colloqui c/o Page Personnel
Avevo letto recensioni non promettenti,ma ho voluto provare ugualmente. Premetto che ho appena ricevuto un feedback negativo,ma voglio essere coerente e giusta.A mio parere sono dei professionisti che seguono la risorsa,la motivano, danno consigli,la supportano. In realtà molto è giocato dalle competenze e dal carattere. Io ho superato i primi tre colloqui,sono arrivata sul podio ,ma qualcuno mi ha superato. Quel qualcuno avrà avuto più temperamento,più qualità. Io ammetto di non aver reso quanto volevo e la colpa di certo non posso rivolgerla alla professionista che mi ha seguito. La professionista Moyelli di Milano è stata molto motivazionale,puntuale,mi ha seguita, rispondeva immediatamente alle mail. Mi aveva proposto uno stage interessante e ben remunerato. La prendo come esperienza e terrò in considerazione la possibilità di ripropormi.
Ultimo Post: 9 anni, 4 mesi fa
Di: Rossella Viacolvento
quale stage scegliere?
Cara Eyree, domanda da un milione di dollari: a volte i percorsi professionali non sono prevedibili, e una strada apparentemente meno sicura può portarti risultati inaspettati. O magari intraprendere il percorso più convenzionale può ripagarti in qualche modo. Insomma è una bella responsabilità darti un consiglio, soprattutto per noi che siamo un giornale e ci limitiamo a dare notizie supportate dai fatti, affinché i lettori compiano scelte più consapevoli. Innanzi tutto sarebbe interessante sapere perché hai deciso di abbandonare la carriera da traduttrice. Sappiamo che non è un mondo facile, dove spesso si applicano compensi molto bassi: ne parlammo ad esempio qui: http://www.articolo36.it/articolo/rapporto-ires-traduttori-editoriali-a-meno-di-15mila-euro-annui. E a questo proposito vorremmo anche segnalarti che al Parlamento europeo vengono indetti ogni anno dei bandi di stage per traduttori, con tanti posti disponibili e rimborsi spese alti (puoi vedere qui:http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-per-eurotraduttori-a-lussemburgo). Dunque ora ti trovi a scegliere tra due tirocini in garanzia giovani, uno come recruiter e l'altro nella gestione di eventi. Sulla carta entrambi accattivanti, va detto. Ma bisognerebbe valutare prima le aziende di cui stiamo parlando, la loro effettiva possibilità di assumere stagisti dopo un tirocinio, le concrete chance che ti mettono sul piatto. Se si tratta di un tirocinio a cui fa seguito il nulla, e quello che stai cercando è di costruirti una possibilità lavorative, meglio lasciar perdere. Il consiglio allora è quello di fare un'indagine sulle due società (oggi con i social network è molto facile trovare informazioni) e cercare di capire quale delle due ti conviene di più. Di primo acchito la gestione di eventi potrebbe sembrare un campo che ha più futuro, ma è solo una supposizione senza riscontri, un po' una chiacchiera da bar per capirci. Quindi indaga, e poi decidi. Ci sembra la miglior cosa da fare prima di scegliere. Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 5 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Forma di Retribuzione tirocinio extracurriculare
Ciao Valentina, supponiamo tu faccia riferimento al rimborso spese che l'ente ospitante dovrà corrisponderti (parlare di retribuzione non è corretto per uno stage, perché non si tratta di lavoro vero e proprio). L'indennità è sempre fiscalmente inquadrata come un «reddito assimilabile a quelli di lavoro dipendente». Bisogna dunque fare riferimento all’art. 50 del DPR 917/86 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi – TUIR) applicando le disposizioni tributarie dei redditi di lavoro dipendente: trattenuta Irpef lorda con aliquota del 23% per somme fino a 15mila euro, nonché detrazioni dall’imposta lorda rapportate al periodo di lavoro nell’anno. L’Irpef è infatti un'imposta personale a carico di chiunque abbia un reddito: in questo caso, lo stagista. Al momento di erogare il rimborso spese il soggetto ospitante trattiene già gli oneri fiscali, cioè l’Irpef ed eventualmente altre imposte locali. Vale a dire che svolge il ruolo di «sostituto di imposta», che tecnicamente è quel soggetto obbligato per legge a trattenere, in caso di erogazione di somme, una ritenuta - prevalentemente a titolo di acconto, ma in alcuni casi anche a titolo di imposta - Irpef al percettore. Si dice «sostituto» perché sostituisce l’erario: prima trattiene al percettore la somma Irpef e poi la versa, sempre nei tempi dettati dalle norme, allo Stato. Ovviamente ciò comporta da parte del soggetto ospitante un accurato calcolo di somme a carico e detrazioni. E qui vi è l'aspetto interessante e vantaggioso per gli stagisti. Da un punto di vista puramente matematico, infatti, fino alla somma di 8mila euro all’anno (quindi 670 euro al mese), per effetto delle detrazioni, non vengono attuate trattenute fiscali. Il lordo e il netto vengono quindi a coincidere. Ciò ovviamente avviene solo se il percettore (lo stagista) non abbia anche altri redditi, provenienti da altre fonti, che lo portino a sforare il tetto degli 8mila euro annui. Di questa circostanza, ovvero della 'no tax area', abbiamo scritto anche qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/agenzia-delle-entrate-chiarimenti-trattenuta-irpef. Sulle modalità con cui avviene l'erogazione, dipenderà dagli accordi che prenderai con il soggetto che ti ospita. Un caro saluto p.s. Per maggiori info puoi guardare anche qui, nella nostra guida 2015: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza
Ultimo Post: 9 anni, 5 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Pagamenti arretrati costretto a rinunciare a breve
Caro Francesco, puoi trovare chiarimenti nell'articolo che ti abbiamo indicato, che risale al 9 ottobre scorso e che ti consigliamo di leggere con attenzione: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/garanzia-giovani-lazio-lassessore-valente-risponde-sui-ritardi-nei-pagamenti-e-nei-conguagli-denunciati-dai-tirocinanti. L'assessore al lavoro della Regione Lazio ha assicurato alla nostra giornalista Sara Grattoggi che al momento stanno evadendo le richieste di pagamento in ordine cronologico e a un ritmo di 3mila indennità al mese. Insomma, si tratta di pazientare ancora un altro po' ma questi soldi alla fine dovrebbero arrivare. Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 5 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Blind applying, candidarsi "alla cieca" per 15 stage in giro per il mondo: ecco come funziona
Mandare il curriculum una sola volta e contemporaneamente partecipare alla selezione per uno stage in 15 grandi aziende, in tutto il mondo, senza sapere di preciso in quale impresa, città e settore lavorativo si finirà: è in sintesi il funzionamento «Blind Applying», iniziativa giunta alla sua terza edizione dedicata agli studenti universitari di qualsiasi settore ideata da Deutsche Telekom, che oggi è tra le aziende partecipanti che offrono uno stage, e gestita da Entrypark.Per partecipare c’è tempo fino al 7 …
Ultimo Post: 9 anni, 5 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Lavoro o sfruttamento?
Caro Tello, il tuo racconto lascia un po' di amaro in bocca: Garanzia giovani, come dice il nome stesso, dovrebbe 'garantire' - appunto - percorsi di qualità, non stage nella grande distribuzione full time di sei giorni su sette, festivi inclusi. Diciamo che in base a quello che racconti non ci sono elementi di illegalità vera e propria. Riguardo gli orari di lavoro di uno stagista, le normative non prescrivono in genere nulla di preciso e la stragrande maggioranza degli stage è "full time", quindi presuppone la presenza dello stagista per circa 38-40 ore settimanali (che è l'orario standard di lavoro). Presuppone anche - qui è il buonsenso che parla - che lo stagista si uniformi all'orario della struttura presso cui opera. Sempre il buonsenso, tuttavia, suggerisce che se in una data azienda vi è l'abitudine di lavorare 10-11 ore al giorno, tirare nottata per rispettare le scadenze o altro, allo stagista non venga richiesto di assicurare una presenza continuativa secondo quegli orari "massacranti": perché è appunto uno stagista, e non un lavoratore. Ciononostante, il tirocinante potrà decidere di sua volontà di fare qualche volta gli stessi orari dei dipendenti, magari per dimostrare buona volontà, nella prospettiva di inserirsi nel gruppo di lavoro e magari poter essere assunto al termine dello stage. In generale è bene ribadire che lo stage non è un contratto di lavoro e quindi lo stagista non è necessariamente tenuto a rispettare pedissequamente un orario (come se timbrasse un cartellino); allo stesso modo, può uscire prima se ne ha bisogno qualche volta, o anche stare assente, senza che gli possa venir chiesto di recuperare le ore o i giorni di assenza. Da questo punto di vista insomma non è il massimo che ti dicano apertamente che non ti saranno concessi permessi o giorni di assenza. Quello che devi sapere però è che tu sei tutelato da questo punto di vista dal tuo ente promotore, l'ente incaricato di attivare il tuo stage e anche di assicurarne il corretto svolgimento. Quindi, se dovessi avere bisogno di una giornata di riposo e l'ente ospitante si rifiuta, sappi che puoi sottoporre questa e altre problematiche a chi vigila sul tuo tirocinio affinché facciano valere le tue legittime richieste. Ci sarebbe poi tutto un altro discorso da aprire sugli stage nella grande distribuzione (sarebbe interessante anche sapere qual è la durata del tuo stage e in quale regione si svolge). Ci occupammo della questione tempo fa (vedi qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stagisti-da-zara), sollevando dubbi sul fatto che per mansioni come quelle affidate a un commesso sia necessario un previo periodo formativo di stage, invece di essere assunti da subito con un normale contratto di lavoro e con una adeguata retribuzione. Purtroppo però il fenomeno è sempre più diffuso e difficile da fermare, come testimoniano i tanti casi che ci vengono sottoposti. Intanto ti giriamo anche il link per scaricare la nostra guida Best stage, sperando possa esserti utile a fare chiarezza suoi tuoi diritti: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Sei giovanissimo e appena uscito da scuola, hai un avvenire davanti a te e non sarà certo un'esperienza di stage non esaltante a compromettere le tue possibilità di realizzazione professionale. Se vuoi fare una prova e nel frattempo guardarti intorno, sappi che un tirocinio può essere interrotto in qualsiasi momento senza necessità di preavviso né penali di sorta. Un forte in bocca al lupo. Torna a raccontarci com'è andata se ti va, e un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 5 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage Prem1er
Caro Shea, purtroppo non sappiamo dirti nulla di questa azienda perché non fa parte del nostro circuito (le cui info sono disponibili nella nostra sezione 'aziende virtuose'), e solo di queste possiamo dare informazioni sulle modalità di svolgimento degli stage. Quello che consigliamo sempre in questi casi, oltre a rivolgersi ai lettori del nostro forum, è di dare una sbirciatina online, specie tra i gruppi di Facebook. Lì è facile trovare qualcuno che abbia già fatto questa esperienza e possa darti informazioni certe, essendoci passato direttamente. Riguardo l'indennità che riservano agli stagisti, ti consigliamo anche di non farti scrupoli a chiedere direttamente a loro: dal 2013 gli stage extracurriculari (quindi quelli realizzati dopo gli studi) prevedono un rimborso spese obbligatorio per legge. Trovi chiarimenti qui, nella nostra guida Best stage: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 9 anni, 5 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Disoccupazione, le aziende scendono in campo con il Patto europeo per la Gioventù: promesse 100mila opportunità in due anni
Due anni di tempo per creare centomila occasioni di stage, apprendistato, prime occupazioni e mobilità. L’importante è che siano “di qualità”. La promessa è impegnativa e a farla questa volta è il mondo dell’impresa insieme alla Commissione europea. Il “Patto europeo per la Gioventù” è stato lanciato ufficialmente a Bruxelles dallo European Business Network for Corporate Social Responsibility (Csr Europe), rete che coinvolge 70 multinazionali e 45 network imprenditoriali nei diversi Stati membri (a destra, il momento del lancio del …
Ultimo Post: 9 anni, 5 mesi fa
Di: Maura Bertanzon
JPO Programme, contratti da 45mila euro l'anno per under 30 alle Nazioni Unite: candidature fino al 15 dicembre
Torna anche quest’anno il JPO Programme (Italian associate experts and junior professional officers programme), programma di cooperazione multilaterale organizzato dalla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli Esteri in collaborazione con il dipartimento Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite. Il 15 dicembre 2015 è l’ultimo giorno utile per fare domanda: in palio un contratto di un anno, rinnovabile per un secondo, di circa 48mila dollari annuali (45mila euro) presso organizzazioni internazionali del settore della cooperazione con …
Ultimo Post: 9 anni, 5 mesi fa
Di: Chiara Del Priore
Stagista usato come lavoratore
Grazie del consiglio. Vi terro aggiornati in caso di qualche novita! Grazie ancora e buona giornata a tutti voi di repubblica degli stagisti. In risposta a #21012
Ultimo Post: 9 anni, 5 mesi fa
Di: Marco21