Stage o cocopro?
12 anni, 6 mesi fa di danae24
Ciao a tutti, sto valutando un "CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA A PROGETTO" che mi è stato sottoposto da una società. ho sostenuto il colloquio per uno STAGE, mi hanno "preso" e poi ieri, dopo aver avuto conferma del mio interesse, mi hanno detto che, essendo io laureata, mi prenderebbero con questo cocopro (che da quel che ho capito è standard) anzichè in stage, ovviamente sempre per 350 (miseri) euro lordi al mese. ora, se il fatto del cocopro sembrerebbe più vantaggioso di uno stage, mi sto chiedendo se non ci sia sotto qualcosa, dal momento che il cocopro impone
- un preavviso da parte mia di 30 giorni, pena il paga,ento di una penale, mentre lo stage è interrompibile in qualsiasi momento
- il fatto che ci siano più tasse rispetto al 20% della ritenuta d'acconto con cui credo mi sarebbe stato pagato lo stage
c'è qualcuno che ha avuto esperienza in questo senso? in particolare mi interessa il punto del preavviso, perchè un mese mi pare davvero troppo viste le condizioni contrattuali...
danae24
12 anni, 6 mesi fa
Gentile Redazione,
sono neoulaureata da quasi due mesi, infatti sono entrata in contatto con la società tramite la bacheca stage di ateneo. ho dunque sostenuto un colloquio per uno stage, poi, dopo avermi scelta e aver confermato loro il mio interesse, mi hanno parlato di cocopro sottoponendomi il contratto di cui dicevo. la motivazione datami è che prendono in stage solo i non laureati che necessitano di cfu, senza dar loro alcun rimborso, mentre agli altri fanno questi contratti standard con retribuzione-rimborso spese. la cosa è stata ambigua fin dall'inizio perchè ricordo che al momento del colloquio dissero che "essendo stage, non c'era retribuzione" ma che avrebbero dato un rimborso solo a chi "viveva lontano", senza specificare nulla di più preciso (io in effetti vivo fuori provincia). sottolineo che lì tutti o quasi, quanto detto, collaborano in questa forma, essendo dei free-lance. alla mia richiesta di modificare la clausola del preavviso, mi è stato detto di no, aggiungendo, a parole, di non essere "così fiscali" da quel punto di vista. lo stesso accadrebbe, credo, se chiedessi di essere inquadrata come stagista a tutti gli effetti, in modo da non avere quel vincolo...
angelo86
12 anni, 6 mesi fa
Salve Redazione_RdS, anche io come danae ho avuto un trattamento dello stesso tipo..nel senso che feci un colloquio per uno stage, poi dato che non essendo io residente nella provincia dell'azienda, mi hanno fatto un co.co.pro...ma il compenso che davano era esattamente lo stesso..ed anche a me è stato detto che "era il contratto std che facevano ad ogni persona"..il problema è che anche se nn c'era scritto l'orario di lavoro mi hanno spremuto davvero tanto..ci sono state volte che sono uscito alle 23.45...
Da un lato credo che lo stagista/tirocinante debba adeguarsi agli std aziendali e nel momento in cui viene preso dall'azienda pian piano deve esserne assorbito, dall'altro penso che io entro come stagista o tirocinante devo fare quello mettendoci del mio ovviamente, e in base a quello che io percepisco..cioè nn posso dare 100 quando loro danno -100...non è giusto..
inoltre vorrei concludere dicendo che a mio avviso all'interno delle società debba esserci piu controllo da parte dai sindacati o chi per loro, perchè non è bello avere una laurea SUDATA con sacrifici sia a livello monetario che personali e dover stare in balia di storie ed avvenimenti allucinanti..
e ho detto solo il 10% di quello che ho subito..
gradire una risposta da parte della redazione..
Redazione_RdS
12 anni, 6 mesi fa
Caro Danae,
ti diamo la stessa risposta che abbiamo dato pochi mesi fa a un altro lettore, Zardi, perchè i vostri casi sono molto simili, quasi identici.
Stage e contratto a progetto non sono minimamente comparabili, semplicemente perchè a livello di diritto del lavoro non svolgono la stessa funzione e non inquadrano la persona nello stesso modo.
Il primo è un contratto di lavoro, il secondo è una convenzione che non dà luogo a rapporto di lavoro e non prevede retribuzione, contribuzione nè nessun altro diritto per il lavoratore - che difatti non è un lavoratore bensì un tirocinante.
Mentre il cocopro prevede obbligatoriamente retribuzione e contributi (che paga l'azienda), anche se più basi rispetto al lavoratore dipendente subordinato.
A prima vista, quindi, avendo tu sostenuto un colloquio per una posizione di stage e ricevuto poi una proposta di cocopro, l'azienda sembrerebbe aver "upgradeato" la sua offerta.
Ma il fatto che preveda lo stesso importo come rimborso spese per lo stage e come retribuzione per il cocopro è un elemento molto problematico, che getta tutt'altra luce sulla situazione.
Non vuoi raccontarci qualche dettaglio in più? Come sei entrato in contatto con questa azienda? Hai già altri stage o lavori alle spalle? Sei un neolaureato? Per caso, hai già sorpassato i 12 mesi dalla laurea?
danae24
12 anni, 6 mesi fa
crepi, grazie a tutti per i consigli! oggi ne ho parlato e mi faranno sapere... da quanto dicono i contratti sono standard e hanno tutti quella clausola... e mi hanno assicurato (ovviamente a parole!) che chi ha voluto andarsene per un'altra offerta non ha mai avuto problemi di penale, anche nel caso non avesse rispettato il preavviso...
PPaolaP
12 anni, 6 mesi fa
Dal mio punto di vista a quelle condizioni sarebbe preferibile lo stage, perchè non è vincolante come gli altri contratti. Concordo con Angelo quando dice di parlare con loro e chiedere che ti venga assegnato uno stage così come da accordi iniziali. Ci sarebbe da fare una considerazione sul comportamento non proprio corretto che hanno avuto nei tuoi confronti, "agganciandoti" con una proposta per poi alla fine, dopo i colloqui, mutarne il contenuto. Però se il lavoro che vuoi è questo, al posto tuo queste considerazioni me le terrei per il giorno in cui dovrai salutarli. In bocca al lupo!
chicca1109
12 anni, 6 mesi fa
guardate che i contributi non sono versati con un cocopro...ti fannoiscrivere alla gestione separata inps, ma che io sappia non ti versano contributi!
angelo86
12 anni, 6 mesi fa
ciao, allora sostanzialmente stiamo parlando di due tipi di contratto farlocchi, quindi che si chiami stage o che si chiami cocopro 6 cmq scoperta. Infatti il fatto che ci sia la clausola del preavviso ti assicuro che è una pura formalità, nel senso che se tu ad esempio trovi di meglio, puoi tranquillamente parlane e spiegare le tue ragioni del motivo per cui vuoi andare via. Inoltre dato che il cocopro è un progetto nel qual caso in cui dovessero appigliasi a quella clausola e tu hai necessità di andartene, puoi sempre fare affidamento all'altra clausola sul contratto, ossia (immagino) che non ci sia sritto l'orario di lavoro, quindi tu puoi potare a termine il tuo progetto anche nel bagno di casa tua...quindi se dovessero dirti qualcosa, tu puoi prestare il tuo servizio ovunque e nn sei legata a livello di orari alla sede...il cocopro rispetto allo stage è meglio perchè ti versano i contributi all'inps.
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