master in ambito giuridico, suggerimenti?
Ciao! Io ho conseguito il titolo a luglio 2020 dopo un anno di lezioni in diritto della concorrenza e dell'innovazione. Il mio consiglio, qualora dovessi davvero prendere in considerazione un master, in primis è di essere convinta della disciplina che intendi approfondire perché ipoteticamente sarà anche quella che ti potrebbe impiegare in stage e altro. Ergo, non fare come me, non farti consigliare sulle materie "che vanno di più", se hai una passione per un ambito seguilo indipendentemente da ciò che pensano gli altri, altrimenti ti ritroverai imbrigliata in qualcosa che non ti interessa fino in fondo. Quanto all'ente, è fondamentale che questi abbia contatti con studi legali o aziende o altre realtà, ma che in ogni caso dia modo di mettere lo studente in contatto con la realtà lavorativa, è indubbiamente un titolo che fa curriculum, ma meglio che serva a qualcosa insomma. Quanto a me, se qualcuno mi chiedesse se investirei soldi (nel mio caso molti) per il conseguimento del titolo nuovamente, ti risponderei di no per tanti motivi; il periodo storico non aiuta, i colloqui sono molto ridotti quindi a conti fatti se sei convinta e consapevole ben venga, sennò lascia perdere. Spero di averti un po' aiutata, ma non lasciarti condizionare da nessuno! In bocca al lupo
Ultimo Post: 4 anni, 6 mesi fa
Di: Valerialagamba
Magistrale a 30 anni o Master/Corsi professionali?
Ciao a tutti, forse è una domanda trita e ritrita ma, online, nonostante la presenza di innumerevoli domande simili, non ho trovato risposte/consigli. Spero di fornire anche un aiuto ad altri che, come me, si trovano in una situazione simile.Parto subito dicendo che non sono in ritardo con gli studi. Nel mio percorso ho fatto tre anni di Accademia di Belle Arti, corso di nuove tecnologie per l'arte. Dopo questi tre anni ho deciso che la cosa migliore da fare per me, era costruirmi un solido cv e fare esperienza. Sarà un pregiudizio mio forse, ma siccome internet pullula di post inutili sull'utilità o meno di certe lauree/corsi, dico subito che non mi interessa ricevere commenti di questo tipo, fuori luogo e offensivi. Quello che posso dirvi è che ad oggi (da più di 6 anni), per mia scelta (e cioè non data dalla situazione del mondo del lavoro) sono libero professionista nel settore digital (sviluppo - soprattutto front-end -, consulente digital marketing, formazione...sono abbastanza multidisciplinare). Come lavoro, in particolar modo quest'anno, tutto sta andando piuttosto bene e ne sono felice. Fatta questa premessa, in me rimane sempre il cruccio di non aver finito il mio percorso di studi.Ho escluso da subito l'accademia, non ci sono corsi che reputo interessanti e ho pensato all'università. Inizialmente pensavo di non potervi accedere ma poi ho scoperto il corso di teoria e tecnologia della comunicazione alla bicocca di milano. Un corso teorico e pratico, con materie a mio modo di vedere interessanti. Mi sono iscritto e sono stato ammesso dopo un colloquio e un attento esame del mio percorso personale. Durante il colloquio però mi è stato detto chiaramente che è un percorso molto pratico e pesante, che non si sposa bene con chi ha già impegni lavorativi. Questo mi ha portato a riflettere sul fatto che effettivamente, potrei avere qualche problema con il tempo da dedicare al corso. Ero convinto ci fossero "aiuti" per gli studenti lavoratori ed invece, nulla, con mia grande delusione. Nonostante ci sia un solo corso obbligatorio, per gli altri corsi il docente può prendersi la libertà di abbassare o alzare il voto a seconda della presenza o meno in aula. Per quanto un libero professionista possa organizzarsi autonomamente, ci sono periodi in cui si è (per fortuna) impegnati full time e se le cose vanno bene, è quasi sempre così.Va da se che dopo aver capito questo mi son ritrovato ad avere seri dubbi sul da farsi. Inoltre non sono di Milano, ma di Brescia. Non è lontanissima ma i continui spostamenti non mi aiuterebbero sicuramente con il lavoro che, credetemi, non è vero che si può praticare ovunque solo perché digital. In primis mi domando se a questo punto ne vale veramente la pena. Non posso rischiare di buttare all'aria rapporti di lavoro faticosamente ottenuti negli anni per un mio desiderio personale.In secondo luogo, mi domando se effettivamente questo corso magistrale mi potrebbe aiutare ad avere qualche "arma" in più a livello lavorativo, visto il settore in costante mutamento. A me interessa per il discorso insegnamento, visto che da quando ho scoperto il mondo della formazione ho capito che mi piace molto insegnare. Ripeto di nuovo che non mi interessa sapere se questo corso vi piace o meno...a me sinceramente interessa ma son preoccupato dai problemi logistici, come ho scritto. Ho provato a valutare altre università, anche telematiche ma sinceramente non trovo nulla di interessante...telematica sarebbe il massimo, in quanto riuscirei veramente ad organizzarmi con il lavoro, ma sinceramente non saprei se fidarmi o meno e soprattutto di quale istituto\ente. Rimane comunque il fatto che come professionista avrei necessità di aggiornarmi e quindi potrei considerare anche l'idea di frequentare un master (online o part time) o comunque corsi professionalizzanti (temi di sviluppo web o digital mktg) che rilascino però un certificato valido... l'idea sarebbe qualcosa di simile al corso universitario sopra citato. Anche approfondire il discorso sviluppo verso un full stack più completo non mi dispiacerebbe ma online c'è veramente troppa "roba" e in questo momento sono davvero, davvero confuso :(... Voi cosa fareste o meglio, che consigli mi dareste? Sulla base magari di qualche vostra esperienza...Anche per eventuali corsi/master, visti i miei problemi di tempo, per cosa potrei optare? Chi offre veramente un corso valido tra i tanti che si trovano? Io credo di avere l'esperienza dalla mia parte, ma ragiono sempre che se un domani dovessi aver la necessità di cercare un lavoro come dipendente mi piacerebbe avere anche carte in più da mostrare...e poi rimane sempre il piacere di apprendere. Vi ringrazio per eventuali consigli!
Ultimo Post: 4 anni, 6 mesi fa
Di: lukeSky09
stage manodopera a basso costo
Ciao Emanuela, hai provato a rivolgerti a un Ispettorato del lavoro presente nel tuo territorio? Ti consigliamo di informarti sul fatto che ve ne sia uno nella tua zona e di andare a denunciare l'accaduto. Purtroppo non abbiamo la certezza che anche così facendo ci siano delle conseguenze effettive sull'azienda (purtroppo gli ispettori del lavoro sono pochissimi e i controlli molto scarsi), ma sempre meglio comunque segnalare episodi simili. Altra domanda: chi è l'ente promotore di questo stage? Perché questa organizzazione ha la responsabilità di vigilare sul corretto svolgersi del tirocinio. Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Garanzia Giovani e lavoro
Il lavoretto è in effetti consentito, cara Mar, ma a alcune condizioni come spiegato in questo articolo: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/garanzia-giovani-compatibilita-studio-e-lavoro. Tutto dipende dal quando viene svolto. Nello specifico infatti quello che è necessario è che la condizione di Neet esista al momento di iscrizione al programma e in quello di attivazione della misura, mentre può 'perdersi' nei momenti intermedi. In breve, ciò che non è ammesso è che il lavoretto sia svolto in contemporanea alla misura attivata tramite Garanzia giovani. Speriamo di averti aiutato a capire meglio, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Master MELIUSform direzione del personale
In attesa che qualche nostro lettore ti dia indicazioni su questo specifico ente, ti giriamo un nostro articolo che fornisce suggerimenti su come scegliere al meglio nella vasta offerta di master. Lo trovi qui: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto. Un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Lavorare oltre le 40 ore settimanali è giusto?
Sono in questa azienda dal 1 settembre, orario prestabilito dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 con pausa pranzo. A parte che già da subito mi hanno affidato i lavori di un'altra impiegata e nessuno mi insegna, devo imparare da sola. Ora c'è un progetto da consegnare niente di meno che a un comune entro il 30 e il mio capo mi ha detto che per portarlo a termine devo lavorare anche questo weekend, il che vuol dire che lavorerò 12 giorni consecutivi senza pausa, è legale questa cosa? è normale che io abbia una tale responsabilità e che sia "costretta" a lavorare ben oltre i miei orari? ho paura che non sarà l'ultima volta e che capiterà spesso con la scusa del rispettare le scadenze. Posso fare qualcosa?
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: yu31
2 stage extracurricolari
Ciao serassi, la ripetizione di uno stage nella stessa azienda è solitamente proibita dalle normative regionali sugli stage. Nel caso della Lombardia (come puoi verificare qui: https://www.dotecomune.it/download/20181107193020.pdf) è chiarito che "il soggetto ospitante può realizzare con il medesimo tirocinante un solo tirocinio extracurriculare. Il soggetto ospitante non può realizzare un tirocinio extracurriculare con persone con cui ha avuto nei due anni precedenti rapporti di lavoro dipendente o altre forme di collaborazione (sono escluse da questa limitazione le esperienze di alternanza scuola-lavoro)". Speriamo di averti dato una mano a capire meglio, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
CV, l'esperienza attualmente in corso va messa o no?
Quando si manda il proprio cv è normale scrivere anche la propria attività attuale oltre alle esperienze passate. La formula standard è quella di elencare le proprie esperienze in ordine cronologico nella sezione "esperienze lavorative" (che comprende sia le esperienze di lavoro vero e proprio sia quelle di stage), dalla più recente alla più vecchia, in maniera speculare all'elenco delle esperienze in ordine cronologico nella sezione "esperienze di studio". Insomma, così come se fossi ancora studentessa universitaria scriveresti qualcosa tipo Facoltà di X, università di Y, 2018 –– in corso Così per indicare che stai svolgendo uno stage puoi mettere Azienda X, tirocinio extracurricolare, settembre 2020 –– in corso Il tuo scrupolo è che a tuo avviso i selezionatori potrebbero scartare il tuo cv perché convinti che tanto tu non sia disponibile in questo momento, in quanto impegnata in uno stage? Oppure che possano giudicarti negativamente, pensando che sia scorretto inviare un cv mentre si è impegnati già in un altro stage? In realtà il mondo del lavoro è molto più "crudo", Giorgia, e dunque i selezionatori esperti di HR sanno bene che capita spesso di cercare altre occasioni pur in un momento in cui formalmente non si è "disoccupati". Ci possono essere tante ragioni che spingono una persona già impegnata in uno stage a inviare la propria candidatura per altre offerte di stage o di lavoro. Magari stai scoprendo che le attività in un'agenzia di comunicazione non sono quello che ti interessa davvero. Oppure non ti trovi bene nell'agenzia di comunicazione in questione. Oppure le condizioni economiche non sono buone e cerchi qualche offerta più generosa. O magari cerchi qualcosa di più vicino a casa tua, o magari al contrario... di più lontano da casa tua! Tutte queste motivazioni sono perfettamente lecite. Non lasciarti frenare, e continua a cercare le opportunità che più possono avvicinarsi a quello che desideri tu.
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Tirocinio curriculare nell'azienda in cui lavoro
In linea di massima svolgere un tirocinio presso un'azienda presso la quale si lavora è impossibile. Alcune normative regionali in materia di tirocini extracurricolari vietano esplicitamente questa fattispecie, ma in linea generale anche se non esplicitamente vietata questa pratica è comunque fortemente sconsigliata. E' invece completamente normale fare un tirocinio prima, e poi ottenere un contratto di lavoro presso l'azienda dove si è svolto il tirocinio: anzi questa fattispecie è auspicata dalla maggior parte degli stagisti!La tua situazione è un po' particolare, Square Head, perché nel tuo caso si tratterebbe "solo" di un tirocinio curricolare; e poiché i CFU che devi ottenere sono solamente sei, e ciascun CFU equivale all'incirca a 25 ore di stage, in tutto si tratterebbe di uno stage di sole 150 ore, pari a un mese. Uno stage dunque curricolare e molto breve.In ogni caso l'ultima parola spetta all'ufficio stage e placement della tua università. Se loro sono d'accordo a farti svolgere questo tirocinio presso l'azienda presso cui stai per cominciare a lavorare, benissimo, potrai procedere.In alternativa, non potresti PRIMA fare il tirocinio e POI cominciare il contratto di lavoro vero e proprio?
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
ALIQUOTA IRPEF
Potrebbe tornarti utile questo nostro articolo su come funziona la tassazione degli stagisti. Eccolo: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/tirocini-e-dichiarazione-dei-redditi-ecco-quali-sono-gli-obblighi-degli-stagisti. Speriamo di averti dato una mano a capire, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS