Master in risorse umane: vale la pena o tempo sprecato? Come orientarsi nella scelta?
Caro Nagao, un master è sempre una scommessa, non ci sono garanzie neppure lì purtroppo. Ma se scelto con cura potrebbe trasformarsi in un trampolino di lancio per il mondo del lavoro. Il problema è che di solito i master più validi in questo senso sono anche i più costosi. Anche se - va detto - l'investimento potrebbe valere la pena qualora avvenisse il fantomatico aggancio con qualche posto di lavoro. Noi consigliamo sempre per la scelta di attenersi al criterio del tasso di placement, ovvero valutare ex ante quanti posti di lavoro crea in media quel determinato corso. Per questo abbiamo stilato questo guida tempo fa (ma sempre attuale), su come orientarsi nella decisione: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto. Poi, non dimenticare di consultare anche i social network e Facebook: spessissimo si creano gruppi di studenti dei master, e chiedere a loro è la maniera più sicura per avere informazioni di prima mano. Facci sapere com'è andata a finire e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Tirocinio "Formativo"
Caro Snow, concordiamo con il post precedente del nostro lettore: si tratta del tuo futuro, è su quello che devi concentrarti. L'azienda troverà il modo di riorganizzarsi e se davvero è interessata a tenerti potrebbe sempre proporti un'offerta più appetibile per farti restare. Un caro saluto In risposta a #post22002
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Master diritto penale dell'impresa e diritto e impresa sole 24 ore
Ciao.Alla fine hai scelto uno di questi due Master? Se si, quale?Io ho visionato entrambi, ma ho una preferenza molto marcata per quello della Cattolica (Diritto penale dell'impresa).
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: antonio2417
Master di primo livello o specialistica
Innanzitutto che crepi il lupo, e grazie per i preziosi consigli. Cercherò quindi un master abbordabile, orientamentandomi nel settore risorse umane o simile.Grazie ancora,Chiara In risposta a #21998
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Chiara Magrini
MASTER BOLOGNA BUSINESS SCHOOL
Hai ragione Alano, perdonaci la svista! In ogni caso vale comunque il nostro consiglio sui social, che sono sempre una miniera di informazioni. Facendo una ricerca abbiamo trovato diversi gruppi della Bologna Business School... Torna a farci sapere com'è andata a finire e un caro saluto In risposta a #post22000
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
tirocinio ditals
Grazie dei chiarimenti. Sì sono sicura che non ci sia ente promotore. Il meccanismo è spiegato abbastanza chiaramente qui http://www.ditals.com/esperienza-didattica-in-classi-di-italiano-per-stranieri/ dove si cerca di dare una motivazione plausibile ad una forma di sfruttamento che si dissimula in volontariato/tirocinio. Questo sito non ha niente a che vedere col sito ufficiale del Ditals ma ne prende solo il nome, comunque spiega abbastanza bene - giustificando comunque questa pratica con un ardito giro di parole- che effettivamente non si tratta di tirocinio. Comunque penso sia abbastanza chiaro che con questo meccanismo l'Università di Siena stia alimentando un meccanismo di compensazione ai mancati investimenti statali in questo campo educativo, fornendo volontari, perché tali sono, a associazioni e enti vari, pure statali. Tant'è che una cooperativa non può prendere tirocinanti in quanto risulterebbero volontari. La cosa è totalmente assurda dal momento in cui in un mondo dove si dia valore ad anni di studio, dovrebbero essere i laureati che, anche in mancanza di certificazione Ditals, vengono assunti, al limite come collaboratori, e che certificando l'esperienza chiedono l'esame per la certificazione. Questo è il mio pensiero, comunque vi ringrazio per avermi dato modo di confermare l'illegittimità del termine "tirocinio". In risposta a #21991
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Sarei
Questionario utilizzo siti ricerca lavoro
Ciao @Lauretta88 puoi provare a vedere anche se questi articoli, proprio sull'utilizzo dei social per la ricerca del lavoro, possono tornarti utili. Dai un'occhiata qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/studio-otac-2016-aziende-ricerca-del-personale e qui http://www.nexthr.it/15/in-crescita-uso-social-networ-per-ricerca-lavoro/Buon lavoro!
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Stage extracurricolare all'estero
Cara Silvia, non esiste nello specifico una normativa italiana che regoli gli stage presso sedi estere. Ciò non significa però che non si possano attivare tirocini all'estero. L'importante è trovare un ente promotore che si prenda l'incarico di gestire l'attivazione del tirocinio, la convenzione di stage, la parte assicurativa, tutto ciò che attiene in sostanza all'organizzazione dello stesso. Può essere per esempio un centro per l'impiego o un'università, ma non solo. E per quanto riguarda i tirocini extracurriculari esiste - in Italia - l'obbligo di rimborso spese, altro aspetto che andrà definito nella convenzione di stage. Il punto è infatti capire quale normativa sarà applicata, se quella italiana o quella estera. Se lo stage è attivato in Italia, da un ente promotore italiano, si presuppone che le regole da seguire saranno quelle nostrane (ma vista la peculiarità del caso, è bene che a dartene conferma sia lo stesso ente promotore). Puoi vedere qui per altre info: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
SOSPENSIONE STAGE
Ciao giditer, andiamo subito al sodo: non c'è niente di più facile che sospendere uno stage. Sia lo stagista che l'ente ospitante possono infatti decidere di interrompere l'esperienza anzitempo, senza necessità di preavviso né di motivazione, non essendoci di mezzo un contratto di lavoro ma solo una convenzione di stage. Devi solo mettere in conto la possibilità che andandotene prima del tempo il periodo finale molto probabilmente non ti sarà rimborsato (a meno che non compaia qualcosa di specifico nella convenzione di stage). Non esistono infatti norme specifiche che regolino queste eventualità, ma c'è da sapere che chi eroga l'indennità di stage non è tenuto a versarla anche per i periodi di assenza dello stagista. Puoi verificare queste informazioni nella nostra guida Best stage 2015: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Premesso questo, ci sono molte altre gravi irregolarità nella tua situazione, come deduciamo da ciò che racconti. L'orario di stage fissato nella convenzione deve essere reale, non indicativo, anche perché a quello corrisponde la tua copertura assicurativa. Questo significa che nei momenti in cui stai lavorando al di fuori di quell'orario (così come per il periodo precedente alla stipula del contratto), lo stai facendo in nero, con tutte le conseguenze del caso. Inoltre, in tutta sincerità, siamo anche molto scettici di fronte a stage come il tuo: sembra proprio il tipico caso in cui si sostituisce personale dipendente con stagisti per risparmiare sui costi. Siamo sicuri che ci sia necessità di formazione per svolgere mansioni come quella dell'accoglienza clienti? E il tutor aziendale dov'è? Chi è insomma che si sta occupando di formarti? Non è ammissibile che tu faccia tutto da sola, questo non significa fare uno stage. Per tutto questo siamo più che d'accordo con te, giditer, nella decisione di mollare. E a volerla dire tutta, non sarebbe neanche da escludere in ipotesi come queste una segnalazione alla direzioni territoriale del lavoro di competenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Strana "busta paga", i conti non tornano
Cara Blursa, una questione così tecnica è di solito materia di cui si occupa un commercialista o un caf, meno una testata giornalistica come la nostra. Ti consigliamo di rivolgerti a un esperto per avere una risposta esauriente anche se - da quello che ci riferisci - sembrerebbe che questo pagamento faccia riferimento ai dieci giorni lavorati, e non al mese intero. Ci teniamo però anche a fare un altro tipo di osservazione più generale, riguardo l'opportunità di questi stage nel commercio o nella grande distribuzione. Inutile negarlo, non ci convincono: come formazione per imparare a vendere - ammesso che ve ne sia la necessità - basterebbe il periodo di prova di un normale contratto di lavoro. Lo stage viene invece molto spesso utilizzato in modo improprio in questo ambito, andando a sostituire di fatto assunzioni vere e proprie, ben più costose. Tu che ne hai già fatti tre di tirocini, avresti a nostro parere tutti i titoli e l'esperienza necessaria alle spalle per cercare un negozio disposto a offrirti un contratto di lavoro vero e proprio. Perché non tentare? Se ti interessa, ne abbiamo scritto anche qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-grande-distribuzione-abusi-continuano e qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stagisti-da-zara. Torna a trovarci su questo forum e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS