EY Business Game Competition, edizione 2016 dedicata al tema digital: studenti e neolaureati, iscrivetevi!

Scritto il 16 Mag 2016 in Notizie

buone opportunità business game Gruppo EY

Guidare una startup del settore digital fino al successo. Questo è il tema della EY Business Game Competition del 2016: «Siamo alla quarta edizione e nel corso degli anni il Business Game ha visto il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di università: l’interesse da parte degli studenti è aumentato notevolmente» dice alla Repubblica degli Stagisti Annalisa Lucarelli, responsabile Recruiting ed Employer Branding in EY. L'azienda, multinazionale della consulenza, fa parte del network di aziende virtuose della Repubblica degli Stagisti e garantisce a tirocinanti e neoassunti condizioni di qualità.

stage lavoroLa novità dell’edizione 2016 è che la Competition diventa internazionale, coinvolgendo anche la Spagna. «Abbiamo di estendere la partecipazione agli studenti spagnoli perché nel nostro network, insieme all’Italia e al Portogallo, la Spagna fa parte della Regione Mediterranea, e ciò contribuisce a rendere più stretti i rapporti tra i tre Paesi. La risonanza e l’interesse che questa competizione ha avuto nel corso degli anni ci hanno spinto a estenderla anche a livello internazionale, coinvolgendo anche gli studenti delle università spagnole».

Per iscriversi c'è tempo fino a giovedì 19 maggio: «Cerchiamo studenti che abbiano soprattutto il desiderio e lo spirito imprenditoriale adeguato per mettersi alla prova nella gestione di una società» continua la Lucarelli: «Possono partecipare tutti gli studenti iscritti ai corsi di Laurea Magistrale, neolaureati - da non più di 6 mesi - in Economia o Ingegneria di tutte le università italiane e spagnole».

La competition funziona così: ogni aspirante partecipante costruisce il suo team, che si sfiderà in modo dinamico ed interattivo. L'edizione 2015 era stata dedicata al tema Food & wine: «Quest’anno gli studenti si cimenteranno nella gestione di una startup nell'ambito Digital» precisa Lucarelli: «Tutti i mercati in cui operiamo, il mondo del lavoro nel suo complesso e più in generale la società, stanno vivendo una vera e propria “digital revolution”, quindi il Digital è un ambito di attualità e d'interesse. È importante per noi che gli studenti si mettano in gioco e si confrontino su tematiche di rilievo e d’attenzione anche per il nostro Paese».

La prima fase della competition è lo Skillgame: 24 domande a risposta multipla e a complessità variabile su quattro aree tematiche specifiche (Tecnologia e Innovazione, Le parole chiave dell’impresa, Problem Solving, Business Plan). Una progress bar andrà a monitorare il tempo, e i primi 240 team classificati saranno ammessi al Business Game vero e proprio.

stage lavoro EY competitionRispetto all'edizione 2015 EY ha deciso di innalzare da 200 a 240 il numero dei team che hanno la possibilità di accedere a questa fase: «Crediamo che la creazione di un network sia fondamentale nel nostro ambiente e non solo» commenta Lucarelli: «Vogliamo stimolare i ragazzi a costruire e mantenere queste relazioni che siamo convinti siano fondamentali per il loro futuro professionale. Per questo motivo abbiamo voluto aumentare le possibilità di partecipazione fino a 240 team. Inoltre, il coinvolgimento delle università spagnole ha portato un forte boost alle iscrizioni».
 
La Business Game Competition è dunque la seconda fase, cui accedono appunto i 240 migliori team classificati. Si tratta di un gioco di simulazione manageriale nel quale i team si trasformano in "aziende simulate" e si sfidano in uno scenario competitivo con l’obiettivo di diventare leader di mercato ed aumentare il valore della propria impresa. I 240 team saranno suddivisi in 12 gironi di Business Game Competition che si svolgeranno simultaneamente online nel corso di 4 round di simulazione.
 
Terza e ultima fase, il Contest Idea: i vincitori dei 12 gironi si sfideranno tra loro. Le squadre finaliste lavoreranno alla propria idea e la presenteranno in maniera sintetica attraverso la metodologia dell’elevator pitch, durante la finale presso il Workplace Of The Future, la nuova sede EY di Milano, il 15 luglio. «Abbineremo a ciascun team un mentor EY che potrà dare spunti e suggerimenti su come strutturare al meglio la presentazione finale che verrà fatta davanti ad una giuria di esperti» aggiunge Lucarelli: «In meno di 5 minuti ogni team dovrà presentare il proprio progetto e convincere la giuria che l’idea proposta è quella vincente».

Tutta la competizione si svolgerà in inglese: dallo Skill Game al Business Game, alla fase finale di presentazione davanti a una giuria di esperti.  E se qualcuno volesse partecipare, ma sentisse di non sapere benissimo questa lingua? «Ai ragazzi che si sentono incerti o non possiedono un inglese fluente consigliamo di provarci comunque: è un'occasione ulteriore per mettersi alla prova ed alzare l'asticella dei propri obiettivi e per capire come può essere la vita in EY anche in termini di internazionalità» risponde Lucarelli: «Le nostre persone lavorano continuamente con clienti esteri o con colleghi stranieri, pertanto per noi la conoscenza della lingua inglese è un requisito fondamentale».

Il premio per i vincitori sarà uno stage (alle ottime condizioni garantite!) in EY: «Il team vincitore lo farà nel suo Paese di provenienza; è previsto anche un extra, ma non vogliamo rovinarvi la sorpresa!».

E non è detto che partecipare a questa competition non possa anche aprire le porte di una carriera in EY: come è successo ad Andrea Noviello, tra i vincitori dell'edizione 2014, oggi revisore del settore finanziario. «Il business game è stato una grandissima occasione di crescita personale e professione, un’iniziativa che dà la possibilità a noi giovani di esprimere concretamente un’idea imprenditoriale in cui davvero crediamo» racconta Noviello: «Durante il periodo della competizione ho condiviso tanti momenti di tensione e felicità con alcune delle persone a cui tengo e che stimo di più: il team The Grounds... Oggi lo ricordiamo tutti come uno dei momenti più belli della nostra vita».

«Mettetevi in gioco, date spazio al vostro spirito imprenditoriale e alla vostra creatività» è il suggerimento finale di Annalisa Lucarelli: «Avrete la possibilità di lavorare in team in inglese e di partecipare a una competizione internazionale. Il Business Game inoltre è un ottimo modo per entrare in contatto con EY e con altre società della Business Community che faranno parte della giuria. Iscrivetevi subito e… completate lo Skill Game oggi stesso!». Anche perché... il tempo stringe!

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