Continental rispetta la Carta dei diritti dello stagista e assume due giovani direttamente a tempo indeterminato: «Lo stage? Utile ma non obbligatorio per la formazione»

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 11 Mag 2010 in Notizie

L'ultimo punto della Carta dei diritti dello stagista recita: «Lo stage non deve essere considerato l’unico strumento per realizzare una formazione». E una delle aziende che l'hanno sottoscritta e hanno aderito al Bollino OK Stage, Continental (quella degli pneumatici) ora mette in pratica proprio questo principio. Come? Avviando un progetto specifico, il "Trainee Program", e aprendo le selezioni per inserire nel suo organico due giovani direttamente con un contratto a tempo indeterminato.
Questa iniziativa, al suo primo anno, è iscritta in un progetto più ampio che a livello internazionale coinvolgerà una decina di giovani in vari paesi europei. «Per tutti l'iter sarà simile» racconta alla Repubblica degli Stagisti Cristina Gobbato, HR manager di Continental Italia: «qui nella sede di Milano inseriremo due neolaureati: uno nell'area Controlling, che andrà ad occuparsi di controllo di gestione, reporting e pianificazione, e l'altro nel Sales&Marketing, che approfondirà le tematiche legate alla vendita e al pricing».
Requisiti per la candidatura sono un'età inferiore ai 29 anni, una laurea specialistica - o meglio ancora un master - in economia, business administration, international management o controlling, la padronanza dell'inglese e se possibile anche di una seconda lingua (non obbligatoriamente il tedesco), e poi una grande apertura al lavoro in ambienti multiculturali e la disponibilità a viaggiare e a soggiornare all’estero.
Questo perché i due prescelti, dopo i primi sei mesi in Italia, verranno spediti in Germania per un anno, nel quartier generale di Continental AG [nella foto in alto] che si trova ad Hannover, capitale della Bassa Sassonia, a metà strada tra Amsterdam e Berlino.
Per il periodo all'estero Continental, oltre a continuare ad erogare lo stipendio di mille euro al mese, si occuperà anche di fornire un alloggio ai giovani in trasferta.
«Lo stage è uno strumento privilegiato che noi cerchiamo di utilizzare nella maniera più virtuosa; però non è né deve essere un passaggio obbligato per entrare in azienda», spiega Gobbato, «e questo Trainee Program ne è la prova. Pensiamo che anche ai giovani con poca esperienza alle spalle si possa dare l'opportunità di un contratto vero, in questo caso addirittura a tempo indeterminato, e investire sulla loro formazione mentre sono già dentro, fin dall'inizio. Perché no? L'inserimento diventa una sfida sia per noi sia per loro». Le candidature sono aperte: «Chiediamo a chi è interessato a questa opportunità di inviare il suo cv in formato europeo, all'indirizzo email disponibile sul nostro sito, alla pagina "Programma Talenti" [qui a fianco]. Tra la fine di maggio e l'inizio di giugno procederemo con i colloqui e la scelta finale: speriamo di riuscire a far partire i due contratti già all'inizio di luglio».
Chi vuole provarci si sbrighi: il tempo per candidarsi scade a fine maggio.

Eleonora Voltolina

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