Laura Serrao: «Quanta fatica per riuscire a fare lo stage alla Commissione europea! Ma ne è valsa la pena: a distanza di due anni sono ancora qui. Assunta»
13 anni, 9 mesi fa di Eleonora Voltolina
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Dal 1° al 31 gennaio è aperto il bando per candidarsi agli stage presso la Commissione europea. La Repubblica degli Stagisti raccoglie le testimonianze di chi ha già fatto questa esperienza: ecco quella di Laura Serrao.Ho 29 anni e sono nata a Roma. Dopo il liceo linguistico mi iscrissi a Scienze politiche con l'idea di intraprendere la carriera diplomatica; al penultimo anno di università ottenni una borsa Erasmus e nell’ottobre 2003 partii per l'università Paris VIII - Saint-Denis, restandoci fino …
Marquis
13 anni, 9 mesi fa
Sono quasi propenso a lasciar perdere SportelloStage. Ormai non credo neanche leggano più il mio cv o le mie lettere di presentazione :)
L'età e la distanza dalla data di laura contano, oh se contano ;)
Eleonora Voltolina
13 anni, 9 mesi fa
A Marquis una risposta "tecnica". Indicativamente si conviene di definire "neolaureate" le persone che hanno conseguito un diploma di laurea da non più di 18 mesi. Talvolta questo limite viene aumentato fino a 24 mesi. Ma sostanzialmente si tratta di una definizione "convenzionale": le aziende poi autonomamente possono decidere di considerare, a un estremo, "neolaureati" solo coloro che si sono laureati negli ultimi sei mesi, oppure all'estremo opposto qualcuno potrebbe considerare "neolaureate" anche persone che si siano laureate da più di due anni.
Però nel caso specifico gli stage alla Commissione UE sono aperti a tutti i laureati, non solo "neo": nell'articolo Laura racconta di averci provato una prima volta all'inizio del 2007, appena dopo la laurea, senza successo, e poi di averci provato una seconda volta un anno e mezzo dopo, riuscendo ad essere selezionata.
A Silvia, malgrado io non abbia fatto in prima persona lo stage alla Commissione, posso rispondere che la selezione avviene in due tempi. Chi si candida innanzitutto deve mirare ad entrare nel BlueBook, cioè all'elenco di "preselezionati". Poi dal BlueBook i dirigenti di ciascun ufficio pescano in maniera sostanzialmente autonoma: quindi è chiaro che chi ha la fortuna di conoscere un dirigente, o di avere un amico in una determinata DG, potrebbe avere una piccola chance in più. Ma mi sento di dire che la stragrande maggioranza di chi arriva a fare lo stage in Commissione ci arriva per merito, e non per spinta. Prova ne sia che la Repubblica degli Stagisti ha intervistato tanti ex stagisti che non conoscevano nessuno in Commissione, e che hanno ricevuto con stupore ed entusiasmo la convocazione.
silviagenovese
13 anni, 9 mesi fa
Ciao a tutti,
volevo fare una domanda alle persone che hanno svolto il tirocinio alla commissione: è vero che dopo aver ricevuto la conferma della preselezione è necessario "bomobardare" gli uffici con mail di presentazione? E inoltre: è importante avere dei contatti personali? Lo chiedo perchè una mia amica che ha parlato con persone vicine alla commissione mi ha detto proprio questo. Per me è importante capire se funziona così o meno. Grazie mille.
Silvia
Marquis
13 anni, 9 mesi fa
Ho una perplessità legata non strettamente a quest'articolo anche se ne prende spunto.
Sovente, in alcuni annunci d stage (come quello della Accenture per le HR) si cercano "brillanti neolaureati".
Qual'è il limite per essere neo-laureati? Mesi? Giorni?
Ehhh vabbè.
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