Stage Everis che delusione
12 anni, 8 mesi fa di mistofritto64
Ho fatto uno stage presso Everis, multinazionale di origine spagnola che si occupa di consulenza IT con migliaia di dipendenti, e vorrei segnalare alcune cose a chi avrà una proposta di stage.
E’ una brutta copia delle aziende di consulenza IT americane o francesi: si lavoro tanto lo stesso ( anche 11 ore al giorno senza gli straordinari pagati) ma non ha né il nome né i clienti delle altre multinazionali più note. Il modello dell’azienda madre spagnola è stato trapiantato su un’azienda italiana di medie dimensioni e si sono sommati i difetti di entrambe.
Si basa più sulla forma che sulla sostanza e infatti il loro motto è “attitude makes the difference”: in pratica essere ottimisti conta più che raggiungere i risultati.
In teoria dicono che fanno tanta formazione ma in pratica ti fanno fare un corso di un giorno sulla struttura e sulle attività dell’azienda. Si entra spesso tramite qualcuno che è già dentro e l’ambiente è poco aperto al dialogo, provinciale e maschilista, di certo non internazionale e in pochissimi fanno brevi esperienze all’estero.
everis
12 anni, 7 mesi fa
Dispiace incontrare un feedback negativo rispetto alla singola esperienza di un/a nostro/a stagista. E’ comunque utile avere dei riscontri da parte di chi ha vissuto un’esperienza negativa, sebbene non ci ritroviamo nella descrizione che è stata pubblicata.
A titolo di esempio citiamo il fatto che i nostri clienti sono esclusivamente aziende italiane e multinazionali leader di mercato nei rispettivi settori di riferimento e che il nostro modello multinazionale ci permette di lavorare in maniera sinergica tra i diversi uffici distribuiti in dodici paesi tra Europa e Americhe e permette ai nostri consulenti di avere esperienze anche al di fuori dei confini nazionali.
Un modello aziendale che non è stato trapiantato dalla Spagna ma viceversa qui in Italia è nato 12 anni fa e questo ci ha permesso di costruire una realtà aziendale che da poche unità è cresciuta oltre le 300 persone.
Rispetto agli inserimenti aziendali per segnalazione interna, il tutto avviene con una percentuale molto bassa rispetto al totale delle assunzioni che vengono fatte e comunque, quando avviene, valutiamo l’evento positivamente in quanto testimonianza diretta di nostri collaboratori che effettuano un passaparola rispetto ad un’esperienza positiva che stanno vivendo.
Ci teniamo a sottolineare, infine, alcuni numeri che evidenziano la nostra attenzione e volontà a far sì che l’esperienza dello stage non sia fine a sé stessa ma sia la giusta anticamera all’assunzione in everis.
Lo scorso anno abbiamo attivato 52 stage retribuiti, il 90% dei quali convertiti con un contratto a tempo indeterminato, equamente divisi fra uomini e donne. Alcune di queste conferme sono arrivate anzitempo rispetto alla scadenza naturale dello stage per le persone più meritevoli e di valore. Una percentuale di conversione e un numero di assunzioni che ci rende particolarmente orgogliosi di quanto stiamo creando.
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