La sfida degli outsider: giovani e donne protagonisti del nuovo libro di Angela Padrone. Martedì 24 novembre la presentazione a Roma con Brunetta, Bonino e Martone

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 23 Nov 2009 in Notizie

Dopo Precari e contenti, in cui aveva raccontato le storie di alcuni giovani felici e appagati nonostante o proprio grazie alla flessibilità, Angela Padrone torna in libreria con un nuovo libro che già nel titolo è un pungolo: La sfida degli outsider (Marsilio), sottotitolo «Donne e giovani insieme per cambiare l'Italia» [nell'immagine, la copertina].
Stavolta la giornalista del Messaggero si concentra sulle due categorie più tartassate e penalizzate dal mercato del lavoro italiano: le donne e i giovani. Quelli che non trovano lavoro, e che se lo trovano vengono pagati poco, fanno poca carriera, non diventano mai "Grandi Capi". Quelli per cui la gavetta è eterna e il ponte di comando un miraggio.
Il libro si apre con una frase tanto agghiacciante da sembrare finta - eppure l'autrice assicura che è vera: «"Per essere donna hai fatto abbastanza carriera, no?": il commento di un leader d'azienda a una dirigente che voleva discutere del proprio futuro».
Le donne rappresentano oltre la metà dei cittadini italiani, i ragazzi tra i 15 e i 29 anni almeno un quinto. Un universo numericamente importante, eppure disperatamente sottorappresentato in parlamento, nell'economia e in generale nella società: «Per loro e su di loro governa un'élite di maschi sessantenni ancora affamati di potere, per niente disponibili a condividerlo». Però attenzione: non basta che questi sessantenni accettino di farsi da parte, o vengano gentilmente accompagnati alla porta. Bisogna che donne e giovani si impegnino in prima persona credendoci, e «scuotendosi di dosso la rassegnazione».
La Padrone, da giornalista e blogger (sono suoi gli spazi online Cambiamondo 2.5 e Soffitto di vetro), è ben consapevole che la ripartenza passa anche dalla Rete: forse anche per questo sceglie di aprire ogni paragrafo del libro con una breve citazione tratta da un sito. E a pagina 79 spunta anche la Repubblica degli Stagisti, quando ancora era un blog: il post citato risale al maggio del 2008 e racconta la storia di Olimpia, brillante neolaureata romana che qui in Italia si sentiva offrire solo stage e invece in Olanda ha ottenuto un contratto da 2mila euro al mese. Un esempio fra i tanti, per raccontare la storia delle migliaia di giovani costretti ad emigrare per ottenere buone opportunità professionali.
La sfida degli outsider viene presentato martedì 24 novembre alle 18:30 a Roma, nella Sala Bernini dello spazio Roma Eventi (in piazza di Spagna, via Alibert 5/a). Accanto all'autrice il ministro Renato Brunetta, «un ex outsider che ce l'ha fatta e che sta cercando di trasformare uno
luogo-simbolo dell'immobilismo italico, la pubblica amministrazione»: così lo definisce Angela Padrone, aggiungendo «e poi, sembrerà strano ma credo che abbia un tocco "femminile"!». Ai fannulloni e al lavoro di Brunetta è dedicato anche un paragrafo del libro, aperto da una citazione dal blog Diversamenteoccupati. Alla presentazione intervengono anche Emma Bonino e Michel Martone, autori rispettivamente della prefazione e della presentazione del volume. Modera l'incontro il giornalista del Messaggero Roberto Napoletano.
Un assaggio della carne che verrà messa al fuoco è disponibile su Blogosfere, dove la Padrone discute con Antonio Incorvaia, autore del libro-manifesto Generazione mille euro (Rizzoli). Buona lettura e buona presentazione.

Eleonora Voltolina

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