Lavoro occasionale e stage
Cara Eleonora, ho da poco iniziato uno stage in un'azienda in cui mi trovo bene. Poco tempo fa, è arrivata la proposta da parte di un'altra azienda di un lavoro occasionale, che mi impegnerebbe per qualche giorno al mese fuori dall'azienda dove sto svolgendo lo stage. Potrei accettare questa proposta e quindi svolgere due "attività lavorative" contemporaneamente? O esistono delle restrizioni? Grazie anticipatamente!
Ultimo Post: 14 anni, 9 mesi fa
Di: flyfarfy
Quali aziende possono assumere stgisti?
Ciao Charlotte, il D.M. 142, art. 1, punto 3, impone dei limiti numerici relativi all'attivazione contemporanea di stage, che possono essere così riassunti: Fino a N°5 dipendenti: 1 STAGEUR Da 6 a 19 dipendenti: 2 STAGEUR Maggiore o uguale a 20 dipendenti: non più del 10% del numero dei dipendenti. Il numero massimo di stagisti è ovviamente una garanzia che lo strumento dello stage non assuma ruoli diversi da quelli previsti dalla normativa e dallo spirito del tirocinio stesso. Quanto agli orari, devono essere concordati con l'azienda ospitante e devono essere inseriti all'interno del Progetto formativo unitamente a obiettivi, attività da svolgere e tutor aziendale. In bocca al lupo!
Ultimo Post: 15 anni, 3 mesi fa
Di: simonamassaro
Rimborso anche se in malattia
Cara Skyeyes come promesso, basandomi anche sui quesiti sollevati da te, ho dedicato al tema del rimborso spese in caso di malattia un articolo: «Stage: che succede al rimborso spese in caso di assenza per malattia o interruzione anticipata?» (http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-che-succede-al-rimborso-spese-in-caso-di-assenza-per-malattia-o-interruzione-anticipata) Spero che possa esserti utile! Un saluto e a presto, Eleonora
Ultimo Post: 15 anni, 4 mesi fa
Di: Eleonora Voltolina
preavviso conclusione
Chiaramente gioca molto la correttezza personale. Grazei per l'info.
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: skyeyes1983
Un'azione concreta
Premetto che non sono uno stagista. Cito dalla Costituzione Italiana Art. 36: "Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa." Dopo aver letto questo vorrei sapere come mai sia possibile che esistano stage NON retribuiti. Mi sembra umiliante che dopo aver studiato per anni una persona non sia ritenuta idonea a svolgere un lavoro ed abbia bisogno di un ulteriore periodo di formazione presso un privato. Non mi dilungo oltre, anche se l'argomento richiederebbe fiumi di inchiostro. Detto questo, credo di non essere la sola persona in Italia che voglia una modifica al d.m. 142/1998 o che comunque non ritenga onesto il sistema di stage messo in piedi in questo paese; è incredibile che non vi siano state azioni concrete. Se pensate che la legge sia solo un modo per far lavorare gratis chi ha finito di studiare, fatevi sentire. Se avete idee su come cambiare le cose meglio.
Ultimo Post: 15 anni, 5 mesi fa
Di: sushijohn