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stage in Ikea - area logistica

14 anni, 5 mesi fa di Fabb

Buongiorno a tutti!
Dopo aver conosciuto di persona Eleonora al Job Meeting di Padova, e soprattutto dopo aver apprezzato il suo impegno, mi sono iscritto su RS per condividere la mia esperienza.

Ho 28 anni, sono laureato in Economia e commercio (laurea vecchio ordinamento) e all'interno di un Master universitario ho svolto uno stage trimestrale in Ikea, area logistica.

Una premessa è d'obbligo: la scelta di Ikea come azienda è stata motivata dalla sua reputazione di azienda molto attenta sia all'aspetto della responsabilità sociale e ambientale, sia per quella "filosofia" di lavoro che sembra fare dei suoi collaboratori una grande famiglia.
Ammetto che quest'ultimo aspetto è stato confermato dalla mia esperienza, infatti il "lato umano" è stato un dei pochi fattori positivi che mi sono portato a casa dopo quest'esperienza.

Il piano formativo stabilito (e concordato verbalmente con il responsabile logistica) prevedeva un primo mese di attività di riempimento scaffali, spostamento merci, perparazione carrelli con ordini di vendita a noi trasmessi. In una "fantomatica" seconda parte si sarebbe realizzato un affiancamento con gli impiegati dell'ufficio amministrazione merci nonchè con il manager e i responsabili.

Ebbene....per due mesi di fila ho fatto turni di 8 ore giornaliere lavorando almeno quanto i dipendenti, senza aver ricevuto alcuna formazione, trovandomi anche in condizione di non potermi assentare poichè, essendo in turno, avrei causato disagi al reparto e di riflesso ai miei colleghi....e per lo spirito di squadra che si era creato, non ho mai chiesto un giorno di riposo di più di ciò che mi spettasse......
Per di più, dopo essermi numerose volte lamentato direttamente con l'ufficio HR, col mio tutor aziendale, col mio tutor universitario, dopo 10 giorni di attesa ricevo la notizia di "cambio mansione", sperando che (come avevo domandato) il mio lavoro si trasformasse in qualcosa di più "cerebrale" che non manuale...nonostante, a detta dei miei coordinatori, avessi svolto un ottimo lavoro, al di sopra di ciò che si aspettano da uno stagista..
L'esito fu........un lavoro molto più alienante e "lento" del precedente....vi lascio immaginare quanto motivazione possa aver perso vedendo le mie attese disilluse...

Mi han chiesto di rinnovare, mi sono ripetutamente rifiutato: alla fine in un ambiente "strano" e veramente difficile (visto dall'interno) non percepivo nessuna crescita possibile per me e le mie competenze...a tal punto, ho preferito tagliare i ponti e trovare la mia strada...

Spero che il mio intervento possa risultare utile per qualcuno!!!

a presto!!

Fabb!

deck80

13 anni, 7 mesi fa

Ciao a tutti,
leggo solo ora.
Volevo parlarvi della mia esperienza, molto simile ma un po' diversa da quella di Fabb.
Ho 30 anni, mi sono laureato in Ing.Informatica (vecchio ordinamento) al Politecnico di Torino; dopo un mesetto di ricerche ho trovato un contratto a progetto di un anno che alla scadenza si è trasformato in indeterminato. Dopo un cambio di società ho deciso di prendermi una pausa e mi sono licenziato per tornare a casa: lo stipendio era buono ma comune a molte altre persone che conoscevo (a Milano in ambiente informatico non è difficile guadagnare dai 2000 al mese in su). Mi sono iscritto ad un master in economia vicino Napoli ed alla fine ho accettato un'offerta di stage vicino casa , all'Ikea, settore logistica.
Non ho neanche parlato dello svolgimento del lavoro: mi era stato detto comunque che mi sarei dovuto sporcare le mani...
All'arrivo, stesso lavoro di Fabb, identico, Picking e riempimento, per 8 ore al giorno a 300 euro + la mensa gratis per i primi 3 mesi ed i restanti 2 e mezzo a 600 euro,orario 6-14.
Chieste spiegazioni mi è stato detto che sarebbe durato 2 settimane. in realtà dopo le due settimane sto continuando a lavorare al riempimento dalle 8 alle 10.30 con orari 8-17.
Dopo mi occupo del mio incarico: sto seguendo un progetto internazionale di Ikea per cambiare le routine del magazzino, con coinvolgimento anche dell'IT e l'adozione di nuovi terminali Mobile.
La fase 8-10,30 non mi pesa particolarmente, i primi tempi andavo avanti fino alle 12 o 13 peché essendo tutti i logistici (o quasi) part-time finiscono alle 10,30 e rimaniamo in 3 o 4 (me ed i responsabili) e mi toccava fare i lavori più ingrati - togliere il cartone, spostare a mano i pallet di legno, ecc. Dopo un paio di giorni così ne ho parlato col mio tutto , il Logistic manager, che si è arrabbiato e mi ha detto di smettere al massimo per le 11 perché c'è bisogno di me per il progetto. Adesso faccio formazione in aula anche a persone che lavorano in ikea da 10 anni e curo tutti gli aspetti di comunicazione. Se c'è da stampare dei fogli li vado a stampare io, ovviamente, da solo perché il manager ha 40 anni e quindi non posso dire a lui di farlo :)
Per il resto ogni tanto giro per i reparti per vedere cosa non va e correggo i problemi che ci sono, ho accesso a tutti i documenti commerciali IKEA e in ufficio (quando non sono in giro!) sono a fianco al mio Manager, al Commercial Manager e alle spalle ho lo Store Manager. Ogni tanto ci facciamo qualche interessante chiacchierata...
Ambiente di lavoro ottimo dal punto di vista umano, formazione maggiore rispetto alla media della GDO incontri anche serali con tutto il team per cene e pizze a carico di Ikea per aggiornarci su situazione lavorativa, novità, ecc. Già so che mi faranno il cazziatone per alcuni miei atteggiamenti e per la mia scarsa puntualità, purtroppo nonostante tutto la GDO non fa per me (pagano poco) ma se a qualcuno interessa la consiglierei con un avviso: se non si ha personalità è facile farsi inglobare in un meccanismo di routine, quindi devi sempre cercare di spiccare. Spesso dei colleghi che sono lì in logistica parlano con me per sottopormi problemi e chiedermi aiuto per piccole cose tecniche, in effetti ho colto di essere considerato un privilegiato perché gli altri stagisti prima di me erano trattati in maniera diversa. Forse sarà solo fortuna (il mio CV ha portato il manager a trattarmi in maniera diversa?), non so: alla fine mi interessava accrescere la mia esperienza avendo lavorato per società di servizi, banche ed assicurazioni come consulente, adesso GDO

ilenia_9

13 anni, 7 mesi fa

ciao fabb!
appena ho letto stage all ikea ti stavo per fare mille domande su come entrare come stagista all'ikea, quindi a chi ti sei rivolto..come hanno fatto a chiamarti, a quale agenzia hai dato il tuo CV. io sono un ing gestionale e sarei molto interessata a quest'azienda, ma appea letto il tuo post mi sono venuti i brividi :D

Eleonora Voltolina

14 anni, 3 mesi fa

C'è anche un altro ragazzo che sta avendo problemi con il suo stage all'IKEA, ecco il link alla discussione dove racconta la sua storia e chiede aiuto: http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/281/

Fabb, Virginiawoolf, se avete suggerimenti per lui... Potete certamente partecipare alla discussione!!

Fabb

14 anni, 4 mesi fa

Ciao Virginia! Ti ringrazio per la pazienza che hai avuto a leggere il mio "papiro", e anche per il tuo in bocca al lupo...ho recentemente sostenuto un colloquio per uno stage ma in un ruolo al quale ambisco professionalmente: non ti nego che l'esperienza di Ikea mi ha fatto un pò "imbastardire" e quindi nel colloquio ho cercato di far anche domande mirate sul ruolo, in maniera da avere da un lato la possibilità di imparare e dall'altro, se Dio vuole, anche di avere un proseguimento a fine stage...
Ciao ciao!!

VIRGINIAWOOLF

14 anni, 4 mesi fa

Ciao Fabb, scrivo solo per farti un in bocca al lupo e dirti che hai fatto stra bene ad andartene!!!!

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