Decisione laurea specialistica
Buonasera, scrivo per avere un consiglio: Ho 28 anni e sono laureato triennale in scienze agrarie, dopo varie esperienze e stage sono riuscito a trovare lavoro a tempo indeterminato in un'azienda turistico/vitivinicola dove ormai lavoro da due anni. A lavoro mi trovo piuttosto bene, solo che non ho grande prospettive di crescita nel lungo periodo. Stavo quindi pensando di iscrivermi alla laurea magistrale in scienze agrarie mentre lavoro, il fatto è che non so se effettivamente questa scelta mi aprirà davvero più porte a livello lavorativo ed ho un po' paura di impegnarmi in altri anni di studio per poi non ricavarne niente. Se c'è qualcuno che mi può dare un consiglio, un parere o anche semplicemente un commento ne sarei felice. Grazie!
Ultimo Post: 2 anni, 8 mesi fa
Di: Felix93
HR e Stage Extracurriculari / Curriculari
Certamente si può fare un check per verificare la veridicità di una referenza.Se non ci fosse, almeno in potenza, questa possibilità, chiunque potrebbe scrivere cose false nel suo cv.Ci sono anche aziende che si spingono oltre e che fanno (solitamente per profili più alti degli entry-level) delle vere e proprie indagini prima di assumere una persona: forse questo articolo potrà interessarti https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/indagini-preassunzionali-e-profilazione-dei-candidati-nella-selezione-del-personale
Ultimo Post: 2 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Professioni sanitarie pareri?
Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 23 anni diplomata al linguistico, parlo inglese e francese e un po' di tedesco, dopo qualche anno a scienze politiche ( non ho concluso ) e lavoretti saltuari part time ho deciso di passare all'ambito sanitario, spaventata dal precariato e dalla situazione lavorativa e giovanile generale, mi sono detta meglio scegliere un settore senza crisi e con una buona retribuzione visto che un domani vorrei farmi una casa e una famiglia, ho provato sia medicina/odontoiatria che professioni sanitarie, sono rientrata al corso per diventare igienista dentale ( triennale sanitaria come fisioterapia, infermieristica ecc ) visto che ho considerato anche l'ambito odontoiatrico, ora io vorrei riprovare quest'anno, ma avrebbe senso laurearsi come medico o dentista a 30 anni? ho fatto questa scelta solo ora anche perché prima non potevo economicamente permettermi di studiare e basta, questa laurea è molto tecnica e di un settore molto di nicchia e non è riconosciuta in tutti i paesi esteri, sono preoccupata per il mio futuro e non sono contenta perché è stata un ripiego per entrare in questo mondo e iniziare a farmi le ossa ( l'unica in cui sono risultata vincitrice in graduatoria, i posti per queste lauree sono sempre pochissimi e tanti fanno domanda ), in alternativa pensavo comunicazione d'impresa ( abbinandoci competenze digitali tipo master in digital marketing ) fuori dal sanitario se non riuscissi a passare il test di nuovo, perché comunque è anche fortuna e non si può mai sapere, però sono spaventata da finire con un lavoro a tempo determinato e sottopagato, anche perché ormai sono vecchia rispetto alla media delle lauree non sanitarie, in alternativa stavo cercando di capire se questa triennale possa essere attrattiva per tutte quelle aziende che lavorano nel mondo odontoiatrico ( dal collutorio agli impianti dentali ) cercando aziende e proponendomi per colloqui, mi sento in una situazione abbastanza disperata e da quello che sento e leggo la situazione è nera per i giovani, i miei genitori sconsigliano di mollare l'ambito sanitario e di accontentarmi anche solo della triennale anche se è limitante, oppure in extremis concludere questa e fare un'altra laurea magari più spendibile in altri settori come comunicazione
Ultimo Post: 2 anni, 9 mesi fa
Di: user282129
GARANZIA GIOVANI SI PUÒ RIFARE UNA SECONDA VOLTA?
Salve a tutti, mi chiamo Antonio, ho 27 anni e sono di Torre Del Greco, provincia di Napoli. Vi scrivo per chiedervi se posso rifare per una seconda volta Garanzia Giovani, svolgendo un tirocinio extracurricolare. Nel 2018 ho già svolto un tirocinio rinunciando ad esso dopo due mesi dove mi avevano anche pagato. I centri per l’impiego mi buttano fuori strada non so a chi rivolgermi. Auspico in risposte positive. Saluti.
Ultimo Post: 2 anni, 9 mesi fa
Di: thebestantonio853
Chiedere un permesso per un colloquio
Buongiorno Io ho iniziato a dicembre 2021 uno stage presso un'azienda una città distante dalla mia di origine. Ora mi si è aperta un'ottima opportunità nella mia città con la possibilità di entrare subito di ruolo con un contratto pieno. Solo che dovrei chiedere all'azienda un permesso per un paio d'ore e un intero giorno libero pochi giorni dopo per i colloqui. Non so proprio come comportarmi. Dovrei dire che i permessi mi servirebbero per un colloquio? O meglio non specificare? Qui le cose stanno andando bene e non vorrei correre il rischio di complicanze compromettere i rapporti. Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione
Ultimo Post: 2 anni, 9 mesi fa
Di: Nikkete
Master risorse umane
Salve come da titolo vorrei scegliere un master in risorse umane che sia valido. Io ho quasi 32 anni, dopo un diverso percorso universitario sono laureanda in psicologia e vorrei fare ciò che mi appassiona da tempo, ovvero lavorare nelle risorse umane. Ho letto molto male dei master Bocconi e sole 24 h ;istud anche non mi ha fatto una grande impressione mi sembrano tutti solo in cerca di soldi e non ho voglia di buttarne onestamente . Voi che ne pensate? Cosa sapete di radar accademy? Grazie a chi risponderà
Ultimo Post: 2 anni, 9 mesi fa
Di: Brics
Dubbi stage extracurriculare
Buongiorno, avrei le seguenti domande da farvi in merito agli stage extracurriculari: 1. Da quanto ho letto lo stagista è tenuto a fare la dichiarazione dei redditi solo nel momento in cui supera 8000€/anno (di soli compensi stage). Se uno attiva uno stage di 6 mesi, raggiungendo la cifra di 8000€, può poi eventualmente rinnovare per altri 6 mesi facendo quindi la dichiarazione per l'importo ricevuto eccedente gli 8000€? 2. Dato che non è obbligatoria la busta paga, come viene pagato lo stagista? Basta un bonifico? O necessariamente deve essere emessa una sorta di ricevuta? 3. Nel caso i pagamenti allo stagista venissero effettuati in ritardo, per es. di un mese, cosa comporta ciò? A parte lo svantaggio economico per lo stagista, ha ripercussioni legali sul datore? Vi ringrazio per la disponibilità
Ultimo Post: 2 anni, 9 mesi fa
Di: AlbaA
Ho rifiutato uno stage
Hai fatto benissimo a seguire il tuo istinto. Tutto il racconto del colloquio concorre a delineare un quadro non rassicurante: l'obiettivo di questo studio non sembra quello di offrire una buona opportunità formativa a un giovane senza esperienza, bensì quello di accaparrarsi una assistente a costo quasi-zero.Inoltre, la indennità di stage pur non essendo una retribuzione va comunque parametrata all'impegno orario settimanale. Dunque un impegno full time (che per lo standard dei contratti nazionali di lavoro è tra 36 e 40 ore: non certo 44, tantomeno 48) andrà compensato con una indennità di stage adeguata a quell'impegno; e una indennità più contenuta invece potrà essere concordata quando lo stage è EFFETTIVAMENTE part-time, cioè intorno alle 20 ore settimanali.Già il fatto che abbiano specificato di volere una stagista full-time ma di volerla pagare come se fosse part-time è talmente assurdo da giustificare immediatamente il tuo NO, Delel.Inoltre, dato che hai intenzione di cominciare il percorso accademico per conseguire la laurea magistrale, un impegno full-time sarebbe oggettivamente troppo time-consuming per te, lasciandoti troppo poco tempo per seguire le lezioni e studiare. Meglio avere pazienza e cercare altrove: siamo sicuri che troverai occasioni migliori di questa. Facci sapere come va!
Ultimo Post: 2 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage retribuito e Borsa di ricerca
Salve, avrei necessità di capire se vi è una incompatibilità tra uno stage retribuito di tre mesi da iniziare a febbraio 2022 a Milano e una borsa di studio dell’Università Federico II di Napoli che ha durata di 5 mesi dal 14 gennaio 2022. Nella dichiarazione per l’iscrizione alla borsa, e successivamente all’ottenimento della stessa, ho dichiarato di “non ricoprire alcun impiego alle dipendenze dello Stato, di Enti Pubblici o Privati”. Successivamente ho avuto questa proposta di stage presso uno studio di Milano. Mi chiedo dunque se ci siano ostacoli allo svolgimento di entrambe le attività. Inoltre, nel caso in cui dovessi aprire una partita IVA o dovessi, nel periodo di 5 mesi della borsa, avere un contratto di lavoro, come ci si comporta? Grazie mille in anticipo per la risposta
Ultimo Post: 2 anni, 9 mesi fa
Di: Marco92
TIROCINIO PRIVATO E SCUOLA PERSONALE ATA
In Italia c'è una sorta di "doppio binario": i lavoratori autonomi possono lavorare quanto vogliono, non vi è un limite alle ore "lavorabili". Mentre i lavoratori dipendenti hanno un preciso limite. Il tempo di lavoro "standard" per un lavoratore dipendente è 40 ore alla settimana, ma c'è la possibilità di arrivare fino a 48: le 8 ore che "eccedono" le 40 standard sono comunemente definite come "straordinario", ma questo ovviamente solo nel caso in cui tutte e 48 le ore di lavoro vengano svolte presso lo stesso datore.La tua situazione, Forwork, è peculiare. Il part-time di 18 ore a scuola ti avrebbe permesso di avere un'altra attività per un massimo di 30 ore settimanali (dunque quel che si definisce un part-time al 75%). La convocazione con un orario di 30 ore settimanali invece ti lascia "disponibili", in teoria, solo 18 ore: quel che si potrebbe definire un part-time al 50% "scarso" (dato che il part-time al 50% standard prevede due ore in più: 20 ore alla settimana). Dunque una soluzione potrebbe essere quella di chiedere al soggetto promotore del tuo stage (e ovviamente anche al soggetto ospitante) di modificare il tuo accordo di stage, scendendo da 40 a 18 ore alla settimana, ed eventualmente allungando il periodo di stage. Un esempio: se era previsto per te un percorso di stage semestrale full time (dunque 40 ore alla settimana x 4 settimane al mese x 6 mesi = 960 ore di stage complessive); e se tu poniamo hai già svolto 2 mesi full time (dunque 320 ore), vuol dire che ti mancherebbero 640 ore di stage. Potresti cercare di accordarti per svolgerle, anziché nei 4 mesi inizialmente previsti, diluite in un tempo di 9 mesi (18 ore alla settimana = 72 ore al mese = 9 mesi per effettuare le 640 ore di stage mancanti). Non è detto che il soggetto ospitante sia per forza d'accordo a questo cambiamento, ma tentar non nuoce. Il fatto che lo stage non sia un contratto di lavoro in questo caso non influisce; in questo conteggio delle ore massime lavorabili viene equiparato a lavoro dipendente. E' lo stesso motivo per il quale non si potrebbero fare due stage full time contemporaneamente nemmeno se lo si volesse!
Ultimo Post: 2 anni, 9 mesi fa
Di: Redazione_RdS