Stage in Showroom moda bimbi
14 anni, 8 mesi fa di coldhot
Ciao a tutti,
vorrei raccontare la mia ultima esperienza di stage che si sta per concludere a breve.
Sono a dir poco sconcertata per il modo in cui sono stata trattata...ma vi racconto meglio.
premetto laureata specialistia in comunicazione d'impresa.
A novembre 2009 faccio il colloquio in questo showroom in quale aveva bisogno di qualcuno che si occupasse dell'ambito press, quindi ufficio stampa, contatto giornalisti e testate, gestione su social media della loro immagine aziendale. Mi sembrava molto interessante come offerta, il rimborso una miseria..ma va beh...
Mi dicono anche si va alle fiere moda, che portano anche gli stagisti per il contatto con i giornalisti..bello, mi dico!
Mi hanno richiamato subito il giorno dopo perchè sono piaciuta molto, poichè ho già fatto esperienza nell'ambito della comunicazione crossmediale.
Dopo qualche giorno firmo la mia bella convenzione su c'è scritto che mi occuperò di tutto ciò che è comunicazione coi i vari attori moda con l'azienda è in contatto.
Ed invece...
I primi giorni vengo formata su come funziona lo showroom, poi mi spiegano come funzionano i programmi oer inserire ordini delle varie case moda - mi dicono "magari abbiamo bisogno che ci dai una mano per la vendita".
Mi vengono date alcuni mansione dell'ambito press e mi metto al lavoro.
Alla mia terza settimana di lavoro, con il periodo di campagna vendita alle porte, mi viene detto che mi dovrò occupare anche di tenere in ordine le varie collezioni,il che comporta la loro risistemazione alla fine della lavorazione con il cliente e il riordino totale delle stanza, pulizia dei tavoli e di bicchieri sporchi.
Le mie mansione non press aumentano poi
-al fare la spesa per per preparare il pranzo ai clienti che sono in showroom durante la pausa;
- controllo del bagno e del fatto che ci siano sempre asciugamani puliti.
Infine mi invitano a mantenere decoro assoluto quando ci sono i clienti, traducibile in andare al bagno il meno possibile per lasciarlo in ordine per i clienti, non mangiare in giro per lo showroom (nessuno a parte me infatti mangia, nessuno fa pausa pranzo, io ho deciso che la faccio cmq), nè lasciare borse cappotti o altro in giro...tutto finisce in uno sgabuzzino schifoso.
Poi piano piano iniziano a farmi inserire ordini dei vari clienti...finchè praticamente arrivo a fare l'inseritrice d'ordine ufficiale e i miei compiti press..tanti saluti.
Ogni tanto quando ho un momento libero faccio qualcosa per cui sono stata presa, ma solo perchè lo decido io, e perchè voglio imparare davvero.
Nel tempo della mia permanenza ci sono stata ben 3 fiere, io non ho partecipato a nessuna. é andato tutto l'ufficio, io sono rimasta a rispondere al telefono, qualcuno doveva pur rimanere, no?!
Ma mi sono chiesta, io come stagista potevo prendermi la resposabilità di aprire un ufficio e chiuderlo?
Adesso, ho scoperto che hanno deciso di mandarmi via, me lo ha detto la signora dell'amministrazione, hanno già mandato la disdetta all'università, ma a me non hanno detto nulla ancora. Se non sbaglio posso dirmelo anche il giorno prima per il giorno dopo...però, non ritengo che sia un comportamento maturo, soprattutto dopo che mi sono sbattuta un sacco, facendo qualsiasi cosa mi venisse chiesto anche se non era mio compito.
e' già anche comparso l'annuncio sull'area stage della mia università.
Mi chiedo..ma non ci può proprio lamentare con nessuno di queste cose? Queste vessazioni?Nemmeno conl'ufficio stage della mia università immagino...
Anche perchè se fosse solo per quello che ho fatto extra non di mia competenza, non mi lamenterei, pazienza, ma il modo e gli atteggiamenti con cui mi trattano...beh, lasciano proprio a desiderare.
Come se fossi stupida, fossi una bambina, qualsiasi cosa faccio non va bene, doveva essere fatta così o cosa, e ovviamente non è mai abbastanza.
Ovviamente mi sono messa a cercare di nuovo, dopo aver compreso come andava qui, ma trovare qualcosa di meglio non è semplice...e purtroppo loro mi hanno preceduta..
chiara84
14 anni, 7 mesi fa
scusa coldhot, ma perché nn ne hai parlato con loro prima e poi con la tua università?
EleIng
14 anni, 7 mesi fa
Ti capisco benissimo e la situazione in cui ti trovi tu capita più spesso di quanto immagini.
Anche io attualmente sto facendo uno stage ( dopo una laurea triennale e un master quasi concluso ) di 6 mesi ( tre dei quali sono già andati) 300 euro al mese ( i primi dopo 3 mesi di nemmeno un euro ) e buoni pasto. L'area per la quale ho mostrato curiosità e per fortuna mi hanno presa è quella del sales & marketing. Ho sperato fino all'ultimo di capitare bene e diciamo che alla fine sto imparando e facendo ciò per cui mi hanno assunta ma .. ci sono volte ( come oggi per esempio ) la mia presenza è a dir poco inutile, non mi danno nulla da fare, io invento ma poi alla fine le mie idee finiscono e vorrei essere altrove. In ogni caso mi reputo, per questa volta, fortunata, ma non è stata la mia prima esperienza e se ti dovessi raccontare com'è andata la prima .. beh vedi la tua? Esattamente uguale, col particolare che c'era un medico (era un ambulatorio che non c'entrava niente con i miei studi ma ho voluto provare ) che mi diceva sempre ( quando c'era qualcosa su cui non ero d'accordo o che mi sembrava davvero stupida da fare), mi diceva: " Tu sei donna, devi solo eseguire."
Peggio di così.
-.-'
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