Commissione europea, ultimi giorni per candidarsi per uno stage da oltre mille euro al mese: 600 posti a disposizione

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 24 Ago 2010 in Notizie

Chiude mercoledì 1° settembre a mezzogiorno, tra poco più di una settimana, il bando per gli stage alla Commissione europea. Oltre seicento i posti a disposizione, prevedibilmente migliaia i cv che arriveranno all'ufficio tirocini: per la tornata precedente (candidature aperte da dicembre a febbraio, stage al via a ottobre di quest'anno) il sistema aveva registrato più di 13mila candidature, con un incremento di oltre il 40% rispetto alle edizioni passate e un vero e proprio boom di richieste dall'Italia:  4208, cioè oltre il 31% di tutte quelle pervenute e oltre il doppio rispetto all'anno prima (nella sessione dell'ottobre 2009 infatti erano stati "solo" 1647 i candidati italiani, pari al 18% delle 9223 candidature).
La Repubblica degli Stagisti, oltre ad aver raccolto e pubblicato in queste settimane le testimonianze di molti giovani che hanno già fatto questa esperienza, ne approfitta per dare qualche delucidazione rispetto alla compilazione dell'application form, consigliando però a tutti (bando alla pigrizia!) di studiarsi a fondo le pagine «FAQ - Frequently Asked Questions» e «How should I submit my application?», dove la procedura è spiegata fin nei minimi particolari.
Prima di tutto, il dilemma che affligge la maggior parte degli aspiranti eurostagisti: la lingua della documentazione. Come aveva confermato già qualche mese fa alla Repubblica degli Stagisti Paolo Girri del Bureau des stages della Commissione, non c'è bisogno di tradurre diplomi e certificati: in italiano vanno bene. Tutti i documenti scritti in una delle 23 lingue ufficiali della Comunità europea - quindi non solo nelle tre, inglese francese e tedesco, utilizzate per i lavori della Commissione - non necessitano infatti di traduzione.
Per quanto riguarda la conoscenza di una o più lingue, attenzione perché non basta l'autocertificazione: bisogna esibire un "Explicit certificate" cioè una prova scritta che dimostri il livello di conoscenza. Un piccolo ostacolo per gli autodidatti, ma non certo insuperabile: a questo link i posti dove in Italia per esempio si può sostenere il Toefl Test (che costa 225 dollari, più o meno 173 euro).
Compilare con accuratezza l'application è molto importante innanzitutto perchè una volta che il form è stato inviato, non è più possibile modificarlo. In secondo luogo, poi, perché ogni persona ha una e una sola possibilità per ogni sessione: in caso lo stesso candidato invii la sua candidatura per due o più volte, automaticamente tutte vengono annullate e respinte.
Al termini della procedure di application, quando si clicca sul fatidico tasto "submit", appare l'indirizzo postale al quale bisogna inviare la documentazione cartacea della propria candidatura: l'indirizzo è differente a seconda del tipo di tirocinio per il quale ci si sta candidando (administrative training o translation training).
In ogni caso, se qualcosa va storto si può sempre ritentare alla tornata successiva: resta però inteso che, se non è cambiata - o non può cambiare - la ragione per la quale la candidatura non è stata accettata (per esempio, se si è già effettuato un tirocinio presso un'istituzione europea), la richiesta continuerà ad essere rifiutata.
Un grande in-bocca-al-lupo a tutti i lettori della Repubblica degli Stagisti che si giocheranno questa carta, e l'invito è sempre quello di venire a raccontare qui su questo sito, se verrete scelti, la vostra esperienza di eurostagisti.

Eleonora Voltolina

Per saperne di più su questo argomento, leggi anche:
- Stage alla Commissione europea, è boom di richieste e più di un quarto delle candidature arriva dall'Italia: forse perchè sono ben pagati?

Leggi le testimonianze degli ex stagisti della Commissione europea:
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