Best Stage 2014, la guida della Repubblica degli Stagisti per i giovani in cerca di stage

redazione

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Scritto il 04 Giu 2014 in Notizie

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Nel 2006, soltanto otto anni fa, gli stage attivati nelle imprese private italiane erano 228mila. Nel 2009 il numero ha raggiunto il picco (mai più eguagliato) di 322mila stagisti. Oggi l'ultimo numero disponibile, quello relativo al 2012 (i dati sono sempre quelli dell'indagine Excelsior di Unioncamere), dice che gli stage nelle imprese private sono stati 307mila.

Un fenomeno di estrema rilevanza, che la Repubblica degli Stagisti ha intercettato per prima, e alla quale si è dedicata, dapprima con un blog (dal settembre del 2007) e poi con questo sito web, una vera e propria testata giornalistica online, che dall'aprile del 2009 veglia sugli stagisti italiani, li informa, li aggiorna, li ascolta, si batte perché le loro condizioni siano migliorate, incentiva il mondo politico a elaborare normative migliori e quello imprenditoriale a offrire condizioni dignitose.

Oggi è il giorno di Best Stage 2014: pubblichiamo una sorta di e-book, già scaricabile gratuitamente su questo sito (qui), proprio per fare il punto della situazione sull'universo stage
e fornire a tutti i giovani che stanno attraversando il momento di passaggio dalla formazione al lavoro, o compiendo i loro primi passi nel mondo del lavoro, una bussola per orientarsi, conoscere i numeri, le leggi, le novità.

Far luce su questo universo opaco non è facile. Prendiamo i numeri, per esempio. Essi sono in gran parte ignoti: sembra incredibile ma ancora non esiste un monitoraggio puntuale degli stage attivati, delle condizioni offerte, degli esiti occupazionali. Attraverso questa testata da anni chiediamo che ciascuna Regione se ne faccia carico, ma tutte finora hanno sottovalutato questo tema. Ecco allora che la Repubblica degli Stagisti funge da "supplente", elaborando stime - se non vere, quantomeno molto verosimili - del numero totale di stage in Italia. Noi calcoliamo che nel 2012 (ultimo anno utile, avendo come base la rilevazione Unioncamere Excelsior) gli stage attivati in Italia siano stati 425mila. Otteniamo questo numero sommando il dato "certo" degli stage nelle imprese private (307mila appunto secondo Unioncamere) con la stima degli stage negli enti pubblici e nelle associazioni non profit. Abbiamo fatto la precisa scelta di calcolare la stima al ribasso, perché non vogliamo esagerare. Il numero che forniamo vuole però essere più completo ed esaustivo di quelli parziali che circolano, e soprattutto vuole incentivare coloro che avrebbero il potere di fornire numeri più precisi… a farlo!
Best Stage 2014 - scarica la guida
Dal punto di vista normativo, da cinque anni a questa parte la situazione per un verso è migliorata, c'è stata una crescente attenzione al tema, testimoniata dalle linee guida concordate a gennaio 2013 in sede di Conferenza Stato-Regioni e trasformate in legge, nel corso dell'anno scorso, da parte di praticamente tutte le Regioni. Leggi limitate ai tirocini extracurriculari - salvo la Lombardia - ma che hanno comunque inciso positivamente, introducendo per esempio il diritto al compenso minimo: una battaglia da noi combattuta fin dal lontano 2009.

La nostra pubblicazione Best Stage 2014 contiene anche le schede delle 28 aziende che fanno parte del nostro RdS network, la rete di aziende che partecipa alle iniziative della Repubblica degli Stagisti
(permettendone peraltro, ciascuna con una quota di adesione annuale, la sostenibilità economica) e che ospitiamo sul nostro sito. Si tratta di aziende che hanno stipulato con noi un patto per la qualità e la trasparenza, impegnandosi a garantire un buon rimborso spese - almeno 500 euro al mese, cifra che anche oggi risulta superiore alla maggior parte dei minimi stabiliti dalle leggi regionali - e a rendersi trasparenti, fornendo ogni anno i numeri relativi all'utilizzo e agli esiti dello stage al loro interno. Abbiamo dunque aziende che assicurano ai propri stagisti un trattamento economico superiore alla media e un grado di trasparenza infinitamente più alto rispetto all'opacità diffusa.

Alcune delle aziende che fanno parte dell'RdS network sono poi riuscite a garantire condizioni ancor migliori, rispettando la Carta dei diritti dello Stagista e in particolare il parametro del 30% di assunzione al termine dello stage. Anch'esso un parametro infinitamente migliore rispetto al panorama, se si pensa che la percentuale media di assunzione post stage nelle imprese private (rilevata dalla solita indagine Unioncamere Excelsior) sta sotto il 10% (9,1% per la precisione).

Queste aziende hanno, per così dire, una "stella" in più per quest'anno, e ottengono il Bollino OK Stage 2014: nella pubblicazione Best Stage 2014 si trova dunque un logo che testimonia questa appartenenza a fianco del nome di alcune aziende.

Infine, per la prima volta a sei imprese del network abbiamo assegnato un premio: un "RdS Award" per il loro comportamento eccezionale in un particolare campo. L'«RdS Award 2014 per il miglior tasso di assunzione post stage» a Everis, l'«RdS Award 2014 per il miglior utilizzo dell'apprendistato» a PwC,
l'«RdS Award 2014 per il miglior rimborso spese» è andato a Tetra Pak. In più sono stati assegnati anche tre premi speciali e cioè l'«RdS Award 2014 speciale candidati RdS» che è andato a Ferrero, l'«RdS Award 2014 speciale miglior progetto youth employment» a Nestlé e l'«RdS Award 2014 speciale piccola azienda» a SIC servizi integrati e consulenze.

La guida Best Stage 2014 è insomma un regalo di compleanno al contrario: per il nostro quinto compleanno, regaliamo ai nostri lettori uno strumento che speriamo sia utile per orientarsi nel difficile labirinto dello stage in Italia.

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