C’è tempo fino a venerdì 15 gennaio per presentare domanda di partecipazione alla sessione estiva degli stage del Fondo monetario internazionale. Ogni anno, infatti, questo ente – che ha sede a Washington, conta 186 Paesi membri e per statuto ha il compito di promuovere la cooperazione monetaria e facilitare l'espansione del commercio internazionale – offre a 50 giovani laureati l’opportunità di uno stage attraverso il Fund internship program. Si tratta di un’esperienza di 10-13 settimane durante le quali i tirocinanti portano a termine un progetto sotto la supervisione di un economista esperto. Il programma è suddiviso di una sessione estiva (tra maggio e ottobre) per 35/40 posti e una invernale riservata a 10/15 persone. Si tratta di un tirocinio ben retribuito: il compenso è di tremila dollari al mese [equivalenti a circa 2100 euro], oltre al viaggio pagato per e da Washington e la copertura sanitaria, mentre non sono incluse le spese per l’alloggio. Per candidarsi bisogna essere nella fase finale di un dottorato di area economica o giuridica, avere una buona padronanza dell’inglese e un’età che consenta finito lo stage di fare domanda per l’Economist Program, il cui limite massimo d’accesso è fissato a 34 anni – quindi sostanzialmente ci si può candidare fino a 33 anni.
Per partecipare è necessario presentare la domanda online, compilando l’apposito form sul sito del Fmi: la selezione avviene sulla base del curriculum di studi e delle pubblicazioni. Nelle scorse edizioni non sono mancati gli italiani: al Fund internship program estivo del 2009 erano cinque i dottorandi provenienti dal nostro Paese, quattro laureati in economia e uno in giurisprudenza, tutti tra i 27 e i 30 anni.
Come funziona questo tirocinio? La Repubblica degli stagisti lo ha chiesto alla divisione recruiting dell’Fmi. «Il Fund internship program permette ai migliori talenti di fare un’esperienza concreta, portando avanti una ricerca sotto la supervisione di un economista di alto livello: al termine dei tre mesi i dottorati preparano una relazione spiegando i risultati ottenuti e la presentano allo staff interno del Fondo monetario internazionale. In lavori migliori vengono poi pubblicati». Oltre a rappresentare una buona occasione di esperienza all’estero, ben retribuita, il programma stage al Fund internship program apre anche le porte all’Economist program: «Questi stage, per cui il Fmi investe ogni anno tre milioni di dollari, sono finalizzati a potenziare la preparazione dei candidati all’Economist program, la porta di accesso per i migliori talenti interessati a seguire una carriera professionale nel mondo dell’economia e della finanza internazionale», spiegano dall’ufficio del personale del Fmi: «Inizialmente viene proposto un contratto di tre anni nell’ambito delle missioni di cooperazione internazionali o nelle diverse sedi degli Stati membri». In questo periodo si deve lavorare in almeno due diversi dipartimenti: alla scadenza del contratto viene valutato l’operato svolto e, se si ottengono buoni risultati, si viene assunti a tempo indeterminato.
Eleonora Della Ratta
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