Stage all'estero, oltre 2mila occasioni d’autunno in scadenza con i bandi Erasmus Plus

Chiara Del Priore

Chiara Del Priore

Scritto il 18 Set 2015 in Notizie

Con l’imminente ritorno dell’autunno si ripropongono anche le opportunità relative ai bandi Erasmus Plus. La Repubblica degli Stagisti come di consueto offre ai suoi lettori una carrellata dei bandi con le scadenze più imminenti, elencando anche i requisiti richiesti e le procedure di candidatura. Le opportunità sono complessivamente oltre 2mila, per la precisione 2.181: quanto basta per soddisfare la voglia di partire di molti giovani.

Il prossimo lunedì 28 settembre è fissata la deadline del bando dell’università di Ravenna, che stanzia 17 borse di mobilità all’estero per tirocini di quattro mesi destinati a  laureandi di corsi triennali e specialistici per la sessione autunnale 2015 presso l’ateneo, studenti regolarmente iscritti a una laurea magistrale per l’anno accademico 2014/2015 e dottorandi  iscritti sempre nello stesso anno accademico. L’importo mensile delle borse varia dai 480 ai 430 euro, a seconda del costo della vita dei paesi di destinazione. Il contributo  viene erogato per un 70% all’inizio dello stage e per il restante 30% alla fine del periodo di mobilità, successivamente alla presentazione  da parte del tirocinante del Rapporto Narrativo, un resoconto dell’esperienza formativa appena conclusa. La domanda deve essere scaricata,  compilata online, stampata e successivamente inserita in busta chiusa insieme a fototessera e fotocopia di un documento di identità. Tutta la documentazione può essere consegnata a mano o inviata tramite raccomandata all’indirizzo presente nel bando (Fondazione Flamini, via Alfredo Baccarini 27, 48121 Ravenna).

Mercoledì 30 settembre è l’ultimo giorno utile per candidarsi alla prima tranche di selezione per una delle oltre 1100 borse di mobilità messe a bando dall’università di Padova nel corso di tutto l’anno accademico 2015/2016. Le scadenze successive sono fissate a febbraio e aprile del prossimo anno. Il programma consente a studenti dell’ateneo di ogni livello (triennale, specialistica o magistrale e dottorato) di partecipare a stage  da un minimo di due fino a un massimo di 12 mesi (da effettuarsi entro il 30 settembre 2016) presso enti che gestiscono programmi comunitari. L’importo mensile delle borse di studio varia dai 480 euro di paesi con un costo della vita alto, tra cui Austria, Francia, Svezia e Ragno Unito, ai 430 di stati caratterizzati da un costo della vita medio basso, ad esempio Germania, Belgio, Spagna, Turchia. Il contributo sarà pagato in due rate: l’80% dell’importo totale entro i 30 giorni dalla firma del Learning Agremeent for Traineeship, ossia l’accordo di tirocinio. Il resto della somma sarà versato entro 45 giorni dalla consegna della documentazione completa finale. L’importo è un contributo ai costi di viaggio e soggiorno durante la mobilità. Fondamentale per iscriversi aver maturato almeno 100/180 crediti formativi per gli studenti di corsi triennali o a ciclo unico ed essere regolarmente iscritti al proprio corso di studi per gli iscritti a corsi specialistici o magistrali. Nel caso dei dottorandi, è necessario essere iscritti a una scuola di dottorato attivata presso l’università di Padova. Per candidarsi bisogna presentare il cosiddetto Application Package al servizio stage dell’università, formato da modulo di candidatura disponibile online, cv in inglese e video CV nella lingua prescelta per il tirocinio, lettera di accettazione emessa dall’ente presso cui si intende effettuare il tirocinio, fotocopia del documento di identità ed eventuali certificazioni linguistiche.


C’è tempo invece fino al prossimo 14 ottobre per aggiudicarsi una delle 105 borse di studio destinate a studenti dell’università di Trento. I tirocini dovranno svolgersi dal primo gennaio al 30 settembre 2016 e vanno da un minimo di due a un massimo di quattro mesi. Gli stage possono essere sia curriculari, cioè destinati a studenti e dottorandi che post laurea, da effettuarsi entro 12 mesi dal conseguimento del titolo di primo o secondo livello. Il bando parla di un contributo mensile alla mobilità che oscilla tra i 480 euro di paesi come Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Norvegia, Regno Unito e Svezia ai 430 di Belgio, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia fino ai 420 della Svizzera. Per candidarsi è indispensabile essere iscritti, non oltre il secondo anno fuori corso, all’ateneo di Trento con una media voti pari almeno a 25/30 e un numero di crediti formativi pari a 90 per gli studenti iscritti a corsi di laurea triennale, 52 per gli iscritti a corsi di laurea part time, 180 per quelli iscritti a corsi di laurea a ciclo unico e 42 per gli iscritti a corsi di laurea magistrale. Fondamentale anche il possesso di un livello di conoscenza della lingua utilizzata per il tirocinio pari almeno a B1. La domanda va inoltrata online attraverso la pagina dedicata sul sito dell’università di Trento, indicando un’unica destinazione e allegando lettera motivazionale redatta in italiano, eventuali certificati che attestano il livello di conoscenza della lingua, lettera di accettazione da parte dell’azienda presso cui si effettua il tirocinio e giudizio del supervisor, cioè del proprio coordinatore, nel caso di dottorandi.

Ricordiamo poi ai neodiplomati di Puglia, Abruzzo, Molise, Lazio, Umbria, Marche, Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna che il 15 ottobre è l’ultimo giorno per accaparrarsi una delle 70 borse di mobilità del progetto FORM-AZIONE II, promosso dalla cooperativa sociale Ferrante Aporti. Meta degli stage nel settore turistico e sociale paesi anglosassoni e Spagna. Le spese effettuate durante il periodo di tirocinio verranno rimborsate al rientro dalla cooperativa. Rientrano nella borsa di studio un soggiorno in pensione completa presso famiglia o ostello e il viaggio andata e ritorno per il paese di destinazione. La candidatura deve essere inviata online attraverso una pagina dedicata e al modulo di domanda vanno allegati cv formato europeo, certificato di diploma ed eventuali certificati linguistici.

Il 20 ottobre è invece l’ultima chiamata per studenti con media voti non inferiore a 24/30, neolaureati da non più di 12 mesi e dottorandi dell’università Ca’Foscari di Venezia per effettuare stage all’estero di durata compresa tra i due e i 12 mesi. Nel bando si parla di ben 513 borse di importi mensili variabili tra i 480 e i 430 euro a seconda del costo della vita del paese di destinazione, cui l’ateneo veneziano aggiunge un contributo di 200 euro, preso da parte del cofinanziamento del Miur. La domanda va scaricata dal sito dell’università e a essa vanno allegati cv formato europeo, lettera motivazionale, copia di un documento di identità. Tutta la documentazione va consegnata all’Ufficio orientamento, stage e placement dell’università.

Sono infine 376 le
borse di studio per mobilità all’estero destinate a studenti, laureati, specializzandi e dottorandi dell’università di Bologna, purché iscritti nell’anno accademico 2015/2016 almeno al secondo anno nel primo caso, all’ultimo e comunque non ancora laureati alla data di pubblicazione delle graduatorie nel caso di laureati. L’ultimo giorno per fare domanda è il 2 novembre.  I tirocini avranno una durata di tre mesi e si dovranno svolgere in un periodo compreso tra gennaio e giugno 2016. Gli importi mensili delle borse di studio variano anche in questo caso dai 430 dei paesi con costo della vita più basso (esempio Bulgaria, Estonia, Lituania) ai 480 di stati come Austria, Francia e Danimarca. Per fare domanda è indispensabile accedere alla piattaforma applicativa dell’ateneo AlmaRM con le proprie credenziali caricare un file pdf con il proprio cv in formato europeo, indicare le motivazioni del tirocinio in un apposito documento e allegare eventuali certificazioni linguistiche.   

Chiara Del Priore

Community