Ho bisogno di qualche informazione riguardo did
Se hai richiesto la Did per dare inizio al tirocinio (supponiamo che a richiedertela sia stata la stessa azienda ospitante), allora va da sé che il documento ti servirà per quello scopo e non per altri eventuali impieghi per cui potresti essere convocato. Anche perché essere in stage pregiudica in automatico la tua condizione di disoccupato per il periodo in cui sarai impegnato. In questo nostro articolo puoi trovare tutte le info su questo modulo: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/dichiarazione-di-immediata-disponibilita-al-lavoro-ecco-come-presentarla-online. Se hai altri dubbi, non esitare a scriverci ancora. E un caro saluto ps A quali sanzioni ti riferisci?
Ultimo Post: 5 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage NON retribuito. È legale?
Ciao Vhemt, è proprio così, nel senso che anche per gli stage collegati a enti di formazione come nel tuo caso la categoria di appartenenza è quella dei curriculari. Questo perché si tratta di tirocini che servono a far acquisire crediti, e che sono collegati al corso che hai seguito. E per gli stage curriculari il rimborso spese non è purtroppo obbligatorio. Speriamo di averti dato una mano a capire meglio, e un caro saluto In risposta a #post27158
Ultimo Post: 5 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Detrazioni d'imposta
Ciao Giosuè, ti confermiamo quanto scrivi, e cioè che nel tuo caso lordo e netto coincidono rientrando tu nella no tax area (sei sotto gli 8mila euro annui), e dunque non dovendo versare alcuna imposta. Trovi maggiori dettagli in questo nostro articolo: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/dichiarazione-redditi-stagisti. Un caro saluto In risposta a #post27157
Ultimo Post: 5 anni, 10 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Giornalisti pubblicisti, sempre più iscritti: e persiste il fenomeno delle pratiche “taroccate”
L'Italia è un paese con una folta presenza di giornalisti: un piccolo esercito composto da circa 112mila soggetti, stando alla rilevazione dell'Autorità garante per le comunicazioni del 2016, di cui la stragrande maggioranza pubblicisti, cioè persone per le quali il giornalismo non è la primaria occupazione e fonte di reddito: ben 75.459 contro i circa 30mila professionisti, e i restanti suddivisi in altre categorie tra cui praticanti e giornalisti stranieri. A colpire è soprattutto l'ascesa esponenziale dei pubblicisti rispetto ai …
Ultimo Post: 5 anni, 11 mesi fa
Di: Ilaria Mariotti
Stage incompatibile con percorso formativo?
In risposta a #26928Cara Redazione, vi ringrazio per la risposta; fortunatamente le mie lamentele sono state accolte dall'ente promotore anche se, con i classici tempi lunghi della burocrazia.Sono riusciti a farmi interrompere lo stage a metà della durata del percorso, spostandomi su altra azienda, molto più formativa ed in linea con il percorso fatto, seguito dagli stessi docenti di molte lezioni in qualità di tutor (sono in effetti dipendenti di questa stessa ditta).Mi sono preso una "lavata di capo" dal responsabile dell'azienda ove ho fatto il primo stage, ennesima conferma della scarsa bontà della cosa ma sono estremamente soddisfatto della seconda occasione, appena terminata, che mi ha dato enorme fiducia e competenze addizionali per il mio percorso.
Ultimo Post: 5 anni, 11 mesi fa
Di: Andre1980
MANDATO VIA DALLO STAGE
Ciao Luis, non scoraggiarti. Può capitare a tutti una situazione come la tua perché purtroppo il meccanismo dello stage è proprio questo: ci sono due parti, lo stagista e l'azienda ospitante, che fanno una prima conoscenza attraverso questo strumento e capiscono se le cose possono funzionare o addirittura evolvere in un futuro contratto. Tant'è che è concesso a ambedue di decidere di interrompere il percorso ancora prima della scadenza, lo prevede la legge e la stessa convenzione di stage talvolta (che potrebbe anche fissare in proposito particolari condizioni). Fai bene a cercare altro. Buttati a capofitto in questa attività in modo da non perdere ulteriore tempo, e lasciati alle spalle quanto accaduto. Non vale la pena rimuginarci su, se non per un aspetto, su cui sentiamo di darti un consiglio spassionato: evita di 'lamentarti' di situazioni che non vanno con i colleghi in ufficio, specie se sei alle prime armi. Sempre meglio rivolgerti a chi di dovere, a un responsabile o nel tuo caso a un tutor. Questo perché le dinamiche di un ufficio possono talvolta essere contorte, per cui è difficile capire in anticipo dove possano andare a parare. Torna a raccontarci di te, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage oltre i 12 mesi
Ciao, un tirocinio curriculare e uno extracurriculare non dovrebbero susseguirsi senza soluzione di continuità, a meno che non lo consenta la stessa normativa regionale, che invece talvolta vieta di svolgere un doppio stage nella stessa azienda ospitante. Quel che è certo poi è che la durata massima di un tirocinio non può andare oltre l'anno (eccetto per i soggetti disabili), quindi almeno sotto questo aspetto rileviamo una irregolarità. Dove risiedi tu? Cosa dice in proposito l'ente promotore ovvero l'università? Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Quella volta che il prof a Ingegneria mi disse “Ma lei, signorina, non potrebbe fare altro?”. La risposta: Girl Power!
La scienza è sempre più donna. E c’è un’ampia serie di ragioni per le quali oggi, per una ragazza, può essere conveniente scegliere un percorso di studi in ambito Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics). La Repubblica degli Stagisti ha deciso di raccontarle una ad una attraverso una rubrica, Girl Power, che esprime la voce di tante donne innamorate della scienza e fortemente convinte che in campo scientifico, di fronte al merito, non ci sia pregiudizio che tenga. La testimonianza …
Ultimo Post: 5 anni, 11 mesi fa
Di: Rossella Nocca
Calcolo netto tirocinio
Ciao Peppe, ti consigliamo di leggere questo nostro articolo che tratta proprio questa questione: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/dichiarazione-redditi-stagisti. Non si entra così nel dettaglio nei quesiti che poni, ma ci sono comunque dei riferimenti che potranno tornarti utili. La cosa da sapere è che "I redditi che derivano da borse da studio e per analogia dai tirocini sono assimilati al lavoro dipendente, benché non via sia reale analogia, e a questi è applicato un trattamento fiscale molto simile a quello di una normale busta paga. Solo se il reddito complessivo non supera gli 8.145 (la soglia potrebbe però essere variata essendo l'articolo del 2016) euro annuali si rientra nella no tax area e non diventa più obbligatorio dichiarare". Quindi se i tuoi redditi annuali complessivi non superano questo limite non ci sono tasse da pagare. Se ti dovessero trattenere qualche somma ingiustamente, potrai poi richiederne il rimborso all'Agenzia delle entrate quando farai la dichiarazione dei redditi. Qualora invece tu non rientrassi nel gruppo degli esentasse, allora ti sarà applicata la corrispondente aliquota Irpef (circa il 23%). L'Inps resta fuori dal rimborso spese dello stage, perché solo con un vero stipendio si versano dei contributi previdenziali. Speriamo di averti dato una mano a capire meglio, e un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
stages formativi post laurea, utilità o sfruttamento di manodopera gratis
Ciao Reina, bisogna essere molto cauti, e dosare con attenzione parole e situazioni quando si parla di 'essere choosy', 'gavetta' e via dicendo. Non si deve mai mancare di obiettività, nonostante i tempi che corrono, e affrettarsi a additare alcune circostanze lavorative come sfruttamento o lamentarsene senza ragione. Questo perché, se è vero che ad esempio in passato a una gavetta corrispondeva quasi sempre una ricompensa finale, ovvero un posto di lavoro stabile e tutelato, addirittura una carriera, e oggi come sappiamo purtroppo non è più così (le condizioni di lavoro si sono in generale deteriorate, i salari ridotti, le tutele sbriciolate), e dobbiamo sorbirci percorsi professionali spesso svilenti, questo non vuol dire che non ci si debba sottomettere a periodi di prova, di formazione, e considerarli tout court come degradanti. Altrimenti poi si rischia di dover dar ragione a chi di tanto in tanto - ovviamente generalizzando ai massimi livelli - bolla i giovani di oggi come scansafatiche o non propensi al sacrificio pur di affermarsi. Nel tuo caso, perdonaci la sincerità, ma ci sembra un po' così. Leggiamo infatti nel tuo post affermazioni come "Devo essere reperibile la notte almeno 3 notti a settimana, ho un solo giorno libero la settimana, compreso estate ed inverno. Addio natale e vacanze, zero rimborso, ho paura di sacrificare la mia vita". E ancora "siccome non sai fare devi sacrificare vita e giovinezza e sgobbare". Ora, non ci sembra questo il modo giusto di affacciarsi al mondo del lavoro. Ci vuole grinta, determinazione, voglia di fare. Non certo preoccuparsi della reperibilità o della mancanza di ferie, anche perché immaginiamo tu sia molto giovane essendo appena laureata, e non deve certo essere il riposo la tua principale preoccupazione. D'altro canto è comprensibile che tu avverta la frustrazione per una mancanza di rimborso (e su questo ti chiediamo spiegazioni, nel senso che supponiamo si tratti di un tirocinio di abilitazione alla professione, altrimenti il rimborso sarebbe obbligatorio), o per le scarse prospettive di inserimento, ma davvero - insistiamo - non è questo il modo di porsi per ottenere risultati, specialmente in questa fase storica in cui è diventato così difficile ottenerli. Quindi, ci raccomandiamo, cerca di stare su con il morale e di trovare un po' di entusiasmo. E poi torna a scriverci, sperando che le cose siano un po' migliorate. Un caro saluto
Ultimo Post: 5 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS