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Consiglio stage punto vendita Intimissimi a Catania

10 anni, 9 mesi fa di Daffodils89

Buongiorno a tutti. Ho da poco scoperto questo sito ed ho letto alcune informazioni molto utili!
Avrei bisogno di un "consiglio" da chi sicuramente ne sa più di me, e per questo ho pensato di rivolgermi al forum.

Ho 23 anni, sono di Catania, e sono laureata da quattro mesi (marzo 2013) in Scienze per la Comunicazione Internazionale. Come tante altre persone sono alla ricerca di un lavoro e onestamente non so bene se mi iscriverò alla specialistica.
Stamattina ho avuto un colloquio per uno stage semestrale presso un punto vendita Intimissimi in centro(stage come commessa). Mi sono state proposte 500 € mensili per lavorare 40 ore settimanali, "su turni" (non è stata proprio chiarissima riguardo ai turni).
Mi ha detto che ci sarebbero da fare molti spezzati, che (a parte le domeniche di agosto) sabato e domenica sono aperti intera giornata e con orario continuato (anche qui ci sarebbe da lavorare su turni, ma appunto non è stata proprio specifica).
Ora, io abito fuori città. Non è lontano, ma il problema è che non ho un mezzo mio per spostarmi e che la mia zona è un po' isolata e non servita dai mezzi pubblici. Dovrei quindi, almeno per qualche mese, affidarmi ai miei e al mio ragazzo... che comunque lavorano e non possono certo farmi da tassisti!
La stessa signora che mi ha fatto il colloquio ha molto insistito su questo fattore, dicendomi che dovevo chiaramente pensarci bene, perché starei quasi sempre fuori casa e, soprattutto, perché loro non vogliono essere lasciati "in tredici" (che, poi, stiamo parlando sempre di uno stage, mica di un contratto di lavoro! ), perché è già successo con un'altra ragazza.
Io non ho esperienza come commessa, né so quale sia di solito la cifra per uno stage di questo tipo... vorrei solo qualche consiglio da parte di chi, magari ha già fatto una cosa del genere...
Momentaneamente 500 euro mi farebbero comodo, ma vorrei sapere se, secondo voi, ne varrebbe la pena. Considerando anche che, senza esagerare, metà di questi soldi se ne andrebbe per la benzina e almeno una parte per qualche pasto fuori.

Scusatemi per il papiro e per la domanda (che più che un'info è proprio la richiesta di un consiglio xD) un po' sciocca... ma sono sinceramente confusa su ciò che dovrei fare!
Ringrazio tutti coloro che mi risponderanno!
Saluti

RuGi

10 anni, 8 mesi fa

Cara Daffodils, vorrei uscire dal clima di insulto e recriminazione per farti riflettere su di un punto. Pensi che iniziare un lavoro nella distribuzione commerciale, investire in un periodo di formazione per poi magari crescere nello stesso settore possa essere in linea con le tue aspettative professionali? Se la risposta è sì allora ti direi di provare, anche per capire se il lavoro ed il settore sono quelli che fanno per te. Anche questo è lo scopo di un tirocinio formativo.
Sarebbe carino che in questa discussione intervenisse un responsabile del personale di un'azienda del settore (premetto che non lo sono) per spiegare quanto tempo ed energie ci impieghino per scegliere e formare delle "commesse" esperte, che siano in grado di sistemare i prodotti a regola aziendale, che sia in grado di gestire tutti i tipi di pagamenti, i resi, i cambi, gli ordini, l'uso dei programmi informatici ad hoc, e soprattutto quanto tempo ci voglia per imparare a trattare con i clienti, a vendere, a gestire i reclami, anche a capire che pur nella fretta dei saldi da cliente mi incavolo come una jena se getti i miei acquisti nella busta spiegazzandoli come pezze.
Siamo tutti così sicuri che all'univerità, una qualunque, ti insegnino queste cose? O magari in una scuola superiore?
Non abbiamo bisogno solo di ingegneri o addetti al marketing, ma anche di parrucchieri, pizzaioli e via producendo. Ed ogni mestiere ha una sua dignità e richiede il suo tempo per essere appreso. Su quanto tempo ci voglia poi si può anche discutere.
Se comunque l'idea di iniziare come addetta alle vendite e diventare in futuro responsabile di negozio, area manager e simili non ti attira per niente allora lascia perdere e cerca altre opportunità. In bocca al lupo.

bystarlight

10 anni, 8 mesi fa

si potrebbe essere una possibilità in effetti, ma stai molto molto attenta a quel che c'è scritto sul contratto, io non ho mai firmato uno di stage, ma solo contratti a progetto, e con quelli, anche se magari il contratto in se durava 3 settimane, c'era scritto che dovevo dare 1 preavviso di un mese!!!!

camy14

10 anni, 8 mesi fa

non è la prima volta che l'utente Levels scrive commenti del genere, sembra che faccia copia/incolla da suoi post passati. Non capisco cosa c'entri il tempo impiegato a conseguire una laurea e tutto questo accanimento con quello che ha chiesto Daffodils..

Sicuramente 500 euro per 40 ore settimanali non si avvicinano minimamente alla paga prevista dai minimi sindacali per il settore del commercio. E' chiarissimo che Intimissimi intenda utilizzare lo stage al posto di un vero contratto di lavoro per risparmiare.
Se al momento non hai altre proposte lavorative e ti interessa fare un esperienza come addetta alle vendite puoi accettare, iniziare e vedere come ti trovi. Se i turni di lavoro saranno stressanti o sarà impossibile per via della distanza da casa, interromperai lo stage! Devi considerarlo come una PROVA... l'unico vantaggio di questo tipo di rapporto di lavoro è il fatto che non hai assolutamente obbligo di preavviso, se troverai di meglio, e te lo auguro, potrai andartene tranquillamente dall'oggi al domani. E di certo non dovrai preoccuparti se li lasci "in tredici", come ti ha detto la titolare... Mi sembra che pretendano troppo e non danno nessuna garanzia ai lavoratori.

Personalmente, appena laureata, ho cominciato uno stage, giusto per non rimanere a casa con le mani in mano, ma appena ho trovato un posto migliore, me ne sono andata...e non si sono di certo scandalizzati della mia scelta!

87atreyu87

10 anni, 8 mesi fa

Cara Daffodils89,

personalmente ti consiglierei senza alcun dubbio di conseguire la specialistica e di terminarla il prima possibile. Se riesci a trovare uno stage nell'ambito di studio benissimo ma comunque dai priorità allo studio. Con una triennale in comunicazione avrai molte difficoltà a trovare qualcosa di serio. Invece, se ti laurei in tempi brevi ed inizi a fare qualche esperienza estera durante l'estate, potresti avrere discrete possibilità. Dove lavoro, assumiamo diversi laureati in comunicazione ma è tutta gente che ha esperienze estere, tempi brevi nel laurearsi ed inglese fluente.Inoltre, sarebbe perfetto se riuscissi ad indirizzare la specialistica anche verso ambiti economici aziendali(es: marketing). In ogni caso, NON accettarei in alcun modo uno stage come commessa, sempre se stage volessimo chiamarlo..
Uno, perchè non farà mai curriculum.
Due, perchè basta semplicemente un diploma per fare la commessa.
Tre, per quella cifra non ne vale la pena.
Ovvio che, se le tue aspettative di carriera sono: trovare un lavoro in zona, poco impegnativo intellettualmente, accontentarsi di uno stipendio da 1000 euro scarsi a vita e fare sempre le stesse cose, bene, uno stage come commessa è proprio quello che fa per te!

bystarlight

10 anni, 8 mesi fa

Levels.....ho letto i tuoi commenti e capisco il tuo punto di vista, non hai torto in molte cose che scrivi, ma il tono che usi è veramente fuori luogo, si percepisce una certa rabbia nelle tue parole, qualcosa di tuo personale che non ha niente a che fare con questa ragazza, lei ha scritto chiedendo un consiglio e basta.
qui si continua a non focalizzare il fatto comunque che lei è laureata da 4 mesi e che di offerte di stage retribuite ne troverà sicuramente altre, anche più in linea con le sue esperienze (ma qui dipende da quel che lei cerca) anzi, questo stato di grazia le scadrà a 12 mesi dalla laurea, e dopo si che inizieranno i casini in quanto si diventa fuori target per tutto, quindi io fossi in lei sfrutterei questo periodo il più possibile.

bystarlight

10 anni, 8 mesi fa

cara Daffodils89, qui la questione non è se ne vale la pena o meno in modo oggettivo, perchè la proposta che ti hanno fatto è assolutamente legale e in linea con quello che il mercato del lavoro offre oggi in Italia, soprattutto i 500 euro di rimborso spese, altro punto a favore, non so come stia messa la tua regione con le nuove norme sugli stage retribuiti ma a quanto sembra i tuoi datori di lavoro si son messi a posto. il fatto che 6 mesi sian troppi per far la commessa lo penso anche io, ma qui non esiste ancora una regolamentazione, in realtà sappiamo tutti che si tratta di sfruttamento, xchè 500 al mese x 40 ore la settimana son pochi, ma per uno stage allora son cifra giusta, capisci?
il fatto dello spostamento penso che sia una questione che in ogni modo dovrai affrontare prima o poi...ma li devi valutare tu, almeno prova a pensare di prendere un auto appena tu o la tua famiglia potrete.
se ne vale la pena o no dipende da 2 fattori:
una volta che togli le spese del viaggio o trasferimento, cosa ti rimane in tasca di quei 500 euro?
pensi che potrebbe piacerti fare questa esperienza o è stata la prima offerta che hai ricevuto?
pensi di continuare nel settore in cui hai studiato o stai cercando un lavoro qualsiasi? xchè se non è così, allora continua ad approfittare del fatto di essere NEOLAUREATA e piuttosto fai uno stage che sia in linea con i tuoi studi e i tuoi progetti, rischieresti di buttare questi 8 mesi che ti rimangono in un negozio capisci?

levels

10 anni, 9 mesi fa

[Sì, mi sono laureata in 4 anni e mezzo in SCI e, considerando che da luglio 2011 a luglio 2012 ho lavorato come agente di viaggi, mi sento più che soddisfatta di ciò che ho fatto. Ho completato il mio percorso di laurea in maniera abbastanza veloce, se escludi appunto quell'anno di lavoro, che chiaramente mi ha fatto "perdere tempo" (sebbene sia stato certamente più utile del percorso universitario.)]

Non funziona mica così eh.
Sennò uno ci mette 6 anni a laurearsi a una triennale ma 6 mesi era in erasmus, 6 faceva il babysitter e 12 lavorava da McDonalds, quindi ne ha impiegati "solo 4".

Quando uno sceglie di studiare, lo fa con implicito il costo opportunità di non lavorare e viceversa.

Quindi fare entrambe (male entrambe aggiungo, perché non hai nè un lavoro nè una laurea in tempo) non è un vanto, semmai il contrario. Cioè è indice di poca abilità strategica.

[E sì, PER GIUNTA mi sono laureata in Sicilia. Non avevo i soldini per andare a studiare da un'altra parte.]

La scusa dei soldini è più vecchia di me, funziona che nel 2013 esistono le borse di studio e/o merito che in alcune università coprono COMPLETAMENTE i costi della retta, anzi, arrivano a dare integrazioni monetarie aggiuntive per i fuori sede (come saresti stata tu).

Quindi la favola del "sono povera non posso studiare" nel 2013 in Europa tienitela per te, di grazia.

[Che la mia scelta del corso di laurea sia stata fallimentare lo so bene, ma non credo sia questo l'oggetto della discussione.]

Sbagli di nuovo, è oggetto perché se ti ritrovassi con una laurea in ingegneria o altro staremmo qua a parlare di alternative valide che tu, purtroppo, non hai.
Di qui il dover accettare una proposta oggettivamente bruttina (come facevano notare gli altri), ma che è MEGLIO DI NIENTE.

[Non vado cercando un lavoro come ingegnere aerospaziale, infatti desideravo chiedervi se valesse la pena accettare questo stage, a questa condizione economica (che non disdegnerei affatto, sebbene non sia chissà quanto), piuttosto che continuare a cercare un lavoro (anche come commessa o lavapiatti o lavacessi) pagato però un pochino di più, considerando che dovrei spendere dei soldi per spostarmi. Tutto qui.]

Dipende, banalmente, dalle possibilità che ti attribuisci di ottenere, da loro, più di uno stage, DOPO.

Ovviamente si brancola nel buio nel fare una previsione del genere, perché dipende da quanto ti reputi brava/volenterosa/professionale ecc. ma anche da quanto loro abbiano poi effettivamente voglia di tenere qualcuno invece di far ruotare un po' di stagisti (cosa probabile, invero).

Il fatto è che onestamente io non vedo grosse alternative attualmente, a meno di cambiare completamente via.

Per quel poco che vale, buona fortuna in ogni caso

levels

10 anni, 9 mesi fa

@alean90

sei un leone da tastiera, che insulta da dietro un pc, ma non ti preoccupare, non è neanche la cosa peggiore

la cosa peggiore è che parli di rispetto mentre quello senza rispetto non ti accorgi che sei te

io non avrò il rispetto (?) (buon gusto forse) di usare toni falsi e gentili, ma tu non hai il rispetto di capire che quando si parla di scelte che impattano tremendamente sulla vita delle persone non si può usare il solito finto buonismo da due soldi, bisogna dire le cose come stanno, anche in maniera cruda, perché è il miglior "favore" che si può fare alla persona che scrive per avere un parere

è inutile continuare a dire a questa gente che si trova nel bottom X% degli studenti che "troveranno" o, parafrasando, che possono continuare a fare gli schizzinosi, a rifiutare questa o quella proposta, perché si MENTE loro spudoratamente

bisogna dire loro che visto il periodo e vista la loro condizione (es. laureata in Uni. inutile, non in tempo - e vorrei chiederle come sa l'inglese -) è DURA trovare MEGLIO di uno stage così, all'INIZIO

Tu invece continua pure a consigliare di chiedere al ragazzo e alla famiglia (cosa che ovviamente lei avrà già fatto prima di venire a scrivere in un forum di sconosciuti), oppure di "fare ciò che si sente"... manca solo che ci aggiungi che "una rondine non fa primavera" e "il lupo perde il pelo ma non il vizio"

tanto l'utilità è la stessa


adesso continua pure a insultare, a dare del razzista, non vali niente bla bla, tanto da uno che scrive il niente accetto tutto

Alean90

10 anni, 9 mesi fa

Cara daffodils,

Secondo il mio parere, l'importo che andresti a prendere e poco rispetto alle ore di lavoro da fare. Purtroppo con la crisi italiana circolano queste cifre. Il fattore mezzo di trasporto influisce molto ma è anche vero che a tutto c'è una soluzione, basta volerlo ;)
Fai quello che ti sentì e chiedi anche al tuo ragazzo o alla tua famiglia, saranno sicuramente disposti ad aiutarti in attesa di una soluzione migliore. In bocca al lupo :)

Riguardo al post di levens, non capisco tutta questa mancanza di rispetto. Caro levens, tu sarai anche laureato in ingegneria, medicina o quel che vuoi e ci avrai anche messo il minimo degli anni, ma non vali comunque niente. Rispetto e umiltà sono molto più importanti di titoli di studio o nobiliari. Tu non sei umile e nemmeno rispettoso, e dalle tue parole credo tu sia anche un po' razzista...

Daffodils89

10 anni, 9 mesi fa

Ciao a tutti e grazie per le risposte. Tutte, seppure in maniera diversa, mi hanno fornito degli spunti di riflessione.

Volevo un attimo rispondere a levels.
Sì, mi sono laureata in 4 anni e mezzo in SCI e, considerando che da luglio 2011 a luglio 2012 ho lavorato come agente di viaggi, mi sento più che soddisfatta di ciò che ho fatto. Ho completato il mio percorso di laurea in maniera abbastanza veloce, se escludi appunto quell'anno di lavoro, che chiaramente mi ha fatto "perdere tempo" (sebbene sia stato certamente più utile del percorso universitario.). E sì, PER GIUNTA mi sono laureata in Sicilia. Non avevo i soldini per andare a studiare da un'altra parte.
Che la mia scelta del corso di laurea sia stata fallimentare lo so bene, ma non credo sia questo l'oggetto della discussione.

Comunque, sia tu che Redazione_RdS avete ragione; che sia questa l'occasione o un'altra, dovrò comunque "muovere il culo da casa" per andare a lavoro; quindi dovrò organizzarmi... ma forse non mi sono spiegata molto bene.

Non vado cercando un lavoro come ingegnere aerospaziale, infatti desideravo chiedervi se valesse la pena accettare questo stage, a questa condizione economica (che non disdegnerei affatto, sebbene non sia chissà quanto), piuttosto che continuare a cercare un lavoro (anche come commessa o lavapiatti o lavacessi) pagato però un pochino di più, considerando che dovrei spendere dei soldi per spostarmi. Tutto qui.

Grazie ancora a tutti.

levels

10 anni, 9 mesi fa

Ma è davvero una discussione seria a cui bisogna rispondere seriamente?

(francamente mi stupiscono pure le risposte che ti sono state date)

Cioè, fammi capire... te ci hai messo 4 anni e mezzo (08-09, 09-10, 10-11, 11-12, 12-Marzo2013) a prendere una TRIENNALE in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE ? In Sicilia per giunta?

Ribadisco, è uno scherzo?

Accetta lo stage in 3 secondi netti, che vuoi trovare di meglio?

Un lavoro vero? -> e come lo trovi? con quali qualifiche?
La specialistica in scienze della fuffa? -> così esci a 26 anni se va bene e sei punto a capo con un titolo che non vale niente

ps. il problema di muovere il culo da casa ce l'avrai sempre, funziona che ci si deve sbattere, o pensi che il lavoro te lo porteranno al paesetto poco collegato dai mezzi?

bho ma davvero siete seri quando scrivete o no?

e questi 2 sopra che rispondono come se te avessi pure l'imbarazzo della scelta manco fossi un ingegnere laureato in tempo in un'università seria ahahahah

Redazione_RdS

10 anni, 9 mesi fa

Cara Daffodils,

La situazione che hai descritto è un po' complessa, e merita una risposta articolata.

Certamente gli stage nei negozi, per "imparare le mansioni" di commesso/a, sono un punto molto critico nella situazione attuale del mercato del lavoro italiano. Non sono espressamente vietati dalla legge, però è ovvio che come abbiamo scritto moltissime volte su questo sito e sulle pagine FB correlate, c'è una bella differenza tra un progetto formativo serio per apprendere mansioni complesse, in una realtà strutturata, e un progetto formativo (...) per imparare a piegare calzini e mutandine, imbustarli e battere lo scontrino.

Noi abbiamo sempre sostenuto che stage di questo tipo, per questo genere di mansioni, dovrebbero avere una durata limitata e certamente mai superiore a 2 mesi. Dunque già questo primo punto stride con le nostre convinzioni e con i consigli che abbiamo sempre dato ai nostri lettori: 6 mesi qui ci sembrano veramente troppi.

Almeno però è previsto un dignitoso rimborso spese. 500 euro che non sono una cifrona, ma che possono aiutare e che senza dubbio danno la sensazione di non "lavorare per la gloria" e di vedere riconosciuto almeno un po' il valore del proprio tempo e del proprio impegno.

Qui si innesca la tua riflessione sulla tua situazione personale, la residenza lontano dal negozio in cui faresti questo stage, la mancanza di un mezzo di locomozione personale e di trasporti pubblici comodi. Questo sembra essere, nel tuo racconto, il freno più grande.

Il punto però è che, a meno che tu non riesca a trovare un lavoro nel paesino dove vivi, questo problema si ripeterà sempre, anche in futuro, in qualsiasi offerta di stage o di lavoro ti verrà proposta. Dunque, se non per questo stage nel negozio di intimo, ti conviene porti il problema e risolverlo una volta per tutte. A nostro avviso è difficile pensare che tu possa lavorare appoggiandoti a genitori, fidanzati e amici "taxi". Dunque ti conviene valutare bene la situazione, la possibilità di acquistare una macchina o un motorino magari di seconda o terza mano per poter raggiungere autonomamente il tuo futuro luogo di lavoro, oppure l'opzione di affittare un posto letto a Catania o nella città dove finirai per trovare la tua prima occupazione. Se davvero la tua zona è completamente scoperta dal punto di vista del trasporto pubblico, è importante che tu ti organizzi per non essere "confinata".

Il punto che ci preme però in ultima analisi focalizzare è la congruenza tra ciò che tu hai studiato e il lavoro che stai cercando. Ci racconti di essere neolaureata in Scienze della comunicazione internazionale... Ma allora davvero quello che stai cercando è uno stage come commessa? Se ti serve per accantonare qualche soldo, e lo fai consapevole del fatto che non c'entra nulla con la tua laurea, allora benissimo. Però attenzione: a 23 anni, con una laurea appena conseguita, bisogna anche avere la forza di scegliere dove e a chi mandare il proprio cv, e non fermarsi alla prima proposta, cercando invece qualcosa di attinente con quel che si è studiato - investendo tempo e denaro.

Facci avere presto tue notizie, e un grande in bocca al lupo.

albertagort

10 anni, 9 mesi fa

no, non ne vale la pena. 500 euro per 40 ore settimanali. Metà del minimo che bisognerebbe prendere. Senza contare le spese di benzina. Niente da fare, lascia perdere.

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