Ciao Pucca,
a questo punto siamo curiosi: in cosa consisteva il tuo colloquio-fuffa di anni fa?
In risposta a #post22725

Riporto anche io la mia esperienza in modo che sia utile a chi, in futuro, sarà contattato da Step Italia per un colloquio. Ho sostenuto un colloquio a metà marzo 2016 presso la sede di Milano della Step (io sono di Napoli...) in risposta ad un annuncio per un addetto alla selezione del personale. Arrivato in sede ho notato subito un gran marasma: uffici caotici, telefoni che squillavano e nessuno che rispondeva e stanze con 8 persone (OTTO!!!) che lavoravano a stretto contatto col proprio computer intorno ad un tavolo. Avendo appuntamento alle 11.30, sono arrivato in ufficio intorno alle 11.15 ma prima di me è stato fatto accomodare un ragazzo che aveva appuntamento per le ore 12 e già questa cosa mi puzzava di poca professionalità. Il ragazzo era lì per la mia stessa posizione ed ha lasciato la stanza del colloquio dopo appena 7 minuti (giuro, non sto sparando numeri a caso...). Ho pensato che, magari, non aveva destato una buona impressione e sono entrato bello speranzoso non appena il recruiter mi ha chiamato. A parte che non aveva letto il mio cv mi ha chiesto di parlare di me e, dopo 3-4 minuti, mi ha interrotto: assurdo! Vedendomi basito, mi ha detto che aveva ben chiaro il mio profilo e che non c'era bisogno che io andassi oltre. Poi ha preso lui la parola spiegandomi i dettagli della mansione (abbastanza diversa rispetto ai contenuti dell'annuncio, ma ancora accettabili...) ma il "capolavoro" si è registrato quando abbiamo toccato gli aspetti contrattuali. Alla mia domanda su quale tipologia contrattuale fosse prevista per l'eventuale risorsa selezionata mi ha risposto: "Il nostro obiettivo è di arrivare entro sei mesi ad un apprendistato". Chiedendogli maggiori lumi sulla proposta dei sei mesi antecedenti la prospettiva di apprendistato, il recruiter ha tergiversato non poco, dicendo cose poco chiare e senza senso. Gli ho chiesto se fosse uno stage ma, udite udite, mi ha proposto una collaborazione occasionale senza specificare nemmeno la durata. Non sono scoppiato a ridere per educazione, ma forse non conosceva nemmeno cosa volesse dire collaborazione occasionale dato che la spiegava in maniera farraginosa. Quanto è durato il colloquio? DODICI MINUTI!!! Una farsa, se si pensa che la maggior parte del tempo ha parlato lui nel tentare di spiegarmi la fraudolenta offerta contrattuale. Sono andato via con grande rammarico sia per i soldi sprecati per il biglietto del treno che, soprattutto, per il tempo perso. Preferisco stare a casa, lavorare a pochi spicci vicino casa e non fare esperienze in realtà del genere nelle quali, è palese, l'unico obiettivo è sfruttare giovani risorse. 

Ciao, guarda io ti sconsiglierei di farti tutta quella strada per un colloquio da Step. Ho sostenuto un colloquio con una loro selezionatrice sui 35/40 anni proprio poco dopo la laurea, marzo 2014; questa persona mi ha fatto una pessima impressione dato che non mi sono sentito per niente messo alla prova (cosa che reputo fondamentale all'interno di un processo di selezione). Il colloquio è durato 10 minuti, in cui le uniche richieste della recruiter sono state quelle di fare una presentazione e di dirle perchè ero interessato a quello stage. Mentre parlavo lei faceva altro, non sono nemmeno sicuro che mi stesse ascoltando. Prima di me e dopo di me c'erano diverse persone per lo stesso colloquio, quindi suppongo che facciano una sorta di scrematura dal vivo, e che la selezione di una persona piuttosto che un'altra (a giudicare anche dai commenti precedenti) avvenga non tanto come il risultato di un'accurata valutazione a 360°, ma come conseguenza di quanto il candidato sia disposto a sacrificarsi.
Io abito in provincia di Monza e Brianza, ci ho messo 30 minuti ad arrivare al colloquio e me ne son pentito, quindi non oso immaginare tu che vieni da Bari :D

Ciao! Anch'io alcuni mesi fa ho sostenuto un colloquio presso la Step nella sede di Milano per una posizione interna alla società. Il colloquio è stato a dir poco allucinante. Davanti a me una persona completamente impreparata, la porta dell'ufficio lasciata aperta con un continuo via vai di gente. Zero professionalità!! Colloquio molto superficiale, e quando ho posto delle domande le risposte sono state molto confuse.
Sono sicuro che la selezionatrice non fosse giovane, dimostrava sicuramente un bel po' di anni in più di una stagista....ma ragazzi che impreparazione e che poca professionalità.
Per quanto mi riguarda è meglio stare alla larga da questa società di selezione. Giudizio ASSOLUTAMENTE NEGATIVO!

Ciao a tutti, volevo segnalarvi che a distanza di anni i metodi della Step non sono cambiati gran che... un paio di settimane fa trovo su un sito di offerte di lavoro l'annuncio della Step: cercano un "addetto alla selezione del personale" per la sede che devono aprire a Genova. Non servono particolari requisiti, solo la laurea in materie umanistiche. Invio il curriculum via mail e dopo due giorni mi chiama una signorina molto gentile dalla sede di Brescia: mi spiega brevemente in cosa consiste il lavoro (cercano anche un commerciale, ma guardando il mio curriculum hanno capito che sarai più incline al lavoro di selezione), mi dice che si tratta di un full time e che la sede di Genova aprirà a breve. Non mi dice niente né sul contratto, né sul compenso. Accetto di fare un colloquio e mi dà appuntamento per la settimana dopo nella sede di Torino. Dato che di fregature nel lavoro ne ho collezionate parecchie, inizio a cercare un po' di informazioni sulla Step, e leggendo le esperienze che vengono raccontate su questo forum, un po' mi insospettisco. Intanto mi arriva una mail dalla Step dove, oltre a ricordarmi dell'appuntamento, mi dicono che devo portare un curriculum cartaceo (ma se gliel'avevo già inviato con la mail???) e di registrarmi sul loro sito. Lì leggo meglio l'annuncio per la sede di Genova, e dato che si dice "periodo iniziale di formazione" mi viene un dubbio: richiamo e chiedo se offrono un lavoro o solo uno stage (in questo caso non sarei neanche andata a Torino). La solita signorina mi assicura che non è uno stage, ma un lavoro a tutti gli effetti per cui è solo previsto un periodo iniziale di "affiancamento". Non contenta, vado a vedere all'indirizzo dove dovrebbe aprire la sede di Genova: è ancora a livello di cantiere, gli operai mi dicono che qualcosa sta per aprire ma non sanno se è la Step o altro... Vabbè, decido comunque di provare col colloquio. Parto da Genova, arrivo a Torino nella sede della Step. Mi apre una ragazza di neanche 20 anni che per tutto che sto in sala d'attesa chiama al telefono gente a cui proporre corsi di formazione... Poi arriva un'altra ragazza, di poco più grande, che mi porta in una stanzetta per il colloquio. Mi sembra molto impacciata, si limita a chiedermi delle mie esperienze di lavoro ma niente di più. Poi mi spiega le stesse cose che avevo sentito per telefono: apertura imminente, nuove figure da inserire, ecc. E qui finalmente il quadro diventa più chiaro: il periodo iniziale di "affiancamento" si svolge nella sede di lavoro, da lunedì a venerdì, in orario di ufficio, PER 3 MESI!!! Passato questo periodo, allora si inizia a lavorare a tutti gli effetti nella sede di Genova. Per l'affiancamento è previsto un rimborso spese, di quanto non si sa, e quando chiedo con che tipo di contratto si viene inquadrati passati i 3 mesi, vengo liquidata con un frettoloso "Di queste cose ne parlerà al secondo colloquio" (stavolta nella sede di Milano). Se per me va bene, la signorina riferisce ai superiori che possono contattarmi per il secondo colloquio. Accetto, ringrazio e me ne vado... A freddo ci ragiono su: l'affiancamento è un altro modo di chiamare lo stage non pagato! Ti fai il mazzo 3 mesi, su e giù per Milano, lavorando a tutti gli effetti, e poi FORSE, vieni assunto! Io ci ho rimesso solo una giornata persa per andare a Torino, ma a tutti quelli che trovano gli annunci della STEP dico: non fatevi fregare, vogliono solo sfruttarvi!

Grande levelzero85!!!!!!! :)

Sinceramente non so se andarci..da una parte sono curiosa, dall'altra ho pochissima voglia di perder tempo inutilmente! nel caso in cui dovessi andarci vi farà sapere!

Chiamare le Iene è una buona idea! :)
Pensi di andare al colloquio?

Mi hanno scritto via mail che non ho superato il colloquio: ma che peccato!!!!! XD

Questa settimana rispondendo ad un loro annuncio on line ho fatto un colloquio con Step Italia nelle sede di Torino, mi avevano chiamato due ore dopo che avevo inviato il cv on line, mi era sembrato un pò strano, ma ero contento di essere stato contattato. Arrivato in sede una ragazza ha spiegato a tutto il gruppo di cui facevo parte le figure che ricercavano (commerciale, formazione e risorse umane) e cosa offrivano specificando che assumevano molto e la selezione sarebbe stata molto accurata perché poi entrambe le parti si sarebbero impegnate in un periodo di formazione di tre mesi e sbagliare qualcosa nella selezione equivarrebbe a buttare via quel lasso di tempo. Ero molto dubbioso visto che proponevano uno stage non retribuivano con orario 9-19 (la ragazza specificava che l'orario era continuato perciò penso che non ti facessero uscire dall'ufficio neanche per la pausa pranzo) o un contratto di collaborazione, entrambi non retribuiti, ma ho voluto provare a fare lo stesso il colloquio ricavandone un'impressione di scarsissima professionalità. Le domande della selezionatrice erano a dir poco banali, superficiali ed il luogo in cui abbiamo fatto il colloquio era sporco. Non penso proprio di averlo superato perché non ero proprio la motivazione fatta persona in quel momento (e vorrei vedere con quelle condizioni lavorative da schiavisti). Questi signori sono degli sfruttatori perché uno stage con orario 9-19 è illegale in quanto lo stage, come ha ricordato Kim, non può "durare più di 8 ore al giorno e più di 36 ore settimanali, anche perché l'assicurazione copre massimo 8 ore al giorno". Lei ha ragionissima pure riguardo "al contratto a progetto: secondo la legge la persona assunta con questo tipo di contratto non è un lavoratore subordinato, ma un collaboratore, che pertanto dovrebbe essere autonomo nel gestire i tempi e le modalità di lavoro (dunque non sarebbe obbligato ad essere in ufficio alle 9.00 e ad uscire alle 19.00)." Inoltre il collaboratore deve essere retribuito, non esiste che lo si faccia lavorare gratis. Ragazzi un consiglio: non andate neanche al colloquio, eviterete di farvi sangue marcio per nulla. Trovate una scusa, dite che dovete pettinare le bambole della vostra sorellina o che dovete stare in casa perché lo yogurt sta per scadere, ma non sprecate il vostro tempo con questi cialtroni.

@Camy14: se hai già un lavoro e devi chiedere il permesso ti consiglio vivamente di non andare, perché sprecheresti solo del tempo!
Recentemente ho fatto un colloquio con Step per la sede di Milano, ma quello che hanno detto non mi è piaciuto affatto. Alla giornata di presentazione ci hanno spiegato le 3 figure professionali che ricercavano per queste aree: Commerciale, Formazione e Risorse Umane.
Fin da subito sono stati chiari: per i neolaureati (ovvero i laureati da meno di 12 mesi), l'inserimento in azienda avveniva tramite uno stage di 3 mesi non retribuito; invece per chi era laureato da più tempo era previsto un contratto a progetto sempre di 3 mesi. Hanno anche specificato che per l'area Commerciale e della Formazione era quasi sicuro che dopo i 3 mesi avrebbero assunto (anche se ogni mese pubblicano sempre le stesse offerte, perciò avrei qualche dubbio a riguardo), mentre per le Risorse Umane non era affatto garantito. Dopo i 3 mesi gli stagisti sarebbero stati assunti con un contratto a progetto di un anno e mezzo (stessa durata per chi non è più neaolaureato); poi ci sarebbe stato un contratto di apprendistato e in seguito probabilmente un contratto a tempo indeterminato. Inoltre hanno usato la parolina magica che qualcuno di voi ha già menzionato: "flessibilità", che come ho scoperto durante il colloquio nel loro linguaggio significa disponibilità a fermarsi ben oltre l'orario normale di lavoro (che dovrebbe essere dalle 9 alle 19.00 continuato da lunedì a venerdì). Infatti la persona con cui ho parlato ha voluto sapere dove abitavo e quanto ci mettevo ad arrivare, ovvero un'ora e un quarto, dicendomi testualmente che, siccome capita spesso che ci siano delle cose da fare all'ultimo momento, "Non è che alle 19.01 automaticamente stacchi". Quando le ho domandato fino a che ora si restava di solito mi ha dato delle risposte vaghe, che non hanno fatto altro che confermare quello che avevo già letto nei vostri commenti.
Fatta questa lunga (ma a mio parere necessaria) premessa, mi sento di fare alcune considerazioni personali. Innanzitutto, leggendo il regolamento sugli stage che si trova nei siti di alcune università mi sembra di capire che lo stage non possa durare più di 8 ore al giorno e più di 36 ore settimanali, anche perché l'assicurazione copre massimo 8 ore al giorno. Dunque, se l'orario è dalle 9.00 alle 19.00 dovrebbero far fare almeno 2 ore di pausa al giorno(cosa di cui dubito fortemente), senza contare il tempo in più che ci si ferma. Perciò state attenti e prima di prendere qualsiasi decisione informatevi bene, lo dico soprattutto per le persone come i Commerciali che devono andare in giro in macchina.
Riguardo al contratto a progetto: secondo la legge la persona assunta con questo tipo di contratto non è un lavoratore subordinato, ma un collaboratore, che pertanto dovrebbe essere autonomo nel gestire i tempi e le modalità di lavoro (dunque non sarebbe obbligato ad essere in ufficio alle 9.00 e ad uscire alle 19.00). Spesso questa forma contrattuale viene abusata perché per il datore di lavoro ci sono notevoli vantaggi: sconti contributivi, lavoratore non conteggiato nell'organico dell'azienda (il che a volte fa comodo, soprattutto per un'impresa che formalmente ha meno di 15 dipendenti), il collaboratore non ha diritto alle ferie, alla malattia, ecc. Purtroppo ci sono tante aziende che operano in questo modo, anche se fortunatamente ne conosco alcune virtuose. Chiaramente si punta molto sul fatto che oggi c'è crisi, i giovani sono alla disperata ricerca di un'occupazione (anche precaria) e dunque sono più propensi ad accettare un contratto non pienamente in regola. Certo, a differenza dello stage si ha comunque diritto ad una retribuzione (seppur inferiore a quella di un normale lavoratore e commisurata al risultato conseguito, indipendentemente dal tempo impiegato per raggiungerlo), dunque in tempi di crisi come questo "non si butta via niente".
Detto questo, fatevi voi due conti per vedere ne ne vale davvero la pena. Io ho lasciato perdere perché essendo neolaureata avrei dovuto fare uno stage lavorando 10 ore al giorno, senza nemmeno essere pagata, alzandomi tutti i giorni alle 6.00 del mattino e tornando a casa se va bene alle 20.30, senza nemmeno avere la certezza che dopo questi 3 mesi sarei stata assunta. Per questa ragione preferisco guardarmi intorno e cercare di meglio, anche solo uno stage, ma che sia veramente utile per un inserimento nel mondo del lavoro.
In bocca al lupo a tutti!

Ciao a tutti!

Io al colloquio ci sono andata anche per curiosità e posso dire che chi non si è presentato ha fatto un affare.
Dopo la presentazione delle posizioni più della metà delle persone presenti se ne è andata e io pure.

Giuggiola non andare... anke io ero stata contatta per la sede di Milano e mi avevano fissato un colloquio ma avendo letto tutti questi commenti negativi ho chiamato x annullare dicendo ke "non ero + interessata" e sai cosa mi ha risp la tipa??? "ah bene, evitiamo di perdere tempo" e mi ha buttato giù! la maleducazione in persona proprio! al ke ho capito di aver fatto bene e ke x noi stagisti nn vale proprio perdere tempo con loro!

Ecco il link:

http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/257/

Ciao, più che altro ti devono richiamare loro, al primo colloquio (di solito davvero insignificante, io abito a 60 km da Milano e ne uscii sapendone meno di prima, in pratica ero andata per nulla) se gli vai bene pare ne seguano altri due, a me dissero a Milano, ma so di gente che è dovuta andare a Brescia e Torino...

Dai un'occhiata anche al thread "Storie di aziende virtuose", c'è un altro topic sulla Step, qualcuno mi disse che una ragazza con cui aveva parlato su Facebook aveva fatto lo stage non retribuito (mi ha anche incollato la risposta dettagliata) e non si era trovata granché bene... poi non so se a qualcuno sia andata diversamente.

Ciao a tutti!!
Io per curiosità e per vedere fino a che punto potevano arrivare, ho effettuato il colloquio, giusto per confermare le chiacchiere su di loro..e sono fondatissime!!!!!!!! Un colloquio povero, insignificante, quattro cavolate buttate li per un colloquio a dir poco ridicolo!!
una retribuzione solo menzionata di quanto non si sa, visto che non è stato specificato..boh..ed un orario anche quello incomprensibile, o meglio era chiaro a che ora si iniziasse la mattina e non quando si uscisse la sera....
la loro parolina magica è: flessibilità..io direi: fregatura/sfruttamento!!!!!!!!!
Comunque è una vergogna che queste Aziende che sfruttano i poveri laureandi/neo laureati non vengano denunciate!!!!!!!

Ciao a tutti! Ho inviato il CV alle 2 e alle 4 mi hanno chiamata per fare un colloquio ma visto tutti i commenti negativi non so se andare... Ho già avuto una fregatura (cercavano figure per direct marketing e poi dopo 2 colloqui ho scoperto che si trattava di porta e porta x un'azienda del gas!) e mi sono abbastanza depressa per la cosa quindi iniziare con questa prospettiva negativa non mi entusiasma molto... Anche io come altre ragazze che hanno scritto prima sono laureata in lingue e non trovo nulla :( Ma quindi nessuno sa cosa fanno? e soprattutto qualcuno ha capito se lo stage è retribuito??? Grazie a tutti!

Rimani in Sardegna!!! :) vedrai che un'esperienza valida, anche se sottopagata, può tornare molto più utile che un'esperienza sottopagatissima, sfruttatissima, con prospettive nulle e ovviamente..per niente valida! In bocca al lupo!

Ciao Larvafab! Grazie per avermi risposto così tempestivamente..e grazie per le informazioni che mi hai fornito, credo anch'io a questo punto che sia una perdita di tempo dar retta a questa azienda..E' anche molto strano, come giustamente hai fatto notare tu, che siamo a luglio e cerchino ancora risorse da inserire, dopo un'ultima selezione che risale solo a maggio? credo proprio che cerchino qualcuno da sfruttare ciclicamente!!!!! Peccato che illudono le persone..
Grazie ancora!!

Ciao a tutti!! Mi rivolgo nello specifico a "Larvafab", perchè anch'io sono di Torino e ho inviato una mia candidatura per stagista, per Step srl. Sono stata contattata per un collquio conoscitivo..solo che leggendo queste esperienze negative mi chiedo a questo punto se sia il caso di presentarmi, se non sia una politca di tutta l'azienda e non solo nello specifico delle sedi di Milano e Brescia. Volevo sapere se tu hai proseguito l'iter di selezione, se hai poi realizzato realmente lo stage presso di loro????? e nel caso in che modalità?? Ti ringrazio in anticipo. Se ci fosse qualcun'altro di Torino che possa darmi indicazioni e consigli...Io dovrei sostenere il colloquio giovedì prossimo (tra l'altro un tempo lunghissimo, essendo stata contattata ieri!!) nella sede di Piero della Francesca, in Corso Svizzera, 185. Grazie per chiunque possa darmi dei consigli.

Adesso offrono anche stage come segretaria a Brescia:

http://www.kijiji.it/annunci/amministrazione-e-segreteria/brescia-annunci-brescia/bs-segretaria-in-stage/29857739

Ciao a tutti, bene stavo giusto cercando informazioni sulla Step!
Ho fatto un colloquio a Torino 4 giorni fa come "consulente alla formazione", con la (solita, pare) storia del mese e mezzo da passare a Milano con orario 9-19...Mi spiegano cosa dovrei fare, mi fanno un paio di domande sulle mie esperienze e mi congedano aspettando una risposta entro oggi/domani.
L'offerta sarebbe "stage finalizzato all'assunzione", con i primi 3 mesi rimborsati o, se la laurea fosse stata conseguita già da qualche anno, la possibilità di istituire un contratto a progetto per la durata del suddetto stage. Mah, a questo punto sono molto in dubbio...

Ciao a tutti! Anche io ho sostenuto 2 colloqui presso Stepitalia. Premessa: avevo risposto ad un annuncio per la posizione di "Addetta alla selezione del personale". Arrivo in sede, aspetto 20 minuti e inizio il colloquio. Lì mi viene detto che ci sono due posizioni aperte, una come addetta alla selezione, l'altra come addetta alla progettazione dei percorsi formativi. La consulente mi presenta entrambe le offerte, ma mi consiglia di proseguire l'iter per la formazione in quanto: 1. avendo già svolto due stage in risorse umane (il primo in una società di outplacement, il secondo presso un'agenzia per il lavoro) completerei così il mio profilo; 2. le aziende in questo periodo di crisi preferiscono investire nella formazione delle loro risorse piuttosto che assumere delle nuove figure. Unica pecca dello stage per addetta formazione mi dicono essere l'affiancamento, necessario per insegnarmi da zero il lavoro, che sarebbe avvenuto per metà (un mese e mezzo su 3) a Milano. Al termine del colloquio mi viene quindi detto di inviare una mail entro fine settimana per spiegare verso quale posizione avrei voluto continuare il mio percorso di selezione. Faccio le mie riflessioni e visti i suoi suggerimenti, invio una mail convinta di proseguire l'iter per la formazione. Ed ecco che, dopo solo mezzora dall'invio della mia email, vengo convocata per il secondo colloquio (come? subito? sono risultata subito idonea?!) ed informata che il rimborso spese sarebbe stato di circa 800 euro. colloquio fissato per le ore 19. (colloqui alle ore 19?!). Mi presento puntuale e di nuovo aspetto mezzora. Arriva un'altra selezionatrice e in tono arrogante prende il mio cv, lo guarda e mi dice "Ma lei si candida per la formazione senza aver mai avuto esperienze? Ma lei non sa nulla, assolutamente il suo profilo non va bene...altro che mese e mezzo, le ci vorranno almeno 3 mesi a Milano". Io rispondo che mi è stato detto che la persona ricercata non avrebbe dovuto avere esperienza in quel ruolo (in modo da poterla formare da zero con i valori della società). A quel punto dico, beh..."Allora mi selezioni come addetta alla selezione". Risposta: "Noi non cerchiamo nella selezione, siamo al completo". MA COMEEEE? Poi iniziano domande a dir poco inopportune, del tipo se ho il fidanzato e se vivo ancora con mamma e papà (beh, senza un lavoro è difficile uscire di casa!). Imbarazzata, umiliata e con il magone me ne esco dall'ufficio, di nuovo con il compito di telefonare e dire se sono interessata a proseguire. Capisco che dietro c'è una fregatura, ma telefono lo stesso e dico di voler continuare. Tempo zero e mi chiamano per fissarmi il terzo e ultimo colloquio a Milano (ma come, non ero assolutamente non ideonea?)...dove avrei dovuto portare una mia fototessera e di nuovo il mio cv perchè, caso strano, è stato perso!!!!!!!!!!!! Beh, dopo aver sentito tutto questo, letto commenti vari ed aver capito che ti iscrivono solo al loro data base per proporti corsi a pagamento, ho deciso di paccare quel colloquio senza nemmeno avvisarli.

:( Mi spiace son nella tua stessa situazione purtroppo! Non riesco a trovare nessuno stage....

Denny beh se danno davvero 300 euro ok... Ma qui tutti dicono che è senza rimborso spese... Cmq se non fosse per il biglietto di trenitalia non rimborsabile non ci andrei neanche al colloquio -.-"

Ciao a tutti, dopo aver risposto ad un annuncio dove offrivano uno stage, sono stato contattato per un colloquio conoscitivo da stepitalia. Mi ha incontrato una ragazza la quale mi poneva delle domande inerenti alla mia scheda di iscrizione e un'altra di fianco girata di spalle che scriveva al pc e che si è girata dopo qualche minuto e si è avvicinata alla scrivania per ascoltare, ma senza dire una parola! Bah.. mi è sembrata alquanto strana.
Insomma mi hanno dato la sensazione di un'agenzia per niente professionale, incapaci e inesperti. Il colloquio non è durato più di 5 minuti!!!!

Anche a me avevano parlato di uno stage di 1 0 2 mesi pagato 300 euro. Comunque sono spariti e non li ho più sentiti fortunatamente.

Copio il messaggio che ho scritto nell'altro topic del forum (sempre su stepitalia):
Salve a tutti, sono nuova di questo forum. Premetto che sto svolgendo un master in gestione delle risorse umane e sono alla ricerca da mesi di uno stage curriculare (purtroppo l'ente del mio master non mi ha per nulla aiutato... anzi... mi ha proposto uno stage in un call center!!!!!!). Per questo motivo ho deciso di trovare da sola un azienda... Ho fatto colloqui in humanagest, gigroup ma nulla e poi arriva la telefonata della Stepitalia. Ho già fatto il biglietto Roma Brescia, Brescia Roma (andata e ritorno in giornata)quindi non rimborsabile ed ora leggo tutti questi feedback negativi. Ho parlato con una ragazza su linkedin che ha lavorato nella filiale e me l'ha sconsigliata vivamente. Insomma è possibile che in Italia non si possa neanche fare uno stage???? Sono amareggiata e delusa... Al colloquio con la responsabile della filiale di Humanagest mi sento anche dire che non sa nulla della mia laurea (che guarda caso serve proprio a fare il SUO lavoro) e che dovevo avere la laurea in lettere!! Non so dove sbattere la testa :(

La mia esperienza è sovrapponibile a quelle descritte e conosco altre persone che han fatto colloqui per la stessa società ed è andata nello stesso identico modo...altro che da denuncia, di più!!!
Voglio condividere con voi la spiegazione che mi è stata data per un orario di lavoro tanto singolare: .."noi ci teniamo alla formazione dei nostri stagisti, è per questo che lei deve rimanere qui il più possibile, soprattutto nella pausa pranzo e fino alle 19.30..altrimenti non riceverebbe la buona e giusta formazione che le spetta!!".. io a questo punto le ho sorriso e me ne sono andata.
Quanto è difficile trovare situazioni lavorative serie!!
In bocca la lupo a tutti!

ciao a tutti, la settimana scorsa ho sostenuto un primo colloquio con quest'agenzia... la persona che me l'ha fatto sembrava aperta e gentile (anche se in mano aveva una cartellina e scriveva in modo che io non vedessi man mano che rispondevo alle sue domande... uhm...) Il fatto è che il colloquio è durato sì e no 5 minuti e non sono riuscita a sapere praticamente nulla, se non che si tratterebbe di uno stage full time dalle 9 alle 19, della durata di 3 mesi, al termine del quale l'assunzione (A LORO DIRE) è garantita... voi che ne pensate? Dietro c'è davvero la fregatura? :) Se mai dovessero propormelo sul serio, accetterei solo e unicamente per fare un'esperienza da mettere nel curriculum, ma a questo punto meglio un corso di formazione magari con stage (a condizioni più "umane") annesso... Grazie in anticipo per le eventuali risposte

Ciao!
Giovedì 29 marzo avrò il colloquio presso Step di Milano per uno stage nell'ambito risorse umane. Sono neolaureata in sociologia presso l'Università Bicocca di Milano, vi farò sapere cosa accadrà.
Per il momento posso dirvi che la ragazza che mi ha contattata, oltre ad aver parlato con un italiano poco chiaro (molto elementare e per nulla professionale), è stata molto vaga, mi ha detto che si tratterà di uno stage full time, di cosa mi occuperei, senza far riferimento ad una retribuzione o meno.
Leggendo le vostre esperienze, nulla di buono sul fronte.
Ci risentiamo tra una settimana.