Due volte all'anno la Commissione europea offre a tutti i laureati d'Europa seicento stage da oltre mille euro netti al mese. La Repubblica degli Stagisti raccoglie le testimonianze di chi ha già fatto questa esperienza: eccole insieme.
- Stage in Commissione europea: dall'ex Virginia Palmieri ecco una dritta per i candidati che supereranno la prima selezione dalla sua testimonianza: «E durante l'estate ecco la notizia che ero stata ammessa nel blue book! A quel punto ho seguito il consiglio tutti quelli che avevano già fatto un tirocinio lì mi avevano dato: ho mandato una mail con il mio curriculum direttamente ai capi delle unità presso le quali avrei voluto lavorare. E qualche settimana dopo ho ricevuto due chiamate...»
- «In Commissione europea la mia passione per il video è diventata un lavoro»: la storia di Maddalena Monge dalla sua testimonianza: «Il contesto multiculturale è fantastico: pian piano parlare quotidianamente più lingue, che soddisfazione! Credo che se non fossi stata a Bruxelles non mi sarebbe mai capitato di lavorare con una ragazza norvegese o di preparare una moussaka con un greco, che era poi il mio vicino di casa...»
- Valerio Torti, dalla pratica forense al cattedra all'estero passando per la Commissione europea: «Il mio stage, esperienza a 360 gradi» dalla sua testimonianza: «Al di fuori dell'ambito lavorativo, ho vissuto l’esperienza a pieno, alternando il lavoro allo svago: sport, corsi di lingua, escursioni, feste... Tutto organizzato dagli stessi stagisti, tramite il comitato previsto dalla Commissione. Ho anche avuto la fortuna di svolgere lo stage da marzo a luglio, evitando quindi la rigidità dell'inverno!...»
- Quattro stage a cinque stelle e tanta grinta, la storia dell'avvocato Raffaella Canal: «In Commissione europea niente pedanti formalismi né smistamenti di posta» dalla sua testimonianza: «Ho lavorato come un funzionario: niente fotocopie, niente smistamenti di posta, niente caffè, niente di niente per quanto riguarda il luogo comune dello stagista costretto a mansioni degradanti. Avevo la stessa identica dignità del direttore, tutti si davano del tu e si chiamavano per nome, nel pieno rispetto delle gerarchie e delle responsabilità....»
- Laura Serrao: «Quanta fatica per riuscire a fare lo stage alla Commissione europea! Ma ne è valsa la pena: a distanza di due anni sono ancora qui. Assunta» dalla sua testimonianza: «Una mattina, poco prima delle vacanze di Natale, arrivo in ufficio, accendo il computer e tra le news sull'intranet vedo che un'unità della mia direzione cerca un agente contrattuale, con un profilo simile al mio. Proprio nel mio ufficio si apriva una possibilità: una specie di miracolo....»
- Mario Sgarrella: «Ho fatto in sequenza lo stage all'Ecdc di Stoccolma e quello alla Commissione europea: due esperienze super interessanti» dalla sua testimonianza: «Nel 2008 ho fatto il mio primo stage, presso l’Ecdc. Alla fine mi avevano proposto anche un contratto ma ho rifiutato per fare un altro stage: quello ambitissimo presso la Commissione europea, per il quale mi ero candidato già due volte senza successo. Proprio mentre ero a Stoccolma mi è arrivata la buona notizia: finalmente ero stato preso! ...»
- Cinque Paesi in cinque anni: la storia di Daniela Amadio e il racconto del suo stage alla Commissione europea dalla sua testimonianza: «Lo stage rappresenta un modo per crearsi un network di conoscenze che rimane nel tempo e allo stesso tempo aiuta a capire se il mondo delle istituzioni europee ti piace o meno. Io ho scoperto per esempio che in Commissione è difficile vedere il risultato del proprio lavoro – come in una catena di montaggio, ognuno opera su una piccola parte senza sapere chi c’è e cosa fa prima o dopo...»
- Carlotta Pigella, Torino-Bruxelles andata e ritorno: «Il mio stage alla Direzione generale Affari Marittimi della Commissione UE? Internazionale e professionalizzante» dalla sua testimonianza: «Sono finita nella Direzione generale Mare - Affari Marittimi, dove in effetti non avevo neppure fatto domanda, alla direzione Comunicazione. Ci sono tantissimi aspetti interessanti nel programma di tirocinio: è internazionale ed estremamente professionalizzante...»
- Pasquale D'Apice: «Rapporti umani e network di conoscenze, ecco il prezioso valore aggiunto degli stage alla Commissione europea» dalla sua testimonianza: «La gente e l’ambiente sono straordinari e lo stage è organizzatissimo: i primi quattro giorni sono dedicati alla presentazione delle attività, con seminari e orari ridotti. Il primo mese c’è un calendario sociale con attività quasi tutti i giorni...»
- Dalla metafisica al trattato di Lisbona: la storia di Mauro Pedruzzi, filosofo stagista alla Commissione europea dalla sua testimonianza: «A settembre del 2008 mi sono trasferito a Londra per approfondire il mio inglese e vi sono rimasto per sette mesi, fino a che non ho ricevuto da Bruxelles la proposta di uno stage alla Rappresentanza della Commissione europea a Dublino. Non ci ho pensato due volte ...»
- Mirko Armiento, ex stagista alla Commissione europea: «A Bruxelles i cinque mesi più intensi e belli della mia vita» dalla sua testimonianza: «A lavoro si parlavano contemporaneamente tre lingue, tutta gente giovane e alla mano. Ma la cosa straordinaria di questa esperienza è l’interazione con gli altri 600 stagisti con culture, valori, background diversi. E mille attività da fare insieme…»
Per saperne di più su questo argomento, leggi anche:
- Seicento stage da mille euro al mese alla Commissione europea: bando aperto fino al 1° settembre. Dall'Italia è ancora boom di domande
- Nuovo bando per 600 stage da mille euro al mese alla Commissione europea: ci si può candidare fino al 31 gennaio
- Stage alla Commissione europea, è boom di richieste e più di un quarto delle candidature arriva dall'Italia: forse perchè sono ben pagati?
- Commissione europea, ultimi giorni per candidarsi per uno stage da oltre mille euro al mese: 600 posti a disposizione
Community