Borse di studio, un montepremi complessivo a cinque zeri finanzia formazione e idee

Annalisa Di Palo

Annalisa Di Palo

Scritto il 15 Ott 2012 in Notizie

L'università italiana non naviga nell'oro e questo si sa. Ma, anche in tempi di bilanci che si assottigliano un po' per tutti, ci sono comunque associazioni, enti, sindacati e imprese disposte ad allearsi con studenti e laureati per supportare la loro formazione e il loro talento. Guadagnandoci in buona reputazione.
Una nuova, buona occasione arriva da Enel. Il suo centro studi, insieme alla Fondazione Crui - più nota per il programma di tirocini attivato con il Ministero degli esteri - ha da poco presentato all'università di Bari un bando per l'assegnazione di venti borse da 15mila euro l'una, 300mila euro totali,
a finanziamento di progetti di studio in ambito energetico e tecnologico. Un bel modo di festeggiare il cinquantesimo compleanno della società. Possono farsi avanti tutti i laureati biennali (con meno di 30 anni) e i dottori di ricerca (meno di 37) di uno dei circa cento atenei che aderiscono al circuito Crui, che abbiano in mente studi originali in una delle venti aree indicate nel bando: dalla green university alla redazione dei piani di clima locali; dal nucleare di quarta generazione allo smaltimento dei pannelli fotovoltaici; ma anche sicurezza nei cantieri, CSR, accesso alle fonti di energia. Il percorso, da svolgere all'interno delle proprie università ma volendo anche presso la sede romana del centro studi, dovrà durare non più di dieci mesi, per ciascuno dei quali i vincitori riceveranno 1.500 euro netti. Ingegneria, economia, statistica, scienze ambientali sono, tra quelle ammesse, le lauree più ovvie; ma anche chi ha studiato scienze della comunicazione, giurisprudenza o scienze politiche può presentare un progetto. Inviando la domanda per raccomandata A/R entro il 21 dicembre 2012 (fa fede il timbro postale) al rettorato dell'università di provenienza. Tra gli allegati da presentare c'è anche una lettera di accompagnamento di un docente universitario, futuro tutor del percorso, una lettera motivazionale e l'attestazione di un buon livello di inglese (ma è preferibile dimostrare la conoscenza di due lingue straniere). La prima scrematura delle candidature spetta alle commissioni interne a ciascun ateneo Crui, che entro fine febbraio comunicheranno la rosa dei prescelti alla sede romana della Fondazione: alla commissione nazionale spetta infine la parola finale, attesa per la primavera 2013. La premiazione avverrà invece entro giugno 2012 in una cerimonia pubblica.
Scade poi il 4 dicembre il nuovo Fulbright BEST- Business Exchange and Student Training promosso dall'ambasciata degli Stati uniti, che grazie alle donazione di grandi gruppi
aziendali permette a una manciata di talentuosi under 35 di passare l'anno accademico 2013-14 in un'università americana impegnati in MBA, master, progetti imprenditoriali in ambito tecnologico o corsi di linguaIl contributo è di 35mila dollari per studente, a copertura dei costi di iscrizione all'università - molto alti oltreoceano - e delle spese di soggiorno; altri 1500 euro attutiscono i costi del volo A/R e a carico del programma sono anche la copertura sanitaria, le tasse per il visto e l'orientamento pre partenza. Possono partecipare tutti i cittadini italiani (esclusi quanti hanno anche la cittadinanza statunitense), laureati di biennio o di vecchio ordinamento e i dottori di ricerca. Chiaramente un buon punteggio nelle certificazioni Toefl o Ielts è un altro dei requisiti necessari. La domanda va presentata online (dopo essersi registrati al portale) e integrata, sempre con deadline il 4 dicembre, con l'invio della documentazione cartacea alla commissione Fulbright, a Roma. In base a curriculum, referenze, qualità del progetto e conoscenza della lingua verrà stilata una graduatoria di preselezionati, che sosterranno una interview a febbraio. Grosso punto interrogativo è ancora il numero di borse a disposizione, che dipenderà dall'entità delle donazioni; l'edizione passata ne ha bandite 15.
Rimanendo in Italia, l'Aigi - Associazione italiana giuristi d'impresa, offre tre borse per l'iscrizione alla sua scuola di formazione, in zona Duomo a Milano: una somma da 5mila euro a
copertura totale dei costi e due da 2500 a copertura parziale, per un percorso della durata di 224 ore, da febbraio a luglio 2013,  che forma fino a 35 legali d'azienda ogni edizione. Le borse, che l'associazione dedica alla memoria del suo ex presidente Ezio Corfiati [a fianco, in foto] sono destinate ai migliori under 29 laureati nel 2012 con una tesi in diritto di impresa e un voto non inferiore a 105. «Requisito importante» è poi la buona conoscenza dell'inglese - di cui comunque non viene richiesta certificazione. Per partecipare basta inviare il modulo di domanda via mail all'indirizzo scuolanazionale [at] aigi.it entro il 14 dicembre. Vanno allegati anche il file di tesi, abstract, indice con intestazione, certificato di laurea e certificato storico. A fine gennaio è previsto test scritto e orale per accertare il grado di preparazione dei candidati.
Per chi ama capovolgere i paradigmi, in questo caso quello dei vecchi che parlano dei giovani, un'interessante
opportunità arriva infine dalla Fondazione società matura. Con il patrocinio della Uil, per la prima volta vengono messe a bando cinque borse da 5mila euro netti l'una per studenti e laureati biennali che - nell'anno europeo della solidarietà tra generazioni - scelgono di parlare (o lo hanno già fatto) di anzianità come risorsa invece che fardello. Sono ammessi i lavori discussi tra gennaio 2011 e marzo 2013 in una qualsiasi facoltà, ad eccezione di quelle dell'area medico-sanitaria. La candidatura deve giungere per raccomandata A/R alla Fondazione entro il 30 novembre (fa fede il timbro) ed entro il 30 maggio dovrà essere integrata con tesi in digitale, abstract, certificato di laurea e attestazione Isee. Per il pronunciamento della commissione bisognerà attendere fine 2013.

Annalisa Di Palo

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