STAGE GARANZIA GIOVANI
Ciao Lu87! Scusa il ritardo, mi sono accorta solo oggi del tuo commento. Beh, se siamo in una situazione simile mi dispiace davvero. Non so tu come la stia affrontando, ma io sono davvero confusa e mi sembra di sbagliare qualsiasi cosa faccia. Ho cercato di far valere le mie ragioni con la mia datrice di lavoro, chiedendole o l'aumento dello stipendio o la diminuzione delle ore (visto che nel frattempo il mio stage è terminato e lei mi ha proposto un contratto di apprendistato con delle condizioni non proprio vantaggiose) ma non c'è stato niente da fare. Se ti va di seguire come si è evoluta la situazione, puoi seguire l'altra discussione che ho creato (ho sbagliato a non inserirla qui). Comunque, se ti va la trovi qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/14415/. Un consiglio è sempre ben accetto! Spero che anche per te le cose cambino in meglio! In bocca al lupo! In risposta a #23755
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: user272030
stage estetista
Ciao Andrea, ci siamo occupati della sospensione dello stage nel caso in cui il tirocinante si faccia male in questo articolo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/infortuni-stagisti-ente-ospitante-puo-interrompere-rapporto. Qui si legge che "nessun obbligo di conservazione del rapporto grava sul soggetto ospitante, eccetto quelli contenuti nella convenzione stipulata. Questo vuol dire in buona sostanza che non esiste una regola per cui se lo stagista si fa male l'ente ospitante è tenuto a mantenere in vita il rapporto o viceversa a concluderlo, ma che ci si basa sul buon senso. Salvo ovviamente quanto pattuito nella convenzione". Ti consigliamo di leggere tutto l'approfondimento per capire meglio, ma quello che c'è da sapere è che uno stage - non essendo un rapporto di lavoro - prevede una regolamentazione più blanda, che si basa molto spesso su accordi verbali tra azienda e stagista. La tua ragazza - che peraltro non ha avuto un incidente sul posto di lavoro ma si è fatta male altrove - ha esposto a chi di dovere questa opzione di occuparsi solo del telefono? E' questo il primo passo da fare per capire come muoversi di conseguenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Cosa fare dopo archivistica
Ciao Luisa, hai provato a consultarti con l'ufficio placement dell'università? Se attivi un tirocinio durante la triennale sono loro a doversi occupare di tutta la parte burocratica e verosimilmente sapranno anche indirizzarti su qualche azienda interessata a inserire stagisti. Quello che devi chiedere con insistenza - e ci raccomandiamo di farlo - è qual è il tasso di assunzione post stage delle aziende convenzionate con la tua università, se cioè offrono concrete possibilità di lavorare in seguito. Un altro modo per trovare informazioni è iscriverti a qualche gruppo di Facebook di laureati o studenti della tua facoltà che possano darti qualche dritta. Basta inserire la parola chiave 'beni culturali' e ne escono diversi. Speriamo di averti dato una mano, e un caro saluto
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage 500 € lordi
Ciao Rolly, questo nostro articolo può orientarti su come funziona il calcolo del netto del rimborso spese di un tirocinio: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/dichiarazione-redditi-stagisti. In sintesi, se quello che hai percepito nell'arco dell'anno - sia per lo stage che per altre attività - supera gli 8100 euro annui, devi dichiararlo al fisco e quindi vederti sottratta la relativa quota Irpef. Se invece sei sotto questa soglia, i 500 euro potrai incassarli per intero senza sgravi di tasse. Speriamo di averti aiutato a capire meglio e un caro saluto
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Quando lo stage è considerato sfruttamento?
Ciao joerack, certo che puoi rivolgerti al sindacato! E' meglio di niente e come segnalazione negativa ha sicuramente un suo peso. Un caro saluto In risposta a #post23800
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Festività nazionali e stage
Ti consigliamo di leggere questo nostro articolo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/inail-copertura-stagisti-incidente-in-itinere. Il fatto di rispettare l'orario previsto in convenzione non è solo un cavillo, ma proprio un obbligo dovuto al fatto che l'Inail - quindi la tua assicurazione contro gli infortuni - si basa su quanto scritto lì. Perciò facendoti presenziare in segreteria in orari non previsti l'azienda e tu stessa correte un rischio dal punto di vista legale. Senza contare che mai e poi mai lo stage dovrebbe servire a sostituire personale mancante. Fai presente tutte queste storture all'ente promotore e torna a scriverci come è andata a finire. Un caro saluto In risposta a #23799
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Giorni liberi stage
Ciao indignata, ti abbiamo risposto nell'altro post. Ma quello che scrivi qui prospetta una situazione ben più grave. Un conto è che ti venga chiesto una tantum il recupero di qualche ora - richiesta comunque ai limiti della legalità - altro è che per prassi tu sia costretta a sostituire dipendenti in malattia o altre festività nazionali. Questo proprio no. Nell'altro post accennavamo al fatto che chiudere un occhio di tanto in tanto si possa anche fare, ma questo non significa che l'azienda possa utilizzarti in questo modo. Vero è che le assenze così come i turni durante un tirocinio si possono gestire con un certo grado di flessibilità, in base agli accordi tra tutor e stagista, ma non è concepibile che tu venga mandata in azienda a sostituire - per di più da sola - dipendenti malati o peggio ancora in ferie. Hai segnalato questa scorrettezza all'ente promotore? In risposta a #post23795
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Tutor giusta o ingiusta?
Ciao e grazie per la tua testimonianza. Dici bene, è difficile trovare un'altra opportunità: e se questo vale quasi sempre, figuriamoci quando non si è agli inizi della vita lavorativa. Ci sono molti aspetti che non tornano nel tuo stage, in base a quello che racconti: dovresti essere lì per imparare, e nessuno dovrebbe pretendere da te autonomia o di fatto la sostituzione dell'attività di un normale dipendente. Far presente la cosa all'ente promotore è sicuramente una strada. Ma hai valutato la possibilità di cambiare settore come ti è stato proposto? Magari in un altro ambito e con altre persone la cosa potrebbe prendere un'altra piega. Torna a scriverci e un caro saluto In risposta a #post23789
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Info dichiarazione dei redditi
Ciao Oikos, tu non sei a carico di tua mamma come ben dici, perché la soglia per essere considerati indipendenti - parliamo dell'anno 2014 (puoi verificare a questo link: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/figlio-a-carico-indennita-stagista) - è di 2840 euro, che tu superi per un pelo. Essendo queste cifre variabili ti consigliamo però di chiedere chiarimenti a un caf. Ma questi 2850 euro sono l'unico reddito che hai avuto nell'anno? Perché se questo fosse il tuo unico reddito, non avresti l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi, che scatta solo quando il guadagno percepito supera gli 8mila euro annui (anche qui, è sempre bene che a fornirti la soglia esatta sia un caf o un patronato). Puoi trovare tutti i dettagli a questo link: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/dichiarazione-redditi-stagisti). Speriamo di esserti stati di aiuto e un caro saluto.
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Primo Stage post laurea
Ciao Alex, è una lamentela frequente tra gli stagisti quella di non avere nulla da fare e di passare le giornate con le mani in mano. Una condizione decisamente frustrante e che è più comune nelle grandi aziende rispetto alle realtà più piccole. Può capitare infatti che non vi siano compiti precisi da assegnare a una risorsa nuova, che non fa parte dell'ingranaggio. Tu hai però due opzioni. La prima è rivolgerti all'ente promotore, quindi quello che ha attivato il tuo stage, per chiedere di essere preso in carico dal tutor specifico: ci deve essere una persona in azienda che ha la responsabilità di assegnarti mansioni in base al progetto formativo. Se neanche così le cose dovessero risolversi del tutto (magari il tutor c'è ma latita e la maggior parte del tempo sei abbandonato a te stesso), potresti provare tu stesso a proporti per qualche attività, o semplicemente prendere di mira qualche collega più disponibile per chiedergli di affiancarlo, permettendo così a lui di avere un aiuto e a te di imparare. Anche solo osservare le persone lavorare può essere molto formativo. Speriamo di averti dato una mano e un caro saluto
Ultimo Post: 7 anni, 6 mesi fa
Di: Redazione_RdS