Salve a tutti, sono uno studente di Ingegneria Edile Architettura di 21 anni (iscritto al terzo anno). Ho trovato questo forum che mi ha colpito per il particolare pragmatismo, vorrei un consiglio da voi naviganti. Provengo da una formazione ITIS con specializzazione in Elettronica e TLC. All'inizio della mia carriera universitaria, essendo attratto più dalla libera professione che dal lavoro dipendente, decisi di scegliere tra due branche di ingegneria: Elettrica (affine alla mia preparazione da istituto tecnico) o Edile-Architettura (un pochino più generica dato che si studia un po' di tutto).
Ora, a 21 anni sto rivalutando tutto: anzitutto mi mancano tantissimo le materie tecniche che ho sempre amato e apprezzato nei miei anni di scuola superiore (mi riferisco per esempio all'elettronica, all'elettrotecnica etc...), ma soprattutto ho capito che delle costruzioni non me ne può fregar de meno e riesco a malapena a digerire discipline come Meccanica Razionale e Statico, non voglio immaginare Scienza delle Costruzioni.
Ciò che realmente mi interessa sono gli impianti (un po' lo sapevo, un po' l'ho scoperto durante il corso di Architettura Tecnica) e la produzione di energia (soprattutto da fotovoltaico, eolico etc..)
Sono più o meno in regola con il mio piano di studi in Ing. Edile Arch. con poco più di 80 CFU su 120 statutari. Dato che di fare questo lavoro (strutturista oppure architetto oppure non so) me ne frega poco e dato che studiare queste materie ho scoperto che proprio non mi attizza, vorrei il seguente consiglio da voi: mi conviene cambiare in Elettrica (mi verrebbero convalidati 30 CFU a malapena e soprattutto mi ritroverei al primo anno di ingegneria a 21 anni) oppure mi conviene finire il prima possibile e andare di master magari in Energy Management?
Chiedo lumi.