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Stage Spring4 Regione Lombardia

13 anni, 4 mesi fa di ssilvia86

Ciao a tutti! io sto terminando in questi giorni il mio tirocinio in un'azienda nell'ambito del progetto Spring 4, 100 stagisti per 100 aziende. Lavoro part time finalizzato all'internazionalizzazione delle PMI lombarde. 4 ore al giorno e 300 euro al mese per stare in un'azienda per un "teorico" progetto tra 3 soggetti: io stagista, 1 temporary export manager (che segue 3 stagisti e prende 450 euro a giornata di consulenza per 15 giornate di consulenza a stagista) e rappresentante d'azienda. Qualcuno di voi l'ha fatto? come si è trovato? Io credo che sia fortuna.. Ho sentito di ragazzi che hanno viaggiato e internazionalizzato (almeno così mi hanno detto quelli di Cestec) e di quelli che si sono girati i pollici.. Io sono la via di mezzo. Del progetto, neanche a parlarne, è stato solo un modo per finanziare il consulente (che io ho visto in 8 mesi 3 volte per un'ora alla volta), ma fortunatamente mi sono trovata bene nell'azienda dove sono finita (si finita perchè l'abbinamento lo fa un'ente esterno). Certo, ho fatto la solita stagista che fotocopia e poco altro, ma almeno il tempo che mi rimaneva lo passavo cercando un altro impiego, e poi ho conosciuto tante persone carine e simpatiche. Credo che in stage di questo tipo, sovvenzionati dalla regione, ci vorrebbero più controlli e meno sprechi. Lo stagista dovrebbe essere una risorsa utile, ma come al solito non lo è. Spreco non certo per i 300 euro mensili allo stagista, ma per il TEM, che almeno nel mio caso, è stata una figura INUTILE, che si è fatta vedere solo per firmare i giustificativi dei 450 euro che riceveva senza presentarsi. E' stata invece una figura utile per l'azienda, visto che sono anni che collaborano.. ma quando la regione può pagare al posto dell'azienda, o dare un aiutino.. perchè no?! Mi chiedo con quale criterio siano state scelte le aziende.. Sarebbero dovute essere aziende giovani e dinamiche, in procinto di internazionalizzare.. Non aziende (come la "mia") che hanno delocalizzato 15 anni fa in Romania e Cina. Ma che cosa internazionalizzano??
Spero che questo post sia utile a chi penserà di partecipare allo Spring 5.. visto che uno Spring 5 di sicuro ci sarà!
ciao

Now_I_Know_1984

11 anni, 11 mesi fa

Ok. Grazie x la tua tempestiva risposta. Domattina sarò in 4 Stars per ricevere la 2a trance di pagamento. Nel pomeriggio invece ho un colloquio in cui, se sono idoneo, dovrebbero offrirmi un contratto a tempo determinato. Contratto (anche se inizialmente a termine) significa ferie, malattia, contributi, tfr... tutte cose che lo stage non prevede?

Now_I_Know_1984

11 anni, 11 mesi fa

Ok. Grazie x la tua tempestiva risposta. Domattina sarò in 4 Stars per ricevere la 2a trance di pagamento. Nel pomeriggio invece ho un colloquio in cui, se sono idoneo, dovrebbero offrirmi un contratto a tempo determinato. Contratto (anche se inizialmente a termine) significa ferie, malattia, contributi, tfr... tutte cose che lo stage non prevede?

naita2420

11 anni, 11 mesi fa

ciao mio caro "ex collega", non sono io la ragazza che stai sostituendo ma mi pare di capire che stai versando nella stessa situazione in cui mi sono ritrovata io.

Now_I_Know_1984

11 anni, 11 mesi fa

Cara naita, io sono da qualche settimana subentrato ad una ragazza che ha abbandonato perché ha trovato un lavoro migliore ed ho paura di essere finito al tuo posto... So che è meglio non divulgare info private, ma per cercare di capire: per caso lavoravi in una zona industriale, la ditta aveva un marchio rosso e si occupava di azionamenti motoristici?
Grazie per la tua attenzione e la tua disponibilità

naita2420

11 anni, 11 mesi fa

Ciao a tutti i delusi e non! Io mi colloco decisamente nella prima schiera, ho partecipato al progetto spring5 e da poco ho abbandonato. Sicuramente il segreto del successo sta nella giusta combinazione azienda - stagista - TEM, cosa che io ovviamente non ho riscontrato. Sono stata inserita in un'azienda di piccole dimensioni, già ben collocata all'estero grazie ad una discreta rete di agenti e distributori, con un ufficio commerciale estero quasi inesistente e quindi un'azienda del tutto disinteressata ad avere una persona dedicata. Di fatto l'azienda partecipa al progetto perchè spinta da un consulente esterno al quale si affida per le attività di mkt. Il rapporto con i pochi colleghi di lavoro è l'unica cosa positiva che conserverò nel cassetto dei ricordi. Ho passato diverse settimane su google a fare ricerche insensate e prive di utilità e ad inviare email. Il Tem ha lasciato me ma anche i miei "colleghi" molto perplessi, al punto che mi hanno confessato che non sapeva assolutamente niente del loro prodotto e che non aveva capito a che tipo di mercato si rivolgessero (e di conseguenza con quali operazioni), me ne sono andata col sorriso dopo essermi sentita dire che,anche se non ho potuto dimostrarlo, avevano visto in me potenzialità e competenza (molta più di quella che avevano visto nel Tem). Una piccola soddisfazione infondo me la sono portata a casa. Io non me la sento di giudicare né chi resta e né chi se ne va, posso capire le ragione di entrambe le parti. Mi permetto però di dirvi che non vale assolutamente la pena mangiarsi il fegato per 3,75 euro all'ora. Ovviamente se andate a piedi al lavoro il discorso cambia :)

raiken

11 anni, 11 mesi fa

Io ho fatto esperienza nello Spring4. Dopo i primi mesi ho capito che l'azienda che mi era stata affidata di me non gliene fregava nulla. Azienda piccolissima, aveva solo bisogno del TEM che lo aiutasse a scegliere e indirizzarli verso il nuovo business. Io dal mio canto mi sono ristrovata a fare ricerce di mercato che poi nessuno si degnava di guardare: risposta tipica "Si dopo lo guardo". Il TEM (donna) quando il titolare non c'era a me diceva una cosa (si lamentava del titolare), a lui diceva un'altra (si lamentava di me). Mi diceva di dare idee per poi criticarla. Dopo una settimana si presentava con la mia stessa idea, e tutti erano entusiasti. Prese per i fondelli a non finire!
Mi sono pure sentita dire "A lavorare in azienda si inizia anche dal pulire il bagno!": volva che pulissi il bagno!! Mi sono rifiutata! Non ero lì per fare la donna della pulizie!
Mi sono lamentata con il CESTEC e con la 4star, ma non è cambiato nulla.

jencat1

12 anni, 1 mese fa

Ti capisco, anch'io sono più di due mesi che mando cv ogni giorno vista la mal parata. Sì concordo, avevo molte speranze per questo progetto. Tanto più che non mi sembrava vero poter fare un esperienza diretta in azienda con anche un corso gratuito abbinato! Più che i risultati, credo che la fortuna si applichi al dove si capita, perché il minimo di soddisfazione per me sarebbe stato imparare cose nuove attinenti...i risultati poi sono da vedersi nel lungo termine credo, e il periodo non è manco dei migliori. Uff cerco di consolarmi con il fatto che quanto meno sto facendo qualcosa, ci sono molto altri che non hanno nemmeno la possibilità di uno stage...

Elettra22

12 anni, 1 mese fa

Quello che pensavo di fare è appunto quello che tu mi suggerisci..prima di andare via voglio avere la certezza di iniziare a lavorare da un'altra parte. Mi sono attivata fin dalla prima settimana perchè ho intuito subito come si sarebbe evoluta la situazione. Ovviamente preferisco prima tentare una mediazione, perchè ho voglia sia di lavorare che di imparare e credo che il dialogo sia la soluzione migliore per risolvere ogni problema.Certo poi in questo stage credo che i buoni risultati siano piuttosto affidati alla fortuna. Però, onestamente, non mi aspettavo questo.

jencat1

12 anni, 1 mese fa

Ti capisco, anche per me non è il primo lavoro; per trovarne uno decente non c'è altro modo che adattarsi a stage/contratti a progetto finché non si arriva all'esperienza che vogliono tutti per un qualsiasi posto.
Tra l'altro, essendomi laureata lo scorso aprile non ho molte possibilità per iniziarne un altro. Speravo proprio in questo, ma se farà scena sulla carta, altrettanto non si può dire come esperienza professionale vera e propria e mi dispiace proprio.
Penso che provare a parlare con TEM e azienda sia un ottima idea, se proprio non dovessero venirti incontro trovati un altra cosa e sganciati, ma ripeto non prima di avere un alternativa. Piutost che nient, l'è mei piutost. A meno che non sia per te una grossa spesa (affitto ecc) - so di alcuni stagisti che si sono trasferiti per farlo.
I corsi di formazione rimangono un pò teorici ma molto dipende dagli insegnanti. Ho fatti i primi ma poi tra scioperi, neve, malanni e il TEM che viene proprio il giorno del corso, non più. Come intuisci, sono di sicuro una grande opportunità per confrontarsi con le esperienze degli altri. Gli spunti che danno gli insegnanti sono sicuramente utili, bisogna però vedere se poi qualcuno ti permette di applicarli!

Elettra22

12 anni, 1 mese fa

Ciao jencat1!Io all'inizio pensavo che,oltre a rappresentare un'opportunità di crescita professionale,questo stage avrebbe fatto la sua scena nel cv..Il fatto è che per me non è il primo lavoro(magari nemmeno per te).Ho iniziato a lavorare a 17 anni, prima solo in estate poi durante l'uni in maniera più costante.Ho fatto vari lavori(dalla barista, alla baby sitter, alla commessa ecc..) e sono riuscita a lauerarmi nei tempi, ma putroppo questo non è servito granchè per trovare un lavoro decente(e probabilmente è così per molti). Prima di ritirarmi però, ho pensato di provare a cercare una mediazione con tem e azienda, e abbiamo fissato un incontro per la fine del mese.Comunque da quanto ho letto siamo più o meno sulla stessa barca.Io non ho ancora potuto frequentare i corsi di formazione dato che ho dato disponibilità a lavorare quotidianamente..tu ci sei andata? Magari potrebbe essere un'opportunità di confronto con gli altri stagisti..

jencat1

12 anni, 1 mese fa

Ciao Elettra22, ti capisco la frustrazione è tanta.
Anzi, la tua situazione è pure peggio della mia, perché nel mio caso il TEM è presente settimanalmente quindi almeno ho un supporto dall'esterno, anche se ripeto, mi limito al telemarketing che non è ciò in cui il Progetto si dovrebbe esaurire.
Io non direi di abbandonare perché più lunga è la tua esperienza in CV meglio è, così come fare qualcosa è sempre meglio di niente (anche se è chiaro che la situazione va assolutamente segnalata a 4stars!). Di sicuro è il momento per te di inviare CV ogni giorno, in modo da trovare presto un alternativa. Non ti direi di lasciare perché comunque sono soldi che arrivano (tardi, ma arriveranno) e di questi tempi non è poco.

Elettra22

12 anni, 1 mese fa

Ciao a tutti!Sono laureata da 8 mesi e dopo un paio di impieghi di breve durata ho accolto con entusiasmo il fatto di aver avuto la possibilità di partecipare al progetto spring 5,perché pensavo che avrebbe potuto essere un'esperienza preziosa per gettare le basi di una buona crescita professionale.Dopo 2 mesi e mezzo mi ritrovo anche io,comejencat1, nella schiera dei delusi.In breve: 1 il progetto non é stato ben definito. 2 Mi ritrovo quotidianamente a svolgere attività di segreteria per l' azienda (front office, telefonate, fotocopie ecc..) più che ad occuparmi del progetto. Ho avuto un paio di incontri poco produttivi con il tem che mi hanno lasciata perplessa. 3 in azienda non ho il minimo supporto dalla persona che dovrebbe essere il mio tutore per incompatibilità orarie( l'orario mi é stato piuttosto imposto che concordato). Ne risulta che ho intenzione di abbandonare e cercare un altro impiego.. che ne pensate?

jencat1

12 anni, 1 mese fa

Ciao a tutti, come profetizzato da qualcuno, SPRING5 è partito nel dicembre 2011 e io ne faccio parte.
Sarei proprio curiosa di avere una statistica degli anni precedenti per avere un'idea reale del valore aggiunto apportato dal Progetto.
In realtà credo ancora che almeno per il curriculum sia un esperienza che fa la sua scena, anche se purtroppo faccio parte dei delusi; so di altri che invece lo stanno apprezzando molto e stanno facendo ciò che era previsto, quindi non posso lanciare strali generalizzati sul Progetto, anche se io sono ridotta al telemarketing.
Il TEM è molto gentile e disponibile, ma nel momento in cui anche lui ti dice che altro da fare oltre alle telefonate non c'è, hai poca scelta.
Alla fine, va a fortuna. E poi sono passati due mesi e mezzo, posso ancora sperare in altro.
A voi è servito? Anche solo come esperienza sul curriculum?
Qualcuno altro SPRING5 che vuole commentare?

malsid

13 anni, 2 mesi fa

Ciao,
anch'io come voi ho partecipato in qualità di stagista al progetto Spring4.
Premettendo che ho deciso di partecipare più che altro spinta dall'interesse per la tematica e ovviamente non per ragioni economiche (mi sono anche trasferita in Lombardia per poter effettuare questo stage!), devo dire che mi ritengo abbastanza soddisfatta e consiglierei questa esperienza.
L'azienda era una piccola e giovane impresa, che non aveva un'esperienza internazionale per cui non esisteva un ufficio estero. Tuttavia si è cercato di realizzare un progetto di internazionalizzazione che ha portato ad alcuni risultati e anche a dei passi in avanti in termini di contatti con l'estero (o con organismi proposti) e di materiale spendibile per l'azienda ( come cataloghi e sito tradotto, contrattualistica internazionale,database contatti, ecc..).
Per essere di aiuto a futuri candidati o interessati al progetto, posso dire che nello specifico mi sono occupata di:
Analisi e segmentazione dei mercati di interesse aziendale; stesura Business Plan per l’internazionalizzazione; mappatura eventi nazionali ed internazionali dei settori di riferimento; ricerca contatti probabili acquirenti nei mercati obiettivo; traduzione sito internet e materiale informativo; gestione clienti esteri; telemarketing; definizione portafoglio prodotti da vendere all’estero e sviluppo nuovi prodotti; strategie commerciali; reporting; ricerca opportunità di finanziamenti per l’internazionalizzazione e possibilità di partnership e join venture; gestione contatti con organismi e/o enti nazionali e internazionali; partecipazione a congressi e fiere internazionali in Italia e all’estero (Francia e Svizzera).

La remunerazione è circa 300 euro mensili ma pagati quasi ogni 2 mesi.

Mi ritengo fortunata perchè ho svolto attività interessanti e formative, circondata da persone ricche di know how, disponibili e che mi davano innumerevoli possibilità per crescere e per mettermi in gioco. Ho effettuato anche trasferte all'estero e alcune in Italia.
Il TEM veniva in azienda circa 1 volta a settimana, era disponibile, magari era un pò disorientato per la novità dei prodotti e servizi proposti dall'azienda, molto innovativi e lontani dalla sua visione. Ci sono stati infatti degli screzi a riguardo.
Forse avrei desiderato lavorare maggiormente a suo fianco, avrei voluto svolgere alcune attività con lui per poter imparare e non aver dovuto fronteggiare alcune cose da sola. Avrei voluto vederle svolgere da lui e poi io imparare e replicarle da sola.
In generale per quanto riguarda il Tem forse il Match non era proprio azzeccato, secondo me, andrebbe fatto per esperienze pregresse o vivo interesse del Tem sul settore.
Tutto ciò è stato lamentato dall'azienda per iscritto, Cestec è intervenuta, è si è trovato un equilibrio per quanto possibile. Quindi concordo con il Tem che ha scritto di lamentarsi con Cestec qualora si presentino situzioni "strane".

Comunque, in generale, sono soddisfatta dell'azienda e del Tem, presente e comunque disponibile, non ci sono stati falsi incontri.
Questa esperienza mi ha permesso una crescita professionale e ha attribuito un valore aggiunto al mio cv.
Forse sarei potuta anche rimanere in azienda,ma io ho scelto di cambiare città.
Inoltre, i corsi erano tutti molto interessanti e formativi, l'esperienza dei docenti di alcuni corsi ha dato anche un valore aggiunto alla lezione, io li ho seguiti tutti ma purtroppo eravamo sempre in pochissimi a seguirli.

In conclusione, consiglio lo Spring e lo rifarei...Certo ci vuole un pò di fortuna, trovarsi in un buon contesto, piacevole e anche aver un Tem disponibile, ma, a mio avviso, un pò dipende anche dallo/a stagista, dalla sua voglia di imparare, di proporre, di mettersi in gioco e dal suo interesse per il settore e la tematica.

Io sono riconoscente a tutte le persone che in questa bella avventura mi hanno permesso di crescere professionalmente e umanamente.

un_tem

13 anni, 3 mesi fa

PS aggiungo quindi un consiglio a chi vorrà candidarsi come stagista in un eventuale Spring 5: di segnalare IMMEDIATAMENTE all'ente di coordinamento degli stagisti o al Cestec stesso qualora si trovasse coinvolto in situazioni dove gli venisse chiesta complicità per "coprire" una consulenza non effettuata, con firme e statini falsi, o semplicemente scoprisse di stare perdendo tempo e non imparare nulla.

Pretendete attenzione e formazione, in primis dal TEM, e compiti e obiettivi ben precisi in azienda.

Alla coscienza di ciascuno di voi la scelta se opporsi ai "furbini" (TEM o aziende) o rendersene complici (per poi magari lamentarsi anonimamente in un forum.... dai ragazzi: CRESCETE!! che significa soprattutto prendersi sempre maggiori responsabilità).

un_tem

13 anni, 3 mesi fa

Ciao ragazzi scusate se mi intrometto, sono un famigerato TEM e devo contraddirvi. Io ho scelto di seguire non più di 2 aziende e devo dire che l'esperienza fatta è stata molto positiva. Mi è costata in termini di tempo, dal momento che una giornata di consulenza presso i miei clienti privati mi produce dai 600 ai 1000 euro/giorno. Quindi non ho certo dato la mia disponibilità allo Spring per lo scarso compenso che offriva. L'ho fatto perchè sinceramente convinto che esistano moltissime aziende in giro con grossi capitali di inventività, creatività, competenza tecnica, che non riescono a crescere in competitività per una sostanziale mancanza di competenza manageriale ed organizzativa. E questo è il profondo limite delle PMI italiane, che in molti comparti se si riunissero in poche grandi aziende darebbero luogo a gruppi industriali da fare invidia a multinazionali francesi tedesche ed americane.

Nelle 2 aziende dove sono intervenuto si è assistito ad un notevole sviluppo del senso del business e sviluppato notevolmente l'organizzazione, dall'implementazione di controlli di gestione prima inesistenti alla pianificazione di un marketing estero che sta già dando i suoi frutti.

Sono sempre stato a fianco degli stagisti, anzi spesso agli inizi ho "trascurato" l'azienda per fare una full immersion allo stagista su aspetti tecnico operativi (analisi statistiche, analisi dei margini, simulazioni di payback, CRM ecc) che sono poi stati spesi in azienda per implementare il progetto. Uno di questi stagisti si è laureato e nella tesi ha portato materiale prodotto in azienda. In marzo poi andrà negli USA su invito dell'azienda per partecipare ad una fiera organizzata col suo aiuto.

Per me è stato un semi-volontariato perchè credo nelle capacità delle PMI italiane. Certo non un "vitalizio per manager incompetenti e disoccupati", commento inutile e sarcastico quanto ingenuo, che solo uno studente ancora scevro di "realtà" e di cifre reali può esprimere.

Per gli stagisti è stata sicuramente un'occasione di crescita culturale, professionale e sicuramente anche umana, trovandosi affidati da me delle responsabilità precise, con obiettivi e scadenze che hanno dovuto rispettare e che hanno richiesto impegno e preparazione. Certo non fotocopie.

Mi rammarica molto leggere di TEM che secondo i 2 stagisti che hanno commentato sopra hanno rubato i soldi della Regione, pare. In tal caso sarebbe parte di un processo di crescita e maturazione avere il coraggio di segnalare la cosa al Cestec, facendo nomi e cognomi, piuttosto che infangare tutto un progetto (incluso chi ci partecipa credendoci, come il sottoscritto) nel buio di un forum nascosto nelle pieghe di internet.

Segnalare questi fatti - che così come sono stati descritti sono molto gravi, se veri - sarebbe un gesto che farebbe la differenza tra uno studentello qualsiasi che vuole solo fare un po' di provocazione, e una persona matura, responsabile, dotata di senso civico (per quanto senso civico le istituzioni ci stanno dimostrando in questo periodo.... ma questo è un alltro problema, di tutti noi).

Jerman

13 anni, 3 mesi fa

Ciao Ragazze/i!
Do anch'io il mio contributo alla causa, riassumendo brevemente la mia esperienza, da poco conclusa, nell'ambito del Progetto Spring di Cestec.
La premessa è che ogni stagista ha avuto la sua storia e il gruppo di aziende selezionate era molto eterogeneo; sicuramente, all'interno del gruppo, ci potevano essere aziende dotate di una tecnologia o di un prodotto effettivamente spendibile all'estero e altre meno.
Vengo a me:
Ho iniziato il progetto a 26 anni, ora ne ho 27.
Al momento dell'assunzione ero laureando in Economia, ho ultimato gli ultimi esami e la tesi contemporanemante al mio impegno in azienda. Avrei desiderato sviluppare la tesi in concerto con il progetto ma per motivi imputabili alla mia università (Bicocca, MI), ho dovuto realizzare una tesi incentrata su un tema di msrketing lontassimo, non riuscendo quindi nel mio intento di fare un bella tesi sull'internazionalizzazione commerciale. Infatti,venni a conoscenza di Spring proprio mentre stavo cercando uno "stage finalizzato tesi", ma poi andò diversamente.
Sono stato impegnanto per 8 mesi(virtuali) presso un'azienda artigiana della provincia di Milano. 6 Addetti, nessuna struttura commerciale, zero esperienze di export diretto all'estero, poche capacità manageriali e scarsissime risorse umane e finanziarie per lo sviluppo internazionale.
Capacità produttiva già saturata in processi a basso valore aggiunto e nessuna voglia di "rischiare" in altre direzioni.
Soprattutto, zero prodotto, zero tecnologie, modestissimo know-how, scarse motivazioni allo sviluppo dell'azienda.
Sono portato a pensare che si possa competer all'estero se si è dotati di un certo vantaggio competitivo, e che la scelta di internazionalizzarsi non possa essere un ripiego ma debba essere mossa dalla possibilità di replicare un fattore di successo. Questi signori vendevano finchè "tirava" il mercato, ora, come per gran parte del manifatturiero italiano,la festa è finita e la metafora del calabrone avrà un pessimo finale: "...si accorge che non può volare e in effetti cade, senza rialzarsi mai." Lo sviluppo estero non è un ripiego!
Per quanto mi riguarda, ho lavorato saltuariamente seguendo tendenzialmente l'aggiornamento del sito internet e facendo un po' di telemarketing(senza esito)a livello nazionale, a questi dell'estero non importava, non c'era una strategia!
Il Tem, gran persona, non ha portato il minimo contributo all'azienda, nel finale pareva lui il mio assistant, tanto era distante dal progetto. Abbiamo poi tagliato il progetto per volontà dell'azienda, simulando incontri che non sono avvenuti. Una bufala, una perdita di tempo per l'azienda, un piccolo guadagno per me, che ho lavorato in media 1-2 giorni la settimana, anche adomicilio, un grande guadagno per il Tem.
Penso sia un ottimo modo per garantire un vitalizio a manager incompetenti o disoccupati.
Ammetto però che partecipando agli inutili corsi di formazione(?) ho scambiando pareri con qualcuno che ha avuto la fortuna di essersi inserito in aziende più strutturate, dove ha forse avuto la possibilità di vedere come lavora un ufficio commerciale, ma niente di più.
Su 5,6 pearsonaggi, cmq, nessuno continuerà a lavorare in azienda. A nessuno è stato proposto di dare seguito al progetto.
Altro aspetto negativo: mi sembra di aver intuito che l'unico criterio utilizzato per il match tra stagisti, tem e azienda fosse quello dell'ubicazione geografica. So di casi in cui le competenze del tem o dello stagista non erano assolutamente aderenti alle finalità del progetto aziendale, soprattutto a livello di competenze linguistiche.

Consiglio di Jerman: se siete ancora universitari, tentate, l'esperienza fa Cv, ho avuto diversi contatti dove avevano letto sul mio cv dell'esperienza e comunque c'è il nome della Regione, che è un ottimo biglietto da visita.
Se poi dopo un paio di mesi vedete che non ce nè, che l'esperienza no vi darà nulla, bè, tirate i remi in barca e abbandonate, oppure offrite di lavorare 2 giorni al massimo.
Tentate, facciamoci furbi anche noi, se piace bene, altrimenti niente. Lo stage ha questo unico vantaggio, per noi cittadini della Repubblica.
Se dev'essere il vostro vero lavoro, bè, ve lo sconsiglio, la paga è troppo bassa e i tempi di attesa prima dello start si sono rivelati molto lunghi.Le possibilità di assunzione per un neolaureato sono, secondo me, molto basse.
Ciao!

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