Sogni di lavorare in Procter&Gamble? Il 3 novembre c'è la virtual fair

redazione

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Scritto il 25 Ott 2011 in Interviste

Procter & Gamble Europa organizza giovedì 3 novembre la terza edizione della sua Virtual Career Fair: una fiera virtuale, sul web, per aprirsi alle domande dei giovani che si guardano intorno alla ricerca di un lavoro, illustrare le proprie posizioni aperte e le possibilità di carriera, stagee reclutare qualche talento da inserire - cominciando con uno stage - nelle sue sedi europee. A livello mondiale P&G conta 127mila dipendenti e realizza un fatturato annuo di oltre 82 miliardi di dollari. In Italia è presente dal 1956: dà lavoro a 4mila persone distribuite tra l'headquarter di Roma, Mantova, tre stabilimenti di produzione a Gattatico, Campochiaro e Pomezia, dove ha sede anche un centro di ricerca. Nell'estate del 2011 ha aderito all'iniziativa Bollino OK Stage della Repubblica degli Stagisti, sottoscrivendo la Carta dei diritti dello stagista.
Francesca Guglielmi, 41enne talent supply recruiting specialist di P&G - azienda dove lavora da ormai vent'anni - spiega in cosa consiste questa iniziativa. Assunta giovanissima come segretaria di Direzione, la Gugliemi si è poi occupata della gestione amministrativa di un team di 40 persone; ha una lunga esperienza nell’area del recruiting / talent supply, prima a livello funzionale, nella Ricerca e sviluppo, poi a livello corporate. Da dieci anni fa parte del reparto Risorse umane occupandosi specialmente di recruiting, dei rapporti con le università e del coordinamento degli eventi istituzionali nei campus italiani.

stageIn cosa consiste concretamente la vostra Virtual Career Fair?
Il progetto nasce con l’intento di trasferire sul web la vera e propria “fiera” classica dedicata agli studenti. Siamo ormai giunti alla terza edizione di questo appuntamento virtuale: possono partecipare, ovviamente in modo del tutto gratuito, tutti gli studenti e i laureati che abbiano una connessione web. Nella fiera online vengono pubblicati stand virtuali di tutte le funzioni P&G, con  i documenti che l’azienda desidera rendere visibili - brochures, video, contatti, posizioni disponibili sia in Italia che nel resto d’Europa. L’elemento innovativo consiste nel fatto che hr manager, espositori e visitatori possono colloquiare e scambiarsi informazioni senza il bisogno di incontrarsi fisicamente, utilizzando la chat.
Quanto dura il contatto tra i rappresentanti P&G e i candidati?
Le chiacchierate, tutte rigorosamente in inglese, durano circa dieci minuti. La fiera sarà aperta dalle 13 alle 19; il grande vantaggio è che sia i selezionatori sia i candidati non avranno necessità di spostarsi, i primi potranno restare in ufficio e i secondi partecipare da casa o dall’università.
Come si realizza concretamente il contatto tra candidati e addetti alle risorse umane?
Per agevolare i ragazzi nella navigazione all’interno del quartiere fieristico virtuale è presente un padiglione informativo, dove ogni candidato vedrà direttamente le funzioni partecipanti e potrà scegliere di colloquiare via chat sia con la funzione di suo interesse - come per esempio marketing, finanza, Vendite, produzione, ricerca e sviluppo, hr- sia con un network di nuovi assunti e stagisti.
stageQuesta è la terza edizione: come sono andate le altre due?
Hanno avuto degli ottimi risultati. Nella prima edizione abbiamo avuto circa 1.200 partecipanti
da tutta Europa, di cui 133 italiani, e almeno 200 responsabili P&G. Nella seconda edizione 900 partecipanti, di cui 173 italiani, con 220 colleghi P&G. Al momento per questa edizione prossima ventura abbiamo più o meno 600 iscritti, e uno su quattro è italiano [ci si iscrive tramite Facebook]
Attraverso questa Virtual Fair avete reclutato nelle passate due edizioni qualche nuovo talento?
Certo! Nella prima edizione abbiamo accolto sei persone in stage. Tra loro vi erano quattro italiani, tre dei quali al termine dell'esperienza formativa sono stati assunti con un contratto a tempo indeterminato. Due sono attualmente impiegati in Italia e il terzo all’estero, a Bruxelles. Nella seconda edizione abbiamo accolto tre ragazzi in stage, uno a Ginevra e due in UK: ma nessun italiano.

Per saperne di più su questo argomento, leggi anche:
- Ingegneria ma non solo: quali sono le lauree più utili per trovare lavoro

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