Giada Scotto
Scritto il 23 Mag 2018 in Notizie
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Tornano i tirocini in ambasciate, consolati e istituti di cultura italiani. Il nuovo bando Maeci-Crui, aperto fino alle 17 di lunedì 4 giugno, mette infatti in palio per 349 studenti la possibilità di vivere un’esperienza internazionalizzante in giro per il mondo.
Il bando precedente, uscito a gennaio 2018 con un numero praticamente identico di opportunità, aveva raccolto 1.450 candidature. Dei 353 tirocini a bando (che sono tutti iniziati da poco e si concluderanno ad agosto), ne sono però poi stati attivati solo 269: più spesso di quanto si potrebbe immaginare, infatti, non si riesce a realizzare il matching giusto, e così alcuni posti restano "scoperti".
I tirocini relativi a questo bando si svolgeranno nel periodo compreso tra il 10 settembre e il 7 dicembre 2018. Essendo curricolari, si rivolgono esclusivamente agli studenti universitari iscritti ad uno dei 48 atenei che hanno aderito all’iniziativa (l’elenco si trova in fondo alla pagina) e che frequentano uno tra questi corsi di laurea magistrale o a ciclo unico: Giurisprudenza, Finanza, Relazioni internazionali, Scienze dell’economia, Scienze della politica, Scienze delle pubbliche amministrazioni, Scienze economiche per l’ambiente e la cultura, Scienze economico-aziendali, Scienze per la cooperazione allo sviluppo, Servizio sociale e politiche sociali, Sociologia e ricerca sociale, Studi europei.
Più larghe le maglie invece per chi volesse svolgere il tirocinio presso gli istituti italiani di cultura, aperti a una rosa più ampia di facoltà – tra cui anche Lingue, non considerata valida invece ai fini dei tirocini in ambasciata secondo la ratio che questo tipo di laurea non è valido ai fini dell’accesso al concorso per diplomatici.
Gli ulteriori requisiti necessari alla candidatura sono: avere la cittadinanza italiana; non essere stati condannati o imputati in procedimenti penali; non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione; avere acquisito almeno 60 crediti formativi universitari (cfu) nel caso di lauree specialistiche o magistrali e almeno 230 cfu nel caso di lauree magistrali a ciclo unico; avere una conoscenza certificata dell’inglese di livello B2 e, a titolo preferenziale, della eventuale seconda lingua straniera richiesta dalla sede di destinazione prescelta; avere riportato una media delle votazioni degli esami di almeno 27/30 e non avere un’età superiore ai 28 anni. Non possono invece candidarsi coloro che abbiano già svolto un tirocinio Maeci-Crui o che abbiano rinunciato in passato al posto offerto, mentre potranno ritentare i candidati selezionati per un subentro che avessero rinunciato al posto offerto.
Ai giovani selezionati spetta un rimborso spese, corrisposto dall’ateneo di appartenenza, «nella misura minima di 300 euro mensili», si legge sul bando. A questo si aggiunge, in alcuni casi, un alloggio gratuito messo a disposizione dalla sede ospitante, le cui «spese ordinarie d’uso per il periodo di utilizzo sono a carico dello studente». Ad offrire tale alloggio per questa tornata di tirocini sono però solo 15 delle 187 sedi estere: l’ambasciata italiana a Copenaghen, a Madrid, ad Algeri, ad Addis Abeba in Etiopia, a Doha in Qatar, al Cairo, a Jerevan in Armenia, a Khartoum in Sudan, a Luanda in Angola, a Lusaka in Zambia, a Riad in Arabia Saudita, a Tbilisi in Georgia, il consolato generale a Marsiglia e gli istituti italiani di cultura di Addis Abeba e di Algeri. Come presumibile, i ragazzi potranno avvalersi quindi dell’alloggio in paesi in cui, per la maggior parte, il costo della vita è già molto basso, mentre dovranno cavarsela coi propri soldi in mete molto più dispendiose, come Stati Uniti o Svizzera.
Per aiutare gli studenti nella scelta, indicando le mete che offrono maggiori chances di essere selezionati, Repubblica degli Stagisti ha dato un'occhiata alle candidature pervenute per la tornata di gennaio: tra le mete più gettonate spiccano al primo posto gli Stati Uniti con ben 134 candidature, seguiti da Belgio (83), Canada (72) e Francia (72), dove la concorrenza è dunque spietata. Più possibilità, se non addirittura certezza, di essere selezionati ci sono invece per chi sceglie paesi come Indonesia, Arabia Saudita, India e Camerun, che hanno ricevuto nessuna o una candidatura, o Turchia, Ecuador, Panama, che hanno fatto registrare 2-3 candidature.
Ma cosa faranno i tirocinanti in ambasciata? «Saranno impegnati nella realizzazione di ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati utili all’approfondimento dei dossier trattati da ciascuna sede, ma potranno essere anche coinvolti nell’organizzazione di eventi e assistere il personale del Maeci nelle attività di proiezione esterna», informano dal bando. Il tirocinio avrà come detto la durata di tre mesi, prorogabile di un ulteriore mese in accordo con sede ospitante, tirocinante e università di provenienza, e per ciascun mese di attività sarà riconosciuto almeno 1 cfu.
Per coloro che fossero interessati a candidarsi, basta collegarsi all’applicativo online e inserire dati anagrafici, curriculum vitae e curriculum universitario, e la candidatura vera e propria composta dall’autocertificazione della veridicità delle informazioni fornite, da una lettera motivazionale di una lunghezza massima di 3mila caratteri e dall’indicazione obbligatoria di due sedi, di cui una a scelta tra Ue, Norvegia, Principato di Monaco, Santa Sede, Svizzera e Usa ed una al di fuori di queste.
È inoltre consigliato, prima di scegliere le sedi di destinazione, consultare il sito viaggiare sicuri del Maeci, così da «avere consapevolezza del contesto territoriale di riferimento, di eventuali problematiche relative alla sicurezza o alle condizioni sanitarie, della documentazione necessaria e delle procedure di ingresso», scrivono sul bando.
Tutte le candidature così inviate saranno preselezionate dalle università di appartenenza, che verificheranno la presenza dei requisiti presenti nel bando dopodiché invieranno quelle ritenute idonee alla commissione Maeci-Miur-Fondazione Crui, che effettuerà la selezione vera e propria. A questo punto, gli atenei informeranno i vincitori del bando, i quali dovranno accettare o rifiutare l’offerta entro tre giorni lavorativi.
Giada Scotto
Università aderenti
- Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"
- Politecnico di Bari
- Università degli Studi di Bergamo
- Alma Mater Studiorum Università di Bologna
- Università degli Studi di Brescia
- Università degli Studi di Cagliari
- Università degli studi di Camerino
- Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
- Università degli Studi di Catania
- Università degli Studi "G. D'Annunzio" Chieti Pescara
- Università degli Studi di Firenze
- Università degli Studi di Genova
- Università dell'Insubria
- Università degli Studi di Macerata
- Università degli Studi di Messina
- Università degli Studi di Milano
- Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Università Commerciale "Luigi Bocconi"
- Università Cattolica del Sacro Cuore
- Libera Università di Lingue e Comunicazione - IULM
- Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
- Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
- Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
- Università degli Studi di Padova
- Università degli Studi di Parma
- Università degli Studi di Pavia
- Università degli Studi di Perugia
- Università per Stranieri di Perugia
- Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro"
- Università di Pisa
- Scuola Normale Superiore di Pisa
- Scuola Superiore "S.Anna" di Studi Universitari e di Perfezionamento
- Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
- Link Campus University
- Libera Università Internazionale degli Studi Sociali "Guido Carli" - LUISS
- Libera Università "Maria SS. Assunta" - LUMSA
- Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
- Università degli Studi di Salerno
- Università degli Studi di Sassari
- Università degli Studi di Siena
- Università per Stranieri di Siena
- Università degli Studi di Teramo
- Università degli Studi di Trento
- Università degli Studi di Trieste
- Università degli Studi di Udine
- Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"
- Università Ca' Foscari di Venezia
- Università degli Studi di Verona
Elenco classi di laurea ammesse per candidature presso istituti italiani di cultura:
- LMG/01- Giurisprudenza
- LM-01 Antropologia culturale ed Etnologia
- LM-02 Archeologia
- LM-05 Archivistica e Biblioteconomia
- LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali
- LM-11 Conservazione e Restauro dei beni culturali
- LM-14 Filologia moderna
- LM-15 Filologia, Letterature e Storia dell’antichità
- LM-16 Finanza
- LM-19 Informazione e Sistemi editoriali
- LM-36 Lingue e letterature dell’Asia e dell’Africa
- LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane
- LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale
- LM-39 Linguistica
- LM-43 Metodologie informatiche per le discipline umanistiche
- LM-45 Musicologia e beni culturali
- LM-49 Progettazione e gestione dei sistemi turistici
- LM-52 Relazioni internazionali
- LM-56 Scienze dell’economia
- LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità
- LM-62 Scineza della politica
- LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
- LM-64 Scienze delle religioni
- LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale
- LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura
- LM-77 Scienze economico-aziendali
- LM-78 Scienze filosofiche
- LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo
- LM-84 Scienze storiche
- LM-87 Servizio sociale e politiche sociali
- LM-88 Sociologia e ricerca sociale
- LM-89 Storia dell’arte
- LM-90 Studi europei
- LM-91 Tecniche e metodi per la società dell’informazione
- LM-92 Teorie della comunicazione
- LM-94 Traduzione specialistica e interpretariato
- LMR/02 Conservazione e restauro dei beni culturali
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