Ogni anno la Sif, Società italiana di Fisica, premia i giovani che si sono distinti in questa materia. Lo fa con una serie di premi, ai quali ci si può candidare proprio in questi giorni (i bandi scadono venerdì 25 giugno): in palio ci sono complessivamente quasi 20mila euro. I premi già "rodati" sono quattro: il «Luigi Giulotto», il premio per la didattica o la storia della Fisica, il «Sergio Panizza» e l'«Ettore Pancini». A questi se ne aggiungono da quest'anno altri tre: il «Giuliano Preparata», il premio per le applicazioni industriali e quello per l'outreach.
Nel dettaglio: il piatto più ricco è quello della borsa Pancini, che attribuisce ogni anno 5mila euro a un giovane ricercatore che abbia ottenuto un risultato significativo nell'ambito di ricerche sperimentali in Fisica nucleare o subnucleare. Il premio è intitolato al fisico e partigiano Ettore Pancini [a destra, l'unica immagine d'epoca - risalente al 1947 - ad oggi disponibile: insieme a lui Edoardo Amaldi e Gilberto Bernardini], militante comunista che trascorse gli anni della guerra alternando il lavoro di ricerca nella fisica dei raggi cosmici all'impegno attivo nella Resistenza (nel 1944 fu comandante dei Gruppi di azione partigiana di Venezia). A trent'anni Pancini partecipò alla fase finale del celebre esperimento di Conversi-Pancini-Piccioni, che portò alla scoperta della particella in seguito nota come muone segnando la nascita della fisica delle alte energie. A trentasette diventò professore di fisica all'università di Genova, per poi passare a quella di Napoli; morì a Venezia nel 1981. Dal 2008, grazie all'impegno di Roberto Mazzola che fu allievo di Pancini, è stata istituito il premio in memoria del professore. Possono tentare questa chance i laureati under 35: l'anno scorso a candidarsi sono stati in 26.
Il premio Giulotto, con cadenza triennale, offre a un neolaureato in Fisica un assegno di mille euro netti: si può candidare chi si sia laureato dopo il 1° gennaio 2007 con una tesi in Struttura della materia. Attraverso questo premio la Sif ricorda Luigi Giulotto, classe 1911, mancato nel 1986, che per oltre trent'anni - e fino al 1980 - insegnò all'università di Pavia.
Il premio Panizza, voluto e finanziato dalla Laser Optronic di Milano, attribuisce ogni due anni un premio di 2mila euro a un giovane ricercatore che si sia distinto nel campo della optoelettronica o della fotonica. Dall'anno scorso per candidarsi bisogna avere meno di 35 anni: nel 2009 è stato Marco Anni dell'università del Salento ad avere la meglio su altri 16 candidati [leggi la sua testimonianza]. Il riconoscimento porta il nome di Sergio Panizza [nell'immagine a sinistra], che lo ideò: inizialmente si chiamava infatti «premio Laser Optronic». Mancato improvvisamente Panizza a soli 46 anni, nel 1992 l'azienda decise di intitolare da quel momento a lui il premio.
Il premio per la didattica o la storia della Fisica destina invece tremila euro a un cultore (o gruppo di cultori) di questa materia per realizzazioni didattiche (libri, articoli, esperimenti, apparati sperimentali, ecc.) o contributi in storia della Fisica. Nel 2009 il bando ha richiamato venti candidature [leggi la testimonianza di Eugenio Bertozzi, vincitore nel 2007].
Il premio Preparata attribuisce da quest'anno, decimo anniversario della morte del professor Giuliano Preparata, un premio annuale del valore di mille euro. Nato a Padova nel 1942, tra il 1967 e il 1972 Preparata aveva fatto ricerca sulla fisica teorica a Princeton, Harvard, alla Rockefeller University e alla New York University. Tornato in Italia, aveva insegnato a Bari e poi alla Statale di Milano. Nel 1994 aveva fatto scalpore un suo articolo pubblicato sul Nuovo Saggiatore: «Se Simplicio avesse avuto un Cray». Il bando del premio a lui intitolato è aperto a tutti coloro che abbiano conseguito una laurea quadriennale o specialistica/magistrale dopo il 1° gennaio 2007, discutendo una tesi su un argomento di Fisica teorica.
Tra i nuovi premi, i meno orientati ai giovani sono quello per le applicazioni industriali e per l'outreach: qui gli assegni, entrambi di duemila euro, potranno essere assegnati a laureati di qualsiasi età che negli ultimi cinque anni si siano distinti nel loro campo (applicazione industriale nel primo caso, diffusione della cultura scientifica nel secondo).
In più ci sono i premi «Pietro Blaserna», «Antonio Roiti», «Augusto Righi», «Angelo Battelli», «Vito Volterra», «Michele Cantone», «Antonio Garbasso», «Orso Mario Corbino», «Quirino Majorana», «Giovanni Polvani», «Gilberto Bernardini», «Carlo Castagnoli» e «Giuseppe Franco Bassani» (cioè i past-president della Sif) per giovani laureati in Fisica, ciascuno di mille euro. La Sif decide di anno in anno quanti (e quali) di questi assegnare. Tutti i premi verranno consegnati in occasione del prossimo congresso nazionale della Sif che si terrà a Bologna dal 20 al 24 settembre.
Eleonora Voltolina
Per saperne di più su questo argomento:
- Fisica che passione: la testimonianza di Marco Anni, vincitore del premio Sergio Panizza nel 2009
- Eugenio Bertozzi: il fisico musicista vincitore del premio per la didattica della fisica nel 2007
Community