Ordina per...

Autenticati per poter ricevere gli aggiornamenti

Cerca nel Forum

Info stage comunicazione

13 anni, 1 mese fa di robertarusso1984

Ciao a tutti...anch'io, ebbene sì, nel crudele mondo degli stage!
Mi accingo ad iniziarne uno per un'azienda di comunicazione milanese, 3 mesi senza rimborso spese full time...io vorrei accettare per carenza d'altro, ma la mia domanda è: posso andarmene quando voglio?
E soprattutto: ho esposto le mie perplessità alla signora con cui ho avuto il colloquio. Le ho detto che lo stage sarei disposta a farlo ma con una minima prospettiva futura, bla bla.
Lei mi ha detto di aver iniziato con uno stage e di essere rimasta poi lì, che l'azienda forma le persone e cerca di tenerle se sono valide perchè non avrebbe senso impartire una formazione e poi mandarle a casa. Insomma, le solite cose. Non mi hanno detto categoricamente di no, ma non so più che pensare...che ne pensate voi? Mi date qualche parere?

robertarusso1984

13 anni, 1 mese fa

Seconda parte dell'avventura...sempre se siete interessati.
Mi chiama la responsabile dello stage e mi dice che sono davvero spiacenti, oh come sono spiacenti, ma mettendosi in contatto con il direttore dell'ufficio tirocini della mia università è venuta a sapere che per la stipulazione della convenzione è necessario un pò di tempo burocratico (carte che devono essere firmate dal rettore ecc...)
Quindi si dice dispiaciuta, oh quant'è dispiaciuta, ma a loro serve una persona subito perchè hanno un sacco di lavoro visto che uno che lavorava lì se n'è appena andato, ecc...
Da questa conversazione evinco che:
1) a loro serviva carne da macello, cioè gente che sgobbasse gratis;
2) non erano minimamente interessati alla mia professionalità, poichè penso che se un'azienda è interessata al mio profilo fa di tutto per tenermi presso di sé, e non cerca di mollarmi alla prima difficoltà burocratica
3) la persona che se n'è andata poteva essere un altro stagista come me, che hanno "fatto fuori" appena scaduti i termini dello stage.

Insomma, so che può sembrare il classico discorso della volpe e dell'uva, ma forse è meglio così, forse è un segno chi lo sa? Magari non avrei avuto nessun futuro lì, nessuna reale prospettiva, chi può dirlo?
In ogni caso, la mia ricerca continua...

P.S. Scusate se vi tedio, ma quando scrivo tendo ad essere prolissa :) e non so se faccio bene ad inserire tutti questi commenti personali in un forum dedicato a dare informazioni e consigli ai "cercatori di lavoro", ma mi andava di scrivere lo stesso qualche mia opinione in merito! Insomma, mi ha fatto riflettere il tutto: il lavoro è sacro e non si regala...
(Magari tra 2 settimane mi ricapita un'altra cosa del genere e la accetto come una scema, ma per ora va bene così!)
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggermi.

robertarusso1984

13 anni, 1 mese fa

Allora, vi aggiorno un pò...ero a casa bel bella che aspettavo notizie sulla data di inizio dello stage (premetto che avevo già detto alla responsabile che era necessario contattare l'ufficio stage della mia università di provenienza, di cui avevo già fornito l'indirizzo mail).
Stamane mi arriva una mail della responsabile dello stage che mi dice che nn riescono a trovare l'addetto all'ufficio orientamento, se magari posso provare a contattarlo io.
Allora gli mando una mail, tempo 2 ore mi risponde dicendomi che lui non ha mai avuto nessun contatto (nè mail nè telefonate) con queste persone.
Ora, sono le mie solite fisime/fantasie ma la cosa mi sa di strano. Mi dite che ne pensate?
Ora, ci sta che

robertarusso1984

13 anni, 1 mese fa

Ragazzi, nn so, sn tanto confusa...sono giorni che sto cn un cavolo di peso allo stomaco!!!

danrur

13 anni, 1 mese fa

beh allora la cosa cambia. Con due anni e mezzo di esperienza perchè, per colpa tua o dell'azienda proponente, mettersi alla pari con un neolaureato?

Se cercano una persona da formare da zero forse hai sbagliato a candidarti per quella posizione, se invece loro cercano qualcuno già autonomo "sbagliano" (diciamo così) loro a proporti uno stage a zero euro. Ma si sa, adeso si cerca tutti di fare i furbetti, e anche i cocopro vengono visti come contratto troppo impegnativo e costoso.......

Come diceva Eleonora in quel settore, che poi è anche il mio, molto spesso gli stagisti vengono usati come tappabuchi (anche se non dappertutto, terrei a precisare), e se poi sono anche a costo zero assoluto, per le aziende è una vera e propria manna dal cielo.

robertarusso1984

13 anni, 1 mese fa

ah puntualizzo che la ragazza che mi ha parlato al tel. è stata assunta ad ottobre 2010 (ho verificato su internet trovando un articolo in proposito in cui veniva esplicitato che la ragazza in questione era da poco entrata nel team)...inoltre, mi farebbe comodo anche un contratto a progetto ora!!!

robertarusso1984

13 anni, 1 mese fa

si, ho avuto 2 anni e mezzo di esperienza lavorativa presso una pubblica amministrazione...oh ragazzi sono così scoraggiata!

Eleonora Voltolina

13 anni, 1 mese fa

È certamente vero che uno stage può essere interrotto dall'oggi al domani, senza bisogno di preavviso o di motivazioni, in caso lo stagista non si trovi bene o riceva una proposta migliore da un'altra parte. Ed è senz'altro vero che si può accettare una proposta di stage e contemporaneamente continuare a guardarsi intorno, sperando di trovare un'occasione migliore. Anche se poi rispondere al telefono - magari dovendo sostenere, come spesso accade, una pre-intervista telefonica - o andare a un colloquio non è facilissimo, se si è impegnati 8-9 ore al giorno in un ufficio... A meno di non correre in bagno col telefono, o darsi malati nei giorni in cui si deve andare a fare qualche colloquio, sperando che l'azienda presso cui si è in stage non mangi la foglia.

Però vorrei specificare che io sul "piuttosto che niente meglio piuttosto" non mi trovo molto d'accordo.

E vorrei approfondire la testimonianza di Roberta - partendo per esempio dalla fine. Quando racconta il colloquio che ha sostenuto, lei dice che la sua interlocutrice era una "signora". Roberta è del 1984 quindi non è una bambina, una diciottenne che potrebbe chiamare "signora" una trentenne perchè la vede "grandissima". Quindi darei per scontato che la persona che le ha fatto il colloquio possa avere tra i 35 e i 40 anni. Anche ammesso che sia vero che anche lei ha cominciato con uno stage, possiamo supporre che stia parlando di una decina d'anni fa giusto? Quando il fenomeno dello stage era agli albori, non c'era questo turn-over forsennato che caratterizza gli stage di oggi, e in effetti statisticamente vi erano molte più probabilità di venire assunti al termine dell'esperienza formativa.

Il discorso di "antieconomicità" di formare una persona se poi non si ha la minima intenzione di inserirla in organico, poi, è sacrosanto. Però è vero anche, dati alla mano, che le imprese che erogano «servizi dei media e della comunicazione» sono fra quelle più propense in assoluto ad ospitare stagisti (lo dice l'Unione delle Camere di commercio) ma purtroppo tra quelle meno propense ad assumerli dopo.

C'è da capirle: spesso si tratta di società con pochi dipendenti a tempo indeterminato e un gran numero di collaboratori a partita Iva o a progetto: gli stagisti, specie se gratis, sono una bella comodità. Quasi 4mila giovani l'anno scorso (2009) hanno fatto uno stage in un'impresa di questo settore. Sapete quanti sono poi stati assunti? Più o meno 380. La probabilità di assunzione dopo lo stage infatti, per questa specifica tipologia di imprese, è inferiore a uno su dieci: precisamente il 9,6%.

Ora, Roberta ha la libertà di prendere la sua decisione: se ha voglia di fare esperienza e ritiene che questa sia un'agenzia che lavora bene, dove potrebbe imparare molto, è giusto che accetti la proposta stage (la durata è peraltro abbastanza limitata, 3 mesi sono "onesti"), anche se non prevede un euro di rimborso spese.

Però se invece lo facesse confidando in uno sbocco professionale, è giusto che sia consapevole del fatto che le agenzie di comunicazione raramente assumono dopo lo stage. Quindi la signora forse è stata sincera: ma certo sarebbe stato meglio se avesse dato un'informazione più dettagliata, invece che parlare così genericamente, per esempio dicendo: "degli X stagisti che abbiamo accolto l'anno scorso, X li abbiamo assunti". Invece il suo è stato più un discorso sui massimi sistemi... Il che raramente è un buon segno.

danrur

13 anni, 1 mese fa

piuttosto che stare a casa a "far flanella", sempre meglio cominciare a fare esperienza, in ogni caso. Ovviamente non interrompere per nemmeno un giorno la ricerca di opportunità migliori.

Una cosa, hai già altre esperienze di stage/lavoro?

Torna al più nuovo