un consiglio: che fare?
Ciao Fede, noi siamo dell'idea che se ti interessa davvero tanto un settore, se è proprio quello che senti essere la tua strada, non dovresti farti scoraggiare da fattori quali età o simili, ma iniziare da subito un percorso che vada dritto verso quella direzione. Per questo ti diciamo: ok l'esperienza all'estero, ma se il tuo obiettivo è specializzarti nelle risorse umane, perché rimandare l'inizio del master a settembre? Dovresti cercare di inserirti in questo campo già da subito, in modo da accumulare quanta più esperienza e recuperare il tempo perso. Siamo d'accordo con la lettrice che sostiene che i 29 anni non rappresentino una età così tarda per inserirsi nel mercato occupazionale. Ma per far sì che sia davvero così, l'importante è non perdersi in percorsi troppo dispersivi ma concentrarsi sull'obiettivo e formarsi al meglio in modo da risultare appetibile per le aziende. Ancora meglio se tramite un buon master con un alto livello di placement. Facci sapere come va a finire, e un caro saluto In risposta a post27030
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Problema con stipendio tirocinio
Ciao barbatus, sì tutto legittimo. Il rimborso spese dello stage è tarato sulla tua effettiva presenza in azienda non essendo uno stipendio, dunque è del tutto legale che l’azienda ne decurti una parte. Speriamo di averti aiutato a capire, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Women in Sciences, l'università Bicocca lancia un appello alle ragazze: studiate materie scientifiche!
Le donne sono oltre il 55% del totale degli iscritti alle università italiane – in tutto, quasi 1 milione e 700mila – e anche un po' di più, il 60%, se si guarda per esempio solo ai 33mila studenti dell'università Milano Bicocca. Dunque la questione non è che le ragazze non si iscrivano all’università: la questione sta nella scelta della facoltà. A Giurisprudenza, per dire, alla Bicocca le donne rappresentano il 66% del totale degli iscritti, a Sociologia oltre il …
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
Capire se dare le dimissioni
Ciao Laura, tranquilla, tutto normale. 'Non si nasce imparati' dice il detto, sbagliare nel corso di uno stage è più che consentito, sei lì per imparare e quindi talvolta combinare anche qualche disastro. L'importante è fare tesoro di questi insegnamenti per il futuro. Tieni conto che è proprio scontrandoti con queste difficoltà che potrai migliorarti. E non ti preoccupare neppure per la tua 'capa', la tutor: sa che sei una stagista e molto probabilmente non se la prenderà più di tanto per gli errori. Anche perché, qualora ti avesse ritenuto inadatta a quel tipo di lavoro, avrebbe già potuto interrompere lo stage e mandarti via. Cerca quindi di recuperare la serenità e di andare avanti con determinazione. E torna a scriverci per farci sapere come va. Un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Reddito di cittadinanza, per ora niente proposte di lavoro a chi lo percepisce: il sistema non è ancora pronto
Obiettivo del reddito di cittadinanza «non è dare soldi a qualcuno per starsene sul divano, ma dire con franchezza: hai perso il lavoro perchè il tuo settore è finito o si è trasformato? Bene, ora ti è richiesto un percorso per riqualificarti ed essere reinserito». Così parlava il vicepremier Luigi Di Maio poco meno di un anno fa intervenendo a un congresso Uil a Roma. Ma a diverse settimane dall’erogazione dei primi sussidi, le politiche attive legate alla misura sono …
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: Antonio Piemontese
Stage in ufficio da sola
Ciao a tutti, Vi descrivo la mia situazione: Ho iniziato uno stage in risorse umane a meta' febbraio, premetto che questo ufficio e' formato essenzialmente da una persona (colei che mi segue) + io. La seconda settimana che ero qui mi annuncia che lei la successiva sarebbe andata in ferie, dunque mi sono ritrovata in ufficio da sola completamente, con le chiavi, a dover gestire una mole di lavoro normalmente suddivisa tra due persone. Inutile dire che ero quasi sull'orlo di una crisi di nervi oltre che sentirmi inadatta e poco capace. Non avevo le competenze e gli strumenti per far fronte ad una situazione del genere. Ho cercato di esternare il mio disagio al suo ritorno ma non mi ha presa troppo in considerazione. Adesso arrivati a maggio (sono quasi a 3 mesi di esperienza) di nuovo si presenta un'altra settimana di ferie sua, ed eccomi qui di nuovo sola, di nuovo ad impazzire perche' e' vero che stavolta essendo passato piu' tempo mi sento piu' competente, ma il lavoro rimane indubbiamente tanto da smaltire da sola. Mi sto limitando a fare il minimo indispensabile perche' ne sto risentendo a livello psicologico e fisico e questo mi dispiace. A giugno avra' un'altra settimana di ferie, e ad agosto altre due. Ora io mi chiedo: e' legale che uno stagista rimanga da solo in ferie e sostiuisca del personale dipendente ? Se uno stage ha lo scopo di FORMAZIONE, io da chi vengo formata quando sono sola? Va bene si sa che stage = sfruttamento, ma cosi si esagera. Sto prendendo in considerazione l'ipotesi di lasciare poiche non penso sia sensato che su un totale di 6 mesi di stage io rimanga SOLA praticamente per un totale ti 1 mese e un settimana (5 settimane). Detto cio', oltre a decidere di interrompere per questo atteggiamento scorretto, potrei far riferimento a qualcosa di "ufficiale" che attesti che lasciare uno stagista completamente solo sia illegale oltre che pericoloso? Eventualmente potrei rivolgermi a qualcuno? Attendo un riscontro da qualcuno, vorrei sapere la vostra! Vi ringrazio :)
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: user277734
Declinare offerta di tirocinio
Ciao Trentenne, anche qualora avessi firmato qualcosa non ci sarebbe nessun problema a declinare l'offerta di stage: non abbiamo notizia dell'esistenza di penali per casi di rinuncia al tirocinio. Ce ne potrebbero essere talvolta - ma assai raramente - in caso di interruzione anticipata (vedi qui per esempio: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-clausola-penale-15mila-euro-per-interruzione-anticipata). Ma si tratta di casi limite. Facci sapere come va a finire, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Interruzione anticipata tirocinio
Ciao barbatus, l'interruzione anticipata del tirocinio comporta di norma la possibilità per l'azienda di decurtare il rimborso spese in relazione al periodo di assenza (sia che lo decida l'azienda, sia che dipenda dallo stagista). Vale a dire che l'azienda ospitante potrebbe benissimo non pagarti le ultime mensilità e restare comunque nel giusto. Bisogna sempre ricordare che lo stage non è lavoro, ma un periodo formativo: la "giusta causa" di cui parli subentra nel momento in cui si ha appunto un contratto di lavoro. Ma lo stage è un'altra cosa: è regolato da una convenzione, una sorta di accordo, ma non prevede le stesse tutele del lavoro. Speriamo di averti aiutato a capire meglio, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Accettare o no lo stage?
In risposta a #27084Infatti ho chiamato e rifiutato. Non ha senso che perda soldi (perché ne perderei contando la benzina e il pranzo) per un posto che non è nulla di imperdibile, lavorando 45 ore a settimana e per una datrice di lavoro che si è presentata male. È a malapena un mese che cerco lavoro quindi posso concedermi di aspettare e continuare a cercare.Per il fatto dell'impiegata commerciale estero, cercano tutti qualcuno con esperienza o con conoscenze nell'ambito. Io ci provo lo stesso ovviamente, ma fin'ora non ho avuto fortuna.Grazie comunque anche a te per l'intervento!
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: Maze123
Classica routine?
Ciao Daniele, le mansioni di cui devi occuparti sono indicate nel progetto formativo allegato alla convenzione di stage che hai firmato. Quella è la linea da seguire per il tuo stage, almeno a livello indicativo. Dopodiché, se qualche volta, non sempre, capita che le mansioni si discostino parzialmente e ti facciano fare altro, non c'è da stare a recriminare. Cosa diversa è però quello di cui ci parli: nessuno stagista, neppure se lo stage è per mansioni di basso profilo, è tenuto a occuparsi delle pulizie o dell'immondizia. Per quello deve esserci del personale adeguatamente retribuito e inquadrato a livello contrattuale, non un ragazzo che sta facendo un percorso di formazione. Fai presente la cosa a chi ti ha preso in carico presso Garanzia giovani chiedendo di fare in modo che queste situazioni non si ripetano. Torna a scriverci e facci sapere come va a finire. Un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS