Nel limbo. Recruiter non risponde più
Nuovo aggiornamento, mi sono permesso di telefonare la recuiter, e un pò infastidita mi ha risposto che mi avevano detto che sarebbero passate fino a 4 settimane per avere una risposta; in realtà non mi era stato affatto detto, ho risposto di non aver capito e ho chiuso la telefonata.
Ultimo Post: 2 anni, 1 mese fa
Di: lelemorol90
Gli stipendi troppo bassi dei giovani e la polpetta avvelenata dell'aiuto dalla famiglia
I lavori sottopagati – così come gli stage sottopagati, o addirittura gratuiti – sono ingiusti. Specialmente quando si tratta di mestieri prestigiosi, ambiti, e dunque i datori di lavoro giocano sulla “attrattività” di quei settori, di quelle professioni, per poter avere persone entusiaste e capaci senza pagarle il giusto.Nel caso degli stage la situazione è ancor più complicata perché c’è sempre di mezzo il discorso-trappola della formazione come “vantaggio principale” messo a disposizione dello stagista – uno scivolo per chi …
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Di: Eleonora Voltolina
EvolvU, il progetto di ManpowerGroup per investire sul talento
Raggiungere il target della generazione Z per inserire nuovi talenti in azienda: da qui parte il progetto EvolvU che l'agenzia per il lavoro Manpower, che fa parte del network di aziende virtuose della Repubblica degli Stagisti, ha ideato per i neolaureati under 30, nativi digitali, interessati a intraprendere una carriera nel mondo delle risorse umane.Il progetto nasce quest’anno con l’ambizioso obiettivo di assumere fino a cinquanta giovani attraverso uno stage di soli tre mesi seguito poi da due anni in …
Ultimo Post: 2 anni, 1 mese fa
Di: Marianna Lepore
Perché si va via dall'Italia, perché non si torna: l'affresco dei giovani all'estero della creatrice di Spaghettipolitics
Uscire. Andare. Mettersi alle spalle l’Italia per qualche mese, qualche anno. Imparare. Lasciarsi sorprendere. Aprire la mente. Questo è il messaggio più forte contenuto nel libro Il futuro non può aspettare di Michela Grasso, una 23enne appassionata di scienze politiche che – con un profilo Instagram chiamato Spaghettipolitics con 240mila followers e oltre trecento contenuti all’attivo – è riuscita a sdoganare il tema complesso della politica italiana con un punto di vista dall’estero, sopratutto per il pubblico straniero dei più …
Ultimo Post: 2 anni, 1 mese fa
Di: Eleonora Voltolina
Il segreto del work-life balance nel segno del Girl Power: “Essere brillanti, ma non necessariamente i primi della classe!”
Girl Power è la rubrica attraverso la quale la Repubblica degli Stagisti dà voce alle testimonianze di donne – occupate nelle aziende dell’RdS network – che hanno una formazione tradizionalmente "maschile" o ricoprono ruoli solitamente affidati agli uomini, in ambito Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) ma non solo. Storie che invoglino le ragazze a non temere di scegliere percorsi considerati appannaggio pressoché esclusivo degli uomini. La storia di oggi è quella di Silvia Baroncini, IT Applications Manager per NWG …
Ultimo Post: 2 anni, 2 mesi fa
Di: Ilaria Mariotti
Tirocinio e contratto a chiamata
Buongiorno, volevo chiedere alcuni chiarimenti in merito alla mia situazione lavorativa. Dovrò cominciare un tirocinio di 40 ore settimanali come sviluppatore, in un classico orario di ufficio. Se dovessi trovare un lavoro nel weekend come barista con un contratto a chiamata, (ad esempio 2/4 ore il venerdì e 2/4 il sabato) ci sarebbe qualche problema? Perché ad esempio sul sito della regione veneto viene detto che è possibile ma le ore complessive devono essere al massimo 48 (io però sono in lombardia, non so se cambia qualcosa). E nel caso ciò sia possibile, posso far risultare, ad esempio il venerdì che ho lavorato un totale di 10 ore (8 in ufficio + 2 al bar) o dovrei fare quelle 2 ore del contratto a chiamata dopo la mezzanotte, cioè farle effettivamente di sabato. P.S. il contratto a chiamata lo firmerei dopo quello di tirocinio. Spero di aver spiegato la mia situazione in modo chiaro, ma in caso servano ulteriori dettagli nè darò senza problemi. Grazie in anticipo per la risposta.
Ultimo Post: 2 anni, 2 mesi fa
Di: PaoloR
Poco spazio in campagna elettorale per i temi che stanno a cuore ai giovani: gli appelli “Fuori Programma”
Una campagna elettorale con un programma già visto mille volte, in cui i politici promettono sempre le stesse cose e milioni di cittadini scoraggiati spengono la tv e vanno a dormire. Possibile che in un momento così cruciale per la storia italiana non ci sia altro da offrire e non si possa provare a risolvere i problemi che stanno veramente a cuore alla società civile? Parte da questa riflessione e dalla ferma convinzione di non rimanere fermi a guardare il …
Ultimo Post: 2 anni, 2 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Calabria, per 4.300 adulti ancora 12 mesi di proroga: alcuni sono in tirocinio da dieci anni
Alla fine sono stati rinnovati: i Tis, “tirocini di inclusione sociale”, per 4.300 calabresi disoccupati ex percettori di mobilità in deroga continueranno per altri 12 mesi nell’attesa – ancora una volta – di trovare una soluzione.Ma anche stavolta non avverrà né la chiusura del programma abnorme di tirocini (alcune persone li stanno facendo, una proroga dopo l'altra, da oltre un decennio) né l'agognata assunzione. «Tutti questi precari li ho solo ereditati, non li ho creati io di certo!» ricorda alla …
Ultimo Post: 2 anni, 2 mesi fa
Di: Marianna Lepore
"IL DIPENDENTE IN STAGE": UNA FIGURA TUTTA ITALIANA
Ci si trova molto spesso a parlare di violazioni gravi, nette, sostanziali delle normative circa l'assunzione e il rispetto dei diritti dei lavoratori. Possiamo citare le prove "a nero" e le ore non dichiarate all'interno del contratto. Qui parliamo di un qualcosa di più subdolo e articolato: il "dipendente" in stage. Di cosa parliamo? Il tirocinio, o stage che dir si voglia, è "un periodo di orientamento e di formazione, svolto in un contesto lavorativo e volto all'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro" (fonte: Ministero del Lavoro) Cosa possiamo desumere? 1) Il tirocinante/stagista NON E' UN LAVORATORE DIPENDENTE. Non ha diritto a ferie, contributi previdenziali e nemmeno ai buoni pasto. Viene inserito in orientamento-formazione, seppur all'interno del luogo di lavoro, e non può fare una mansione totalmente equipollente a quella di un lavoratore subordinato, nemmeno col pretesto della mancata formazione-esperienza (per quello c'è l'apprendistato). 2) Il tirocinio serve per acquisire FORMAZIONE E COMPETENZE SPECIFICHE E TECNICHE. L'addetto alle vendite, il cassiere, il commesso sono posizioni lavorative dure, usuranti, di grande sacrificio e che richiedono enormi skills personali (comunicazione, umanità, propensione all'approccio con il pubblico). MA NON SONO MANSIONI AD ELEVATO CONTENUTO FORMATIVO. Per questo motivo 6 mesi di stage sono evidentemente una presa in giro, nonché un'elusione bella e buona della ratio della norma, in quanto è paradossale pensare che un addetto vendite o un operatore di cassa possa ricevere una formazione per tutto quel tempo (su cosa poi?), magari mentre si barcamena nel gestire interminabili code nel periodo natalizio. A chiusura di tutto, emerge chiaramente e brutalmente la reale motivazione: non voler sostenere i costi necessari per assumere ed inquadrare un lavoratore dipendente, anche in apprendistato (che risulterebbe meno, ma comunque fuori luogo per la mansione in esame). Lo sfruttamento dei dipendenti è funzionale al cercare di far "quadrare i conti" sulle spalle di chi rinuncia a sere libere, vita sociale, festivi per un tozzo di pane e ritmi disumani. Si ricorda, a margine, che per scongiurare il rischio di non poter cessare il rapporto di lavoro con un dipendente non idoneo basta apporre un patto di prova al contratto: la legge consente fino a 6 mesi! (la stessa durata del tirocinio, ma in quel caso ci sarebbe uno stipendio decente da CCNL e contributi versati). Ci saranno da fare numerose riflessioni su questa pratica, sostanzialmente "legalizzata" ma gravemente lesiva dei diritti e della dignità dei lavoratori.
Ultimo Post: 2 anni, 2 mesi fa
Di: Nico993
Avvocata d'affari con la Cina e "mamma mamma", anche grazie alla flessibilità aziendale
Essere una donna in carriera e costruire una famiglia si può. La Repubblica degli Stagisti ha deciso di testimoniarlo attraverso una rubrica, Girl Power, che ha la voce di tante donne e professioniste fortemente convinte che, di fronte al merito, non ci sia pregiudizio che tenga. La testimonianza di oggi è quella di Alessia Pastori, Associate Partner China Leader dell’area Tax&Law di EY.Ho quarantacinque anni, sono nata e vivo a Milano. Ho studiato al liceo scientifico, dopo di che avevo …
Ultimo Post: 2 anni, 2 mesi fa
Di: Rossella Nocca