Un hackathon riservato alle ragazze. È la nuova iniziativa che Marsh, società di intermediazione assicurativa e gestione dei rischi e azienda virtuosa – fa parte del network della Repubblica degli Stagisti ormai da molti anni – ha pensato per studentesse, giovani professioniste, esperte di informatica o materie “tech-related”. L’invito è semplice: “Bring your imagination, curiosity, and the geek in you!”: porta la tua fantasia, la tua curiosità… e la nerd che c’è in te.
#ReWRITE – acronimo che sta per “Women, Risk, Insurance, Technology, Empowerment” – mira a coinvolgere le partecipanti nell’ideazione di strategie per il settore assicurativo del nuovo millennio.
Le aziende in tutto il mondo, da quelle grandi alle più piccole fino alle startup, devono oggi fare i conti con molte novità: dagli attacchi tecnologici agli scombussolamenti legati alla crescita della sharing economy, alle dinamiche di cambiamento della forza lavoro. I prodotti assicurativi non possono dunque che evolvere, per poter aiutare le aziende a navigare in questo orizzonte in continuo cambiamento. E in questo contesto le nuove tecnologie giocano un ruolo vitale: in effetti, ricorda la brochure di Marsh, il numero di “InsurTech companies” e relativi investimenti su questo settore sono quadruplicati negli ultimi due anni. Ecco perché “The future is here and we want you to help us #ReWRITE it!”, da cui il titolo dell’hackathon: “il futuro è qui e vogliamo che voi ci aiutiate a riscriverlo”.
Lo scorso 16 settembre è scattato il giorno di “Start of registration”; la deadline è fissata per venerdì 11 ottobre. Per partecipare all’hackathon il profilo ideale è quello di una giovane donna, preferibilmente studentessa universitaria oppure già lavoratrice ma con massimo tre anni di anzianità aziendale – naturalmente anche professioniste che al momento lavorano in altre aziende!
L’hackathon avrà luogo in sei città europee, tra cui Milano, nel weekend del 19-20 ottobre. In questo caso le spese per viaggio e alloggio non saranno coperte da Marsh, ma durante l’evento le partecipanti avranno a disposizione cibo e bevande. Invece in occasione della finale prevista per il 17-20 novembre a Berlino le spese di trasporto e alloggio per le partecipanti di ogni winning team (dunque anche di quello italiano) saranno completamente coperte da Marsh.
È la prima volta che Marsh organizza questo tipo di hackathon, riservato alle donne, in Europa: il format è stato già “testato” con una prima edizione l’anno scorso negli Stati Uniti. In Italia tre persone di Marsh – Maria Vittoria Ceschi, Jessica Cavané e Alessandro Guerci – si stanno in queste settimane occupando di tutti gli aspetti organizzativi e della promozione dell’evento.
Le partecipanti – Marsh se ne aspetta circa un centinaio in Italia – saranno organizzate in piccoli team da due a sei persone e dovranno affrontare un “problem statement” e risolverlo attraverso un’idea che contempli tecnologie emergenti come blockchain, intelligenza artificiale, Internet of Things. Ogni team svilupperà quindi una demo e un pitch che saranno valutati di un team di esperti.
Su cosa prepararsi? Sul fronte tech il suggerimento di Marsh è di ripassare temi come “intelligenza artificiale / ML / Chatbots, Blockchain, Internet of Things / Telematics / Wearables, RPA, AR / VR, mobile e global customer experience, digital distribution, gamification” e così via. Sul fronte invece di idee per prodotti specifici e innovazione, “anything under the umbrella of business risk and insurance”: vale a dire qualsiasi cosa che possa ricadere sotto l’ombrello del settore assicurativo e di gestione dei rischi. Il suggerimento è: “Think cyber, sharing economy, mobility / autonomous, parametric insurance, usage-based insurance (UBI), digital and automated claims processing, prodotti di analisi predittiva, prodotti assicurativi dedicati alla relazione tra consumatori e piccoli commercianti (B2B, B2B2C, B2C), alternative capital, decentralized insurance marketplaces, gestione del rischio in tempo reale, prevenzione del rischio e formazione della forza lavoro, digitazione dei processi di back-end insurance ed eliminazione di passaggi manuali e cartacei, smart docs powered by AI and RPA”. Arabo per quasi tutti, ma non certo per le ragazze esperte di informatica che decideranno di candidarsi per partecipare.
Le iscrizioni possono arrivare da persone che già si conoscono e vogliono partecipare all’hackathon insieme, ma possono essere anche individuali: in questo caso, le candidate ammesse verranno poi inserite in team al momento dell’evento.
L’agenda della due giorni milanese è molto fitta: si comincia sabato 19 ottobre alle 8 con il check in e la colazione, e dopo pochi minuti di presentazioni e briefing alle 09:30 è previsto il calcio di inizio all’hacking vero e proprio, che proseguirà senza sosta fino alle nove di sera salvo dei piccoli spazi per pranzo, coffee break e cena, più un momento “meet & greet” serale per conoscersi e fare un po’ di networking. Senza fare troppo tardi, però, perché l’indomani le porte si riaprono alle sei di mattina: fino all’ora di pranzo ci sarà tempo per completare il lavoro di hacking e le proprie presentazioni, e dopo pranzo sarà il momento dei “Pitch” in cui ciascuna squadra sarà chiamata a illustrare, nella maniera più efficace possibile, la sua idea e il lavoro svolto. Il processo di valutazione sarà immediato, e per lo stesso pomeriggio di domenica 20 è prevista la “Award Session”, con la premiazione e il brindisi finale.
La squadra vincitrice di ciascuna competizione locale riceverà 2.500 euro e potrà partecipare alla sfida europea, che si terrà tra il 17 e il 20 novembre all’evento “FERMA Forum” di Berlino, con la possibilità di vincere il premio europeo dell'ammontare di 20mila euro.
Chi fosse interessata a iscriversi trova qui il form di candidatura: in bocca al lupo a tutte!
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