Ciao a tutti, mi chiamo Francesca, di Roma, 30 anni (31 il prossimo aprile), laurea in lingue da 5 anni, diploma presso un'accademia di giornalismo e critica, una qualifica in web content manager, sostituzioni in segreteria, lavoretti redazionali e soprattutto presunti stage presso persone che hanno promesso senza mantenere. Ma andiamo con ordine. Dopo questo diploma in giornalismo e critica, presso Accademia della Critica, che ha chiuso i battenti all'improvviso, senza dare gli sbocchi promessi (lavorare nei media musicali), mi sono ritrovata punto e a capo, senza sapere come muovermi. Nessuna redazione disponibile per un tirocinio di due anni(pure gratis),per farmi ottenere il tesserino da pubblicista, l'unica che mi aveva mi preso e che mi aveva promesso il tesserino, mi ha sfruttata e di colpo i responsabili non si sono fatti sentire. Stessa cosa dopo il corso di Web Content Manager, presso una nota agenzia Web della città: zero sbocchi, se non qualche dritta durante l'ultima lezione.
Ora, dopo una trafila post laurea durata circa 4 anni, non riesco ad avere un contratto decente da nessuna parte.
Ma l'esperienza più assurda ve la voglio raccontare per bene.
Negli ultimi mesi del 2008 mi telefona un tizio,dicendo di aver letto un annuncio che avevo messo su un sito, ma soprattutto sottolineando di essere un giornalista del tgUNo (pre-Minzolini, per fortuna, ma non vi farò il nome) e che cercava gente per uno stage presso un'associazione culturale e giornalistica che gestiva lui. Mi dà appuntamento in pompa magna nei cortili di Saxa Rubla, per parlare di questo lavoro, che consisteva nell'imparare a fare ufficio stampa,montaggio video e scrittura. "La redazione è in zona Montesacro, sulla Nomentana, la responsabile è una ragazza", mi dice, mentre camminiamo all'aria aperta nei cortili di mamma Rai. Io, a 28 anni, cercavo uno stage decente per farmi strada piano piano nei media e nella scrittura e lui diceva che ero sulla buona strada, ma che non dovevo pretendere,perchè lui aveva fatto il precario per 18 anni!Mi fa capire, tergiversando, che non dovevo nemmeno cercare lavoro,perchè non potevo conciliare mille cose, come una ex stagista che faceva anche la babysitter. Accetto e vado il giorno dopo alla famosa redazione: trattasi di casa sua e la ragazza è la sua compagna! La redazione è composta così: due pc portatili vecchi nel salotto (e che casa confusa!), qualche faldone da riordinare e uno sgabuzzino con vhs e betamax di servizi Rai da mettere in ordine tra la polvere. L'associazione esisteva, aveva pure il sito web e facevo qualche comunicato stampa, ma sostanzialmente per un mese ho riordinato casa loro!Poi...spariti e via mail; la ragazza, tutta incavolata mi dice di non scaldarmi,perchè si era sposata e le attività erano state interrotte.Insomma, una totale presa in giro!