«Ritorno al Futuro», prorogati i termini per il bando che finanzia i master dei giovani laureati pugliesi: candidature aperte fino al 19 agosto

Marianna Lepore

Marianna Lepore

Scritto il 01 Ago 2011 in Notizie

A sorpresa, ancora due settimane di tempo per i giovani pugliesi interessati a partecipare al bando “Ritorno Ritorno_al_Futuroal Futuro” che vuole sostenere i laureati disoccupati o inoccupati con borse di studio post laurea fino a 15mila euro. L’avviso scadeva il 13 luglio ma è stato prorogato fino alle ore 14 del 19 agosto. Come si legge sul sito Sistema Puglia, il portale per lo sviluppo e la promozione del territorio e delle imprese, gli assessori al diritto allo studio Alba Sasso e all’attuazione del programma Nicola Fratoianni, sulla base delle numerose sollecitazioni pervenute dai giovani interessati a partecipare all’avviso “Ritorno al futuro”, hanno deciso di modificare alcuni requisiti e posticipare la scadenza.
La protesta dei giovani pugliesi esclusi dal bando si era infatti organizzata su internet. Su Facebook era nato un gruppo, che ha superato ad oggi i 200 iscritti, dal nome Ritorno al futuro rubato “gli sfortunati dell’anno 2010/2011” rivolto a tutti gli studenti che stessero frequentando un master e che, alla data del 13 luglio 2011, fossero ancora nella fase d’aula o di stage. Condizioni che li escludevano automaticamente dal partecipare all’avviso. Il fine era «promuovere tutte le azioni utili, ricorso giudiziario in testa, tese a far rientrare nel bando ‘Ritorno al futuro, avviso n.3 del 2011’ la categoria dei master in corso, ingiustamente esclusi dal finanziamento». La protesta ha avuto i suoi effetti e così con la determina dirigenziale 1369 del 4 luglio è stato rettificato il bando poi pubblicato sul Burp (Bollettino Ufficiale della Regione Puglia) giovedì 7 luglio.  Slittano non solo i tempi per la procedura online ma anche per l’invio delle domande, con eventuali allegati, che potrà essere effettuato fino alle ore 14 del 22 agosto. 
Non cambiano, però, solo le scadenze. Nel bando iniziale erano esclusi dal finanziamento quei percorsi formativi già in corso e i master per cui si faceva domanda
- nel caso in cui fossero stati organizzati in università italiane - dovevano essere già stati approvati dai senati accademici alla data di scadenza dell’avviso. Viste però le tante richieste arrivate da giovani che a causa di questi requisiti non potevano partecipare, si è deciso (come si legge dal testo della rettifica) di ammettere al finanziamento gli interventi di formazione che, alla data di scadenza dell'avviso, risultassero in itinere per le fasi di formazione in aula o stage. Una frase piuttosto ridondante che vuole semplicemente significare che i master al momento in corso, anche per la fase finale (usualmente rappresentata da uno stage), rientrano tra i corsi ammessi al finanziamento. Quindi se un giovane alla data del 18 agosto (giorno precedente la scadenza della domanda) stesse frequentando uno degli ultimi giorni dello stage connesso al suo master potrebbe partecipare al bando ‘Ritorno al futuro’ al pari di chi il corso post laurea deve ancora iniziarlo. Nella rettifica è anche specificato che, nel caso di master non ancora iniziati, basterà che siano stati almeno presentati ai Senati accademici delle università per la dovuta approvazione. In quest’ultimo caso tra gli allegati alla domanda dovrà essere presentato, al posto della brochure ufficiale, un documento equivalente in cui risulti l’attestazione dell’avvenuta presentazione al Senato accademico. L’amministrazione pugliese, prevedendo un aumento delle domande di partecipazione, ha deciso di aumentare il finanziamento complessivo per il bando con altri cinque milioni di euro che vengono sommati ai venti già impegnati. Anche in questo caso il finanziamento sarà per il 50% a carico del F.S.E. (il Fondo Sociale Europeo), per il 40% a carico dello Stato (per un totale di 4 milioni e 500mila euro quali residui di stanziamento 2010) e per il 10% a carico del bilancio regionale (quali competenza 2011).

Marianna Lepore

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