«Durante lo stage in Spindox ho avuto anche una preziosa opportunità: quella di sbagliare»
Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito all'RdS network. Di seguito quella di Federica Broglio, 24 anni, oggi con un contratto di apprendistato in Spindox.Sono una neolaureata in Scienze della comunicazione dell'università di Pavia. Ho scelto questo corso perché ero entusiasta di poter svolgere un percorso interdisciplinare, e mi intrigava in particolare l’idea di studiare materie completamente diverse tra loro, da economia politica a letteratura, dal web design al diritto d’autore. E così è stato! Il mio percorso universitario si è concluso con una tesi sui sistemi di visualizzazione dell’informazione, ovvero sulle potenzialità e i vantaggi della comunicazione visiva.Durante uno degli ultimi colloqui prima della seduta di laurea, a febbraio di quest’anno, il mio relatore mi ha raccontato di un progetto che la sua azienda, la società di consulenza informatica Spindox, stava avviando e mi ha detto che gli avrebbe fatto piacere coinvolgermi. A quel punto sono stata contattata dall’ufficio del personale di Spindox per avviare le pratiche relative allo stage. Rispetto a quello che leggevo e sentivo di altre realtà, questa opportunità sembrava un sogno! La proposta per lo stage di sei mesi comprendeva pc, buoni pasto e una indennità di 800 euro al mese. Il primo giorno di tirocinio ero agitatissima, avevo paura di sbagliare. E invece è andato tutto bene e tutti i colleghi si sono mostrati disponibili e gentili. E dopo qualche giorno mi sono resa conto che c’era molto di più dell’aspetto economico: sono rimasta piacevolmente sorpresa dall’ambiente e dalle persone con cui collaboro. Fin da subito mi sono sentita a mio agio e messa nelle condizioni di poter, davvero, imparare.Durante lo stage ho svolto diverse attività: scrittura di articoli, attività di copywriting, pubblicazione di contenuti su canali social, ricerche e tanto altro. Alcune cose le ho fatte bene, tante le ho anche sbagliate. Ma avere l’opportunità di sbagliare e capirne il perché, credo sia una delle cose più belle e da cui poter imparare ancora di più.Prima dello stage in Spindox ho avevo svolto solo un tirocinio curricolare trimestrale in un centro media, trovato grazie a una mia compagna di corso. L’esperienza non è era stata positiva rispetto alle mie aspettative. Ho avuto poche possibilità di apprendere e migliorarmi, perché non ricevevo feedback rispetto al mio lavoro e quindi non capivo se stavo andando nella direzione corretta. Avevo dei compiti molto vaghi: principalmente realizzavo power point per clienti, fornendo suggerimenti su come potevano migliorare il loro sito web.In Spindox la situazione è stata decisamente differente! Mi sono sentita libera di domandare sempre e di migliorarmi quando sbagliavo. Certo, non ho altri mezzi di paragone, in quanto queste sono le uniche esperienze lavorative che ho svolto. Ma sono davvero soddisfatta e contenta di aver cominciato questo percorso ad aprile di quest’anno.Poi ad agosto è arrivata una sorpresa: mi è stata proposta l’interruzione anticipata dello stage e il passaggio a contratto di apprendistato. Non ci ho pensato due volte! Sono in un posto dove mi piace quello che faccio, dove ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e soprattutto dove sto bene.Ho iniziato lo stage come Project office jr e ora il mio job title ufficiale è quello di “brand reporter” di uno dei nuovi sotto brand di Spindox, Blackdee, nato proprio nel periodo in cui ho iniziato la mia esperienza in questa azienda. Attualmente la mia retribuzione si aggira sui 23mila euro annui. Continuo a vivere a Lodi, ma sto iniziando a prendere in considerazione la possibilità di trasferirmi a Milano, anche se ora resta solo un’ipotesi. Il mio ruolo di Brand reporter di Blackdee consiste nel curare la comunicazione interna ed esterna. Mi occupo perciò tanto delle relazioni interne, con il gruppo, tanto delle attività di comunicazione per quanto riguarda la cura e pubblicazione di contenuti sui vari canali. Inoltre supporto il mio team in alcune fasi di progetti, per esempio le attività di workshop.Sicuramente oggi ho una routine giornaliera totalmente diversa da quella che avevo fino a poco tempo fa e decisamente non mi aspettavo nulla del genere: oggi non solo al contrario di molti miei coetanei ho un contratto, ma ce l’ho per giunto in un posto dove mi trovo veramente bene. E questa per me è la cosa più importante! Vorrei che tutte le aziende che intendono offrire percorsi di stage prendessero bene visione della vostra Carta dei diritti degli stagisti, perché contiene tutti i punti necessari a guidare verso un buono stage, come quello che ho fatto io in Spindox!Testimonianza raccolta da Marianna Lepore