Stage NH Hotels
12 anni, 1 mese fa di Cleide
Ciao a tutti,
volevo raccontare a chi mi può capire (ahinoi) delle "favolose" proposte di stage del gruppo NH Hotels.
Oggi mi hanno chiamata per dirmi SI', dopo il colloquio svolto la scorsa settimana. Bene, direte voi. E invece no! Sono andata al colloquio dopo aver letto l'annuncio sul loro sito, dove la mansione era poco chiara (ma probabilmente per mia ignoranza nel campo, per carità), e non si parlava minimamente di retribuzione (o meno). Beh vado al colloquio, mi spiegano in cosa consisterebbe il lavoro (ci si occupa di CRM, customer relationship management, comunque dalla descrizione non qualcosa che mi interesserebbe particolarmente né che mi darebbe una formazione negli ambitI in cui mi piacerebbe lavorare), e le meravigliose condizioni:
- Stage di 3+3
- Primi 3 mesi NON RETRIBUITI (solo ticket restaurant)
- Secondi 3 mesi retribuiti NON OLTRE 400 EURO AL MESE (quindi capace anche meno)
- Zero possibilità d'inserimento futuro (anzi mi hanno detto proprio esplicitamente che ora sono in dirittura d'arrivo i due stagisti precedenti, insomma il solito turnover di schiavi...)
Indipercui, io mi sono detta, MA PERCHE'? E ho fatto il seguente ragionamento: io sono anche disposta a sacrificarmi ovviamente, a fare la fame (fino a un certo punto :D), ma se poi c'è un minimo di ritorno. Ovvero: per un settore di mio ESTREMO interesse (nel mio caso: traduzione-uffici stampa-comunicazione e affini), per un'esperienza che mi arricchisca, che "faccia curriculum" per quello che voglio fare... ok, VOLENDO mi piego anche alle vostre condizioni (a mio parere cmq vergognose. NH è un gigante del settore alberghiero, non venissero a raccontare che non hanno soldi) ma... così? Certo poi lì è un discorso soggettivo, magari ci sono persone il cui sogno è lavorare nel CRM, per carità.
Dall'altro lato, sono anche disposta a svolgere temporaneamente un lavoro che non mi esalta, ma quantomeno magari mi garantisce un'entrata (io non vivo neanche a casa con i miei). Questo per quanto mi riguarda non ha né l'uno e né l'altro. Attualmente non ho nulla per le mani, solo colloqui di cui devo sapere l'esito e altri da svolgere, ma insomma... il nulla e questo sono pressoché la stessa identica cosa. Senza contare che stando lì lun-ven 9-18 (a quelle condizioni...) non potrei neanche fare i colloqui per cose eventualmente più interessanti.
Ovviamente, al di là delle mie considerazioni personali... cosa ne pensate delle "condizioni di stage" di questa azienda? A mio parere per contrastare questi scempi, la "rivoluzione" dovrebbe partire dal singolo: più nessuno che si presti a tali condizioni non lavorative, non sottopagate, ma di schiavismo.
Chama
12 anni, 1 mese fa
Gogo sono d'accordo con te sul fatto che non serva a niente la rivoluzione del singolo quando la massa continua ad accettare certe condizioni, però penso anche che una rinuncia davanti a proposte aberranti sia dovuta per la propria dignità personale e professionale!
gogo
12 anni, 1 mese fa
ma io direi che fai bene a non accettare! a che pro? fare esperienza? ma se non è il settore che sogni è solo una perdita di tempo! soldi? non mi pare ce ne siano... futuro? manco quello.. quindi lascia perdere...
secondo me la rivoluzione dal singolo non serve a niente... per uno che dice di no ce ne sono 20 che accettano.. la "rivoluzione" può solo essere organizzata: bisogna sensibilizzare la politica sulla questione per esempio, e, certo, anche gli stagisti.. ma loro cosa ci possono fare s trovano solo cose del genere? stare a casa a vita? solo come gruppo si può ottenere qualcosa
Chama
12 anni, 1 mese fa
Anche a me un grande studio di consulenza aziendale offrì un stage a queste condizioni, anzi no! I ticket non esistevano! E nell'annuncio ovviamente non specificavano alcunchè. Le condizioni andavano discusse solo in sede di colloquio. Già a quella frase avrei dovuto drizzare le antenne. Ovviamente ho rifiutato, anche perchè sarebbe stato il quarto stage, dopo tre non retribuiti in grandissime aziende italiane. No, grazie! Ho già dato! Ora cerco di scremare alla telefonata dell'azienda. Anche noi stagisti abbiamo il diritto di scegliere al meglio, no?
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