Marketing al gusto di nutella: c'è anche Ferrero nel bando Master dei Talenti 2010

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 24 Feb 2010 in Interviste

La sinergia tra la Repubblica degli Stagisti e la Fondazione CRT ha portato quest’anno due aziende del Bollino OK Stage dentro il bando 2010 del Master dei Talenti, iniziativa che la Fondazione promuove annualmente dal 2004 per dare ai migliori neolaureati degli atenei piemontesi e valdostani l’opportunità di un tirocinio all’estero. Una delle aziende è Ferrero, che ha dato la sua disponibilità per ospitare uno stagista nel suo quartier generale in Lussemburgo. Nel bando la posizione di tirocinio è la numero 25 (per tutte le informazioni dettagliate clicca qui). Lo stage durerà 6 mesi e verrà svolto nella divisione Marketing. La Fondazione erogherà un rimborso spese di 1700 euro lordi al mese (più o meno 1400 netti); in più Ferrero come «cofinanziamento» fornirà al tirocinante un alloggio e i buoni pasto e rimborserà il volo dall'Italia al Lussemburgo. La Repubblica degli Stagisti ha fatto il punto con Giorgia Natale, hr manager di Ferrero in Lussemburgo per la parte commerciale, per scoprire cosa andrà a fare e a imparare il fortunato prescelto.
 
Cosa farete fare al tirocinante?
Lo inseriremo in Ferrero International, headquarter commerciale di Ferrero
[nella foto, la nuova sede]: la struttura di coordinamento commerciale e di marketing del mondo commerciale Ferrero.
Com’è organizzato l’headquarter?
È costituito da una serie di dipartimenti. Ci sono quattro global category department: Kinder, Praline, Alimentana e sterili (insomma, Nutella!) e infine Pastigliaggi: un presidio centrale con visione global delle strategie di marketing. Poi ci sono due team area marketing manager che si occupano di sviluppo dei brand; si chiamano "area" perché hanno il loro focus su aree geografiche specifiche, quella angloamericana e quella dei paesi emergenti. Complessivamente qui ci sono 450 dipendenti, contando sia le funzioni di staff sia quelle commerciali e finance. Nei dipartimenti di marketing i dipendenti sono una quarantina.
Quindi lo stagista verrà inserito in un department oppure in un team.
Esatto. Ancora non sappiamo con precisione dove, perchè abbiamo aderito in corsa e con piacere al Master dei Talenti, alla fine di dicembre, ma per la fretta non siamo riusciti a pianificare dove lo inseriremo. Però sappiamo già con precisione cosa farà. Verrà assegnato a uno dei nostri manager e lo supporterà in diverse attività: concezione dei piani di marketing, promozioni, investimenti pubblicitari, pianificazione del marketing nel medio termine. Potrà anche occuparsi di lanci di nuovi prodotti, oppure di progetti di ricerche di mercati, test, analisi quali-quantitative, sulla concorrenza. O ancora del management del portfolio di prodotti in un determinato Paese. Insomma, per una persona appassionata di marketing, questo stage è una specie di sogno! Un’ultima precisazione:  qui non si parla di marketing operativo, quindi non c'è una responsabilità diretta sui risultati di un determinato prodotto: è tutto strategia e coordinamento.
Com’è la vita lì a Findel?
Findel [nell'immagine a destra] è un paesino alle porte della città di Lussemburgo, la capitale del Granducato. Una realtà molto internazionale, dove hanno sede gli headquarter di tantissime aziende, banche, istituzioni europee. Il Lussemburgo confina con Belgio, Germania e Francia, tutti paesi che si possono raggiungere nel raggio di 40 km: una posizione strategica! Qui da noi si lavora prevalentemente in italiano, ma l'inglese è un must e anche la conoscenza di francese e tedesco può essere utile per comunicare all’esterno.
Dove sistemerete a dormire il tirocinante?
Abbiamo degli appartamenti messi a disposizione dall'azienda, in genere per due persone – anche per incentivare la socializzazione. Anche grazie alla convivenza, per le persone in stage l'esperienza è intensa e molto divertente.
Quanti stagisti ospitate?
Nei dipartimenti di marketing in media due o tre. Di solito sono italiani, ma abbiamo avuto anche qualche straniero, a condizione sempre che sapesse parlare bene la nostra lingua. Però lo stage è più una tradizione italiana che di altri Paesi, i giovani neolaureati stranieri sono meno disponibili ad accettare l'incertezza del tirocinio rispetto alla certezza di un vero contratto.
Al di là della laurea in economia o marketing, quali sono marce in più che potranno aiutare un candidato a vincere la vostra posizione di tirocinio del bando MdT?
Noi cerchiamo una persona che abbia davvero un forte desiderio di fare un'esperienza all'estero, quindi guarderemo con interesse sopratutto chi già ha passato qualche periodo in altri Paesi, perché pensiamo che possa essere più allenato ad adattarsi a contesti internazionali. E poi cerchiamo qualcuno che abbia proattività e capacità di integrazione nel team working, e… una scintilla di passione per Ferrero.

intervista di Eleonora Voltolina

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