Il Covid diminuisce di 3 punti e mezzo la probabilità di essere assunti post stage: i dati inediti

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 28 Set 2021 in Approfondimenti

assunzione post stage dati su stage ministero del lavoro stagisti assunti statistiche su stage

Quanto ha inciso il Covid sulla possibilità di trovare un’opportunità di stage è noto: il numero delle attivazioni tra il 2019 e il 2020 si è ridotto di oltre un terzo (meno 34%), passando dalle quasi 356mila del 2019 alle 234.500 del 2020. Ma quanto ha inciso il Covid sulla probabilità di essere assunti dopo lo stage? Questa informazione, in forma generale e dettagliata e pubblica, non esiste. Ma ne esiste una, più circoscritta, che la Repubblica degli Stagisti ha ottenuto in inedito dal ministero del Lavoro, e che oggi pubblica in questa “operazione verità”.

Si tratta di un dato che fotografa solo quelle persone che hanno avuto molta fortuna, e hanno realizzato in uno stesso anno l’agognata doppietta stage+assunzione.

Qui si parla dunque, perché non ci siano fraintendimenti, di persone che hanno avuto una esperienza di tirocinio extracurricolare e poi sono state assunte (pressoché) immediatamente. La terminologia – “esperienza di tirocinio avuta nello stesso anno” – è proprio quella del ministero del Lavoro e indica una fattispecie particolare in cui il tirocinio ha preso avvio in un dato anno, si è svolto in quell'anno, si è concluso in quell'anno,
sfociando poi in quello stesso anno in un vero contratto di lavoro in quello stesso posto (“presso stesso datore”, sempre nella terminologia ministeriale). Insomma, il sogno di ogni persona che attraverso uno stage spera di trovare un posto di lavoro.

I dati inediti del ministero ci dicono che ciò è accaduto 51.232 volte nel 2019. Ciò vuol dire, nel dettaglio, che 25.259 uomini e 25.973 donne (notare che il bilanciamento di genere è perfetto in questo caso – anzi lievissimamente a favore delle donne, che sono qui il 51% a fronte di un 49% di uomini) si sono viste attivare un rapporto di lavoro appunto “a seguito di una precedente esperienza di tirocinio avuta nello stesso anno”.

Questi 51.232 rappresentano il 14% dei circa 356mila tirocini complessivamente attivati nel 2019; ovviamente non rappresentano, invece, tutti i tirocini attivati nel 2019 e poi sfociati in assunzione, perché molti di quei tirocini hanno “scavallato” nel 2020 e risulteranno dunque nei dati delle assunzioni (non in doppietta, ovviamente) effettuate nel 2020.

E poi cos’è successo? E’ successo che come sappiamo è arrivato il Covid. I dati forniti dal ministero ci dicono che nel 2020 la doppietta “stage+assunzione presso stesso datore tutto in un anno” è capitata solamente 24.645 volte: nel 51% dei casi a favore di uomini, con 12.581 ex stagisti subito assunti, e nel 49% dei casi a favore di donne, con 12.064 ex stagiste subito assunte.

Rapportando questi 24.645 casi fortunati al totale dei 234.513 tirocini extracurricolari avviati nel corso del 2020, la percentuale che esce è 10,5%.

Il Covid ha dunque diminuito di 3 punti e mezzo percentuali la probabilità di essere assunti dopo lo stage – quantomeno considerando questo particolare confronto omogeneo tra dati identici dei due anni 2019 e 2020.

Ricordiamo per amor di completezza che i dati di questa tabella non sono interamente esaustivi dato che conteggiano solo, dei tirocini di un dato anno, solo quelli conclusi nello stesso anno in cui solo iniziati; e delle assunzioni solo alcune, e cioè quelle avvenute proprio in quell’anno – mentre altre assunzioni a seguito di tirocini avviati in quell’anno sono certamente avvenute l’anno successivo, e non sono state prese in considerazione.

Inoltre, in questo caso non c’è nessuna restrizione rispetto al tempo intercorso tra la fine del tirocinio e l’inizio del rapporto di lavoro successivo, a patto che tale rapporto di lavoro fosse iniziato nell’anno giusto. Dunque: qui dentro il ministero ha conteggiato, per fare un esempio, persone che hanno fatto uno stage di un mese, l’han finito a marzo del 2019 e poi sono state assunte nove mesi dopo, a dicembre 2019, e persone che hanno fatto uno stage di sei mesi, l’han finito a settembre del 2020 e poi sono state assunte immediatamente a settembre 2020.

In realtà, però, sempre il ministero ci dice che è raro che passi troppo tempo, in questi casi di doppietta: solo il 10% di tali assunzioni, nel 2019 e nel 2020, sono avvenute a oltre un mese di distanza dalla conclusione del tirocinio. Nove su dieci, per entrambi gli anni, sono avvenute entro un mese.

Ultimo elemento da tenere in considerazione: nel 2020 c’è stato, proprio a causa del Covid, un inaudito rallentamento di migliaia e migliaia di stage, con un utilizzo mai visto prima dello strumento della “sospensione” del tirocinio, e in molti casi anche della proroga: e dunque è anche probabile che, in proporzione, vi siano stati nel 2020 meno tirocini avviati, svolti e conclusi che non negli anni precedenti.

Tornando ai dati: la doppietta “stage+assunzione presso stesso datore tutto in un anno” nel 2019 è accaduta sopratutto nei settori “Trasporti, Comunicazioni, Attività  finanziarie ed altri servizi alle imprese” (15.114 assunzioni post stage, oltre il 29,5% delle occorrenze), nel settore “Commercio e riparazioni” (12.507 assunzioni, pari al 24,5% del totale) e nell’ “Industria in senso stretto” (10.439 assunzioni, pari al 20% delle 24.645 assunzioni complessive).

I tre settori sono in cima alla “classifica” anche nel 2020, e con percentuali praticamente identiche: nell’area “Trasporti, Comunicazioni, Attività  finanziarie ed altri servizi alle imprese” sono avvenute 7.551 assunzioni post stage, pari a oltre il 30,5% delle occorrenze; nel settore “Commercio e riparazioni” 6.414 assunzioni, pari al 26% del totale; e nell’ “Industria in senso stretto” 5.178 assunzioni, pari al 21% delle 24.645 assunzioni complessive.

C’è da notare che nel primo  e secondo caso le assunzioni sono equamente distribuite tra uomini e donne. Anzi, con leggera maggioranza di queste ultime: 3.366 a fronte di 3.048 uomini e 7.038 a fronte di 5.469 nel Commercio rispettivamente nel 2020 e 2019; 3.862 a fronte di 3.689 uomini nel 2020 e 7.691 a fronte di 7.423 uomini nel 2019 nei Trasporti, Comunicazioni, Attività  finanziarie etc. Mentre nel settore dell’industria le 5.178 assunzioni sono nella grande maggioranza di uomini: 6.424, pari al 61,5%, nel 2019; 3.334, pari al 64%, nel 2020.

La percentuale però in qualche modo non potrebbe essere diversa, dato che le persone che fanno stage in questo settore sono in netta maggioranza uomini. Nell’anno 2019 i tirocini avviati nell’industria risultano essere stati 63.582, di cui il 63% (39.961) a favore di uomini; l’anno successivo sono stati 40.965, di cui addirittura il 65% (26.694) a favore di uomini. Mentre negli altri due settori menzionati c’è molto gender balance fin dalle attivazioni di stage.

Il settore che l'anno scorso ha effettuato invece meno doppiette “stage+assunzione presso stesso datore tutto in un anno” – proporzionalmente con gli stagisti accolti – è stato, prevedibilmente, quello degli Alberghi e ristoranti con sole 1.388 assunzioni (nel 57% a favore di donne), fortemente colpito dalle chiusure imposte dalle misure per il contenimento della pandemia di Covid. Questo 1.388 rappresenta il 5% delle doppiette complessive del 2020: un valore più che dimezzato rispetto all’anno precedente,
in cui la doppietta si era verificata 5.638 volte, pari all’11% delle 51.232 assunzioni complessive.


Gli altri articoli di questo approfondimento:

- Quante probabilità ho di essere assunto dopo uno stage? La verità è che non si sa (ma si potrebbe)


- Stage e contratto di lavoro subito nello stesso anno, i dati inediti 2019 e 2020

- Assunzioni post stage entro un mese, i dati inediti (ma senza tasso)

- Assunzioni post stage, che contratti vengono fatti agli stagisti?

- Tasso di assunzione post stage a sei mesi, dati a confronto

- Quanti vengono assunti dopo uno stage curricolare? Non si sa

- Fare un tirocinio a cinquant’anni serve per trovare lavoro?

- Stage per persone adulte, solo con dati chiari si può dire se servono o no - e fare policy di conseguenza

- Quanto vengono pagati gli stagisti? E quelli che ricevono indennità più alte vengono assunti più spesso?

- Conteggiare gli assunti post stage, le difficoltà non diventino scuse per tenere i cittadini al buio

- Efficacia degli stage, serve trasparenza: ecco i dati che vanno resi pubblici

Community