Indennità di partecipazione regione Puglia
Salve non mi è chiaro se, attivando un tirocinio in regione Puglia, possa avere un’indennità superiore a 450€ oppure quella è la cifra fisse. Potreste aiutarmi?
Ultimo Post: 1 anno, 11 mesi fa
Di: user283880
84mila via dall'Italia nel 2021, 35mila sono giovani: «In Italia messi in riserva»
L'onda lunga della pandemia si abbatte anche sugli espatri, e così per il secondo anno consecutivo le partenze degli italiani verso l'estero segnano un calo. Gli espatriati 2021, si legge nel rapporto Italiani nel mondo – giunto alla diciassettesima edizione e pubblicato poche settimane fa – «sono stati 83.781, la cifra più bassa rilevata dal 2014, quando erano stati più di 94mila». Il trend di decrescita era già presente, ma l'impatto dell'emergenza sanitaria è stato più forte nella fase successiva …
Ultimo Post: 1 anno, 11 mesi fa
Di: Ilaria Mariotti
Stage in istruzione parentale
Considerando che l'homeschooling è una pratica molto poco diffusa, con solamente 15-16mila ragazzi coinvolti in tutta Italia – contro 7 milioni e mezzo di bambini e ragazzi iscritti tra Scuola dell’infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado e Secondaria di secondo grado – e che le singole famiglie non sono evidentemente attrezzate per rapportarsi con il tessuto produttivo, l'unica soluzione che intravediamo passa attraverso un interessamento in questo senso da parte dell'associazione che rappresenta i genitori che scelgono questa via per i loro figli. Perché la presenza di un soggetto promotore è assolutamente indispensabile per ogni tipo di stage, compresi quelli inscritti nelle esperienze di Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO). L'associazione potrebbe, probabilmente, provare a richiedere al ministero dell'Istruzione le autorizzazioni ed ottenere gli accreditamenti in modo da poter svolgere questa funzione, gestire gli aspetti burocratici e sopratutto quelli assicurativi in modo che gli homeschoolers possano effettuare l'esperienza di PCTO, al pari dei loro coetanei, avendo tutte le garanzie. Il consiglio è quindi quello di rivolgersi all'associazione e sollecitarla a muoversi in questo senso. Dato che il numero di famiglie che hanno scelto questa pratica è triplicato negli anni del Covid, è probabile che l'associazione abbia ora anche più mezzi e che possa essere interessata ad agire sul tema dei PCTO. Non vediamo però un orizzonte di soluzione a breve termine.
Ultimo Post: 1 anno, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Domicilio stage
A livello normativo non esistono restrizioni in questo senso: una persona può fare stage in un posto e vivere in un altro, non c'è nessuna legge che lo vieti. Peraltro, come ben sanno tutti quelli che hanno esperienze da fuorisede, spesso nemmeno la residenza ufficiale e il domicilio coincidono. Vi sono però dei programmi, talvolta finanziati con soldi pubblici, che sono destinati solo agli abitanti di un determinato territorio: dunque per esempio, nel caso degli stage, iniziative che vanno a incentivare le aziende che accolgono stagisti residenti in una certa Regione, magari offrendo una copertura totale o parziale dell'indennità di stage, oppure un incentivo economico di altro tipo. In questi casi, se l'azienda riceve il contributo solo per gli stagisti residenti in una Regione, è comprensibile che restringa il suo raggio d'azione a candidati che soddisfano quel requisito; quantomeno fino a quando il programma resta attivo. Anche in assenza di programmi di incentivazione di questo tipo, i datori di lavoro sono comunque liberi di porre i requisiti che desiderano nella loro ricerca di personale, e un ragionamento abbastanza comune (anche se un po' duro) degli uffici Risorse umane aziendali è talvolta quello del minor rischio. Accogliendo solo stagisti del proprio territorio, si riduce un po' il rischio che lo stagista a un certo punto "molli", perché magari ha trovato un'opportunità più vicina a casa: i tempi di percorrenza di andata/ritorno tra casa e ufficio sono spesso onerosi in termini di denaro (specie se si usa la macchina) oppure di tempo e comfort (specie se si usa il trasporto pubblico), e quindi vengono vissuti come un peso, specie nel medio-lungo periodo. E' il motivo per il quale alcuni selezionatori del personale scelgono di tagliare la testa al toro, per così dire, e porre come requisito essenziale la residenza. Hai provato a chiedere direttamente al selezionatore della prima azienda, R_r_n, il motivo di questa richiesta?
Ultimo Post: 1 anno, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
detrazioni per figli stagisti
Il nostro articolo “Se il figlio percepisce un'indennità da stagista, è a carico dei genitori?” (https://repubblicadeglistagisti.it/article/figlio-a-carico-indennita-stagista), pubblicato sul nostro sito qualche anno fa, fa proprio il punto su questo tema Londino. Tu che risposte contraddittorie hai ricevuto dai vari uffici cui ti sei rivolto?
Ultimo Post: 1 anno, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Editore smette di produrre le note di pagamento
Sembra proprio che si tratti di una truffa, EmaZ, sì. Perché non smetti di scrivere articoli per questa testata che non ti paga e ti costringe a dichiarare il falso? E (ma qui non siamo sicuri di aver capito bene...) anche a pagare tu stesso per vedere i tuoi articoli pubblicati? Potresti invece segnalare il suo direttore (l'editore stesso?) all'Ordine dei giornalisti di Milano. Purtroppo, dal suo punto di vista, finché trova persone disponibili ad accettare le condizioni-capestro che propone, lui ha tutti i vantaggi: contenuti giornalistici gratis con cui riempire la sua testata, e nessuna conseguenza.
Ultimo Post: 1 anno, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Lavorare nei Paesi in via di sviluppo, candidature aperte per il JPO Programme delle Nazioni Unite
«La UN fellowship offerta dal governo italiano mi ha dato la possibilità di entrare nel mondo lavorativo delle Nazioni Unite. Dopo un'esperienza a Beirut, presso il Resident Coordinator Office delle Nazioni Unite, ho lavorato come esperta in trasformazione digitale per UNDP. il JPO mi ha dato la possibilità di continuare il lavoro nelle Nazioni Unite con una maggiore stabilità contrattuale». A parlare è Roberta Maio, 32 anni e una laurea in Scienze internazionali e diplomatiche all’università di Bologna. Il suo …
Ultimo Post: 1 anno, 11 mesi fa
Di: Chiara Del Priore
Stagisti anziani, i dati: quasi nessuno viene assunto. Nel settore pubblico e in Calabria sono tantissimi
Cosa si sa del fenomeno degli stagisti anziani? Ben poco, a parte il fatto che il loro numero è triplicato nell'ultimo decennio. La Repubblica degli Stagisti ha deciso allora di chiedere al ministero del Lavoro dei dati più precisi su chi sono, dove sono e dove vanno a fare stage non i classici giovani alle prime armi, bensì le tante persone adulte coinvolte ogni anno in attività di tirocinio.I dati esclusivi che abbiamo ottenuto ci permettono di tracciare finalmente un …
Ultimo Post: 1 anno, 12 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
Stage rimborso lordo quanto netto?
Su una indennità mensile di 1000 euro, la differenza tra il lordo e il netto è di circa il 23%. Dunque dovresti andare a percepire circa 770 euro netti al mese. In questi articoli puoi trovare qualche informazione in più: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/agenzia-delle-entrate-chiarimenti-trattenuta-irpefhttps://www.repubblicadeglistagisti.it/article/dichiarazione-redditi-stagisti
Ultimo Post: 1 anno, 12 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Infortunio avvenuto tra le mura domestiche e tirocinio
Considerando la gravità dell'infortunio, la durata della prognosi e la incompatibilità tra le tue condizioni fisiche attuali (costola rotta) e le mansioni previste dal tuo percorso di tirocinio (commessa al supermercato), quello che devi fare è chiedere una sospensione dello stage. L'interlocutore giusto è il soggetto promotore che ha attivato il tuo stage: nella documentazione che hai ricevuto al momento della partenza del percorso formativo dovresti trovare indicato il nome e il cognome del tuo tutor del soggetto promotore oltre a quelli del tuo tutor del soggetto ospitante. Contatta il tuo tutor del soggetto promotore, descrivi la situazione e sarà questa persona a guidarti nei prossimi passi. La prassi più consueta è quella di sospendere appunto lo stage per il tempo della malattia; anche se ovviamente devi tenere presente che per il tempo in cui lo stage sarà sospeso tu non percepirai l'indennità mensile prevista. Quando sarai guarita e quindi di nuovo "abile", potrai riprendere lo stage, che verrà dunque "prolungato" rispetto alla data finale inizialmente prevista, per recuperare il mese in cui sei stata a casa. Ultimo dettaglio: il soggetto ospitante, cioè in questo caso il supermercato, deve acconsentire alla sospensione. Di solito non ci sono problemi, ma è bene sapere che non si tratta di un obbligo per il soggetto ospitante, che dunque potrebbe anche manifestare la volontà di interrompere il rapporto di tirocinio. In bocca al lupo e molti auguri di pronta guarigione Elisa!
Ultimo Post: 1 anno, 12 mesi fa
Di: Redazione_RdS