Colloquio Deloitte
Deloitte Consulting colloquio con il manager/partner? Cosa Chiedono? E' un colloquio tecnico o motivazionale? Qualcuno che ha fatto e superato queste selezioni, puoi aiutarmi a capire cosa chiedono ? Grazie
Ultimo Post: 14 anni fa
Di: manito
stage o lavoro subordinato non retribuito? la mia esperienza in un tour operator
Ciao Elonora, si, la mia università ha avviato le pratiche per interrompere la convenzione con la società. Anche perchè ripeto, la convenzione era con la società di comunicazione e non con il tour operator, per cui è stato davvero assurdo ritrovami poi a "lavorare" per un ente che non era indicato nel progetto formativo! Ringrazio davvero la mia università, Bicocca di Milano, perchè i referenti sono stati molto gentili, mi hanno seguita e hanno appunto deciso di concludere la convenzione dopo aver letto la mia relazione finale di stage ed essere stati comunque presente in questi mesi in quanto per ogni dubbio ho sempre contatti per avere un loro consiglio. Ciao
Ultimo Post: 14 anni fa
Di: Kiali
sono una grafica già esperta, ma mi propongono uno stage 3+3: devo accettare?
Cara Kabubi il contratto tramite agenzia interinale, anche se certamente non dà grandi garanzie rispetto alla continuità del lavoro, è un contratto mooolto più tutelante di molti altri: e non è nemmeno paragonabile a uno stage, che per sua natura non è nemmeno un rapporto di lavoro! Quindi il consiglio spassionato è di continuare a mandare in giro il tuo cv, in vista della scadenza del contratto, per trovare altre occasioni: ma di guardarti bene dal fare un passo indietro anzichè avanti, passando da un contratto a uno stage. Fai bene a dire che ti sei infuriata e a sottolineare che il selezionatore aveva cognizione del fatto che tu fossi già esperta nel settore, avendo potuto studiare il tuo cv prima di chiamarti. Fare un'offerta al ribasso è uno stratagemma incredibilmente scorretto, specie quando si ha di fronte un candidato che è manifestamente già formato rispetto al settore per il quale si sta svolgendo la selezione. Nel mio libro ho raccolto una storia per certi versi simile alla tua, nel capitolo «Gli stage giusti e gli stage sbagliati». Ne affido a questo Forum un piccolo stralcio: «Alice ricomincia a guardarsi intorno e a mandare curriculum, specialmente alle aziende che operano nello stesso settore: convinta che un’esperienza di sei mesi nell’azienda leader del mercato le frutterà qualcosa. E in effetti qualcosa le frutta: molte, troppe altre proposte di stage. "Una volta su un motore di ricerca risposi a un annuncio che proponeva un contratto di lavoro presso una nota multinazionale del settore cosmetico" ricorda Alice: "Mi presentai, ma dopo un’ora di colloquio individuale mi dissero che potevano offrirmi un posto da stagista. Mi arrabbiai molto, sottolineando che avevo risposto a un annuncio che proponeva un lavoro, non uno stage: ma mi risposero che ero una neolaureata e che pertanto non potevo certo ambire a un lavoro vero". Malgrado i risultati universitari brillanti, le esperienze all’estero e un lungo stage in un’azienda prestigiosa, Alice non riesce a superare il "problema" più grande: la sua età. Pare che nessuna azienda prenda in considerazione la possibilità di dare a una venticinquenne un lavoro vero: a una persona così giovane il massimo che si può offrire è uno stage». Non so quanti anni tu abbia, ma so per certo che una persona che è già in grado di fare un mestiere, anche se giovane, non dovrebbe accettare uno stage. Facci avere tue notizie!
Ultimo Post: 14 anni fa
Di: Eleonora Voltolina
AAA Ente promotore per il mio stage
Sì certo! Vi scrivo direttamente il link dove vi è quanto da me riportato: http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=stage.html Per il resto, ok.. Quindi saranno da considerare solo le 3 strade prima discusse. Attendo risposta dall'azienda e vi scrivo, di modo che possiate darmi consiglio su come muovermi. Un'ultima cosa: trovo il vostro sito e le vostre iniziative fantastiche. Non sapete a volte quanto ho imparato dai vostri forum e dai vostri interventi. Mi duole ammettere che noi ragazzi, solo di rado troviamo persone disposte in modo disinteressato a sostenerci in queste questioni, eccezion fatta per i nostri familiari e le persone che ci amano. E così a volte tocca rimoccarci noi le maniche per capire ciò che invece dovrebbe essere trasparente.
Ultimo Post: 14 anni, 1 mese fa
Di: Edef
Conseguenza interruzione stage
Gentili Eleonora e Jobsoul, vi ringrazio per la vostra disponibilità e per la completezza delle vostre risposte, che sono utili sia a me sia sicuramente a tanti altri. Mi avete scritto quanto speravo di leggere. Per quanto riguarda la domanda di Eleonora..con "colmo" intendo che al momento siamo sei nella mia sede, i dipendenti dell'azienda sono una cinquantina credo, ma l'impressione è che siamo di più perchè probabilmente i dipendenti sono sparsi tra più sedi, in cui non so se siano presenti altri stagisti. La sensazione è che gli stagisti siano una vera e propria risorsa per l'azienda. Per correttezza mi sento di specificare che l'assenza di retribuzione o agevolazioni di alcun genere e l'orario di lavoro sono gli unici aspetti negativi che ho riscontrato, anche se ne ribadisco la loro importanza. Posso dire a favore dello stage che il mio tutor aziendale è molto presente e che il contenuto formativo è buono e coerente sia con i miei studi che con quanto dichiarato nel "contratto di tirocinio". Non ho pensato di fare una segnalazione in quanto non so cosa avviene nella normalità degli altri stage, e di che cosa si intenda per situazioni "non regolari". Contatterò comunque Jobsoul per spiegare la situazione. Grazie ancora
Ultimo Post: 14 anni, 1 mese fa
Di: Bitina
stage in un centro benessere, info per il dopo-stage e non solo
Cara Leela, certamente il lavoro degli ispettori è più semplice se la segnalazione arriva mentre lo stage è ancora in corso: in questo modo, se si decide di avviare un'ispezione, al momento del sopralluogo gli ispettori possono verificare con i loro occhi le mansioni svolte dallo stagista. Se si attende di aver terminato lo stage, il rischio è che gli ispettori non riescano a "provare" che quello stagista veniva davvero utilizzato per quelle mansioni (nel tuo caso, come receptionist).
Ultimo Post: 14 anni, 1 mese fa
Di: Eleonora Voltolina
IDEA ! ! !
stanca di battere strade che non portano a nulla.. mi è venuta un idea: perchè non metterci tutti al lavoro e provare ad aiutarcia sviluppare nuove idee, nuovi progetti che ci diano nuove opportunità? allora, a tale scopo , ho creato questo nuovo forum: http://giovaniallavoro.forumattivo.it/ che ne dite? ci rimbocchiamo le maniche?!? vi aspetto numerosi
Ultimo Post: 14 anni, 1 mese fa
Di: nissrinenazli
Stage di 6 mesi in una pizzeria - Maledetta cassa!
Cara Chikiss, se ti va di dirci il comune e il nome della pizzeria, potremmo seguire il "follow-up" della tua segnalazione!
Ultimo Post: 14 anni, 1 mese fa
Di: Eleonora Voltolina
STAGE SOLO PER LAUREATI CON LODE ?
Ciao Eleonora, sto facendo il corso di Scienze economiche alla facoltà di scienze politiche di Bologna. In realtà il mio desiderio inizialmente era di fare economia aziendale alla facoltà di economia e commercio, ma ho preferito sciegliere un corso che fosse un po meglio concigliabile con il lavoro.... a da come stanno andando le cose, penso di aver scelto bene. Cercherò poi alla magistrale di iscrivermi al "Mio" corso: INTERNATIONAL MANAGMENT sempre alla facoltà di economia e commercio di Bologna. Mi costerà qualche sacrificio in più di sicuro, sopratutto perchè è interamente in inglese, ma almeno mi da la sensazione che sia molto spendibile come laurea, perciò ne sarà valsa la pena... o almeno mi auguro :)
Ultimo Post: 14 anni, 1 mese fa
Di: nissrinenazli
stage DNArt - DA NON ACCETTARE MAI
Ciao Virginia sono anche io una sopravvissuta della dnart, sono stata li in stage nel 2009! volevo farvi i complimenti perche quando ho fatto lo stage ho mandato anke io una relazione dettagliata all'univeristà (nel mio caso la IULM) ma non ho avuto la prontezza di documentarmi sul decreto! capisco benissimo il clima e ti invio la mia relazione credo che qualcosa ti sarà familiare! .... In questi mesi di lavoro ho avuto modo di seguire diversi progetti... Insomma dal punto di vista della coerenza con i miei studi meglio di così non potrei chiedere, anche perchè in ufficio si lavora su più fronti contemporaneamente e quindi ho avuto modo di occuparmi di diversi aspetti relativi all'organizzazione delle mostre, alla comunicazione e alla gestione delle attività collaterali. Dal punto di vista delle conoscenze ho quindi potuto sviluppare e mettere in pratica le competenze acquisite durante gli studi. Quello che non condivido, tuttavia, sono le modalità con cui i titolari portano avanti il lavoro, facendo affidamento a realtà politiche forti in Italia e assicurandosi in questo modo un accesso privilegiato nell'organizzazione delle mostre e degli eventi da noi stessi gestiti ed organizzati. In questo modo il lavoro arriva a mancare totalmente di scientificità e ricerca culturale, nonchè di coerenza; tutto ciò si palesa anche nell'assenza di una progettualità definita e di una pianificazione operativa valida, tale per cui le mostre vengono organizzate entro pochi mesi, spesso mascherando e imbastendo i contenuti attraverso un'efficiente e capillare comunicazione. Ulteriore conseguenza della mancanza di progettualità si manifesta negli orari, poiché, in sostanza, si sa quando si entra ma non si sa quando si esce. Al colloquio era stato detto dal tutor che l’orario era fino alle 18.00 /19.00 invece a seconda delle esigenze dei titolari, che pianificano il lavoro all’ultimo momento, le settimane prima dell’inaugurazione non potevo uscire mai prima delle 20.00 (sono uscita anche alle 21.00 e alle 23.00). I titolari, nonostante orari estenuanti e l’impegno, hanno poi rimproverato me e le altre stagiste perché a cavallo del ponte del 2 giugno non siamo andate a lavorare di domenica. Inoltre l’incoerenza nei confronti di una mission culturale che la Fondazione si propone di portare avanti si manifesta anche in quelli che secondo i titolari sono i capisaldi per muoversi in questo campo lavorativo, citando le testuali parole del presidente della Fondazione rivolte allo staff: “La cultura ve la dovete dimenticare, l’Università ve la dovete scordare. Dovete imparare a trattare male la gente, dovete imparare a bleffare”. Dicono che dobbiamo dimenticarci dell’Università ma nello stesso momento a loro fa comodo servirsi di ragazzi preparati e volenterosi laureati a pieni voti. Inoltre altro aspetto da sottolineare è la totale mancanza di educazione e di rispetto da parte dei titolari nei confronti del personale; in pubblico vantano “il prezioso contributo dei collaboratori”, mentre in ufficio i modi usati sono pessimi e pesanti. Con le colleghe si sono creati ottimi rapporti e una bella armonia di squadra anche per contrastare il malcontento generale per il modo di portare avanti il lavoro dei titolari, malcontento che si manifesta palesemente nel fatto che non esiste personale stabile, tutti i dipendenti restano un po’ e poi vanno via cercando altri lavori (questo aspetto e stato mascherato dl titolare giustificando il continuo cambio di personale con il fatto che grazie a lui poi le persone trovano altro, ma la realtà è ben diversa). Solo nel giro di due mesi e mezzo durante lo stage ho visto due colleghi assunti a progetto dare le dimissioni a poca distanza l’uno dall’altra, altre due colleghe piangere per la pressione e il malcontento e un’altra stagista andarsene prima della conclusione dello stage. Insomma una situazione decisamente desolante. Questa esperienza è stata come vivere una sorta di reality con continue prove da superare ma senza nessun premio finale. Probabilmente interesserà poco ma questa esperienza da una parte mi ha fatto aprire gli occhi su quello che è l’altro lato dei contesti lavorativi, quello purtroppo più reale e più diffuso, in cui lo stagista e il lavoratore precario vengono spremuti e non hanno più una vita privata, con la promessa di conquistare un contratto a progetto. Ho una grande fiducia nell’Università e nonostante ci sia crisi (da una parte è anche vero ma ormai questa è anche la scusa che impera per giustificare la precarietà!), spero mi venga oferta la possibilità di entrare in contatto con realtà migliori.
Ultimo Post: 14 anni, 1 mese fa
Di: keamarezza