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e dopo i 12 mesi dalla laurea?

11 anni, 7 mesi fa di raiken

Passati 12 mesi dalla laurea (magistrale) mi ritrovo con (nemmeno) un pungo di mosche.
Laurea ad aprile 2012, nel giro di 3 mesi ho accettato uno stage di 6 mesi perché niente di meglio mi era stato proposto (nonostante molti altri colloqui a cui non è mai seguita risposta - tanto per la prassi italiana di NON richiamare mai nonostante le promesse), in un ufficio che nemmeno é di mio interesse.
Al termine mi hanno proposto la continuazione: no assunzione ("non ci sono soldi" anche se poi altri miei colleghi hanno ricevuto aumenti di stipendio e hanno assunto gente esterna), e non mi hanno nemmeno aumentato il compenso di stage per lo stesso motivo.

Nel frattempo non sono riuscita a fare colloqui, come se il fatto che stessi facendo uno stage fosse un deterrente.

Sono iscritta al CPI da anni, ho l'attestato di disoccupazione ma pare che nessuna azienda voglia stagisti sottoforma di disoccupati (cercano solo neolaureati, come se il mio cervello dopo 12 mesi dalla laurea scada).

Cosa mi rimane a 12 mesi dalla laurea?

Trovo decine e decine di annunci di ricerca riservata ai disabili (perchè sono obbligate dalla legge ad assumere questa tipologia di persone svantaggiate): perchè non obbligare per legge le aziende ad assumere neolaureati? Invece di far andare avanti aziende come quella in cui sono capitata io che per la stessa posizione sono anni che vanno avanti a stagisti pur di non assumere una persona??

gg

10 anni, 1 mese fa

Purtroppo i giovani elettori italiani in cerca di lavoro confondono la loro età relativa con altre caratteristiche quali profittabilità, detraibilità, deducibilità delle spese, ... Le aziende fanno in primis bilanci, mentre il fattore umano lo lasciano alle pubblicità, basti vedere MacDonald che con una pubblicità ingannevole prometteva di assumere 3000 giovani nel 2012-2013... ed invece era sono pubblicità in televisione con un argomenti che smuove la coscenza degli italiani.
Sopra i 30 non si ha più nessun incentivo all'assunzione, e quindi tutti gli over 30 sono da buttare per le aziende italiane (meno quel 25% che se n'è andato all'estero e meno quella percentuale che non vede l'ora di poter licenziare tutti in barba all'articolo 18 per andare all'estero e ridurre costo del lavoro, diritti, ecc...).
Appare ovvio a tutti che così l'Italia non potrà mai funzionare, così come l'illusione che una laurea anche in facoltà ben più impegnative come ingegneria garantisca un lavoro, oggi è svanito. Stage e tirocini con continue generazioni di ricambio sono un sostituto all'assunzione di lavoro... sostituto detraibile perchè vige sempre lo scandalo dei giovani italiani senza lavoro, per cui si garantiscono sempre sgravi fiscali agli under 30, compiendo così opera di disugguaglianza sociale, al pari di differenziazioni per razza, religione, sesso... solo che se la differenziazione è per età del candidato, over 30, va tutto bene, meno che per il disoccupato stesso.

Vi è poi quell'incredibile differenza che si osserva se uno fa il confronto fra un'agenzia interinale d'oltralpe (per esempio elvetica) ed un'agenzia interinale italiana.
Nelle agenzie italiane vi sono ogni mese migliaia e migliaia di annunci di lavoro, in quella elvetica qualche decina.
Il dubbio che da qualche parte il sistema in un mondo di furbi abbia delle falle e pulluli di annunci falsi è sempre più persistente, quanti più mesi rimarrete disoccupati. Inoltre un altro problema si profila all'orizzonte: la sottrazione dei dati personali (ebbene si, sul CV ci mettiamo proprio tutto), che può avere a lungo termine risultati più che disastrosi.

gianfry85

10 anni, 1 mese fa

Ciao Giotara, sono laureato in Scienze Politiche (Specialistica Relazioni Internazionali) a Bologna, località nella quale quale sono riuscito ad effettuare 2 esperienze di stage ( Settore risorse Umane: Adecco Formazione ) nel primo anno post laurea...ma ora come ti dicevo pochi (4/5) colloqui in troppi mesi..il cv non credo sia un problema, l'ho fatto visionare anche da chi si occupa di selezione nelle agenzie interinali (una mia amica),e dal personale del CPI..Il problema a mio parere è che se si arriva ad una certa età con poche esperienze lavorative (tipo 2 stage e stop!) diventa sempre più problematico farsi strada..in più mettiamoci una laurea che non offre tanti sbocchi, un mercato del lavoro penoso, la mancanza di esperienza ecc..e il gioco è fatto!io leggo tutti i giorni gli annunci di lavoro ed è sempre più evidente che le aziende oggi richiedono mille e garantiscono zero..andare avanti con queste prospettive non mi sembra normale..anzi mi sembra solo di sprecare tempo..non si può inviare cv per tutta la vita non credi?se non si ottiene nessun riscontro e non si ha voglia di sprecare soldi in master ecc..meglio percorrere strade diverse...

giotara

10 anni, 1 mese fa

scusate se mi intrometto ma che lauree avete? in che zona d'italia siete? avete un buon cv?

neanche un colloquio mi sembra strano

gianfry85

10 anni, 1 mese fa

Ci sono anch'io. Laureato nel 2012..due stage all'attivo.. da un anno fermo continuo ad inviare cv ma contatti sempre meno.. non so più dove sbattere la testa.. concordo con quanto letto in un post precedente scritto da Lorenzo Ginesi: se non si riesce ad uscire da questa situazione, con il tempo si creerà un divario enorme tra chi è riuscito ad acquisire esperienza lavorativa e chi invece no.
A quel punto non resterà che ripiegare e accontentarsi di qualunque tipo di lavoro purchè sia LAVORO! A quel punto però credo che il tema lavoro possa iniziare seriamente a diventare un incubo lungo un intera vita.

gg

10 anni, 4 mesi fa

Tirocinio con una Work Experience concluso... di nuovo disoccupato (comunque il tirocinio non viene mai ascritto come periodo di occupazione). Ho anche perso 1 mese di retribuzione per decorrenza dei termini, dato che non si trovava nessuno che volesse ricevere gratuitamente un lavoratore retribuito con fondi europei!!!

La Work Experience è un progetto regionale con Fondi dell'Unione Europea a costo zero per datori di lavoro od aziende. Dietro il pagamento di 450 euro al mese di indennità fatto dalla Regione permette l'inserimento lavorativo dopo un percorso di corsi in enti privati di formazione. In pratica è la versione europea del piano Garanzia Giovani, solo che esiste dal 2007 ed ha avuto oltre 50 miliardi di finanziamento. Inutile ricordare che dal 2008 al 2014 la disoccupazione è esplosa e simili forme di incentivo al lavoro non l'hanno di certo ridotta.

Risultato: 1 anno per svolgere il percorso, di cui 6 mesi solo di corsi 2 volte a settimana (invece che ogni giorno) ho percepito 1000 euro per oltre 400 ore di lavoro (2,5 euro l'ora circa... in realtà visto il tempo passato a seguire corsi tutto si riduce a meno di 1 euro l'ora).
Vivo d'aria, spendo zero euro in qualsiasi prodotto favorendo il crollo dei consumi e dell'economia italiana ed ogni giorno penso che se esistesse la responsabilità civile dei politici mi unirei alla denuncia collettiva che noi disoccupati muoveremmo loro per come ci stanno trattando per le leggi sul lavoro che hanno emanato in questi 20 anni e per le riforme subdole che continuano a proporci facendoci perdere anni di vita.

oscura_mente

10 anni, 6 mesi fa

avete letto questo articolo? http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/tirocini-inserimento-inchiesta
ho anche risposto e sinceramente sono piuttosto arrabbiata!

io a 12 mesi dalla laurea non c'ho proprio nulla, sono disoccupata da oltre un anno, altroché!
e voi, la situazione è cambiata?

bat_84

10 anni, 8 mesi fa

Buongiorno a tutti! mi aggiungo al coro dei delusi e degli emarginati dal mondo del lavoro....vi riporto brevemente la mia esperienza: laureato in giurisprudenza a fine 2009, pratica presso uno studio legale terminata nel 2011, esame di abilitazione alla professione forense tentato due volte, purtroppo infruttuosamente...che dire, ora mi trovo qui, dopo aver accumulato esperienza presso studi legale fino a dicembre 2013 ( ovviamente sottopagato che se andavo a pulire i cessi prendevo di più ) ora sono qui alla ricerca di un impiego dignitoso. Le offerte per stage non le guardo nemmeno, considerate anche le vostre esperienze in merito, e mi ritrovo giorno dopo giorno con la preoccupazione, che si sta trasformando in disperazione, di non trovare lavoro, almeno in italia. In questi mesi ho risposto a diverse offerte di lavoro sui vari motori di ricerca on line, ma nulla di fatto...ormai non credo più nemmeno in quelli. Non so che fare...di ritornare in uno studio legale non se ne parla proprio, ma ho alternative???

lawrencematch

10 anni, 11 mesi fa

Salve a tutti, mi aggrego la mia alle delusione globale... Laureato magistrale novembre 2012, non riesco a trovare stage ma solamente "lavoretti" con la mia università ( che peraltro ringrazio ) . Oggi Dic 2013, sono a 30 anni (dunque niente più apprendistato), senza nessuna possibilità di rientrare in uno stage formativo ( sono passati più di 12 mesi dalla laurea ) e senza esperienza rilevante aziendale... insomma sono stretto tra incudine ed il martello, ossia l'impossibilità per motivi di età di andare a fare lavori "qualunque" (nemmeno il pizzicagnolo visto che assumono 29enni max) ed l'impossibilità di fare stage formativi perché...cercano altri candidati con meno di 12 mesi...
Quello che mi stupisce è la mancanza di normativa a riguardo...cioè, dovrei ehm...stendermi a terra ed aspettare?

RitaMorisco

11 anni fa

Ciao a tutti, anche io mi ritrovo nella vostra stessa situazione. Laureata a marzo 2012, dopo già qualche colloquio ho avuto la fortuna di rientrare per poco in uno stage (di quelli entro i 12mesi dalla laurea). L'ho terminato a metà settembre...invio cv, autocandidature, ho fatto qualche colloquio per posizioni dove nn era necessaria un'esperienza esagerata,ma nulla! Sono stanca e sfiduciata. Possibile che c'é sempre qualcuno da preferire a noi?

disoccupato81

11 anni fa

Che tristezza ragazzi, sono laureato in Giurisprudenza ho fatto la pratica legale il primo anno seriamente, poi mi sono reso conto che è solo puro sfruttamento e quindi sono andato via ma intanto ho continuato a prendere le firme per poter fare l'esame. Ora ho 32 anni, ho invito il curriculum in tutta italia ho fatto qualche piccolo colloquio ma non sono mai stato assunto da nessuno ed ora non so piu che fare!! sono disperato!!!
Nei concorsi non ci credo troppi pochi posti e poi quelli comunali li bandiscono solo per sistemare qualcuno, ne sono sicuro. Io non pretendo 3000 euro al mese ma almeno un posto da 1000 euro per campare. Possibile che con le nostre conoscenze e titoli non riusciamo a trovare un lavoro accettabile?? L'Italia è fallita ormai se non sei raccomandato muori di fame anche se hai 3000 titoli....l'Italia è diventata tutta un magna magna!!

mery88

11 anni, 2 mesi fa

Ciao a tutti!
Ovviamente stessa situazione di tutti...laurea dicembre 2011 e tante speranze ma tutte fortemente disilluse da questo sistema marcio che ormai vede trovare lavoro solo chi "conosce". Ho 25 anni qualche esperienza lavorativa tutti contratti a tempo. E ora nemmeno la possibilità di uno stage. Sono giunta alla conclusione che Purtroppo il nostro paese è saturo!!!!!!! Finché avremo una classe politica con età media 65 anni e cosa ancora più assurda politici che si decidono da soli lo stipendio e che sistemano figli nipoti fratelli e famiglia bella dove vogliono che speranze abbiamo noi poveri "figli di nessuno" di avere un futuro???? Scusate lo sfogo ma sono abbastanza disgustata.

raiken

11 anni, 2 mesi fa

La triste realtà è che gli stage POST-LAUREA hanno solo DANNEGGIATO i laureati italiani!

Ci vuole CHIAREZZA e soprattutto linea guida che IMPEDISCANO a certe aziende di APPROFITTARE del sistema degli stage come forma alternativa all'assunzione si personale.

Basta con stege per fare la commessa, la barista, la cameriera, l'estetista, il fattorino o la cassiera!!! Per queste mansioni NON è necessario attivare stage di 6 mesi!! Basta un periodo di affiancamento di un paio di settimane, regolarmente pagate come dipendente!

Lo stage deve tornare come strumento in itinere nel percorso scolastico: se vuoi un laureato che apporti alla tua azienda un plus, lo devi pagare! Io ho pagato per la mia istruzione, pagami per il tempo che ti dedico, pagami per mettere le mie conoscenze al servizio della tua azienda.

oscura_mente

11 anni, 3 mesi fa

toc toc, gentilissimi della Redazione, non se ne sa più niente?
:(

qui la ricerca continua, ma è una lotta contro i mulini a vento. Entry level: stage.
E noi, siamo da rottamare, di già?

gg

11 anni, 4 mesi fa

umm dire che il neolaureato non sa fare nulla non rende giustizia al mazzo che ogni neolaureato si fa studiando. Credo che sia più corretto dire che non sa fare tutto, in primis trovare i fondi per aprirsi una clinica da sè in proprio (non che esista un luogo in Italia dove esiste l'albero della cuccagna dove trovare i fondi per iniziare la propria attività).

Di recente ho avuto un dialogo tragicomico con gestori del sito cliclavoro, pubblicato dal governo. La loro idea è che la legge impone stage a minimo 300 euro/mese per le spese di trasporto, e tutti quelli con cifre inferiori non sono regolari. Però hanno smesso di rispondere quando si fa notar loro che alcune società come la CRCC Asia chiamano stage sistemi dove dietro il pagamento di una somma di circa 4000 euro si offre al disoccupato un corso di Cinese ed 1 mese di lavoro non retribuito in Cina (paese socialista che tra l'altro dà contributi per attrarre laureati stranieri, purchè abbiano passato una parte degli anni di studio in Cina).

Misteri italiani...

AllyB

11 anni, 4 mesi fa

Le cliniche veterinarie fanno lo stesso che avete descritto voi tutti, cari amici: stagisti per sei mesi come manovalanza completamente gratis e finiti i sei mesi calci in c...o e a casa!!!! e non è finita qui... pretendono pure l'iscrizione all'ordine! alla partita iva non ci sono ancora arrivati (ma non mi meraviglierei se lo facessero!!!) così l'ordine si "ingrassa" , si piglia i soldi dell'iscrizione e l'enpav (l'ente previdenziale per i veterinari tipo inps) dopo due anni dall'iscrizione viene a riscuotere i suoi bei 2000 euro all'anno!!! In teoria una persona si iscrive all'ordine per esercitare la professione ovvero perchè sta lavorando e sa lavorare . Come si può pretendere da un neolaureato veterinario che uscito dall'università non sa far nulla, l'iscrizione all'ordine immediata se non sa minimamente lavorare? Ve lo dico io cari amici: i proprietari delle cliniche chiedono l'iscrizione all'ordine ai poveri stagisti in modo tale di pararsi il c...o di fronte alla legge: in altre parole, se ricevono un'ispezione sono tranquilli perchè gli stagisti non figurano come tirocinanti che andrebbero retribuiti, ma come colleghi che svolgono liberamente la professione!!!
L'ordine dovrebbe tutelare la professione ed anche i giovani colleghi, non ingrassarsi facendo il gioco delle cliniche!!! e' tutto un giro di interessi! che vergogna!!!

AllyB

11 anni, 4 mesi fa

Le cliniche veterinarie fanno lo stesso che avete descritto voi tutti, cari amici: stagisti per sei mesi come manovalanza completamente gratis e finiti i sei mesi calci in c...o e a casa!!!! e non è finita qui... pretendono pure l'iscrizione all'ordine! alla partita iva non ci sono ancora arrivati (ma non mi meraviglierei se lo facessero!!!) così l'ordine si "ingrassa" , si piglia i soldi dell'iscrizione e l'enpav (l'ente previdenziale per i veterinari tipo inps) dopo due anni dall'iscrizione viene a riscuotere i suoi bei 2000 euro all'anno!!! In teoria una persona si iscrive all'ordine per esercitare la professione ovvero perchè sta lavorando e sa lavorare . Come si può pretendere da un neolaureato veterinario che uscito dall'università non sa far nulla, l'iscrizione all'ordine immediata se non sa minimamente lavorare? Ve lo dico io cari amici: i proprietari delle cliniche chiedono l'iscrizione all'ordine ai poveri stagisti in modo tale di pararsi il c...o di fronte alla legge: in altre parole, se ricevono un'ispezione sono tranquilli perchè gli stagisti non figurano come tirocinanti che andrebbero retribuiti, ma come colleghi che svolgono liberamente la professione!!!
L'ordine dovrebbe tutelare la professione ed anche i giovani colleghi, non ingrassarsi facendo il gioco delle cliniche!!! e' tutto un giro di interessi! che vergogna!!!

GiuliaG

11 anni, 4 mesi fa

Ragazzi ho bisogno di voi!!mi sono laureata a Novembre 2011 in tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, ho visto che è cambiata la normativa vigente in merito ai tirocini ed ora NON sono attivabili solamente per le persone laureate entro i 12 mesi, pertanto avrei bisogno di un'informazione.
La mia personale esperienza lavorativa è principalmente descritta da degli stage: i primi due che ho svolto sono stati attivati entrambi entro i 12 mesi dalla data di laurea, entrambi della durata di 6 mesi, il primo in un'agenzia interinale come gestore risorse umane, organizzato perfettamente, ed il secondo in uno studio di consulenza sulla sicurezza dove in teoria il progetto formativo prescriveva che avrei dovuto dedicare un primo periodo alla conoscenza della clientela e della legislazione, e sucessivamente prendere visione dei documenti utili per poi redarre un documento di valutazione dei rischi (con annessi sopralluoghi ecc..).
Premetto di aver preso visione di quest'ultimo progetto formativo solamente a stage finito(RIDICOLO, anche perchè in forndo è scritto "firma per accettazione del tirocinante" che naturalmente non c'è), sotto mia presonale richiesta; purtroppo però in quei sei mesi mi sono principalmente dedicata alla gestione dei clienti, telefonate commerciali, data entry, in pratica mansioni da impiegata commerciale, infatti la mia tutor, che era anche datore di lavoro, è una commerciale, non un tecnico della prevenzione, mentre quello che avrei dovuto svolgere io sarebbe dovuto essere un percorso principalmente incentrato sulla sicurezza sul lavoro.
Ora il problema è che mi hanno proposto un'altro stage in un'azienda che mi inserirebbe (per 6 mesi, ovviamente_fine a se stesso, ma mi farei un'esperienza stupenda) all'interno del suo Servizio di Prevenzione e Protezione e quindi avrei la possibilità di guardare da vicino la realtà aziendale, analizzare e valutare i rischi dall'interno. Il precedente stage è terminato a metà Maggio ed ora sto lavorando a Voucher, quindi non essendo considerabile come rapporto di lavoro, rientro nella categoria dei disoccupati. Posso quindi intraprendere questo formativo percorso di stage, nonostante risulti sempre un tecnico della prevenzione sulla carta, ma nella realtà le mansioni sarebbero completamente differenti? Altrimenti come faccio a dimostrarlo? il centro per l'impiego della città dell'azienda dice di no, e non me lo vuole approvare, il mio comune (diverso) dice di si e la regione dice che basta che dimostri che farei cose diverse e con un altro titolo (il problema è che si, farei cose diverse ma il titolo è sempre quello!!!!) AIUTOOOOOOO! e scusate per la prolissità

gg

11 anni, 5 mesi fa

La mia esperienza:
laureato da 24 mesi dal 2011. Inizialmente dovevo fermarmi con una borsa di studio per completare la tesi su un programma di calcolo sperimentale. Riforma Gelmini, dipartimenti accorpati, limiti al personale...dottorandi lasciati a casa, borsa di studio per me sparita nel nulla.
Iscrizione ad oltre 60 agenzie lavoro (ne ho indiduate una 90-ina impiegando non poco tempo specie per compilare più e più volte i form).
Annunci a cui ho risposto 480, una cinquantina degli ultimi come lettera di presentazone ho scritto che lavoravo gratis.
Contatti da tre società multilevel (assicurazioni, bancario e società per energie rinnovabili) e due spammer.
Ho partecipato a tutti i work experience (fine 2012 inizio 2013) finanziati dalla mia regione ad enti privati di formazione, ma risulto sempre in fondo alla classifica perchè ho poche esperienze lavorative nel curriculum vitae... quindi non acquisisco la possibilità di lavorare per fare esperienze lavorative. Insomma è il paradosso dell'uovo e della gallina.
Partecipazione a Mimprendo, scartato perchè laureato da oltre 1 anno (l'anno prima la manifestazione si era svolta in concomitanza con la mia laurea), per la regola che vieta di accettare laureati da + di 12 mesi.
Stage per studio privato, 300 euro al mese per un part time metà settimana... scartato perchè laureato da oltre 12 mesi e quindi non potevano detrarre il costo del mio stage dalle tasse.
Nel 2012 per la mia categoria c'era in tutta italia meno di 1 annuncio al mese (essendo settore edilizia, l'IMU ha creato una mega recessione del settore l'annullamento delle assunzioni oltre che la chiusura di molti studi professionali).
Io lo stage nei primi 12 mesi dalla laurea manco l'ho potuto utilizzare perchè non c'erano offerte e le mail inviate a studi professionali venivano ignorate.
Nel 2013 in media un annuncio al mese.
Nessun problema, basta rispondere anche ad annunci di lavoro compatibili con le tue competenze. In quest modo ho inviato centinaia di cv in genere per ricerca disegnatore CAD.
ZERO risposte (nemmeno, scusa ti abbiamo scartato). Al che magari gli annunci erano solo fake inverificabili generati da qualcuno e messi in circolazione nel circuito delle agenzie interinali.

Bene, allora mi metto in proprio!
Per esame di stato, iscrizione all'albo e apertura partita iva + tasse fanno circa 1700 euro.
Se lavorassi per qualcuno non avrei l'onere delle licenze per programmi da utilizzare per le verifiche.
In proprio devo sborsare una cifra fra i 5000 ed gli 8000 euro per onerosissimi programmi di CAD/rendering e per proframmi FEM per verifiche strutturali.
Non posso di certo andare in banca a chiedere un finanziamento. Non ho nemmeno prospettive di rientrare a breve dell'onere.
E' saltato completamente il meccanismo che vedeva un neolaureato lavorare in uno studio, cominciare a prendere i primi stipendi per permettersi spese sempre maggiori e magari dopo una decina d'anni aprirsi il suo studio, comparsi casa con la fidanzata o subentrare ai dirigenti dello studio.

Come stagista vengo considerato solo per la legge e non per la produzione che potrei svolgere. Il che è stano, perchè se gli stagisti sono il massimo della precarietà potrebbero comunque essere lasciati a casa dall'oggi al domani nel caso non produca nulla. Invece non interessa questo. Interessa solo l'incentivo che possono detrarre dalle tasse coinvolgendoti con uno stage, che sparisce dopo 12 mesi dalla laurea.

L'altro aspetto preoccupante è che chi lavora da 10 anni si presenta ai vari Work Experience finanziati dalla regione entrando in competizione con chi oggi cerca di fare esperienza per i prossimi 10 anni a venire. Ovviamente chi lavora da anni ha maggiore esperienza e viene selezionato, mentre gli ultimi arrivati sono esclusi, e saranno tali anche per gli anni a venire.

Ora provo con il concorso organizzato da Unimpresa con possibilità di entrare nel gruppo chiuso di finanziamenti BAN (e magari se vinco qualche premio del concorso unimpresa la possibilità di seguire i corsi per manager da 4000 euro, passati gratuitamente).
Ma se anche questo non mi porta a nessun risultato non so proprio più cosa inventarmi.

In pratica io non riesco nemmeno a far parte della repubblica degli stagisti.
E' come se non esistessi.

albertagort

11 anni, 5 mesi fa

Comunque vedo che gli ultimi anni hanno formato, nei giovani, un modo di vedere le cose quantomeno innovativo. Vedo che si parla di stage entro 24 mesi, entro 12 mesi. Sbagliatissimo, cose che dette 30 anni fa avrebbero solo fatto ridere. Lo stage (tirocinio formativo), va effettuato DURANTE il percorso universitario, ovvero prima della laurea. La durata dello stage, che ha inoltre il compito di fornire dei crediti formativi da sommare a quelli degli esami, ha una durata di un tot di ore (non ricordo), ma comunque non più lungo di due mesi full time. Ovviamente a titolo gratuito.
Ma pensare che sia quantomeno possibile uno stage DOPO la laurea, è fuori luogo e avvilente. Dopo la laurea esistono i contratti di apprendistato [io da apprendista operaio qualificato ( macchinista su macchine da stampa), prendevo tra i 1000 e i 1100 euro al mese, per 3 anni]

La fornero e chi prima di lei hanno fatto danni inquantificabili. La nostra Elsa in particolare aveva la possibilità di porre fine a tutto questo, ma se ne è ben guardata.

raiken

11 anni, 5 mesi fa

Ho "piacere" di leggere che non sono la sola persona qui a cui la riforma "geniale" della Fornero ha distrutto la carriera ancora prima che decollasse.

La mia situazione non è cambiata: mi ritrovo a NON fare colloqui perchè le ricerche sono TUTTE per neolaureati tassativamente entro 12 mesi dalla laurea, i disoccupati non sono presi assolutamente in considerazione se non quelli in MOBILITA' o IN DEROGA, e per i disabili.
Fortunatamente sono riuscita a lavorare per 2 mesi, con un contratto a TD ma a STIPENDIO dignitoso.
Ma DURANTE e DOPO il mio telefono NON ha squillato per offerte di lavoro/stage: ZERO.

Rispondo ad offerte di lavoro/stage per cui sono troppo qualificata e vengo scartata
Rispondo ad offerte di lavor per cui non ho troppo esperienza e vengo scartata

_Serena_

11 anni, 5 mesi fa

Ciao a tutti,
mi aggiungo al coro dei laureati da oltre 12 mesi: laurea magistrale conseguita nel febbraio 2011 ho ormai dunque ampiamente superato non solo i 12 ma i 24 mesi dal conseguimento. Dopo una discreta serie di stage, tutti inerenti alla mia formazione universitaria e tutti terminati per motivi non dipendenti dalla mia volontà ( c'è la crisi, etc) ho 27 anni e sono troppo "vecchia" per uno stage ma troppo giovane per inquadramenti migliori. Migliaia di cv e nessuna, nessuna, risposta. In sostanza in un limbo assurdo dal quale si fatica e non poco a venire fuori. Concordo sull'urgenza di una petizione!

magaristage

11 anni, 6 mesi fa

Condivido le osservazioni di Martelli e oscura_mente,ma ho dei dubbi sull'utilità di fissare un limite come proposto dalla redazione(24 mesi?) per permettere tirocini formativi, perchè se le aziende avranno CONVENIENZA (rispetto a un apprendistato o a un contratto a termine)a proporlo pescheranno tra i neolaureati di quella fascia: ce ne sono tanti, anzi infiniti. Succederà che l'apprendistato o altro contratto saranno proposti solo a chi è riuscito a fare (in 24 mesi) esperienza di lavoro formativa. E i tantissimi che in questi due anni hanno passato la giornata ad inviar curricula o a far lavoretti non inerenti il proprio titolo, resteranno doppiamente penalizzati, sia per mancanza di esperienza (loro malgrado) sia per il divieto di miseri (ma mio avviso preferibili a eventuali sussidi) tirocini. Capisco che lasciarli fino a 29 anni, come accesso all'apprendistato, può essere un incentivo allo sfruttamento, ma allora perchè non pensare di limitarli a quelli curriculari,cioè nel periodo di studi? Dopo la laurea a parità di competenze,disponibilità, formazione...a far la differenza non sarebbero più i limiti temporali dalla data di laurea.

oscura_mente

11 anni, 6 mesi fa

a mio modestissimo avviso, gli stage:

-non dovrebbero essere proposti dopo i 24 mesi dal cosneguimento del titolo di studio, soprattutto se in questo lasso di tempo si sono svolte mansioni lavorative in qualche modo qualificanti (inerenti al titolo di studio o simili; insomma, non -con tutto il dovuto e meritato rispetto- cameriere o commesso)
-in linea con quanto sopra, NON POSSONO esser proposti stage per mansioni come cameriere, commesso, magazziniere o barista! parallelamente, impiatare una forma di controllo per evitare lo sfruttamento. E lo dico perchè mi è capitato: uno stage come assistente marketing in cui dovevo fare il call center e uno come responsabile in cui ho fatto la segretaria che spediva pacchi e riparava la linea del telefono, farcita da umiliazioni di ogni sorta.
-dovrebbero essere retribuiti, sempre e comunque. Basta agli stage=lavoro gratis


Fare sempre stage è depauperante. non voglio sembrare una persona egocentrica, lungi da me, ma dalla mia esperienza e solo da quella essere in perenne condizione di stagista ti sfianca.
ti senti sempre sottovalutato, mai abbastanza esperto o formato, fino a che non inizi a crederci che non "meriti" un avanzamento, una diversa considerazione. E' così che mi sento io.

dovrebbero essere incentivate le politiche di lavoro, inserimento e permettere ai giovani di fare pratica, e di continuare a lavorare. E non ci posso credere per davvero che, qualunque ricerca di lavoro si faccia, richiede un livello "junior junior" (traduzione: non è possibile che ogni azienda richieda come livello di ingresso necessario e sufficiente lo stage!) oppure senior senior (persone con 5+ anni di expertise). Basta fare una qualunque ricerca su tutti i principali portali di job seeker per avere conferma. Chi è nel mezzo -come noi che stiamo partecipando a questa discussione- siamo in una "no man's land"?

In accordo con Roberto Martelli, non possiamo pagare lo scotto.
le ultime riforme in materia mi sembra che non abbiano fatto altro che accentuare questo problema, questa forbice tra il neolaureato, paradossalmente più ricercato (che nessuno me ne voglia, sono stata neolaureata e ricercata anche io, con la possibilità di scegliere tra offerte di...stage) e chi ha un po' più d'esperienza. Come se le aziende si sentissero incentivate a prendere un neolaureato (e parlo anche per alcune multinazionali col bollino Ok Stage) perchè qualcuno con esperienza non acceterebbe taluni condizioni e\o pechè non ci sono e\o non si conoscono e\o si temono le altre modalità di inserimento (tirocini tramite cpi, apprendistato -che però dura 3 anni, un impegno che quasi nessuna azienda si assume- e i cocopro)

ogni giorno accendo il pc e mando cv. personalizzo le candidature, partecipo a incontri di perfezionamento sulla sua costruzione e sul personal branding...e niente, non c'è verso! le mie giornate sono vuote e tutte uguali. l'ansia mi e ci divora.

Lascio volutamente fuori i raccomandati vari. Troppi ne ho incontrati di "figli di" messi lì non si sa come e non si sa perché.

Ribadisco: Gentilissimi della Redazione, per favore dateci voce. E' purtroppo già molto tardi.
Grazie infinite

RobertoMartelli

11 anni, 6 mesi fa

Sono perfettamente d'accordo con quanto scritto dalla REDAZIONE; anche io, in effetti, non sarei dell'idea di prolungare troppo in là nel tempo la possibilità di fare uno stage....altrimenti si rischierebbe di rimanere davvero stagisti a vita, purchè però ci siano strumenti concreti per dare lavoro anche a chi ha conseguito la laurea da oltre 24 mesi (come proposto dalla Redazione).
Ciò che mi preoccupa seriamente è che una volta tanto che in politica si è messo seriamente mano al tema "Disoccupazione Giovanile", ciò possa tradursi in una riforma appannaggio di pochi privilegiati, cioè di quanti sono appena laureati o stanno per laurearsi.....noi, invece, verremo ricordati come coloro che hanno pagato lo scotto della mala politica di questo secolo.

In ultimo, e non per insistenza, chiedo alla Redazione uno slancio di iniziativa, di approfittare di questa stagione politica (in cui il tema lavoro sembrerebbe al primo posto) per portare all'attenzione pubblica tutti i nostri problemi....COSTI QUEL CHE COSTI!!! Bisogna far capire che noi che in questo momento stiamo scrivendo siamo DISPERATI....che psicologicamente stiamo crollando e che siamo impotenti per la sfortuna di non avere dei genitori che possano "Raccomandarci" o comunque trasmetterci il loro lavoro.
Io mi alzo la mattina e ho un ansia enorme: vorrei urlare la mia rabbia e il senso di ingiustizia che avverto come enorme; le disparità del nostro paese sono troppe per poter dire a se stessi: "SI,CE LA POSSO FARE". La verità è che, a 28 anni, un anno e tre mesi dalla laurea magistrale e uno stage inutile mi sento allo sbando....e gli sforzi che da mesi faccio per affrontare con successo i Concorsi pubblici si infrangono come neve al sole, per tanti motivi (tra cui non di certo la mia preparazione, che so essere ottima e vincente). Ecco i motivi principali: 1) i concorsi pubblici sono davvero pochi; 2) i raccomandati la fanno da padrone (specialmente in sede locale e regionale); 3) sono banditi " per TITOLI ED ESAMI", con l'unico vero scopo di stabilizzare i precari, contro i quali non avrei nulla da dire se fossero entrati nella PA legittimamente....e non con selezioni ad hoc.

Detto questo, ribadisco il mio appello alla Redazione, che deve prendersi carico di noi: "O ADESSO O SARA' TROPPO TARDI"

magaristage

11 anni, 6 mesi fa

Il principio stabilito dalla sentenza 287 dice che quel decreto del 2011 SUI TIROCINI viola la sfera di COMPETENZA ESCLUSIVA delle Regioni. (Cioè non è che sia inconstituzionale a causa del limite posto in 12 mesi, ma per aver invaso la competenza regionale). Purtroppo le centinaia di offerte che ho letto (in Emilia R.) di tirocini pubblicati successivamente hanno continuato a ciedere i 12 m. dalla laurea. (Chiedete ad agenzie come GIGROUP O UMANA) Quel che è peggio è che leggendo nel sito AmicidiMarcoBiagi si dice tra l'altro: "È, TUTTAVIA, opportuno chiarire che, nonostante la conclusione a cui è giunta la Corte, l’obiettivo del legislatore del 2011 era quello di limitare gli abusi derivanti dall’utilizzo distorto di questo strumento". In queste parole sembra purtroppo di cogliere ancora la convinzione da parte di esperti di legislazione sullavoro che quel limite serve a evitare gli abusi. Ma non è cosi! Non capiscono che invece degli abusi toglie solo la par-condicio che deve esserci tra i pre i post 12 mesi nel diritto a un colloquio di selezione.

Redazione_RdS

11 anni, 6 mesi fa

Buongiorno a tutti

e grazie a ciascuno di voi per il contributo a questa discussione.

Il vincolo degli stage entro 12 mesi (non più 18) dalla laurea era stato introdotto dal'articolo 11 del decreto legge 138/2011, ma quell'articolo lo scorso dicembre è stato annullato dalla Corte Costituzionale.

Nelle linee guida concordate in sede di Conferenza Stato - Regioni a gennaio, c'è esplicito riferimento agli stage per inoccupati e disoccupati, che possono essere svolti indipendentemente da quanto tempo sia passato dal momento della fine degli studi. Come molti di voi hanno scritto, confermiamo che questa categoria di stage è stata definita "di inserimento - reinserimento lavorativo".

Ma attenzione: ciò non significa nulla per le aziende. Non vi è un vincolo ad assumere, tantomeno un obbligo. La politica, come spesso accade, ha cercato di "mettere una pezza" su un problema che stava diventando esplosivo semplicemente "cambiando nome". Dunque quelli che negli ultimi anni si sono chiamati "tirocini formativi" per tutti, ora si suddividono in "tirocini formativi" se sono svolti entro 12 mesi dalla fine degli studi, e "tirocini di inserimento - reinserimento" dopo quel limite temporale.

Siamo consapevoli che molte aziende, specialmente nei mesi passati, si siano fatte in un certo senso "impaurire" dalla parola "inserimento" e abbiano preferito candidati laureati da meno di 12 mesi. Ma questo trend, con le leggi regionali prossime venture, dovrebbe progressivamente regredire.

Noi con la Repubblica degli Stagisti stiamo monitorando la situazione Regione per Regione il recepimento delle linee guida, qui l'elenco degli approfondimenti già pubblicati:

http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/marche-legge-regionale-stage-bozza http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/emilia-romagna-legge-regionale-stage-ritardo http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/sicilia-legge-stage-tirocini-cgil-riforma-fornero http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/puglia-legge-regionale-stage-bozza http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/campania-legge-regionale-stage-bozza-non-rispetta-linee-guida

Rispetto alla opportunità o no che si possano fare stage anche dopo molto tempo dalla fine degli studi... Come vedete, vi sono due pareri contrapposti anche solo nel piccolo gruppo di coloro che stanno partecipando a questa discussione. AlbertaGort dice che dovrebbero essere vietati i tirocini post 12 mesi, e consentiti soltanto durante gli studi (dunque solo quelli "curriculari"); al contrario Roberto Martelli sostiene che dovrebbero essere addirittura incentivati gli stage post 12 mesi.

E' un tema controverso, cui noi teniamo molto.

La nostra posizione è che gli stage non dovrebbero essere svolti oltre 24 mesi dopo il conseguimento dell'ultimo titolo di studio, e che comunque non dovrebbero assolutamente essere usati come strumento di re-inserimento al lavoro per persone disoccupate magari over 30 o addirittura over 40.

Il problema è che, in un momento di crisi come questa, molto spesso chi ancora non ha tanta esperienza si dice "sì ma se non mi permettono di fare gavetta e di farmi conoscere attraverso uno stage, come farò ad entrare nel mercato del lavoro?". E dunque si rende disponibile anche ad accettare un inquadramento come tirocinante, malgrado il tempo passato dal diploma o dalla laurea e le altre (talvolta ce ne sono) precedenti esperienze di stage/lavoro.

Che ne pensate voi?

magaristage

11 anni, 6 mesi fa

perchè non vedo pubblicati ANCHE qui gli aggiornamenti che ricevo SOLO sulla mia email? Ultimi ricevuti in data 24 maggio. Qui al forum 3176 quelli di 1 mese fa

oscura_mente

11 anni, 6 mesi fa

chi è laureato da più di 12 mesi rappresenta un problema particolare, ben distinto.
le istituzioni e il senso comune cercano di rappresentare o rappresentano come "giovani inoccupati" chi, di solito, è entro i 25 anni. e magari vive coi genitori. viceversa, si pensa a chi è over 40 ed è senza lavoro.
quest'ultima categoria merita ancora un'altra attenzione, perchè magari ha pure famiglia ecc.

ma noi? che una famiglia non ce la potremmo nemmeno creare perchè non abbiamo niente? e col rischio di non esser assunti (specie le ragazze) perchè l'azienda teme di doverti pagare i contributi e dover assumere anche qualcun altro in sostituzione maternità?

noi, persone 25-30, che abbiamo esperienza lavorativa ma non riusciamo a collocarci nel mercato, perchè il mercato richiede -anche per le varie leggi- laureati entro i 12 mesi, abbiamo lo stesso diritto di lavorare e la stessa necessità di farlo. e lo sappiamo fare.

con una raccolta di firme, ragazzi, non risolviamo nulla....proprio perchè tanto se ne fanno per la qualunque, chi ci ascolta?
sarebbe invece gradito che la Redazione, che ha tutt'altra voce, ci permettesse di parlare!
ragazzi della redazione, ASCOLTATECI PER FAVORE!!!

non siamo laureati da 12 mesi, quindi forse non più stagisti tout court. ma abbiamo qualche esperienza, quella che spesso le aziende richiedono proprio ad un praticante (e non ci dilunghiamo sul quanto sia assurdo cercare uno stagista con esperienza e tanti altri criteri...).
qui mancano delle politiche di inserimento lavorativo anche a tempo determinato (ma magari non come me, dove mi pagavano un cocopro 500 euro...del tutto illegale) per persone come noi, che siamo uno spaccato reale della società e un problema ben distinto!!!
noi siamo scartati a priori proprio per le nostre esperienze e la data di laurea. E' TOTALMENTE ASSURDO!
ascoltateci, dateci voce.
per favore.
per quanto mi riguarda, mi metto a disposizione.

per favore, dateci voce.

19drugo85

11 anni, 6 mesi fa

C'è gente che si da fuoco, che ammazza, che protesta davanti al quirinale e secondo te con delle firme cambierebbe qualcosa?!

Finchè faremo parte di questo sistema, finchè ci sarà gente che accetterà di lavorare gratis o sottopagato, o che accetterà di fare stage solo per fare curriculum, ci sarà sempre questo sistema in cui le aziende ricircolano stagisti uno dietro l altro.

logitech

11 anni, 6 mesi fa

No, non sono d'accordo, sono fesserie. Io non mi intendo di legge, ma se qualcuno potesse fornire delle indicazioni si potrebbe anche fare una raccolta di firme (non dico un referendum, anche se non sarebbe male) perché la singola lettera non produce alcun effetto. Io credo che siamo tanti ad avere questo problema. E' assurdo proporre l'apprendistato fino a 29 anni, quando siamo migliaia in cerca di lavoro oltre i 29 anni, come è assurdo proporre delle agevolazioni entro i 12 mesi dalla laurea. E poi? Queste regole servono solo ad alimentare il precariato, perché preso una stagista, poi si butta via e avanti un altro. E' questo che deve cambiare.

19drugo85

11 anni, 6 mesi fa

MA cosa centrano i responsabili di RDS, gli unici che possiamo fare qualcosa siamo noi stessi, e certamente non con le parole, già in migliaia hanno scritto lettere in passato alla Fornero ed ora a Letta, ma quelle stesse lettere vengono lette dalle loro scorte e cestinate ancor prima che vengano lette dagli interessati, figurati.

L'unico modo per cambiare il sistema è smettere di essere parte di esso, cosa vuol dire, ogni qualvolta ci venga proposto uno stage non finalizzato all assunzione non bisogna accettare.

Se su 1000 stagisti in Italia (cifra ipotetica) tutti e 1000 utilizzano questa tecnica di conseguenza le aziende sarebbero costrette a rimpiazzare ,laddove avrebbero impiegato uno stagista, con un impiegato, e si creerebbero più posti di lavoro.

A volte ci scordiamo che il vero potere è al popolo, purtroppo succede che su quei 1000 stagisti c'è sempre qualcuno che fa concorrenza sleale. Siamo in Italia, il paese dei furbi.

RobertoMartelli

11 anni, 6 mesi fa

BASTA! Bisogna ribellarsi. Invito tutti gli amministratori e responsabili de "La Repubblica degli Stagisti" a farsi carico dei nostri problemi, e a far si che le nostre parole, e le esperienze da noi vissute e descritte in questo Forum, non rimangano solo inutili parole, ma si traducano in istanze da sollevare urgentemente e da portare all'attenzione del nuovo Governo Letta, che tanto dice di tenere al problema giovanile. Pertanto il mio invito è di intervenire rapidamente, prima che il Governo approvi il "Decreto Giovani", al quale sta lavorando, segnalandogli, in particolare, quanto segue:
1)i giovani INOCCUPATI in Italia non sono solo gli under 25, ma per la stragrande maggioranza persone con più di 25 anni,che hanno una laurea, uno stage non pagato alle spalle ed anche altre esperienze formative; non tenere conto di questo significherebbe ignorare il problema e dimenticarsi completamente di quanti come noi hanno sudato per anni per conquistare una laurea.
Il mio è un appello accorato, in quanto a 18 mesi dalla laurea ho perso la speranza e non vedo una luce davanti a me......passo le giornate a studiare per dare un senso alla mia esistenza.

logitech

11 anni, 6 mesi fa

Ma non si potrebbe far sentire con forza la propria voce? Cosa possiamo fare? Se qualcuno ha un'idea di cosa poter fare per far sentire al governo la nostra voce e le proteste non su un generico problema di disoccupazione giovanile, ma su questo specifico tema, la presenti...bisogna per forza cambiare queste regole assurde.

RobertoMartelli

11 anni, 6 mesi fa

Io penso che lo strumento del tirocinio andrebbe potenziato, e DEVE ESSERE previsto anche per chi ha già superato i 12 mesi. Vi racconto la mia esperienza: Mi sono laureato da poco più di un anno (Febbraio 2012) in Giurisprudenza con 110 e lode; non avendo intenzione di intraprendere la professione di avvocato, ho cercato in tutti i modi stage formativi; ma la legge fornero ha bloccato i pochi stage avviati (ad esempio all'Agenzia del Demanio ecc..), e così ho fatto uno stage gratuito in ARPA PUGLIA, un ente pubblico, che mi ha solo sfruttato, facendomi fare mansioni di archivio e database, senza un euro e senza alcuna prospettiva....dopo tre mesi infatti me ne sono andato, schifato anche dai raccomandati che dominano nelle Pubbliche amministrazioni, che sono spesso i famosi "PRECARI", a cui l'Italia tiene molto, ma che spessissimo sono entrati negli enti con logiche clientelari, bandi poco trasparenti eccc.....i precari, alla scadenza del loro contratto, vengono quasi sempre riconfermati, con bandi pubblici ad hoc congegnati per loro; quindi non possono proprio lamentarsi. Chi invece, come me, non ha un lavoro e studia per vincere un concorso pubblico, vede le proprie speranze e fatiche frustrate dal fatto che i concorsi a tempo indeterminato sono concepiti per stabilizzare i precari, dando loro punteggi elevati....
Infine, e concludo, sono scandalizzato dal fatto che si parli solo di disoccupazione undere 25....ed io che ho 28 anni, sono laureato, e non ho un lavoro che faccio??? devo spararmi?

oscura_mente

11 anni, 6 mesi fa

mi aggiungo anche io a questo triste coro.

laureata da ormai più di 24 mesi, 2 stage attivati entro i 12 mesi e uno tramite centro per l'impiego.
tutti in grandi società e multinazionali, che non si sono curate di rinnovarmi, dato che tanto fuori c'è la fila di persone.

sono al limite dell'esaurimento nervoso. ormai ho 28 anni, lingue, pc, esperienza...ma non una laurea entro 12 mesi.
convivo col mio compagno, bollette, spese, affitto.... lo sconforto è veramente insostenibile. devo chiedere i soldi ai miei genitori, mentre io mi arrangio con ripetizioni e baby sitting e non vado nemmeno a mangiare una pizza con gli amici.

ogni 100 cv ottengo un colloquio e..."le faremo sapere" non appena vedono che non rientriamo nei 12 mesi. ho bussato a tutte le interinali ma niente...

non so più che devo fare

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

@Ferro intanto che impari la lingua bene puoi anche accontentarti di un lavoretto umile. Le interinali penso che fiocchino come funghi in questi periodi perchè le aziende preferiscono fare contratti tramite loro per via delle tasse, ne pagano molto bene tramite agenzia. Altrimenti non vi è spiegazione -.-

Ferro84

11 anni, 7 mesi fa

Ma per andare all'estero e fare un lavoro da laureati devi padroneggiare la lingua come un madrelingua.
Ci vogliono anni o grandi attitudini per riuscirci.
Altrimenti fai il cameriere

cecina08

11 anni, 7 mesi fa

tanto per rimanere in tema... questa settimana sono reduce da ben DUE colloqui in agenzie interinali, che mi hanno contattato di loro iniziativa. Sono andata speranzosa di sentirmi fare delle proposte, ho dovuto quindi anche ritagliarmi delle ore dallo stage (con conseguente fastidio dei miei responsabili perché pare che così facendo mi faccio i fatti miei e non sono ligia al dovere) e cosa ho ottenuto? Ho perso due pomeriggi per sentirmi dire che erano "colloqui di conoscenza" perchè al momento non avevano offerte da farmi ma "mi terranno in considerazione" e invieranno il mio cv alle aziende. Per l'idea che mi sono fatta, e per quello che ho visto, le agenzie interinali sono la ciliegina (amara) sulla torta di chi cerca lavoro. Al colloquio di oggi sono stata intervistata da una ragazzina che sicuramente era più giovane di me, aveva tanto l'aria della stagista che come me sta cercando di ritagliarsi un suo posto nel mondo del lavoro, non aveva neanche il biglietto da visita con la scusa più vecchia del mondo "li ho finiti tutti"----che amarezza infinita! e po se devono mandare il mio cv alle aziende, si possono risparmiare la fatica, perchè lo mando già da sola... del resto mi chiedo, perché in tempo di crisi del mondo del lavoro, le interinali fioccano e spuntano come funghi? che strana mafia si nasconde sotto? bah....
insomma oggi due colloquio per sentirmi dire che non hanno lavoro, che per la mia figura non ci sono in questo momento offerte xchè cercano profili con più esperienza, sempre più esperienza.... lavoro da 4 anni e non ho esperienza, non so, siamo all'assurdo. per qualsiasi cosa chiedono requisiti talmente specifici che ti fanno pensare sappiano già il nome del candidato ideale.

PamBar

11 anni, 7 mesi fa

In bocca al lupo allora, visto che stai finendo! Lo stage nel tuo settore non è poco come esperienza, se è un settore che va magari trovi qualcuno intelligente abbastanza da assumere un giovane!
Quanto all'estero credo che sia da tenere in considerazione!

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

SI era per dire che è allucinante che anche pur avendo esperienza non si riesca a trovare lavoro. Io sto per finire uno stage di 6 mesi e insieme ad un altro stage di 3 mesi è praticamente la mia unica esperienza di lavoro nell' ambito del mio titolo di studio, sentendo voi penso che dopo non troverò niente. Ma andare all'estero no?

PamBar

11 anni, 7 mesi fa

Nicodrugo, se il tuo voleva essere un incoraggiamento ti ringrazio. Non so quanto tu, al momento, sia dentro l'idea e le possibilità di placement che ci sono in Italia, ti assicuro che se bastasse un po' di esperienza per trovare lavoro né te, né io né tanti altri avremmo scritto tre pagine di post su quest'argomento. Tutti i giorni giro agenzie, siti e altri luoghi deputati alla ricerca del lavoro e incontro gente, anche più grande di noi, con tanta esperienza alle spalle, che ha perso il lavoro e non lo ritrova. Per quanto riguarda le mie esperienze, come ho scritto, non si riferiscono allo stesso settore professionale, ma questo poco conta a fini del discorso che stiamo facendo, per due motivi: il primo è che si tratta di esperienze dalle quali ho acquisito competenze comunque spendibili nell'area professionale per la quale sto cercando. Il secondo motivo è che mi rendo disponibile anche a stage nel settore allo scopo di completare il mio profilo, qualora non bastasse, ma mi vedo continuamente ignorata per i motivi prima descritti. Ti dico, inoltre, che in un momento precedente ho rivolto la mia ricerca anche ad un settore professionale per il quale non avevo particolare interesse, ma una precedente esperienza e competenze certificate, ma il risultato è stato sempre lo stesso.

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

Pambar, ma dopo piu di due anni di esperienza, penso che tu sappia fare qualcosa nello specifico. Possibile che non trovi un azienda che cerchi qualcuno che sappia fare qualcosa che tu sai fare? Esempio: se hai fatto 2 anni di esperienza in contabilità fornitori sicuramente ora sarai bravissima in quel campo, e un azienda che cerca una persona addetta alla contabilità fornitori almeno un colloquio dovrebbe fartelo fare.

PamBar

11 anni, 7 mesi fa

Stessa identica situazione descritta sopra anche per me, ho 29 anni, mi laureo in specialistica nel dicembre 2009, cui segue uno stage di 4 mesi (non retribuito). Mi metto dunque nel mercato del lavoro per acquisire la cosiddetta esperienza che sembra indispensabile per fare qualcosa, perché da sola la laurea non basta. Seguono dunque due esperienze di lavoro diverse, di quasi un anno ciascuna, terminate perché a tempo determinato con impossibilità di assunzione. Mi mobilito nella fase di disoccupazione (che da luglio dura ancora oggi) con corsi di formazione che vadano ad integrare le mie competenze, incanalare la mia formazione, e la mia ricerca di lavoro ha come continuo feedback il nulla totale da tutte le parti. Ho la formazione, ho una parte di esperienza, ho la motivazione che si manifesta in una continua e attenta ricerca di operare nel settore che desidero e sono completamente impossibilitata a fare qualunque cosa. Sono disposta a fare uno stage, a mettermi in gioco full time, a due soldi e con umiltà pur di fare ciò che desidero, ma sono continuamente snobbata, perché a 29 anni e a più di 12 mesi dalla laurea in questo paese non sei proprio nessuno. Nessuno è interessato alla persona, alla motivazione, al potenziale a vedere se quella persona possa essere o no una ricchezza per la tua azienda. Date le caratteristiche di cui sopra non arrivo nemmeno al colloquio. Non ho l'opportunità di essere valutata in nessun modo, nemmeno di sentirmi dire che non vado bene. Sono e siamo misurati solo come si misura un mobile per vedere se ci sta in una parete. Avere la netta sensazione di non avere possibilità a soli 29 anni credo che sia assurdo e il fatto che questo non interessi a nessuno è la morte.

caterina78

11 anni, 7 mesi fa

ma qual'è il vostro problema realmente?
@Giulio: aiutami!!!!

caterina78

11 anni, 7 mesi fa

ma qual'è il vostro problema realmente?
@Giulio: aiutami!!!!

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

Diciamo che a noi chiedono semplicemente di farci un C*** così per 500 euro al mese e nemmeno una garanzia di essere poi inserito in azienda. Io "per fortuna" sono capitato in un azienda che non pretendono chissà cosa da me, faccio le mie otto ore al giorno, imparo quello che devo imparare e ci metto la mia giusta dose di impegno, ma loro mi hanno gia detto che non mi terranno, perchè non tengono mai nessuno, loro riciclano solo stagisti ogni sei mesi per smaltire lavoro,BELLO!!! Però a molti miei ex compagni di uni è andata peggio, capitati in aziende a meno di 500 euro al mese, lavorando 10 ore al giorno con il fiato sul collo, non potendo mai stare a casa e alla fine lasciati a casa. Incredibile.Io penso che, arrivati ad un certo punto, se l Italia non ti da quello che cerchi è giusto provare da qualche altra parte, su internet ci sono molte informazioni su paesi europei che danno la possibilità a chi ha una buona istruzione, esempio la Germania è un paese con varie possibilità, i primi tempi non sarà facile è vero, ma inizialmente si potrebbe iniziare con un lavoretto per imparare la lingua e dopo qualche mese provare a mandare curriculum a varie aziende, anche Danimarca e Svezia sono ottime dal punto di vista lavorativo, sta tutto nell ' avere il coraggio di partire. Penso sia giusto lamentarci ma arrivati ad un certo punto bisogna smetterla e fare qualcosa.

cecina08

11 anni, 7 mesi fa

il discorso è sempre lo stesso: in italia fatta la legge trovato l inganno, se poi la legge non c'è nemmeno, come in merito agli stage, allora largo alle situazioni arruffonate e poco chiare! Bologna è satura che non ne può più di gente (come me, per carità) che dopo la laurea si ferma qui in cerca di lavoro. è pieno, pieno ovunque di gente che cerca lavoro, e questo fa sì che chi sta dall altra parte se ne approfitti, con la richiesta di requisiti imbarazzanti o talvolta assurdi. sono sempre più esigenti e sempre meno disponibili a verificare se magari sei una persona intelligente e sveglia, e magari anche se non hai quelle precise competenze, puoi apprenderle facilmente e in breve tempo. perché dietro di te c è la fila di gente che cerca,xcui fanno presto a trovare uno che ha una sfumatura di competenza appena diversa o più approfondita, che ti passa avanti. poi c è anche da dire che spesso mi capita di vedere gente che lavora (magari ricoprendo anche cariche piuttosto importanti) con tali lacune di ignoranza (come sulle lingue, per esempio) o tali evidenti limiti di intelligenza o requisiti, che mi verrebbe da fare come il matto che vive di fronte a casa mia, mettermi a urlare dalla finestra con il megafono tutto il mio sdegno verso questo schifo.... a noi è richiesto di tutto, problem solving, conoscenza delle lingue, proattività, dinamismo, creatività, essere eclettici, adattarsi alle situazioni, bla bla bla.... chi invece sta col sedere al caldo da tanti anni di tutti sti requisiti non ne ha manco mezzo, però alla fine del mese ci arriva, mortacci loro.

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

Pensavo che Bologna avesse un mercato del lavoro un pò più ampio, io sono di Parma e qui la situazione è da schifo, la gente si ammazza per avere un colloquio, non ti dico poi ai colloqui di gruppo, sembriamo mucche al pascolo.Io ora sto facendo uno stage a 500 euro al mese e a Luglio non sarò piu neo laureato e non so proprio cosa faro dopo, anche perche con un esperienza lavorativa che va dai 6 ai 9 mesi non ci faccio molto, soprattutto sentendo una come te che con 4 anni di esperienza non trova niente. Comunque pensavo che dopo i 12 mesi dalla laurea non si potesse piu fare stage, a meno che non fosse tramite l ufficio per l impiego e sia a finalità di inserimento in azienda. Mmmmmm c'è poca chiarezza..

cecina08

11 anni, 7 mesi fa

è uno stage legato al centro per l'impiego, non so se in teoria sia finalizzato all inserimento, sui documenti firmati non ce n è traccia e nemmeno mi è stato detto in sede di colloquio, anzi, mi hanno detto che al momento non c era l idea di allargare il numero delle risorse.... certo che si, ho provato a mandare cv anche fuori dalla mia città (che cmq è bologna, non canicattì) ma addirittura mi sono sentita dire che le aziende non guardano i cv di chi non è residente nella loro zona....

cecina08

11 anni, 7 mesi fa

è uno stage legato al centro per l'impiego, non so se in teoria sia finalizzato all inserimento, sui documenti firmati non ce n è traccia e nemmeno mi è stato detto in sede di colloquio, anzi, mi hanno detto che al momento non c era l idea di allargare il numero delle risorse.... certo che si, ho provato a mandare cv anche fuori dalla mia città (che cmq è bologna, non canicattì) ma addirittura mi sono sentita dire che le aziende non guardano i cv di chi non è residente nella loro zona....

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

@Cecina, ma ti hanno assunto stagista pur essendoti laureata da ben 4 anni? che tipo di stage è? dovrebbe essere di inserimento. Con tutta l' esperienza accumulata in 4 anni non riesci a trovare niente? neanche provando a spostarti dal tuo paese? non so provando a Milano o qualche metropoli Italiana.

cecina08

11 anni, 7 mesi fa

oddio che tristezza.... mi accodo al lamento, non che serva ma come sempre "mal comune mezzo gaudio". ho 29 anni, laureata da 4, mille esperienze di lavoro accumulate (perchè cmq vogliono vedere che qualcosa hai fatto, che sei una persona intraprendente, che ti sei dato da fare, che sai stare al mondo, bla bla....) e all oggi mi ritrovo a fare uno stage a 500 euro al mese, fuori da casa, perché sono ormai 10 anni che vivo da sola, con la certezza quasi matematica che non avrò prospettive di assunzione, perché già altre stagiste prima di me sono state mandate a casa con una bella pacca sulla spalla. Negli ultimi mesi ho fatto una decina di colloqui, di cui la maggior parte solo per stage, perché ovviamente x le offerte di lavoro non ti chiamano, se non hai esperienza super qualificata. dagli annunci sembra già che sappiano chi devono assumere, tanto sono specifici i requisiti richiesti. e io che di esperienza ne ho, non ne ho cmq mai abbastanza per quel posto li. per non parlare poi delle interinali, che x la mia esperienza sono l ennesima dannazione di chi cerca lavoro ed è già disperato di suo. sono l ennesimo ostacolo alla ricerca di lavoro, perché si intromettono nel rapporto già delicato tra domanda/offerta di lavoro e pretendono di giudicarti senza nemmeno sapere di cosa stanno parlando, xchè nella maggior parte dei casi sono altrettanti disperati approdati a lavorare a partita iva in un interinale con la speranza di portare a casa la pagnotta a fine mese. pure la storia "vai all estero a cercare fortuna", secondo me lascia il tempo che trova. L inglese lo so piuttosto bene e sinceramente di andare a fare la cameriera a londra o chissadove non mi interessa, ok l esperienza formativa e quello che volete, ma quando torno sarò sempre una cameriera che sa bene l inglese, e sinceramente non credo che per fare la cameriera ci voglia tutta questa esperienza, con tutto il rispetto. (e peraltro la cameriera lho già fatta). che dire, ci hanno tolto i sogni e il futuro, e purtroppo ce ne renderemo pienamente conto fra 10/20 anni quando non avremo nulla da lasciare ai nostri figli, ammesso che potremo permetterci di avere una generazione davanti a noi.

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

@Ferro chiaramente non c'è lavoro, non c'è neanche bisogno che te lo dicano, lo vedi tu stesso sulle offerte di lavoro che c'è pochissima scelta. Inoltre, oltre a non esserci lavoro, quel poco c'è è concentrato sulla ricerca di personale specializzato, esempio: "cercasi impiegato contabile con 5 anni di esperienza in contabilità fornitori". Quindi per noi laureati con al max un anno di esperienza (se va bene) non c'è nulla da fare, e specializzarti non servirebbe neanche a niente perchè non saresti mai a livello di gente con pluriennale esperienza in azienda. L'unica soluzione è farsi fare uno stage di inserimento in azienda ma non lo fanno quasi mai.

Non so cosa pensare, e neanche cosa farò quando non sarò più neo laureato.

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

@Ferro chiaramente non c'è lavoro, non c'è neanche bisogno che te lo dicano, lo vedi tu stesso sulle offerte di lavoro che c'è pochissima scelta. Inoltre, oltre a non esserci lavoro, quel poco c'è è concentrato sulla ricerca di personale specializzato, esempio: "cercasi impiegato contabile con 5 anni di esperienza in contabilità fornitori". Quindi per noi laureati con al max un anno di esperienza (se va bene) non c'è nulla da fare, e specializzarti non servirebbe neanche a niente perchè non saresti mai a livello di gente con pluriennale esperienza in azienda. L'unica soluzione è farsi fare uno stage di inserimento in azienda ma non lo fanno quasi mai.

Non so cosa pensare, e neanche cosa farò quando non sarò più neo laureato.

Ferro84

11 anni, 7 mesi fa

Rispondo a nico, in realtà c'è sempre la speranza di giocarsi la carta "giovani", nel senso che andare all'estero a fare il cameriere per imparare l'inglese può essere utile ma poi passi i 29 anni e manco più i tirocini ti fanno fare.
Inoltre per quanto possa pesare un esperienza all'estero il discorso è complesso, non è che io abbia fatto colloqui dove non sono stato assunto per la lingua, il discorso è che non chiamano proprio per veri posti di lavoro.
Ora, mi chiedo, cosa serve alle aziende? Sono laureato ho delle esperienze professionali, l'inglese lo conosco bene non in modo ottimo ma più che sufficiente per le esigenze del 90 percento delle aziende, quindi che cosa vogliono?
Si dice che noi laureati o siamo troppi qualificati o siamo qualificati male.......ok va bene, ditemi cosa vi serve e io mi specializzo, imparo qualcosa, sono anche disponibile a fare un percorso da zero ma voglio garanzie di un percorso formativo a contatto con le realtà produttive, non vado a spendere 10 o 20 mila euro per i soliti master dentro i palazzi di cristiallo lontani dal mondo che al massimo ti rifilano uno stage posticcio che non ti fa concludere niente come oramai succede troppo spesso.

Se anche i master del sole 24 ore sono una delusione (sole24ore di CONFIDUSTRIA) allora mi spiegassero cosa CACCHIO VOGLIONO!!!! Perchè accetto anche che mi si dica "non c'è lavoro vai all'estero", ok benissimo me ne vado domani ma per cortesia la finissero con sta cantilena che non siamo idonei o non abbiamo le conoscenze "giuste" perchè non esiste un sistema che ci crea le condizioni per averle (tramite avere il mazzo di riuscire a ingarrare il settore giusto e allora ok)

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

MA quello che mi chiedo io ai vari raiken,stellina e magaristage, ora cosa state facendo? se non trovate lavoro perchè non prendete in considerazione di fare un esperienza all estero anche solo per migliorare l inglese? io sto facendo uno stage,sono ancora entro i 12 mesi, ma presto non lo sarò più, e sinceramente se dopo non troverò il lavoro che voglio fare, o addirittura se non trovo assolutamente niente, piuttosto che stare a casa a girarmi i pollici, faccio fagotto e vado via per un pò, l' esperienza all'estero pesa abbastanza sul curriculum e soprattutto conoscere bene una lingua straniera aiuta.
Comunque mi stupisce sentire che pur avendo esperienza non si trovi lavoro, se davvero siamo arrivati a quel punto, l' Italia sta veramente andando in malora.

alessandracarafa

11 anni, 7 mesi fa

@Ferro84: mi sembra che ci troviamo in posizioni analoghe! Io adesso intraprenderò un'altra pratica professionale, nella speranza che possa servire a collocarmi meglio.
@nicodrugo: sì avevo un lavoro a tempo determinato e recentemente part-time.
il lavoro non era nulla di che, però mi ha insegnato qualcosa, anche sulle relazioni interpersonali nei luoghi di lavoro. aspiro semplicemente ad un colloquio in un'azienda, in un grande studio legale, per capire come deve essere un tirocinante, un collaboratore o uno stagista che lavora in quelle realtà.
io mi sono sempre misurata coi contesti provinciali, ho commesso l'errore di frequentare l'università a 60 km da casa mia e adesso ne sono pentita.

Ferro84

11 anni, 7 mesi fa

E'vero offrono solo lavori con p.iva, assurdo, ma lo capisco c'è la crisi.
Quello che mi fa rabbia è che siamo completamente abbandonati, la gente invece di pensare a una generazone allo sbando si preoccupa dell'Imu e a me sta cosa non va giù.

Ferro84

11 anni, 7 mesi fa

Io laureato nel 2010 mi trovo nella stessa situazione, non ho trovato stage nella mia città ed economicamente non potevo sostenere uno stage lontano da casa con a stento un rimborso spese.
Così per fare qualche esperienza mi sono lanciato nella pratica forense essendo laureato in Giurisprudenza, non era il mio sogno e non c'è stato il colpo di fulmine, nello stesso tempo sono stati due anni che mi hanno formato tantissimo in tantissimi campi e non li rimpiango.
Adesso comunque sto punto e a capo, l'avvocato non voglio farlo (ho fatto l'esame per provare a conseguire il titolo in modo da poterlo aggiungere alla mia collezione) e sono ritornato alla ricerca e cosi a 28 anni, mi sento totalmente tagliato fuori dal mondo del lavoro.

Non si contano i curriculum che ho mandato ma mentre quando ero in età da stage avevo qualche riscontro, adesso sono 4 mesi che mi sono dedicato alla ricerca di un posto di lavoro e non sono stato mai considerato.
Addirittura su alcuni siti come Monster risulta che nemmeno il cv oramai guardino più segno che o le domande sono troppe o forse le offerte sono false.


Lamentarsi con la riforma Fornero secondo me è sbagliato, nel senso che anche lo stage da anni è divento uno strumento di sfruttamento legalizzato finalizzato al nulla però almeno è uno strumento per provare a fare quell'esperienza che è sempre richiesta.

Questa cosa è diventata veramente frustrante, quando si hanno i requisiti comunque non si è chiamati e adesso sto pensando a qualche master o corsi professionali da poter spendere all'estero visto che la mia laure in legge da sola non è utile oltreconfine.
COsa mi consigliate?

Allo stato attuale e se la situazione dovesse persistere in questo modo non penso che andare all'estero sarebbe più da considerasi come una scelta.

albertagort

11 anni, 7 mesi fa

hai ragione pile, a mettere i tre puntini dopo la parola lavoro. Io aggiungerei le virgolette, Offerte di "lavoro". Ultimanente i siti tipo jobrapido, bachecalavoro ecc sono ridicoli. Siamo arrivati al punto che aprire un franchising è considerato come "offerta di lavoro"

albertagort

11 anni, 7 mesi fa

mi sembra che si stia perdendo di vista il punto fino a qualche anno fa molto chiaro: Lo stage si fa durante gli studi. Poi si lavora e si viene pagati, ovviamente con contratti di apprendistato. Altro che stage dopo 12 mesi.

pile

11 anni, 7 mesi fa

cercavo info per trovare un'opportunità dopo questi famosi 12 mesi...ed eccomi qui in una situazione simile alla vostra...a barcamenarmi tra offerte di stage e annunci di lavoro (........) rivolti a chi ha una grande esperienza ne settore...
dopo la mia laurea è previsto un tirocinio e l'esame per l'abilitazione, quindi materialmente diventa difficoltoso rispettare i tempi imposti...per fortuna ho qualche esperienza nel mio cv coerente con i miei studi...ovviamente potrei considerare tanti "se" o "ma" per descrivere la mia situazione ma in questo momento vorrei solo trovare una soluzione per non rimanere fuori dalle poche opportunità che ci sono...

lorenzoginesi

11 anni, 7 mesi fa

@Tommaso85 Guarda Unilever mi ha fatto tornare in fretta e furia il 23 Agosto per farmi il secondo colloquio (successivo a quello telefonico che hai fatto anche tu) e dopo ovviamente la classica risposta "Le faremo sapere"..salvo vedere poche settimane dopo che il manager che mi aveva fatto il colloquio era stato trasferito in Grecia..ovviamente mai più nessuna comunicazione da parte loro..lo sono venuto a sapere tramite LinkedIn

Oppure Eni..questa è ancora più bella. Aprile 2012. Faccio 3 colloqui per uno stage in Internal Audit. Dopo il 3 arriva la chiamata: "Allora le comunico che il processo di selezione è terminato con esito POSITIVO. Inizia il 2 Maggio. Domani deve fare tutti i passaggi tramite JobSoul e poi fa firmare il documento del progetto formativo al suo responsabile di facoltà. Firma lei, firma quello che sarà il suo tutor in Eni e il gioco è fatto". Vi lascio immaginare la contentezza. Il giorno dopo faccio tutti i passaggi richiesti, tutto OK.
Il 26 Aprile li chiamo: "Salve, bene allora io la settimana prossima verrei. Quando posso passare a ritirare i fogli cosi li faccio firmare?" - "Guardi, per il 2 Maggio non ce la facciamo perchè abbiamo avuto un intoppo burocratico, la facciamo partire a metà Maggio" - "MMM..va bene..Senta ma è tutto confermato comunque??" - "Si si tutto confermato, solo che dobbiamo annullare quel progetto formativo e fargliene uno nuovo..Dovrà solo rifare i passaggi ma tutto qui" - "Ok...."

Passano giorni, si arriva a metà Maggio..nessuna comunicazione..Entro in contatto con l'altro ragazzo che era stato preso e anche a lui la stessa cosa..Sempre più perplesso dalle loro risposte vaghe arriviamo ai primi di Giugno. Decido di chiamare: "Salve..senta ma qui è passato un mese, che succede?" - "...ehhhh..guardi..siamo mortificati, non è mai successa una cosa così, ma purtroppo c'è stata una ristrutturazione interna e al momento sono stati bloccati gli ingressi in quella funzione..non appena si riapre la situazione lei potrà iniziare"

Siamo ad Aprile 2013..Scavalcato da un raccomandato? Che schifo..

Francystage

11 anni, 7 mesi fa

fanno problemi a chi si è laureato poco tempo fa...io che sono laureata dal 2005 e sono sempre stata precarissima, allora mi devo suicidare,mi sa...non abbiamo scampo?

Tommaso85

11 anni, 7 mesi fa

Presente anche io, laureato a febbraio 2011 in economia e management, da li decine di colloqui che mi hanno portato a 2 stage di 6 mesi in multinazionali ovviamente a scadenza tutti a casa in entrambi i casi, da agosto 2012 fine dei giochi, colloqui sempre meno fino ad arrivare ad oggi, 28 anni, in cui non chiama piu nessuno da mesi e mesi.. E parlo del territorio di Roma, ma credo che piu o meno la situazione e uniformata un po ovunque

Mi ritrovo nel limbo descritto gia da molti e che io da tempo reputo assurdo, dove o sei uno da svezzare o devi avere esperienza, altrimenti non sei nessuno.... Cioe per come la vedo io anche uno che fa 6 stage di 6 mesi luno e uno che esperienza non ne ha visto che tempo che ogni volta ricominci, vedi dove sei, i meccanismi, assumi autonomia e ti mandano via... S le belle favole di lasciare una buona impressione, se si liberano posti ti richiamiamo... Cme detto tutte favole..

Che poi almeno per le mie esperienze la cosa che ho notato e che l' ondata di stagisti venuti dopo di me un po sono stati mantenuti fino ad oggi, il che mi fa pensare che o mi ha detto talmente male o e cambiato qualcosina in determinati periodi... Bah

Bella storia la nostra, per dire il culmine dell umiliazione, essere contattato dopo innumerevoli tentativi da Unilever, essere sottoposti a colloquio telefonico con piu di 10 minuti di discorso in inglese e alla fine sentirsi dire " beh comunque lei non e in linea con la posizione ma volevamo sentirla comunque" perche secondo me si e accorta solo dopo che ero fuori dal famoso limitr dei 12 mesi dalla laurea e quindi lo stage con le loro condizioni non poteva essere compatibile con me...

Se le cose non cambiano per noi sara durissima e per il mercato del lavoro si creera un buco tra chi ha epspereinza e chi no spaventoso... M la cosa che per me, e per noi conta, e che A NOI dopo anni di sacrifici, studi e sbattimenti ci stanno togliendo il futuro....

Paradossalmente conveniva andare a lavorare subito dopo la triennale, per me nel 2008, e a quel punto si era ancora in tempo per entrare in un quadro contrattuale piu saldo, invece preferendo finire gli studi per immettersi con un titolo completo il vento e girato ed eccoci tutti qui, sulla stessa barca, in un mare burrascoso e con la bussola rotta..

magaristage

11 anni, 7 mesi fa

concordo...urge una petizione al ministro. Chi è laureato da oltre 12 mesi non ha nemmeno piu diritto a un colloquio. Un'agenzia mi ha confermato che anche le rare aziende chi hanno intenzione di assumere in apprendistato prima cercano solo neolaureati da non oltre 12 mesi. E' un dramma : a due anni dalla laurea e avendo fatto con facilità uno stage nel corso del primo anno, non solo non ho trovato più un lavoro, ma non posso nemmeno piu aspirare a un colloquio che mi permetta di concorrere con coetanei di analoga formazione.

stellinacom

11 anni, 7 mesi fa

Stessa situazione...urge petizione al ministro!!!!Stanno bloccando una generazione e distruggendo un'economia. Il vincolo dello stage entro i 12 mesi dalla laurea, la limitazione dei 6 mesi per alcuni contratti a tempo determinato sarebbero misure volte ad incentivare le assunzioni nel momento in cui la aziende hanno le risorse per assumere. Finchè non verranno ridotte le tasse sul lavoro e portate avanti misure di politica industriale volte a creare nuovi posti queste limitazioni aggraveranno la situazione. Un'idea sarebbe quella di incentivare gli stage di inserimento, quelli per i disoccupati insomma,o incentivare le regioni a recepire l'incostituzionalità del decreto che vincola gli stage entro i 12 mesi dello scorso dicembre.
Non mi sembra complicato...

raiken

11 anni, 7 mesi fa

@nicodrugo

Di esperienza ne ho, ma pare non serva a nulla.

In uno degli ultimi colloqui che ho fatto, la persona con cui ho parlato mi ha detto "non sei una professionista"

-> La posizione per cui mi stono candidata era uno STAGE!

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

Alessandra,Ma scusa dove lavoravi?tu avevi gia un contratto di lavoro? quindi hai gia fatto esperienza in qualcosa. Ti sei laureata in giurisprudenza quando?

alessandracarafa

11 anni, 7 mesi fa

Ciao a tutti.
Sono nella stessa situazione! a febbraio mi è stato cordialmente comunicato che il mio contratto di lavoro (a tempo determinato) non sarebbe stato rinnovato. Era un part-time.
A dicembre 2012 ho affrontato le prove scritte per l'abilitazione all'avvocatura (un altro scandalo nazionale).
E ora mi trovo in un limbo grigio: non so chi sono e cosa farò.
Mando un sacco di CV sia a studi legali di maggiori dimensioni (senza ottenere risposte): ho capito che lì funziona solo per conoscenza.
Mando un sacco di CV per stage/opportunità in aziende: ma sembro invisibile.
Mi è stato consigliato di migliorare l'inglese: in effetti sto seguendo un corso di approfondimento e sto programmando un corso estivo a Londra.
Ma nel frattempo, cosa fare?
Mi sono inventata un'altra pratica: quella da consulente del lavoro, avendone i titoli.
Provo a fare i concorsi pubblici, per i quali è richiesta l'onniscienza.
La professione è inaccessibile: bloccata all'interno (i domini non ti fanno avvicinare al lavoro per conservarne i privilegi), dall'esterno (l'esame da avvocato è un terno al lotto; gli studi legali sembrano un'entità virtuale).
Il lavoro nelle strutture private è un'incognita: non rispondono a nessuna candidatura.
A volte penso siano dei meccanismi perversi per mettere in moto gli uffici del personale.
Qualcuno ci ascolti.

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

MA scusa raiken da quello che ho capito hai fatto diversi mesi di stage quindi hai accumulato esperienza lavorativa, non riesci a trovare qualcosa nel campo in cui hai fatto esperienza?Avrai pur imparato a fare un determinato tipo di lavoro. Adesso cosa stai facendo?

lorenzoginesi

11 anni, 7 mesi fa

Non è un problema di disinformazione...le grandi società lo sanno tutte perfettamente che esiste anche lo stage dopo i 12 mesi, solo che è leggermente più complesso da attivare (solo perchè la persona deve essere disoccupata/inoccupata e quindi iscritta al CPI) e quindi se ne fregano di cambiare le loro procedure.

A società come Eni, Enel, Poste e compagnia cantante arrivano migliaia di CV al giorno per cui il loro MUST è seguire sempre e comunque la strada più veloce e meno costosa.
Cosa gliene frega di me se sono laureato da 14 mesi e esattamente come me (inteso in termini di competenze/esperienze e altri aspetti che si possono cogliere da un CV) ne trovano altri cento laureati entro i 12 mesi? Uno dice, Ok possono usare l'apprendistato..ma la domanda rimane sempre la stessa: perchè attivare un apprendistato che ha requisiti molto più pesanti quando nello stesso momento posso trovare un altro uguale con laurea entro i 12 mesi?

Il problema è che gli è consentito, anzi con la riforma il tutto è stato facilitato. Già di lavoro ce n'è poco, ora non si devono neanche più giustificare se non prendono in considerazione dopo i 12 mesi..la legge li giustifica al posto loro. Se non ci fosse questa cazzo di barriera e tutti gli stage fossero uguali allora forse tra un neolaureato da un giorno e un laureato che nei dodici mesi ha avuto un'esperienza di stage significativa con trasferte in Europa, forse prenderebbero in considerazione il secondo.

Senza contare che di mese in mese si accumulano sempre più neolaureati e quindi le società avranno sempre bacino da cui cogliere e le nostre fila si ingrosseranno a dismisura.

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

@Otter
Altro che 2 o 3 stage all anno,
l azienda dove faccio lo stage io ne assumera almeno una 30ina all' anno senza tenerne nemmeno mezzo, forze lavoro a 500 euro al mese, 5 volte meno di quello che costa un dipendente normale.
Chi gli e lo fa fare? è uno schifo.
Nessuno ci guarda dentro a quelle cose?!
Non ho parole.

otter

11 anni, 7 mesi fa

@LorenzoGinesi: stendiamo un velo pietoso sull'apprendistato, ormai è visto solo come un contratto rivolto a gente con anni di esperienza ma disposta a essere pagata e tutelata meno. Dovrebbero cambiargli il nome! Un mesetto fa ho letto un annuncio in cui cercavano un impiegato max 29 anni, disponibile all'apprendistato con minimo -udite udite!- 5 anni di esperienza! Volevo rispondere per insultare ma non ne valeva la pena...

Ci vogliono controlli, possibile che si permetta alle aziende di attivare 2 o 3 stage all'anno senza mai assumere? Mi rivolgo anche a chi promuove questi stage, i vari sportelli ed enti. Non posso credere che una cosa del genere sia lecita! Nella struttura in cui ho lavorato (perché di lavoro si trattava, per le mansioni, gli orari e per certe responsabilità) c'è uno stagista per reparto, e finito uno ne arriva un altro. E intanto hanno anche ridotto il personale assunto regolarmente (ordini della catena). No comment.

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

Raiken allora quella è proprio una presa in giro, l azienda dove sto facendo lo stage ora mi ha detto a chiare lettere che dopo non mi terranno salvo miracoli.
Comunque lo stage di cui ho parlato prima di "inserimento" è uno stage particolare che vincola l azienda poi ad assumere lo stagista obbligatoriamente, non è solo una promessa, li ci sono delle carte da firmare, è per questo che nessuna azienda usa quella formula, ma tutte usano gli stagisti "normali" neo laureati entro i 12 mesi.

E' un sistema deprecabile.

raiken

11 anni, 7 mesi fa

@nicodrugo85: quando l'azienda in cui ho termito lo stage ha cercato un'altro/a stagista da mettere al mio posto sai che cosa ha scritto nell'annuncio? "STAGE FINALIZZATO ALL'ASSUNZIONE"!!!

Non mi hanno assunta perchè non c'erano soldi, ma hanno ben pesanto di invogliare poveri neolaureati a rispondere all'offerta con queste parole magiche!!!

raiken

11 anni, 7 mesi fa

Non so se ci avete fatto caso anche voi (ma suppongo di sì), ma le offerte di stage post-riforma fornero sono andate diminuendo a vista d'occhio. Con i limiti (assurdi) che hanno apportato molti hanno fatto retro-front e (impauriti) hanno iniziato a calibrare bene i requisiti richiesti.
Ovviamente il requisito del "12 mesi dalla laurea" non manca mai: peccato che nessuno contempli i disoccupati. Per non parare il rimborso spese: ho letto annunci (placement universitari) in cui davano appena 200€/mese.

Ma dove siamo finiti?
Basta utilizzare stagisti per non assumere personale qualificato e pagare i contributi!
Basta scuse di non avere risorse per assumere dando colpa alla crisi!

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

MA qualcuno sa per caso se la "neolaurea" è arrivata a 18 mesi? o è ancora a 12 mesi?
Comunque volevo segnalare che in Italia ora si puo attivare lo stage anche dopo i 12 mesi, purchè sia da inserimento che attiva l' ufficio di collocamento della propria città (credo), è una linea particolare di stage che è fatta apposta per i laureati oltre i 12 mesi, ma che purtroppo pochissime ( o nessuna) aziende usa perchè tutti hanno paura della parola "inserimento".
In poche parole, tutti vogliono assumere stagisti e poi essere sicuri di poterli lasciare a casa, e questo si puo fare solo con i neolaureai entro i 12 mesi.

lorenzoginesi

11 anni, 7 mesi fa

Salve,
mi aggiungo alla folta schiera di chi sta nell'oblio dell'essere troppo vecchi per lo stage e troppo inesperti per tutto il resto.

Laurea Magistrale in Economia e Management conseguita nel Dicembre 2011; da Luglio fino al 31 Gennaio in stage presso piccola società di consulenza IT e ora tagliato fuori da tutto.

Evitando di ripetere quello che già avete scritto, ci aggiungo che non considerando lo stage dopo i 12 mesi e non considerando minimamente l'apprendistato, si sta bruciando una generazione intera di laureati.

Per quanto riguarda l'apprendistato ci aggiungo anche che siamo arrivati al paradosso dei paradossi. Offerte di apprendistato ma con requisito dell'esperienza pregressa..cioè siamo arrivati al paradosso anche della lingua italiana: apprendistato ma con esperienza.

Ringraziamo Fornero e sindacati per aver reso meno precario questo mercato. Era meglio arrivare a 30 anni con 5-6 stage (posto che poi se uno vale, al secondo stage si riesce a far assumere in qualche modo, ma questo è un mio punto di vista) piuttosto che superare la soglia dei 12 mesi dalla laurea e rimanere tagliati fuori da tutto.

nicodrugo85

11 anni, 7 mesi fa

Ciao,
io sto facendo uno stage in un azienda che usa lo stesso metodo per non assumere dipendi, riciclano stagisti di continuo ogni 6 mesi.
La legge italiana non tutela i neolaureati e di conseguenza non tutela nemmeno gli stagisti, dovrebbero obbligare le aziende ad assumere gli stagisti alla fine dello stage almeno per una durata di 6 mesi con contratto normale.
Io so gia che non mi terranno dopo lo stage, e avrò superato la soglia dei 12 mesi, stavo pensando che dopo potrei fare un esperienza all estero, penso sia una delle pochissime soluzioni.
Lo stage dvorebbe sempre essere sempre con finalità assuntiva, e non per smaltire del lavoro, non ci pensa nessuno a questo? nessuno pensa ad una legge per tutelare tutto ciò?

otter

11 anni, 7 mesi fa

Ciao a tutti, sono nella stessa situazione, infatti mi sono laureata più di un anno fa e dunque già bella che scaduta! Da maggio a ottobre 2012, non trovando altro, ho fatto uno stage presso una nota catena alberghiera, al front office. Senza rimborso, ma con vitto e alloggio, ho accettato perché credevo nel valore dell'esperienza. Prospettive di assunzione pari allo zero perché "sono in crisi" (ma continuano a far ruotare stagisti, ora almeno rimborsati al minimo perché è passata la legge regionale). È stata un'esperienza formativa, in cui ho dato e ricevuto parecchio e che mi ha fatto capire che mi piacerebbe lavorare in quel settore, anche se sarebbe bastata la triennale o addirittura il diploma. Insomma, non sono pentita ma che amarezza! A che è servito visto che se non hai almeno lavorato 2 anni in alberghi non ti assume nessuno? Devo aggiungere che avevo già fatto 2 tirocini obbligatori, durante triennale e specialistica (di cui uno sempre in una struttura alberghiera, però nel back-office), ho lavorato in passato come impiegata per quasi due anni, oltre ad altri lavoretti, ma alla veneranda età di 28 anni posso spararmi! Non conto più i cv inviati e a questo punto mi abbasserei anche a un altro stage (nel settore alberghiero, per avere continuità e costruirmi una professionalità) se non ci fosse questo vincolo dei 12 mesi, vincolo relativo, come sappiamo, ma nessuno si prende la briga di attivare stage per disoccupati. Cosa resta a noi troppo vecchi per gli stage extracurriculari e troppo poco formati per il resto?

Scusate lo sfogo lunghissimo.

faby88

11 anni, 7 mesi fa

anche io stesso problema l'altro giorno mi è scattato l'anno dalla laurea....sono andata all'international career day a milano e cercavano solo laureati magistrali in economia con possibilmente ottimi voti.....penso che andrò al career day dalla IULM ma anche li se non sei neolaureato non interessi.....

clafree

11 anni, 7 mesi fa

idem come sopra, passato ormai un anno dalla laurea, tanti cv inviati per offerte di lavoro e stage, anche tante autocandidature e nessuna risposta. rimane solo la disperazione...

luisagee

11 anni, 7 mesi fa

Caro/a raiken hai appena descritto la stessa situazione che sto vivendo io...è davvero frustrante...la legislazione esistente non ci tutela assolutamente...gli uffici risorse umane delle aziende conoscono solo e soltanto la modalità di stage formativo, ignorando completamente il cosiddetto tirocinio di inserimento destinato agli inoccupati / disoccupati..è davvero assurdo..chi si è laureato nel 2010 o nel 2011 è completamente tagliato fuori dal mercato..

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