stage e lavoro contemporaneamente e per due soggetti differenti
Ciao Adriana, scusaci per il ritardo nella risposta. La Repubblica degli Stagisti è stata impegnata nella preparazione dell’evento Best Stage 2015. Quanto alla tua domanda su stage e lavoro in contemporanea, la risposta è sì purché gli orari siano compatibili, come spiegato nella nostra guida (http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza). Nessuna norma di legge vieta a chi sia titolare di un rapporto di lavoro a tempo parziale di impegnare la parte libera della propria giornata in uno stage presso un’azienda diversa da quella dalla quale dipende, sempre che l’esperienza formativa abbia per oggetto mansioni differenti da quelle già svolte. Allo stesso modo si può pensare di impegnare il proprio tempo in 2 stage diversi, entrambi part- time. Sono comunque fattispecie molto rare. L’unico possibile ostacolo è che alcuni particolari programmi di stage (spesso finanziati con fondi pubblici) richiedono come requisito per l'accesso quello di essere privi di occupazione: significa che in quel caso potrebbe non essere possibile attivare lo stage a favore di una persona che abbia già un impiego (o un altro stage), seppur part-time. Potresti provare a verificare se è proprio il tuo caso, onde evitare di avere problemi in seguito. Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Consiglio
Ciao Simona, correggici se sbagliamo, ma ci pare di capire che il tuo dubbio sia se accettare o meno un tirocinio per l’eventualità di doverlo interrompere prima dei termini. E’ corretto? Come spiegato nella nostra guida (qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza), uno stage non costituisce rapporto di lavoro e prevede la possibilità che una delle due parti decida unilateralmente di interromperlo anzitempo, senza dover fornire preavviso o motivazioni. Solitamente questa possibilità è vista come a vantaggio dello stagista, che può interrompere l'esperienza formativa qualora non sia soddisfatto oppure riceva un'offerta migliore. Potresti in caso provare a parlare apertamente con la ditta esponendo il tuo problema. Il servizio civile è un’esperienza formativa importante, di cui noi abbiamo dato conto in diverse occasioni (per esempio qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/servizio-civile-nuove-opportunita). Magari la Kasanova potrebbe decidere di darti la possibilità di fare uno stage più corto, in vista dell’eventuale inizio con il servizio civile. Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage in Francia
Cara Flora, per quanto riguarda la regolamentazione degli stage in Francia, forse ti può essere utile questo articolo da cui emerge il limite dei due mesi di cui parli: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-in-francia-come-regolamentato. Se, come dici, la borsa di studio salterebbe in caso si sommasse a un rimborso spese estero, la soluzione non sembrerebbe esserci: una cosa esclude l'altra. Potresti però provare con uno dei percorsi offerti da Erasmus plus (vedi qui per qualche spunto: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/erasmus-plus-primo-anno-con-promozione-a-pieni-voti). Dovresti forse cambiare destinazione, però anche qui vengono offerte borse di studio per un periodo di studio all'estero. E magari, di fronte a un programma internazionale come l'Erasmus, le regole francesi potrebbero risultare diverse. Prova a porre lo stesso quesito anche sul nostro gruppo Facebook, e facci sapere com'è andata a finire!
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
500 euro si o no?
Ciao varanasy, nella nostra guida, scaricabile qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza, puoi trovare la risposta ai tuoi dubbi. L'indennità è sempre fiscalmente inquadrata come un «reddito assimilabile a quelli di lavoro dipendente». Bisogna dunque fare riferimento all’art. 50 del DPR 917/86 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi – TUIR) applicando le disposizioni tributarie dei redditi di lavoro dipendente: trattenuta Irpef lorda con aliquota del 23% per somme fino a 15mila euro, nonché detrazioni dall’imposta lorda rapportate al periodo di lavoro nell’anno. L’Irpef è infatti un'imposta personale a carico di chiunque abbia un reddito: in questo caso, lo stagista. Al momento di erogare il rimborso spese il soggetto ospitante trattiene già gli oneri fiscali, cioè l’Irpef ed eventualmente altre imposte locali. Vale a dire che svolge il ruolo di «sostituto di imposta», che tecnicamente è quel soggetto obbligato per legge a trattenere, in caso di erogazione di somme, una ritenuta - prevalentemente a titolo di acconto, ma in alcuni casi anche a titolo di imposta - Irpef al percettore. Si dice «sostituto» perché sostituisce l’erario: prima trattiene al percettore la somma Irpef e poi la versa, sempre nei tempi dettati dalle norme, allo Stato. Ovviamente ciò comporta da parte del soggetto ospitante un accurato calcolo di somme a carico e detrazioni. E qui vi è l'aspetto interessante e vantaggioso per gli stagisti. Da un punto di vista puramente matematico, infatti, fino alla somma di 8mila euro all’anno (quindi 670 euro al mese), per effetto delle detrazioni, non vengono attuate trattenute fiscali. Il lordo e il netto vengono quindi a coincidere. Ciò ovviamente avviene solo se il percettore (lo stagista) non abbia anche altri redditi, provenienti da altre fonti, che lo portino a sforare il tetto degli 8mila euro annui. Speriamo di esserti risultati utili!
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
È possibile dopo 12 mesi di stage formativo presso un'aziend, attivare uno stage presso una nuova?
Cara Blublusky, nulla osta a che tu possa attivare due tirocini di 12 mesi ciascuno, sempre che si svolgano – naturalmente – presso diversi soggetti ospitanti. Pressoché chiunque, a qualsiasi età e con qualsiasi grado di istruzione, può fare uno stage. Lo stage è una convenzione tra un "soggetto protomore" e un "soggetto ospitante": gli studenti universitari hanno diritto ad utilizzare l'ufficio stage della propria università come ente promotore per tutta la durata degli studi (per tirocini curriculari) e per i primi 12 mesi dopo la laurea (per tirocini extracurriculari di formazione e orientamento). Dopo questo periodo, nulla vieta a un laureato di fare uno stage: però dovrà soddisfare il requisito di avere lo status di "inoccupato" o di "disoccupato" - non dovrà cioè avere un impiego. Per richiedere l'attivazione di un tirocinio extracurriculare di inserimento / reinserimento lavorativo potrà rivolgersi per esempio al centro per l'impiego della sua città. Puoi informarti meglio anche attraverso la nostra guida agli stage, scaricabile qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
mio figlio è ancosa a carico?
Cara Pierina, il quesito che ci pone non è facile da sciogliere. Per questo prepareremo un approfondimento per capire meglio come comportarsi nel caso che ci sottopone. Segua il nostro giornale nei prossimi giorni! Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Info su Stage e Tirocini
Caro storm, rispetto agli orari e dunque a eventuali assenze le normative sugli stage non prescrivono in genere nulla di preciso. Lo stage non è un contratto di lavoro e quindi lo stagista non è necessariamente tenuto a rispettare pedissequamente un orario (come se timbrasse un cartellino); allo stesso modo, può uscire prima se ne ha bisogno qualche volta, o anche stare assente, senza che gli possa venir chiesto di recuperare le ore o i giorni di assenza. In questo caso però il dubbio potrà sovvenire a chi ti coordina: si tratta infatti proprio delle settimane a cavallo di Ferragosto. Innanzi tutto c'è da capire se la tua azienda chiuderà per quelle settimane estive, perché in tal caso sarà tutto più semplice. Se invece non chiude e per gli stagisti non sono previste ferie, potrebbe essere più complicato perché non si tratta di un giorno o due ma di ben due settimane. Considerato ciò, quasi certamente dovrai concordare un recupero, perché due settimane su uno stage di ser mesi sono l'8% del tempo previsto per il percorso formativo, e questo 8% va recuperato. Poi, domandare è lecito, rispondere è cortesia: se l'azienda dovesse rispondere negativamente alla tua richiesta, in questo malaugurato caso hai sempre la possibilità di rinunciare allo stage. Per ulteriori informazioni sul tema c'è la nostra guida (la puoi scaricare qui:http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza). Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Nelle mie condizioni, a 27 anni, troverò lavoro?
Caro Gianluca, la tua è una domanda da un milione di dollari, in questo momento storico e in questo paese. Per di più qui da noi - si sa - la meritocrazia zoppica e i ragazzi – lo dicono le statistiche – cercano lavoro soprattutto attraverso conoscenze. A questo proposito ti segnalo un articolo in uscita a breve sul nostro giornale: un'intervista a una docente universitaria, esperta di questi temi, che denuncia proprio le tante storture del mercato del lavoro di cui sono vittime i giovani italiani. Forse ti può tornare utile anche un articolo che pubblicammo in passato sull'importanza del voto di laurea, non da tutti ritenuto fondamentale. Lo trovi qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/12434/. Naturalmente ci interessa molto anche il finale della tua storia, per cui non dimenticare di tornarci a trovare e di farci sapere come è andata a finire. Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage formativo che di formativo non ha niente
Ciao Isusi, le tue obiezioni sono più che fondate. Purtroppo è una pratica diffusissima quella del lavoro vero e proprio mascherato da stage. Tieni conto che a ogni stagista devono essere sempre attribuiti due tutor, uno all'interno del soggetto ospitante (cioè il "tutor aziendale", che avrà un rapporto quotidiano con il tirocinante e sarà il responsabile della qualità formativa dello stage) e uno all'interno del soggetto promotore. Quanto ai controlli: in praticano non esiste nessun obbligo al rispetto. Dovrebbero in teoria farli le direzioni del lavoro, ma in pratica succede di rado. C’è comunque l'ente promotore, che è il soggetto che promuove lo stage, cioè che assolve a tutti gli oneri burocratici previsti dalla normativa per attivarlo. Non so quale sia il tuo caso, ma i principali soggetti promotori operanti in Italia sono le università, i centri per l'impiego, le agenzie per il lavoro, le istituzioni scolastiche e alcuni altri soggetti autorizzati. Per lo stagista il soggetto promotore è il primo punto di riferimento, in quanto "garante" del buon andamento dello stage e della qualità formativa del percorso. Se la formazione è del tutto assente, come nel tuo caso, qualcosa chiaramente non va. La nostra guida ti spiega tutto (la puoi scaricare qui:http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza). Il nostro consiglio è dunque di rivolgerti al tuo ente e pretendere che venga delineato e rispettato un reale percorso formativo. Altrimenti il tuo inquadramento dovrebbe essere quello di un lavoratore a tutti gli effetti, non c'è dubbio. Tienici aggiornati sugli sviluppi!
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Luiss Master parlamento e politiche pubbliche
Ciao Jessi, prova a iscriverti su Facebook a un gruppo di ragazzi che hanno partecipato al master che ci dici. Ce ne sono diversi, uno di questi si chiama 'Master Parlamento e Politiche Pubbliche_Luiss School of Government'. Puoi provare in caso anche a chiedere informazioni ai nostri lettori sul gruppo RdS di Facebook. Anni fa facemmo anche un articolo su come scegliere il master giusto, se ti può interessare: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto. Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS