Ciao a tutti, scrivo per raccontare in breve la mia esperienza e per ricevere i vostri consigli.
A luglio ho iniziato uno stage di sei mesi presso l'ufficio stampa di un noto marchio di abbigliamento.
Dopo una fase iniziale piuttosto stimolante (era la mia prima esperienza e avevo molta voglia di fare) mi son resa conto di avere a che fare con un capo ('una capa' a dir la verità) parecchio dispotico, anzi MALEDUCATO" e con un team in piena crisi esistenziale. Tra le mie mansioni quella di comprare al supermercato o al bar i pasti per 'la capa' e numerose altre commissioni che ben poco avevano a che fare con il lavoro. Per di più zero educazione o riconoscenza, ma anzi rimproveri quando (non sia mai!) tra la spesa o il panino al bar qualcosa non era di suo gradimento! Insomma mi son trovata catapultata nel film il diavolo veste Prada. Ogni giorno qualcuno si lamenta della situazione e brama di andar via ma la situazione è cristalizzata, mille lamentele, atmosfera tesa e inconcludenza.
Ora preso atto di quanto poco formativa sia questa esperienza e di quanto tempo mi tolga per completare i miei studi, sto seriamente pensando di interrompere lo stage. Il mio timore è: Questa scelta a che conseguenze mi porterà? A chi mi devo rivolgere? Al prossimo colloquio quando qualcuno mi chiederà 'come mai ha fatto solo 5 mesi di stage e ha poi interrotto, cosa risponderò? Sarò considerata una poco determinata o che non porta a termine gli obiettivi prefissati?