Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito all'RdS network. Di seguito quella di Alessandro Rapiti, 27 anni, oggi con un contratto di apprendistato in Meta System.
Vengo dalla provincia di Viterbo e dopo la maturità mi sono iscritto alla laurea triennale in Economia presso l’università degli studi della Tuscia. Presa la laurea di primo livello, nel 2016, ho deciso di continuare con la specialistica in Marketing e Qualità, un bel mix tra analisi dei dati, management e qualcosa di psicologia, laureandomi nel febbraio dello scorso anno.
Durante l’ultimo anno della specialistica ho partecipato al progetto Erasmus andando a vivere per sei mesi a Varsavia. Ero coperto da una borsa di studio di circa 400 euro al mese che è stata sufficiente per coprire tutte le spese in città: Varsavia è perfetta per gli studenti, ottima nei servizi pubblici, con molti eventi e attività e si spende veramente poco per qualsiasi cosa. Ho vissuto in un appartamento con due camere da letto, per tre mesi con un ragazzo tedesco e altri tre con un francese. Il complesso di appartamenti, infatti, era interamente affittato a studenti Erasmus ed ero l’unico italiano. Ho fatto tantissime amicizie in quel periodo: con alcuni di quei ragazzi sono ancora in contatto ed è già capitato di rivederci in gruppo.
Sempre durante l’ultimo periodo universitario ho fatto uno stage di sei mesi dal luglio al dicembre 2018 presso Golden Moments, un’azienda inglese, nella città di Portsmouth. Le mie attività erano di gestione delle campagne pubblicitarie, analisi dei KPI e coordinamento di un gruppo di ragazzi per la creazione di nuovi prodotti. Ho trovato lo stage grazie alla mia università e il rimborso spese ricevuto è stato sufficiente per coprire tutte le spese. In queste città universitarie all’estero si vive bene, ci si diverte molto e sono esperienze che consiglio a tutti di fare almeno una volta nella vita.
Entrambe le esperienze all’estero mi hanno consentito di migliorare il modo di relazionarmi con gli altri e consolidare l’inglese: due skills che a mio avviso sono fondamentali per entrare nel mondo del lavoro. Non penso, però, in futuro di trasferirmi all’estero: per vivere e lavorare, infatti, preferisco rimanere in Italia.
Durante gli studi universitari ho avuto anche piccole esperienze di lavoro, tra queste la più importante in un ufficio di consulenza fiscale e contabile: non era una mansione prettamente inerente al mio percorso di studi, ma mi ha permesso di avere un’autonomia economica e di formarmi negli atteggiamenti.
Non ho trovato grandi differenze tra gli stage svolti all’estero e quelli svolti in Italia: in entrambi finivo il pomeriggio dopo le cinque con uno spacco di un’ora per il pranzo, però certo erano diverse le responsabilità, correlate al fatto che fossero attività completamente diverse.
Mentre stavo scrivendo la tesi di laurea ho iniziato a mandare curriculum in giro e dopo aver ricevuto alcune offerte, alcune serie e altre al limite della decenza, ho deciso di partecipare anche al Talent Day proposto da Meta System. Avevo scoperto questa iniziativa leggendone su Linkedin e oggi posso dire di aver fatto la scelta giusta!
Al Talent Day partecipano di solito una quindicina di giovani già preselezionati che dopo la giornata con visita all’azienda e discussione di un caso con assessment di gruppo vengono ulteriormente selezionati. Sono rientrato tra i cinque giovani scelti quell’anno e ho così cominciato il tirocinio di sei mesi con un rimborso spese di 800 euro mensili. Era il marzo 2019 e mi sono dovuto, quindi, trasferire a Reggio Emilia. Non ho avuto grandi difficoltà e mi sono ambientato abbastanza bene con i colleghi. La particolarità del percorso iniziato con il Talent Day è quella di cambiare dipartimento ogni mese e mezzo, così in sei mesi sono passato per quality fornitori, logistica, pm, quality clienti. Tutti i ruoli sono stati interessanti e il percorso mi ha consentito di conoscere molti colleghi e il loro modo di lavorare.
Abbiamo cominciato in cinque stagisti: l’ambiente di lavoro è stato ottimo fin dall’inizio, molto stimolante e con colleghi competenti, sempre disposti a darti una mano quando necessario. Siamo stati confermati tutti e cinque tramite apprendistato, cominciato nell’ottobre del 2019, con una Ral di circa 26mila euro. Questo percorso durerà due anni per poi trasformarsi in un rapporto a tempo indeterminato. Oggi ricopro il ruolo di Customer Quality Engineer e sono soddisfatto del mio percorso. In Meta System non ci si annoia mai: iniziare un percorso di stage qui significa mettersi subito in gioco, lavorare sodo e sentirsi una risorsa al pari degli altri.
Da metà marzo, dopo il diffondersi dell'emergenza Coronavirus, anche il nostro lavoro si è dovuto adeguare a i nuovi tempi: così ho iniziato a lavorare in smart working, appunto da casa, ma fortunatamente ci sono molte attività da portare avanti lo stesso, quindi non è cambiato molto.
Con il suo network la Repubblica degli Stagisti fa un valido lavoro perché consente di avere un’idea di chi ci invia le proposte di lavoro, evitando di perdere tempo e consentire, invece, di investire tempo e impegno in aziende che se lo meritano. Come quelle del suo network!
Testimonianza raccolta da Marianna Lepore
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