Tirocini al Cern di Ginevra, sogno per gli aspiranti scienziati: 1600 euro al mese di indennità

Marianna Lepore

Marianna Lepore

Scritto il 25 Dic 2023 in Notizie

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Uno dice “Cern di Ginevra” e subito si pensa al top della ricerca scientifica mondiale, all’acceleratore di particelle, ai neutrini; in qualcuno scatta anche un po’ di orgoglio italiano nel pensare che si tratta di una istituzione guidata da una scienziata romana di fama internazionale, la fisica Fabiola Gianotti. Qualcun altro con la memoria lunga forse sorride ripensando alla gaffe dell’allora ministra dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, che in un comunicato tanti anni fa aveva magnificato un (inesistente) tunnel tra il Cern e il Gran Sasso. La reputazione del Cern lo precede, molti sognano di lavorarci… o di farci un tirocinio.

E questa opzione non è impossibile. I tirocini al Cern esistono e sono anche ben pagati: 1.600 euro al mese, cifra record, almeno per gli stagisti italiani abituati a ben più magre cifre. La European Organization for Nuclear Research – di cui “Cern” è l’acronimo – è il più grande laboratorio al mondo che svolge ricerca scientifica sulla fisica delle particelle elementari; dal 2016 vede, per la prima volta, una donna alla direzione: Gianotti, appunto, ora al suo secondo mandato.

Lo stage in questione, lo Short Term Internship, ha al momento le application aperte per tirocini curricolari da svolgersi il prossimo anno. Per candidarsi è necessario essere maggiorenni e studenti di una laurea triennale o magistrale, ma non dottorandi. Bisogna mantenere lo stato di studente per tutta la durata del tirocinio e provenire da una delle seguenti aree di studio: fisica applicata, informatica, matematica, elettricità, elettronica, ingegneria meccanica o civile, strumentazione, scienza dei materiali, radioprotezione, sicurezza e protezione ambientale, topografia, comunicazione scientifica. Oppure da ambiti amministrativi quali: traduzione, contabilità, servizi legali, risorse umane, biblioteconomia, logistica.

Non c’è però molta trasparenza sui numeri di tirocinio disponibili, sugli eventuali benefit per i tirocinanti (come buoni pasto o rimborsi per spese di viaggio) e nemmeno sul numero di candidature che ogni anno il Cern riceve per questo tipo di stage. La Repubblica degli Stagisti ha contattato l’ufficio stampa – come fa sempre per stage di questo tipo– e dopo una lunga attesa dovuta alla chiusura di anno ha saputo che «sfortunatamente il dipartimento Risorse umane non tiene traccia delle statistiche per i Tirocini a breve termine» e quindi, in sostanza, non può rispondere alle domande.

Decisamente poca chiarezza per il più importante laboratorio mondiale di ricerca che nel 2022 contava circa 2.658 dipendenti del laboratorio che partecipano alla progettazione, costruzione e gestione dell’infrastruttura di ricerca, a cui si aggiungono più di 17mila utenti nel mondo che lavorano insieme «per superare i limiti della conoscenza».

Un ambiente sopratutto maschile: al 31 dicembre dello scorso anno solo il 21 per cento del personale scientifico, fisici, ingegneri e computer scientists, erano donne, ma la presenza femminile è in crescita rispetto al passato, nel 2018 erano il 12 per cento e ventanni prima solo il tre.

Sullo Short Term Internship, si diceva, non ci sono statistiche registrate quindi, per capire qualcosa in più sull’appeal dei tirocini al Cern bisogna basarsi solo sui dati relativi agli altri programmi di tirocinio: il Technical student programme, dedicato agli studenti universitari in fisica applicata, ingegneria o informatica che possono completare il progetto finale di studi proprio presso questa Organizzazione per un periodo dai 4 ai 12 mesi; l'Administrative Student Programme, per studenti in amministrazione sempre per un periodo dai due ai 12 mesi; il Summer Student Programme, che dura però solo dalle 8 alle 13 settimane ed è dedicato agli studenti universitari o di master in fisica, ingegneria, matematica o computer science; e infine il Doctoral Student Programme per chi sta scrivendo una tesi di dottorato in fisica applicata, ingegneria o informatica, e può firmare un contratto di sei mesi, rinnovabile tre volte, per completare le proprie ricerche.

Per questi quattro programmi il Cern fornisce dati statistici a partire dal 2018. E come tutte le selezioni con un ottimo rimborso mensile, le domande dal nostro Paese sono tra le più numerose. Per esempio per il Technical student programme l’Italia è quarta, con quasi l’otto per cento di application – ma seconda per selezionati, con il dieci per cento: meglio di noi solo la Germania. L’Italia è prima per tirocinanti nell'intero quinquennio, con più del 12 per cento di stagisti su un totale di 788. Anche per l’Administrative student applicants il nostro Paese è terzo sia per domande, circa il sette per cento, sia per numero di selezionati. Non male la posizione nemmeno per il Doctoral student programme dove pur essendo terzi con il 16 per cento di domande, gli italiani sono i più selezionati nel 2022: quasi il 37 per cento. Posizione consolidata nel quinquennio 2018-2022, con il 30 per cento di stagisti provenienti dall’Italia.

Tornando allo Short Term Internship, oltre ai requisiti illustrati prima, è necessario anche avere una buona conoscenza dell’inglese e/o del francese. Lo stage può durare da uno a sei mesi: chi fa domanda deve indicare in fase di application la preferenza.

Da sapere che, pur trattandosi di tirocini rivolti a studenti universitari e quindi in italiano qualificabili come “curricolari”, il Cern non firma, e lo sottolinea, alcun tipo di eventuale convenzione di tirocinio delle università: viene utilizzata solo quella prevista dall’Organizzazione per la ricerca nucleare. In aggiunta, ed è importante ricordarlo, l’ateneo di provenienza deve assicurarsi che lo stagista sia coperto interamente da un assicurazione medica, lavorativa e per incidenti privati valida nell’area di Ginevra, quindi  –  dato che la città è al confine – sia Francia sia Svizzera. Il tema del costo della vita, infatti, raffredda un po’ gli entusiasmi rispetto all’entità del rimborso spese: Ginevra è una delle città più care del mondo e anche solo l’affitto di una stanza in una casa in condivisione può arrivare a 900-1000 euro al mese; quindi è molto probabile che gli stagisti, pur ricevendo un'indennità mensile che per i parametri italiani sembra generosa, debbano comunque dover contare anche su un sostegno economico delle loro famiglie.

Per partecipare alla selezione è necessario fare domanda compilando il form presente su questa pagina ma è possibile anche procedere con la candidatura attraverso Linkedin o Indeed. Dopo aver inserito dati personali, curriculum e lettera motivazionale, o in inglese o in francese, bisogna rispondere ad alcune domande preliminari sulla conoscenza delle lingue ufficiali al Cern, il motivo per cui si fa domanda per una precisa posizione e il periodo nel quale si preferirebbe fare il tirocinio. Il Cern chiede esplicitamente ai candidati di dichiarare se dispongono di «sufficienti disponibilità economiche per affrontare questo tirocinio, necessarie per vivere sul posto durante lo stage, tenendo a mente che si riceverà un rimborso mensile di 1.557 franchi svizzeri».

Le domande vengono poi esaminate da un gruppo di esperti del Cern e gli idonei successivamente contattati dal coordinatore del programma di stage. Non tutti, però: visto l’alto numero delle domande ricevute, si riceve una risposta solo se è positiva.

Se si è interessati ad avere qualche dettaglio in più su come può essere lavorare al Cern e che tipo di persone ci sono, si può dare una lettura alla sezione “la nostra gente”.  Qui, per esempio, ci sono le storie di chi ha partecipato al Summer student programme per tre mesi e poi è riuscita a tornare in seguito con un altro contratto, chi ha partecipato all’Administrative Studentship programme che consiglia di non scoraggiarsi al primo diniego ma di continuare a tentare – perché a volte si viene scartati semplicemente per mancanza di posti.

Marianna Lepore

Foto di apertura: di Pietro Battistoni da Pexels  
Foto in alto a destra: Cern credits

Foto di Pietro Battistoni: https://www.pexels.com/it-it/foto/cern-806763/

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