Generation4Universities, cento posti per imparare a entrare nel mondo del lavoro
Si chiama Generation4Universities ed è un’iniziativa, nata lo scorso anno, destinata a studentesse e studenti universitari di talento, finalizzata all’inserimento in un programma della durata di sei mesi finalizzato a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. È promossa da Fondazione Generation Italy e McKinsey & Company, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, la partnership tecnica di Mentors4U, organizzazione no-profit di mentoring gratuito, e SHL, società specializzata nella misurazione del talento, e il patrocinio della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.Il programma, che si svolge totalmente online – purtroppo la Fondazione Generation Italy non ha potuto condividere, per motivi di policy interna, con la Repubblica degli Stagisti informazioni rispetto al budget stanziato per il progetto e alla lista di aziende con cui è prevista la collaborazione, in quanto gli accordi sono in fase di finalizzazione – è rivolto in particolare a studenti delle università italiane iscritti all’ultimo anno di corso della laurea magistrale in Ingegneria, Economia, Lettere, Filosofia e Lingue, che siano in corso di studio e abbiano una media ponderata non inferiore a 28/30. 100 i posti disponibili, la scadenza per la presentazione delle candidature attraverso il sito dedicato al progetto è il prossimo 1 maggio.Obiettivo è fornire agli studenti competenze tecniche e “soft” utili ad affrontare l’inizio di un percorso professionale. Al termine del programma, tutti i partecipanti sosterranno almeno un colloquio per posizioni di stage con una delle aziende aderenti al progetto.Nel corso dei sei mesi i partecipanti effettueranno dieci giorni di formazione online su competenze trasversali, comportamentali e attitudinali e di approfondimento su conoscenze acquisite durante il percorso universitario. A seguire sono previsti, fino a luglio, un percorso di mentorship individuale e seminari professionalizzanti con i senior manager delle aziende partner. Le lezioni si terranno online. e saranno dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18 a partire dal 9 maggio per due settimane consecutive. I quindici docenti hanno competenze diverse, tra soft e tecniche. A queste ottanta ore di lezione online si aggiungeranno complessivamete duecento ore di mentorship, divise tra ciascun partecipante – quindi circa due ore ognuno.I candidati dovranno compilare un test online composto da quattro sezioni: logica induttiva, logica deduttiva, matematica e aspetti attitudinali. La domanda di partecipazione deve essere corredata di una lettera motivazionale (lunga al massimo cinquecento parole). Chi supera questa prima selezione effettua poi un colloquio individuale.«L’iniziativa è dedicata a tutti quei giovani universitari che, nonostante il talento e l’impegno, non vedono riconosciuto il proprio potenziale sviluppo professionale a causa di ostacoli esterni, quali un contesto socio-economico sfavorevole, la mancanza di sostegno nell’orientamento professionale e l’assenza di un’adeguata mentorship» spiega alla Repubblica degli Stagisti Claudia Luongo, marketing&mobilization manager di Generation4Universities: «L’obiettivo è avvicinare i giovani laureandi all’universo lavorativo offrendo loro quelle competenze soft e tecniche fondamentali per intraprendere la loro carriera. Inoltre, tramite i seminari professionalizzanti, i partecipanti hanno l’opportunità di entrare in contatto con ceo e senior manager di alcune importanti aziende italiane e di chiedere loro dettagli sul percorso professionale e sulla posizione ricoperta in azienda e comprendere, al contempo, se quella può essere una strada da intraprendere».Il fatto che l’iniziativa si sia svolta – e continuerà a esserlo – completamente a distanza non ha rappresentato un ostacolo, anzi: «Il fatto che il corso sia online ha facilitato gli studenti provenienti da tutti gli atenei d’Italia a gestire meglio gli impegni personali o universitari».Alla prima edizione «hanno partecipato settanta giovani, equamente distribuiti in termini di genere, 35 e 35, e provenienti da una trentina di università italiane. Ventidue aziende, nazionali e internazionali, hanno preso parte al progetto in qualità di partner e sono state erogate oltre centocinquanta ore di mentorship individuale. A oggi 58 giovani hanno avviato il loro percorso lavorativo, sette hanno deciso di intraprendere altre carriere, tra cui quella accademica con il dottorato di ricerca, e cinque stanno ancora sostenendo i colloqui con le aziende in quanto prossimi al completamento del ciclo di studi».La Repubblica degli stagisti ha raccolto l’esperienza di un partecipante della prima edizione. Giacomo Galloni ha 24 anni ed è della provincia di Bologna. Ha frequentato un corso di laurea triennale in economia aziendale a Bologna e si è specializzato in marketing a Parma, conseguendo lo scorso novembre la magistrale. «A marzo dell’anno scorso frequentavo l’università a Parma e uno dei professori mi ha parlato di questo progetto, per cui ho deciso di provarci. La prima parte prevedeva un colloquio e l’invio di una lettera motivazionale. Nel corso di questa esperienza ho approfondito varie tematiche, la parte più interessante per me è stata quella delle soft skills, in particolare quando abbiamo parlato di come superare al meglio un colloquio, oppure quado abbiamo seguito una lezione dedicata al public speaking e tutto il tempo dedicato ad un project work che dovevamo fare divisi in gruppi. I docenti sono stati moltissimi, la maggior parte erano professionisti che lavorano in McKinsey, nelle aziende partner del progetto e professionisti del network Mentors4U. In aggiunta poi ci sono state anche testimonianze di personaggi come l'ex ministro per l'Innovazione tecnologica Paola Pisano e ceo importanti. Sono stati molto bravi gli organizzatori perché hanno reso il tutto moto interattivo anche se eravamo tutti a distanza. Ho conosciuto persone provenienti da tutta Italia e questo è stato sicuramente un valore aggiunto di tutta l'esperienza. A conclusione ho effettuato un tirocinio con Barilla e a novembre mi sono laureato alla magistrale». Giacomo ha battuto una grande concorrenza: sono stati come detto settanta i ragazzi che hanno partecipato all’edizione 2021 su circa 700 candidati. «La selezione è stata impegnativa, è un progetto super meritocratico per il quale bisogna studiare su libri dedicati, soprattutto per la preparazione del colloquio». Grazie ai colloqui sostenuti con le aziende partner alla fine del progetto, lo scorso settembre Giacomo ha effettuato un tirocinio retribuito di mesi in Barilla, e «ora lavoro come rappresentante ad Ancona sempre per la stessa azienda, con un contratto a tempo determinato di un anno». «È stato fondamentale anche il ruolo del mentor, che mi ha dato una grande mano a preparare i colloqui con le aziende!». Chiara Del Priore