«Giovani, partiamo dalla casa»: anche Stefano Boeri, uno dei candidati a sindaco di Milano, scrive alla Repubblica degli Stagisti

redazione

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Scritto il 25 Set 2010 in Lettere

Dopo la pubblicazione sull'edizione milanese del quotidiano La Repubblica dell'articolo di Eleonora Voltolina «Affitti d'oro e palazzi vuoti, date la caccia agli speculatori», anche Stefano Boeri, architetto e candidato sindaco di Milano per il centrosinistra, scrive una lettera aperta alla redazione della Repubblica degli Stagisti per lanciare le sue proposte sul tema.

L’intervento di Eleonora Voltolina su La Repubblica di mercoledì 22 settembre ha il merito di porre con concretezza i problemi fondamentali per gli studenti e i giovani a Milano. Il primo problema, anche a mio avviso, è l’esorbitante costo degli affitti, che contribuisce a rendere Milano una città cara e faticosa, che allontana i suoi giovani invece di accoglierli e dar loro opportunità.

Per questo, il primo punto su cui sono intervenuto nella mia campagna elettorale è proprio la casa, un problema che non si può risolvere solo con le buone intenzioni ma richiede una soluzione precisa. La mia proposta è questa: grazie al censimento di tutti gli appartamenti (80mila, quasi l’intero quartiere Bicocca!) e degli uffici (900mila, come 30 Pirelloni!) sfitti e invenduti, attiveremo un’Agenzia sulla Casa che rimetterà sul mercato a prezzi accessibili una parte della città che oggi è deserta. Migliaia di appartamenti che verranno offerti con affitti bassi per studenti e giovani coppie, centinaia di uffici che trasformeremo in loft e spazi di vita e lavoro, vita e studio, vita e ricerca.

Barcellona l’ha fatto con Provivienda, l’agenzia di housing sociale che inviteremo a Milano per un incontro durante la campagna elettorale, Torino lo sta facendo. Milano non può più aspettare.

Un altro elemento su cui fare leva è l’imprenditoria giovanile, facendo tesoro delle energie di aggregazione e innovazione sociale che già esistono in città (penso per esempio a The Hub). Lanceremo un grande progetto sui piani terra di Milano, che sono la linfa vitale di questa città e che oggi sono spesso spenti e vuoti. Vorremmo creare una Borsa dei Negozi che permetta a giovani imprenditori di affittare a basso costo degli spazi su strada oggi vuoti per lavorare e raccontare al mondo quello che stanno facendo. Mettendo “in vetrina” la loro creatività e intelligenza. Cambiamo città. Restiamo a Milano.


Stefano Boeri
(qui la pagina per sostenerlo su Facebook)

Per saperne di più su questo argomento, leggi anche:
- l'articolo di Eleonora Voltolina su Repubblica Milano
- «Milano oggi non è una città per giovani»: la lettera aperta di Giuliano Pisapia, uno dei candidati a sindaco di Milano, alla Repubblica degli Stagisti

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