Scade il 30 aprile il termine per candidarsi agli stage dell’ECDC, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie [nell'immagine, l'edificio "Tomteboda" che lo ospita, all'interno del campus del Karolinska Institutet], agenzia dell’Unione europea che ha sede a Stoccolma, in Svezia, e che si occupa di individuare, valutare e rendere pubbliche eventuali minacce per la salute derivanti da malattie infettive. Un’opportunità per svolgere un periodo di stage retribuito, della durata variabile dai tre ai sei mesi (a seconda della disponibilità del candidato), che offre l'occasione di migliorare le proprie competenze e lavorare in un ambiente internazionale. L’ECDC riserva ai partecipanti un rimborso spese di poco meno di 1100 euro netti al mese, più le spese di viaggio sostenute all’inizio e alla fine del periodo di tirocinio per raggiungere Stoccolma e, viceversa, per tornare al proprio luogo di residenza.
I posti a disposizione nella seconda tornata del 2010 sono sei: per partecipare è necessario essere in possesso di laurea (o di un titolo equivalente al momento della presentazione della domanda) e avere una buona conoscenza della lingua inglese e di un’altra lingua ufficiale dell’UE. La candidatura può avvenire solo online: per inoltrarla basta mandare una email all’indirizzo di posta elettronica traineeship [chiocciola] ecdc.europa.eu allegando: un dettagliato curriculum vitae in formato europeo e in lingua inglese; una copia (solo in lingua inglese) in formato pdf della lettera disponibile sul sito dell'ECDC; una copia del titolo di studio; altri titoli pertinenti.
Il programma di stage è aperto ai cittadini di tutti gli stati membri dell’area economica europea (paesi dell’UE, Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e i paesi candidati all’ingresso nell’Unione. Clinica delle malattie infettive, microbiologia, sanità pubblica, epidemiologia, statistica e/o modelli di malattie infettive, scienze sociali, informatica medica, comunicazione scientifica e/o del rischio, programmi di valutazione: sono questi i settori tra i quali è ricercato il maggior numero di stagisti. L’ECDC concede comunque l’opportunità di stage anche a laureati di altre facoltà per funzioni di supporto: ad esempio, information technology, affari legali, comunicazione interna, gestione del personale. Ma cosa faranno a Stoccolma gli stagisti? Non ci sono incarichi stabiliti: dipendono dal piano di lavoro annuale e dalle priorità dell’ente.
Ogni anno il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie [nell'immagine a sinistra, l'homepage del sito] può ospitare un massimo di dodici stagisti, suddivisi in due semestri (la scadenza del bando è fissata al 30 gennaio e al 30 aprile): nel 2009, a fronte di 199 domande pervenute (71 nel primo e 128 nel secondo semestre), sono stati inseriti soltanto sei stagisti. Nel primo bando del 2010, scaduto a fine gennaio, sono invece pervenute 131 richieste. Negli ultimi due anni, il bilancio messo a disposizione dall’ECDC per gli stage è stato in media di 64mila euro; dei dodici stagisti reclutati negli ultimi 24 mesi, tre erano italiani e ben undici erano donne. L'età media? Un po' meno di 28 anni.
Enza Civale
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