Mille tirocini formativi per giovani diplomati disoccupati tra i 18 e 25 anni di età residenti in Puglia. Altri 200 stage per i disabili pugliesi. Un totale di 16 milioni di euro in finanziamenti ai giovani, ai diversamente abili e alle imprese locali per portare avanti progetti condivisi di formazione. È quanto prevede, in tema di stage, il più ampio Piano straordinario per il lavoro in Puglia 2011 della Regione, che stanzia complessivamente 340 milioni di euro per 43 tipologie di interventi destinate a oltre 52mila fruitori finali.
Per quanto riguarda i giovani, i soggetti destinatari devono essere titolari di diploma di scuola secondaria e non devono essere stati beneficiari di alcun sostegno al reddito in misura intera nel corso dell’anno di attivazione del progetto formativo. Le aziende nelle quali sarà possibile fare lo stage saranno quelle dei settori industriali innovativi, come stabilito dalla delibera di Giunta Regionale 1552 dell’agosto 2009: logistica e manifattura avanzate, aeronautica, ICT, ambiente e risparmio energetico, salute dell’uomo, sistema agroalimentare, materiali avanzati. I progetti formativi saranno in tutto mille tra stage e corsi, con un contributo pubblico da 14 milioni di euro. Le aziende partner che procederanno all’assunzione dei tirocinanti con contratto a tempo pieno e indeterminato riceveranno un incentivo non superiore al 50% del costo salariale lordo annuo delle risorse inserite, entro un tetto massimo di 12mila euro l’anno.
Per i diversamente abili, le risorse disponibili ammontano a due milioni di euro da distribuire su 200 tirocini formativi. L’obiettivo è promuovere la possibilità di occupazione a favore dei disabili fisici e psichici compatibilmente con le loro esigenze. Sarà possibile effettuare gli stage in imprese di tutti i settori, a patto che non abbiano fatto ricorso nei 12 mesi precedenti alla cassa integrazione o non abbiano effettuato licenziamenti; non siano fallimentari o in fase di fusione/acquisizione; applichino il contratto collettivo nazionale di categoria; siano in regola con le normative di sicurezza e tutela dei lavoratori. Non solo: al progetto formativo dovrà essere allegata una dichiarazione con la quale ciascuna impresa si impegna ad assumere il lavoratore entro e non oltre 30 giorni dal termine del tirocinio. In caso di mancata assunzione, l’intero costo dello stage sarà a carico del datore di lavoro.
«La durata prevista per ogni tirocinio è di 200 ore», spiegano dalla Regione Puglia alla Repubblica degli Stagisti. Come candidarsi? «Le candidature potranno essere presentate solo successivamente alla pubblicazione dell’apposito bando e secondo quanto stabilito dallo stesso. L’iniziativa sui giovani partirà ad aprile, quella relativa ai disabili a maggio. In questi stessi mesi verranno pubblicati i bandi specifici. Non esiste, al momento, una lista specifica delle singole imprese presso le quali sarà possibile effettuare i tirocini».
Alcune informazioni fondamentali, come l’ammontare del rimborso spese e gli ulteriori criteri di selezione dei tirocinanti, non sono ancora disponibili: «Questi elementi verranno pubblicati nei due bandi, che però sono ancora in fase di preparazione. I dettagli verranno fissati nel corso delle prossime settimane». In mancanza di dati ufficiali, La Repubblica degli Stagisti ha effettuato una stima sommaria della retribuzione che potrebbe spettare ai singoli tirocinanti, ovviamente in attesa di conferme dai bandi regionali. Se le risorse totali a disposizione dei giovani ammontano a 14 milioni per 1.000 progetti formativi, ad ogni singolo stage potrebbero essere assegnati 14mila euro, di cui 12mila dovrebbero andare a copertura del contributo massimo per le aziende in caso di assunzione. Resterebbero quindi 2mila euro che potrebbero essere eventualmente destinati agli stagisti come rimborso spese, pari a circa 10 euro l’ora per 200 ore. Non ci sono dettagli a sufficienza per effettuare una stima equivalente sui contributi ai tirocinanti disabili.
Andrea Curiat
Per saperne di più su questo argomento, leggi anche:
- La Regione Toscana presenta il progetto «Giovani Sì!» per sostenere studenti, stagisti e precari: 300 milioni di euro in tre anni
E anche:
- Lo strano caso delle 8.400 borse lavoro finanziate dalla Regione Sicilia: se lo stage diventa una misura di intervento sociale da 50 milioni di euro
Community