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Gruppo Danone e Bollino OK Stage: chi controlla?

11 anni, 7 mesi fa di PoveriNoi

Ciao a tutti,

Vi riporto la seguente dubbiosa esperienza che apre le porte ad una riflessione sul "Bollino OK Stage".

Azienda: Gruppo Danone - Nutricia SpA

Come dichiarato qui sul sito (http://www.repubblicadeglistagisti.it/accounts/azienda/view/325/?prov=nl), tutto il Gruppo Danone e le sue aziende controllate (Danone SpA / Mellin SpA / Nutricia SpA) dovrebbero assicurare agli stagisti le seguenti condizioni:
- Rimborso spese mensile: 700 euro netti per i laureati e buoni pasto
Oltre a ciò, ovviamente, l'azienda deve sottostare alle condizioni di adesione del "Bollino OK Stage" e quindi sottoscrivere la "Carta dei diritti dello stagista" che prevede numerosi punti. (http://www.repubblicadeglistagisti.it/initiative/okstage/bollino-ok-stage/la-carta-dei-diritti-dello-stagista/).

Vado ora a commentare punto per punto la differenza tra le teoria e la realtà, testata sul campo, con uno stage svolto presso la citata azienda.

RIMBORSO SPESE:
Teoria: allo stagista dovrebbero spettare 700 euro netti / mese + buoni pasto.
Realtà: 575 euro netti / mese + buoni pasto.

PUNTO 1 "CARTA DEI DIRITTI DELLO STAGISTA":
Teoria: Gli stagisti devono essere giovani e non devono avere significative esperienze lavorative precedenti.
Realtà: Candidato scelto solo perchè aveva 1 anno di esperienza nel medesimo settore e ruolo. Precedentemente, in altra azienda concorrente, aveva contratto a tempo determinato (ormai scaduto) e gli è stato offerto uno stage e zero possibilità di trattativa a riguardo.

PUNTO 2 "CARTA DEI DIRITTI DELLO STAGISTA":
Teoria: Gli stagisti devono essere pochi, perché a ciascuno possa essere assicurata un’adeguata attenzione dal punto di vista formativo e, almeno nel caso di stage in strutture private, una concreta possibilità di assunzione al termine dello stage.
Realtà: Premettendo che fin dall'inizio è stato chiarito che non ci sarebbero state possibilità di assunzione al termine dello stage (a meno di eventi "particolari"), in ufficio (una decina di persone) il 30% erano stagisti, non proprio "pochi" direi. Inoltre tutti ricoprivano ruoli già esistenti, nessun ruolo creato ex-novo per l'inserimento della nuova risorsa.

PUNTO 3 "CARTA DEI DIRITTI DELLO STAGISTA":
Teoria: Gli stagisti non devono essere utilizzati per rimpiazzare personale in malattia, maternità o ferie.
Realtà: La persona che ricopriva precedentemente il ruolo (ed occupava anche la medesima postazione in ufficio) era assunta a tempo indeterminato; lasciata l'azienda è stata rimpiazzata da uno stagista. Inoltre è stata fatta esplicita richiesta della necessità di andare oltre il massimo delle ore lavorative al giorno previste dal contratto di stage (8).

PUNTO 4 "CARTA DEI DIRITTI DELLO STAGISTA":
Nulla da segnalare

PUNTO 5 "CARTA DEI DIRITTI DELLO STAGISTA":
Teoria: Lo stagista deve poter avere, almeno nel caso di stage svolti in strutture private, una concreta possibilità di assunzione dopo lo stage: almeno il 30% degli stagisti ospitati annualmente.
Realtà: Vedi realtà del punto 2.

PUNTO 6 "CARTA DEI DIRITTI DELLO STAGISTA":
Teoria: Gli stagisti devono percepire un rimborso spese adeguato a coprire le spese vive (alloggio, vitto, trasporti) e commisurato all’età, alla scolarità, alle competenze pregresse e all’apporto fornito all’ospitante.
Pratica: In sede di colloquio è stato chiesto quale fosse lo stipendio percepito nella precedente esperienza in azienda concorrente nel medesimo ruolo, con contratto a tempo determinato. Tale stipendio era di 1.400 euro netti / mese. L'offerta è rimasta di stage a 600 euro netti / mese (che poi nella realtà si sono rivelati 575). Alla faccia del "rimborso commisurato alle competenze pregresse"...

PUNTO 7 "CARTA DEI DIRITTI DELLO STAGISTA":
Teoria: Lo stage deve avere una durata adeguata al progetto formativo e sopratutto alle mansioni che lo stagista è chiamato ad apprendere.
Realtà: 6 mesi solo perchè di più non si poteva fare, altrimenti sono sicuro che sarebbe stata cosa gradita sfruttare lo strumento dello stage per avere una risorsa già formata a costo irrisorio per più tempo.

PUNTO 8 "CARTA DEI DIRITTI DELLO STAGISTA":
Le proroghe non si potevano fare per Legge, quindi niente da segnalare.

PUNTO 9 "CARTA DEI DIRITTI DELLO STAGISTA":
Teoria: Lo stage non deve essere considerato l’unico strumento per realizzare una formazione: va incentivato l’utilizzo dei contratti di apprendistato.
Pratica: Non era necessaria alcuna formazione, infatti dopo un breve giro di presentazioni aziendali la risorsa ha potuto iniziare a lavorare autonomamente.


Alla luce di tutto ciò, io non voglio criticare l'azienda poichè fa bene ad approfittarsene se la Legge glielo permette e se ci sono persone disposte (leggasi: costrette per necessità) a sottostare.

Quello che mi domando è: nessuno controlla che tra la teoria del "Bollino OK Stage" e la pratica ci sia corrispondenza?

Visto che le aziende pagano una quota per fregiarsi del Bollino (cito: "L’adesione comporta da parte di ciascuna impresa il pagamento di una quota di adesione proporzionata al numero dei dipendenti") viene naturale avere delle perplessità, o no?

Specifico per correttezza che lo stage di cui si cita l'esperienza in questo post non era stato pubblicato dalla RdS ma solo nei principali siti di ricerca lavoro, tuttavia se un'azienda è "virtuosa" lo deve essere integralmente, non penso si possa fare la distinzione tra stage di serie A e stage di serie B.

Ovviamente non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma fate vobis...

GiulyCooper

10 anni, 9 mesi fa

Gentile POVERINOI, grazie per il puntualissimo report.Utilissimo per chi come me cerca lavoro in aziende cosi grandi. Ti è servita questa esperienza di stage? Ti hanno offerto una posizione finiti i sei mesi?Vorrei poterti fare altre domande ma non volevo annoiarti.grazie. Giulia

DanielaVecchini

11 anni, 7 mesi fa

Carissimo,
è con grande rammarico e dispiacere che abbiamo letto il tuo commento sul sito e, nonostante Nutricia Italia non abbia ancora aderito alla Repubblica degli stagisti, ci teniamo comunque a dare un chiarimento e la nostra “versione dei fatti” perché i principi ispiratori di questo sito sono condivisi in pieno dalla nostra azienda.
Per noi gli stagisti sono prima di tutto importanti risorse che entrano a far parte integrante dell’azienda e per fare questo dedichiamo loro una settimana di tempo di induction, organizzata e monitorato da una persona HR. Nessuno stagiaire viene mai reclutato per sostituire una posizione a tempo indeterminato, è vero che può accadere che nel reparto dove è inserito lo stagiaire ci sia una dimissione!
L’assunzione degli stagiaire è un nostro punto di forza: abbiamo infatti appena confermato con un contratto a tempo determinato una BRAVISSIMA stagiaire dell’area marketing. Il criterio guida di assunzione è, e resta, comunque la performance della risorsa.
Il numero degli stagiaire è sempre molto contenuto in Nutricia, attualmente ne ospitiamo due (il 2% della nostra popolazione aziendale), proprio perché vogliamo dare loro il massimo dell’attenzione e della formazione. Gli stagiaiere vengono invitati a partecipare a riunioni di area, di canvass e ad tutti gli altri eventi aziendali che organizziamo.
La parola “approfittare” non fa davvero parte del nostro vocabolario come non vorremmo mai che il tempo speso insieme sia stato per te un “sottostare”
Grazie comunque del feedback e in bocca al lupo per la tua carriera!
Elena Falconi, HR Director

PoveriNoi

11 anni, 7 mesi fa

Gentile Redazione,
Vi ringrazio per il Vostro celere e professionale riscontro e per aver chiarito la situazione.
La mia critica a questo punto decade, visto che avete corretto la pagina web relativa al Gruppo Danone specificando che Nutricia SpA non aderisce al Bollino OK Stage, come invece prima era stato erroneamente scritto.
Ci tengo comunque a precisare che in questo post non si è trattato di una "brutta esperienza di stage": lo stage in questione era abbastanza accettabile (soprattutto se si è consapevoli di cos'altro offre il mercato oggigiorno), semplicemente vi era un pò di amarezza pensando che le condizioni del Bollino non venissero rispettate.
Ma, come già detto, tutto è stato chiarito e corretto.
Un cordiale saluto e buon lavoro.

Redazione_RdS

11 anni, 7 mesi fa

Gentile PoveriNoi,
ti ringraziamo per questa segnalazione. Ci spiace che tu abbia fatto una brutta esperienza di stage in Nutricia spa, e pensiamo che una critica così puntuale e pacata possa anche certamente servire, al suo reparto HR, per riflettere sulle condizioni offerte e magari modificare la policy.

La Nutricia SPA tuttavia non fa assolutamente parte del Bollino OK STAGE, contrariamente alle sue "cugine" Danone e Mellin. Si tratta infatti di 3 spa diverse e separate. Due hanno voluto prendersi l'impegno con noi, la terza no. Abbiamo scoperto, grazie alla tua segnalazione, che Nutricia era stata erroneamente inserita nella scheda azienda di Danone, e abbiamo subito provveduto ad aggiornare la pagina precisando che non fa parte del nostro circuito.

Ma rispondiamo immediatamente alla tua principale domanda: siamo noi di Repubblica degli Stagisti che controlliamo. Controlliamo annualmente che le aziende che fanno parte di OK Stage e Chiarostage rispettino i criteri posti. Senza il rispetto di questi criteri, non permettiamo l'adesione e non permettiamo il rinnovo.

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